INTESTAZIONE SCUOLA VERBALE SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSI III

Documenti analoghi
INTESTAZIONE SCUOLA VERBALE SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSE I o II

VERBALE FINALE DELLO SCRUTINIO DELLA CLASSE 1^ 2^

Materia Inserire denominazione completa delle materie

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAGONEGRO VERBALE DELLO SCRUTINIO DEL II QUADRIMESTRE SCUOLA A.S. 2018/19

ISTITUTO COMPRENSIVO di Molinella VERBALE Scrutinio 2^ QUADRIMESTRE (classi III) A.S. 2014/2015

VERBALE n. cognome e nome Discipline Cognome e nome Discipline

Modalità di conduzione degli. la valutazione degli alunni

CRITERI DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL ESAME DI STATO DELIBERATI DAL COLLEGIO DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 15 MAGGIO 2018

Verbale n.. VERBALE DELLO SCRUTINIO DEL PRIMO TRIMESTRE - A. S. CLASSE... INDIRIZZO... Il giorno. del mese di. alle ore su regolare convocazione

Sintesi relativa all esame di stato conclusivo del I ciclo di istruzione

Commento allo. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed

CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA (d.lgs 62/2017-DM 741/2017-CM 1865/2017)

REGISTRO DEI VERBALI DEGLI SCRUTINI TRIMESTRALI/ QUADRIMESTRALI /PENTAMESTRALI E FINALE

VERBALE n. cognome e nome Discipline Cognome e nome Discipline

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I Grado OROTELLI - OTTANA

Decreto legislativo n.62/2017 NORME IN MATERIA DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO ED ESAMI DI STATO

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181,

ISTITUTO COMPRENSIVO DAVOLI MARINA

VERBALE DELLO SCRUTINIO FINALE CLASSI I - II

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I Grado OROTELLI - OTTANA

Firmato digitalmente da BAZZANINI ANNA

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA e agli ESAMI DI STATO a.s. 2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Marconi - M.Carella PAM Losito V E R B A L E D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E. C l a s s e 3 ^ s e z.

VERBALE DELLO SCRUTINIO FINALE CLASSE QUINTE Anno scolastico 2014/2015. Verbale n

VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE. I.C. MATILDE DI CANOSSA «Terre matildiche mantovane» 8/11/ /11/2017

La valutazione nella scuola del primo ciclo Insegnare, valutare e certificare

Dossier di valutazione. Istituto Comprensivo Nicotera - Costabile Lamezia Terme (CZ)

Art. 1 Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione

VERBALE n. cognome e nome discipline Cognome e nome Discipline

Prot. n. 2146/B20 Padova, 21 Maggio 2015 COMUNICAZIONE N. 271

Prot. n. 1054/C27 Sala Consilina 28/05/2016

Collegio dei Docenti del 6 dicembre

Percorso formativo per docenti VALUTAZIONE ED ESAMI DI STATO D. LGS. 13 APRILE 2017, N. 62

VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N.

LA VALUTAZIONE NEL D.L.62 DEL 13 APRILE 2017 ATTUATIVO DELLA LEGGE 107/2015

Oggetto: CONVOCAZIONE CONSIGLI DI CLASSE. Ai Sigg. DOCENTI. Al D.S.G.A. Al Personale ATA

Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione Valutazione nel primo ciclo Ammissione alla classe successiva nella scuola

VALUTAZIONE. del comportamento si riferisce allo Statuto delle studentesse e degli studenti;

Oggetto: CONVOCAZIONE CONSIGLI DI CLASSE. Ai Sigg. DOCENTI Al D.S.G.A Al Personale ATA

Anno Scolastico 20 / 20

VERBALE DELLO SCRUTINIO FINALE II Biennio CLASSI III-IV Anno scolastico 2015/2016

Valutazione D.Lgs. 62/2017 Collegi tecnici del 6 e 9 Novembre 2017

Collegio dei Docenti del 14 maggio

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

... EDUC. FISICA... RELIGIONE... PEDAG./PSIC... MATEM./FISICA... ITALIANO... LATINO/STORIA... ARTE... INGLESE... FIL./SOC.

Valutazione dell anno scolastico

Assente giustificata l insegnante sostituita dall insegnante

INTEGRAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

D. lgs n. 297/ D.P.R.n. 122/2009

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N 2 A. S. 2016/2017

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione

LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico, Scienze Umane

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE DON MILANI MONTICHIARI (BS)

Verbale Classi Quinte

Le novità del Decreto Legislativo n.62/2017 e le modalità organizzative

Ammissione o non ammissione all Esame di Stato

VERBALE SCRUTINIO II QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA

Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.62. Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed Esami di Stato

Oggetto: Scrutini finali anno scolastico 2013/2014 criteri (Normativa vigente e delibere del Collegio dei Docenti A. S. 2013/2014)

CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI nella seduta del 24 ottobre 2017

CRITERI per la valutazione finale (Collegio Docenti del 14 maggio 2014) In particolare, il C.d.C., su indicazione dei singoli docenti, terrà conto:

DOCUMENTO DELLA VALUTAZIONE DI ISTITUTO

VADEMECUM ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

Essa assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo:

V E R B A L E D E L L A S E D U T A D I S C R U T I N I O D E L I Q U A D R I M E S T R E C L A S S E

SVOLGIMENTO ED ESITO DELL ESAME DI STATO

ITI E. FERMI VENERDI 9 GIUGNO 2017

Circolare n. 207 Milano, Oggetto: SCRUTINI FINALI e ADEMPIMENTI DI FINE ANNO

Circolare n OGGETTO: Adempimenti e scadenze di fine anno scolastico 2018/19 scuola secondaria I gr.

COME CAMBIA L ESAME DI STATO NEL PRIMO CICLO

CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE COLLEGIALE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O.

DOCUMENTO SUGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

Circolare n.156 Roma 20 maggio 2016 AI DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

OrizzonteScuola.it 2012

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

... EDUC. FISICA... RELIGIONE... PEDAG./PSIC... MATEM./FISICA... ITALIANO... LATINO/STORIA... ARTE... INGLESE... FIL./SOC.

Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione A.S. 2017/18

COME CAMBIA LA VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO

d e l i b e r a (n. 17)

Prot. n. 3463/A19 Marano di Napoli, 25/05/2015

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

INCONTRO GENITORI classi terze

Delibera provinciale n. 2485/2009 VALUTAZIONE DEGLI/DELLE ALUNNI/E DELLE SCUOLE PRIMARIE E DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA

Il nuovo Esame di Stato conclusivo del primo ciclo. IC di MARCHENO Incontro genitori 15/05/2018

LICEO STATALE G. NOVELLO

(Verbale Classi Prime)

G I O R N A L E U N I C O

La valutazione. a.s.2013/14 Formazione docenti neo-assunti. Maria TORELLI. Ufficio Scolastico Regionale Piemonte

LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Circ. n OGGETTO: - Scrutini II Quadrimestre a. s. 2016/2017 e adempimenti finali.

CRITERI E MODALITA' DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Transcript:

INTESTAZIONE SCUOLA VERBALE SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSI III Il giorno, alle ore, presso la sede dell Istituto si riunisce il Consiglio di Classe della con la sola presenza dei docenti, per procedere allo scrutinio del secondo quadrimestre. Sono presenti i seguenti docenti componenti il Consiglio di classe: Nome Disciplina Risulta assente il Prof./la Prof.ssa che è sostituito/a dal Prof./dalla Prof.ssa_ come risulta da nomina del Dirigente Scolastico allegata al presente verbale. Presiede la riunione il Dirigente Scolastico (o in alternativa) Presiede la riunione il Prof./ la Prof.ssaespressamente delegato/a. Svolge la funzione di segretario verbalizzante il Prof./ la Prof.ssa. Accertata la presenza di tutti i membri del Consiglio, il Dirigente Scolastico dichiara valida la seduta e prima di procedere alle operazioni di scrutinio ricorda al Consiglio di attenersi ai seguenti criteri normativi: attribuzione del voto nelle singole discipline secondo quanto previsto nell art.79 del R.D. n.653 del 1925 1 ; valutazione finale nelle classi III secondo quanto disposto dall art.9 dell O.M. n.90 del 2001, commi 2 e 3; valutazione degli apprendimenti e del comportamento ai sensi del D.P.R. n.122 del 2009 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni ; valutazione degli alunni con disabilità ai sensi dell art.9 del D.P.R. n.122 del 2009; valutazione degli alunni con DSA ai sensi dell art.10 del D.P.R. n.122 del 2009; valutazione della religione cattolica espressa senza attribuzione di voto numerico comma 4 art.2 del D.P.R n.122 del 2009. Il Dirigente Scolastico ricorda altresì che il Consiglio deve attenersi ai criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei docenti nel Piano Triennale dell offerta formativa e poiché trattasi di ammissione all esame di Stato degli alunni della terza classe, il giudizio di idoneità deve essere espresso in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall alunno nella scuola secondaria di primo grado (art.3, comma 2, D.P.R. n.122 del 2009) e deve tener conto dei giudizi analitici per disciplina e delle valutazioni espresse nel corso dell anno sul livello globale di maturazione con riguardo anche alle capacità e attitudini dimostrate (art.9, comma 3 dell O.M. n.90 del 2001). 1 I voti si assegnano, su proposta dei singoli professori, in base ad un giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici fatti in casa o a scuola, corretti e classificati durante il trimestre o durante l'ultimo periodo delle lezioni.

Prima di iniziare le operazioni di scrutinio viene accertata per ogni singolo alunno, la frequenza richiesta ex art.11, comma 1 del D.Lgs. n.59 del 2004, ai fini della validità dell anno scolastico e per la valutazione degli alunni 2. Il Consiglio prende atto che tutti gli alunni sono in regola, fatta eccezione per l alunno/gli alunni: L alunno_(nome e cognome) ha riportato un numero di assenze pari a (segnare con una crocetta la parte interessata) giustificate tramite certificazione medica come risulta agli atti; ha un numero di verifiche scritte e orali che gli permettono di essere valutato; (riportare le valutazioni scritte e orali: italiano, inglese, seconda lingua comunitaria, matematica, ecc.) il numero di assenze complessive pregiudica la possibilità di procedere alla valutazione finale. L alunno (nome e cognome) ha riportato un numero di assenze pari a (segnare con una crocetta la parte interessata) giustificate tramite certificazione medica come risulta agli atti; ha un numero di verifiche scritte e orali che gli permettono di essere valutato; (riportare le valutazioni scritte e orali: italiano, inglese, seconda lingua comunitaria, matematica, ecc.) il numero di assenze complessive pregiudica la possibilità di procedere alla valutazione finale. Si passa poi allo scrutinio, il Dirigente Scolastico, invita inizialmente, il coordinatore a riferire sull andamento didattico e disciplinare della classe e a leggere ai membri del Consiglio la relazione generale predisposta per la classe (allegato 1) in cui sono riportati obiettivi e criteri di valutazione generali, situazione didattica di alunni con disabilità o con Bes e relativi criteri di valutazione adottati dal Consiglio, con riferimento al Piano didattico personalizzato predisposto. (segnare eventuali note o interventi) Nella classe è presente un alunno certificato ai sensi della Legge 104 del 1992 e valutato sulla base di quanto disposto dall art.9 del D.P.R. n.122 del 2009 (indicare eventuali strategie e prove differenziate) 2 Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 10. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite.

Nella classe sono presenti n. alunno/i con BES 3, certificato/i / non certificato/i per il quale/per i quali è stato/sono stati predisposto/i un Piano Didattico Personalizzato/ Piani didattici personalizzati. L alunno (nominativo) ha raggiunto gli obiettivi previsti (indicare particolari strategie adottate, strumenti compensativi misure dispensative) non ha raggiunto gli obiettivi previsti (motivare) L alunno (nominativo) ha raggiunto gli obiettivi previsti (indicare particolari strategie adottate, strumenti compensativi misure dispensative) non ha raggiunto gli obiettivi previsti (motivare) Si assegnano poi i voti di profitto, ogni alunno viene esaminato singolarmente e ciascun docente propone un voto nella singola disciplina che viene discusso e deliberato tenendo conto degli obiettivi educativo-didattici, del profilo di competenze raggiunto, dell impegno, della partecipazione, della progressione nell apprendimento, delle capacità e delle attitudini dimostrate, considerati anche gli interventi e le strategie didattiche attuate ed ogni altro elemento utile. Dalla discussione emerge quanto segue: gli alunni che hanno riportato una valutazione positiva in tutte le discipline sono i seguenti: 3 Indicare se alunno DSA certificato ai sensi della Legge 170 del 2010 e valutato secondo l art.10 del D.P.R. 122 del 2009 o alunno per il quale è stato predisposto PDP sulla base di specifica certificazione rilasciata da struttura pubblica.

Successivamente si segnalano gli alunni che hanno conseguito insufficienze in una o più discipline: Alunno Alunno Alunno Alunno Alunno Alunno Alunno

Il Consiglio di classe assegna collegialmente la valutazione del comportamento, seguendo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti all unanimità oppure a maggioranza. Alunno Voto Unanimità o maggioranza (indicare eventuale motivazione)

Sulla base di quanto emerso il Consiglio di classe delibera di ammettere comunque agli esami di Stato gli alunni perché pur avendo i suddetti alunni riportato votazioni insufficienti, il Consiglio ritiene che essi abbiano raggiunto (adeguatamente, parzialmente o altro) gli obiettivi educativo-didattici definiti all interno della programmazione generale e che trattasi di insufficienze lievi tali da non compromettere lo svolgimento delle prove d esame. Alunno ammesso agli esami di Stato anche in presenza di insufficienze Indicare le discipline in cui gli alunni hanno riportato voto insufficiente, ma deliberate dal consiglio con voto sufficiente 4. (Segnare motivazione) 4 Trattasi di carenze lievi/ i risultati insufficienti sono stati supportati da impegno e partecipazione costanti/l alunno ha recuperato in parte le lacune, ecc.

Il Consiglio, dopo approfondito esame e discussione, delibera di non ammettere agli esami di Stato i seguenti alunni: Alunno Motivazione 5 (riferita anche al numero di assenze) Successivamente i voti di profitto delle singole discipline e del comportamento, espressi in decimi, nonché il giudizio di idoneità, stabilito ai sensi del comma 2 art.3 del DPR n.122 del 2009 sono deliberati collegialmente dal Consiglio e vengono trascritti nel tabellone (allegato 2) e letti dal Presidente. 5 La motivazione sarà indicativa delle carenze, delle lacune gravi che l alunno non è riuscito a colmare, del non raggiungimento delle competenze di base, dell impegno inadeguato e della non partecipazione alla vita scolastica e al dialogo educativo nonché del numero elevato di assenze registrate e riportate all inizio del presente verbale.

Risultano ammessi agli esami di Stato (segue elenco alunni) Alunno (elenco) Indicare unanimità o maggioranza Prima di chiudere la seduta il consiglio procede, secondo quanto indicato dalle Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione di cui alla C.M. n.3 del 13 febbraio 2015, prot.1235, alla compilazione del documento sulle competenze, solo per gli alunni ammessi

all esame di Stato, che sarà consegnato alle famiglie degli alunni che abbiano sostenuto l esame stesso con esito positivo. Si trascrive quindi, per gli alunni ammessi, il giudizio orientativo che potrà essere integrato dalla sottocommissione d esame ex art.9 comma 34 dell O.M. n.90 del 2001. Alunno (elenco) Giudizio orientativo

Di tutte le deliberazioni assunte durante la seduta, per gli alunni non ammessi si darà tempestiva comunicazione scritta alle famiglie mediante lettera raccomandata o fonogramma a cura della segreteria. Il Seguente verbale, il tabellone dei voti (allegato 2) e il tabellone da affiggere all Albo vengono letti, approvati e sottoscritti dai membri del Consiglio, la seduta è tolta alle ore Allegati al verbale: allegato 1 relazione generale della classe; allegato 2 tabellone dei voti. Il Segretario Il Dirigente Scolastico Il Consiglio di classe