BIBLIOTECA COMUNALE Don Angelo Benedetti COMUNE DI POMPIANO

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Transcript:

COMUNE DI POMPIANO BIBLIOTECA COMUNALE Don Angelo Benedetti «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.» art. 1 della Legge 20.07.2000, n. 211

Storia di Vera. Gabriele Clima. Età di lettura: da 5 anni. Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Alla morte della sorellina, Vera inizia a sognare - ogni notte - di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi... e un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più. Otto: autobiografia di un orsacchiotto. Tomi Ungerer. Età di lettura: da 7 anni. Questa è la storia dell'orsetto Otto e di due bambini: tre compagni di gioco inseparabili che solo una stella gialla cucita sul petto e la crudeltà della guerra riuscì a dividere. Per fortuna Otto ha imparato a scrivere a macchina e può raccontare la sua storia di amicizia perduta e ritrovata, perché in un'imbottitura c'è spazio per tantissimi ricordi. La perfida Ester. Lia Levi. Età di lettura: da 8 anni. E' una storia realmente successa in una scuola ebraica in Italia negli anni dal 1941 al 1943, durante le leggi antisemitiche promulgate dal fascismo e racconta le vicende accadute alla classe V B. Fontane e bugie. Lia Levi. Età di lettura: da 8 anni. Si può costruire una carriera a scuola aiutandosi con le bugie? Si, se i tuoi genitori hanno la mania di volerti sempre al massimo scalino del successo. Se poi c'è la guerra, tutto diventa ancora più facile perché di gente che dice bugie ce n'è tanta, e in prima fila i "grandi". A un certo punto però le sorelle protagoniste di questa storia esagerano un po' e si trovano davvero in un grande pasticcio mentre, come a segnare il tempo, la sorella più piccola continua a cadere dentro ogni fontana. Jacob, il bambino di creta. Andrea Salvataci. Età di lettura: da 9 anni. Un mattino di ottobre del 1943 molti bambini romani furono deportati con tutti i loro familiari verso uno dei luoghi più tetri del mondo. Non avrebbero fatto ritorno. Ma di quegli stessi avvenimenti esiste un altro racconto, che finisce in ben altro modo e parla di un bambino di creta, vivo come noi, che parte alla ricerca di Marco, uno dei bambini romani di quel mattino di ottobre. Se è vero che la storia è storia e guai a dimenticarla, neanche va dimenticato il mondo di Jacob, in cui noi vogliamo vivere, dove chi si vota a far male finisce sconfitto e disperso.

Misha corre. Jerry Spinelli. È un ragazzo che vive nelle strade di Varsavia. Un ragazzo che ruba cibo per se stesso e per gli orfani. Un ragazzo che crede nel pane, nelle madri, negli angeli. Finché un giorno succede qualcosa che gli fa cambiare idea. E quando davanti al cancello del ghetto si fermano i carri merci che porteranno via gli ebrei, è un ragazzo che scopre come, sopra ogni altra cosa, sia più sicuro non essere nessuno. Ho sognato la cioccolata per anni. Birger Trudi. Trudi ha solo sedici anni quando viene deportata con la mamma nel campo di concentramento di Stutthof. Questa è la sua storia, raccontata in prima persona: una storia di sofferenza, ma anche di coraggio, di incrollabile speranza e di libertà. Quando Hitler rubò il coniglio rosa. Judith Kerr. Si può essere felici lontano da casa? Anna e la sua famiglia, braccate dai nazisti, hanno dovuto lasciare Berlino e cambiare città più volte. Adattarsi non è facile. Ma la cosa più importante è restare insieme. La valigia di Hana. Karen Levine. Nel marzo del 2000 una vecchia valigia arriva nel piccolo museo dell'olocausto di Tokyo, in Giappone. Sopra qualcuno ha scritto con della vernice bianca: Hana Brady, 16 maggio 1931, orfana. Chi era Hana? E che cosa le è successo? Fumiko Ishioka, la curatrice del museo, parte per l'europa, destinazione Praga, sulle tracce di una bambina di tanti anni fa, che possedeva una valigia che è finita ad Auschwitz. Ultima fermata Auschwitz: storia di un ragazzo ebreo durante il fascismo. Ferdinando Sessi. Età di lettura: da 11 anni. Arturo Finzi scopre di essere ebreo quando nel 1938 il regime fascista vara le leggi razziali. Da quel momento comincia a scrivere un diario in cui racconta le tappe della sua progressiva segregazione. La sua storia ricorda il dramma di tanti ragazzi ebrei italiani che hanno visto morire le loro speranze di vita e d'amore assai prima di ritrovarsi in un campo di sterminio. Il segreto della casa sul cortile:roma 1943-1944. Lia Levi. Età di lettura: da 11 anni. 1943: L'esercito tedesco entra a Roma e deporta migliaia di cittadini ebrei. La vita di Piera adesso è sconvolta dalla necessità di nascondersi: nella città occupata dai tedeschi è cominciata la caccia all'ebreo, e i Segre decidono di prendere un altro nome e di confondersi con gli abitanti di un immenso palazzone. E così, tra i bombardamenti alleati e la speranza che la guerra finisca presto, Piera dovrà fingersi un'altra.

Come neve al sole. Peter Van Gestel. Età di lettura: da 12 anni. È l'estate del 1947 e Thomas, un monello cresciuto per le strade di Amsterdam, racconta la storia dell'inverno appena passato. A scuola Thomas sta sulle sue finché arriva un tipo particolare e fuori dal gruppo, e i due diventano amici inseparabili. Lentamente e attraverso i racconti del suo nuovo amico, Thomas scopre che cosa è realmente accaduto durante la guerra: il suo amico è ebreo e la sua famiglia è stata quasi interamente deportata nei campi di concentramento in Polonia da cui nessuno è mai tornato. Il racconto di un'epoca e di un'amicizia. Il bambino con il pigiama a righe: una favola. John Boyne. Età di lettura: da 12 anni. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Bruno fa amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini. La notte. Elie Wiesel. Età di lettura: 14-15 anni. La terrificante esperienza dei campi di sterminio e dei lager nella testimonianza dell autore, che a 15 anni fu scaraventato improvvisamente con l intera famiglia dalla normalità della vita quotidiana all aberrazione dell Olocausto. Il libro è l impressionante racconto di un esperienza do morte, che uccide insieme corpo e anima. L amico ritrovato. Fred Uhlman. Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. Se questo è un uomo. Primo Levi. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager. Diario. Anne Frank. Il "Diario" della ragazzina ebrea che a tredici anni racconta gli orrori del Nazismo.

La lista di Schindler. Thomas Keneally. L autore ricostruisce la vita straordinaria di questo personaggio ambiguo e contraddittorio. Ritenuto da molti un collaborazionista, Schindler sottrasse uomini, donne e bambini ebrei allo sterminio nazista, trasferendoli dai lager ai suoi campi di lavoro in Polonia e in Cecoslovacchia, dove si produceva materiale bellico. Il pianista : Varsavia 1939-1945 : la straordinaria storia di un sopravvissuto. Wladyslaw Szpilman. Il 23 settembre 1939 Wladyslaw Szpilman, un giovane pianista di Varsavia, suonò il "Notturno" in C diesis minore di Chopin per la radio locale, mentre le bombe tedesche cadevano sulla città. Più tardi, un ordigno tedesco distrusse la centrale elettrica e la stazione radio polacca fu ridotta al silenzio. La guerra precipitò Varsavia nell'orrore dell'occupazione nazista. Vedi alla voce: amore. David Grossman. Protagonista e narratore è il piccolo Momik che, figlio di deportati, sente parlare in modo oscuro e allusivo dell'olocausto, si interroga sul mistero dei numeri tatuati sulla pelle dei genitori, crede che la "belva nazista" sia realmente un animale feroce, sconosciuto e terribile. La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme. Hannah Arendt. Otto Adolf Eichmann, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. La bambina che salvava i libri. Markus Zusak. Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone... Il treno dell'ultima notte. Dacia Maraini. Emanuele è un bambino ribelle e pieno di vita ma tutto ciò che resta di lui è un pugno di lettere, e un quaderno nascosto in un muro nel ghetto di Lodz. Per ritrovare le sue tracce, Amara, l'inseparabile amica d'infanzia, attraversa l'europa del 1956 su un treno che si ferma a ogni stazione.

Le lettere del sabato. Irene Dische. "Sono nato con la amicia", ripete ancora una volta Laszlo, il padre di Peter, prima di trasferirsi, alla fine degli anni '30, dall'ungheria a Berlino. Peter non sa di essere ebreo e quando Laszlo non può più nasconderglielo, lo rimanda in Ungheria, dal nonno. Qui Peter aspetta le lettere che ogni sabato arrivano puntuali da Berlino e lo fanno sognare. Ma l'illusione si fa sempre più fragile finché un giorno... Intenso come un ricordo : romanzo. Jodi Picoult. Sage Singer è una ragazza solitaria. Finché non stringe amicizia con un vecchio signore, Josef Weber. Insegnante in pensione, di origine tedesca, Weber un giorno chiede a Sage un favore che sconvolgerà la ragazza. Weber è stato nelle SS ed era fra le guardie di Auschwitz. E la nonna di Sage è una sopravvissuta ai campi di sterminio... Come si può reagire quando si capisce che la persona che si ha di fronte incarna il male assoluto? È possibile cancellare un passato criminoso con un comportamento irreprensibile? Si ha il diritto di offrire perdono anche se non si è la vittima diretta di un'ingiustizia? Train de vie : un treno per vivere. Un film di Radu Mihaileanu. Siamo nel 1941: in un villaggio ebraico nell'est Europa giunge la notizia che i nazisti hanno iniziato a deportare ed uccidere gli ebrei dei villaggi vicini. Nella ricerca di una soluzione che eviti loro il peggio, nasce un'idea quasi folle: organizzare un treno di falsi deportati. Gli abitanti saranno deportati, macchinisti, soldati ed ufficiali nazisti. Potranno così superare le linee tedesche verso la salvezza. Volevo solo vivere : gli italiani di Auschwitz ci raccontano la Shoah. Un film di Mimmo Calopresti. Storie di nove cittadini italiani sopravvissuti alla deportazione e alla prigionia nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Shoah. Un film di Claude Lanzmann. Documentario sull'olocausto realizzato grazie ad un lavoro di pedinamento effettuato dal regista dei tre tipi di superstiti: le vittime, i carnefici ed i testimoni, i polacchi. Interviste molto dettagliate che danno un ritratto degli eventi e che rendono evidente la permanenza dell'antisemitismo in Polonia, Germania e in altre parti d'europa. Il bambino con il pigiama a righe. Un film di Mark Herman. Bruno e' un bambino di otto anni figlio di un ufficiale nazista. Annoiato e spinto dalla curiosità, decide di esplorare i boschi delle vicinanze e lì incontra Shmuel, un bambino della sua età che vive dall'altra parte di un filo spinato. L'incontro col bambini dal pigiama a righe lo porta dall'innocenza a una consapevolezza del mondo degli adulti che li circonda.

I titoli proposti sono disponibili in biblioteca e ricercabili all indirizzo: http://opac.provincia.brescia.it/