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ALLEGATO al Decreto Dirigenziale n. 452 del 03/03/2010 - Criteri e modalità di partecipazione, mediante patrocinio, dell Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali ad iniziative meritevoli di sostegno in quanto miranti alla promozione del nuovo sistema di welfare sorto in Sicilia in attuazione della L.328/2000. Art.1 - Definizioni. Si intende per patrocinio il sostegno concesso dall Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, di seguito denominato Amministrazione, a soggetti pubblici e privati di seguito denominati enti organizzatori di convegni, congressi, seminari, giornate di studio ed approfondimento che perseguano finalità rigorosamente connesse alle attività poste in essere dall Amministrazione regionale, dalle istituzioni pubbliche e del privato, operanti nel mondo del sociale e del socio-sanitario, con particolare riferimento alle iniziative che trattino le innovazioni apportate al sistema di governo delle politiche sociali dalla L.328/2000 e, in attuazione della stessa, alle metodologie afferenti la trattazione dei bisogni espressi dalla cittadinanza nell ambito delle macro aree tematiche, individuate dai provvedimenti adottati in sede territoriale. Art.2 Soggetti beneficiari dei patrocini. I soggetti che possono produrre istanza per il patrocinio di iniziative rientranti nelle fattispecie di cui all art. 1 del decreto di approvazione del presente regolamento sono: a) Enti pubblici; b) Associazioni, comitati e fondazioni senza fini di lucro; c) Strutture universitarie; d) Enti no profit operanti nel settore socio assistenziale e socio sanitario; e) Aziende Sanitarie Locali operanti nel territorio regionale; f) Imprese individuali e Società di capitali o di persone per iniziative divulgative esclusivamente a carattere non lucrativo. Art.3 - Benefici derivanti dalla concessione del patrocinio a titolo gratuito. L Amministrazione potrà concedere, con apposita determina, il patrocinio, a titolo gratuito, ad iniziative ritenute meritevoli, che darà luogo a : - l autorizzazione all uso del logo dell Amministrazione in tutti i supporti adottati per l attività di comunicazione e sui materiali divulgativi e pubblicitari realizzati per l evento; - la facoltà di partecipazione all evento di rappresentanti dell Amministrazione; - la possibilità di pubblicizzare l evento sui siti istituzionali di competenza della Amministrazione. Le domande, corredate dalla documentazione prevista dall art.7, c. 2, dovranno essere inoltrate al Dipartimento regionale della Famiglia, delle politiche sociali, che procederà alla relativa istruttoria. Art.4 - Concessione patrocinio con intervento economico. L amministrazione potrà concedere, qualora l istanza prodotta contenga anche la richiesta di un intervento economico per l iniziativa, contestualmente al patrocinio nelle forme di cui al precedente art.3, anche una partecipazione economica per le spese.

Art.5 Soglie. 1. Il limite massimo finanziabile per ciascuna iniziativa è fissato in 20.000,00. 2. Il limite di cui al precedente comma potrà essere superato, per dettagliate motivazioni rappresentate con esaustiva relazione, per iniziative di particolare interesse regionale, nazionale, internazionale da svolgersi nell ambito delle tematiche di cui all art. 1. 3. Il contributo non potrà comunque superare l 80% del costo totale preventivato, risultante dal piano finanziario di cui al successivo art. 7, comma 2, punto b). I costi residuali dovranno essere coperti mediante cofinanziamenti da parte di enti pubblici o privati e /o risorse finanziare apprestate dall ente proponente. Art.6 Spese ammissibili al contributo. Possono essere oggetto di partecipazione economica da parte dell amministrazione concedente le spese esclusivamente assimilabili alle tipologie di seguito elencate: Spese per relatori ed esperti partecipanti all iniziativa - Spese per compenso forfetario, che dovranno essere quantificate complessivamente nel limite del 10%, quale percentuale massima di incidenza, sul totale dei costi da sostenere; - Rimborsi spese per viaggio; - Spostamenti fino alla sede della manifestazione e ritorno; - Soggiorno. Spese di comunicazione ed informazione Spese riferibili all organizzazione logistica dell evento - Realizzazione e diffusione su tutti i mezzi di comunicazione del materiale pubblicitario della manifestazione; - Spese postali. - Coordinamento; - Segreteria; - Affitto spazi per lo svolgimento dell iniziativa; - Accoglienza; - Interpretariato; - Rimborso spese di spostamento per il personale addetto; - Servizio di sicurezza; - Kit congressuali; - Assistenza e trasporto per portatori di handicap; - Noleggio e montaggio strutture mobili e impianti tecnici; - Arredo floreale; - Gadget. Spese per ristorazione strettamente riferibili all evento, per un importo massimo pari al 30% del preventivo del costo complessivo dell iniziativa. Art.7 Procedure per la concessione di patrocini con intervento economico. 1. Le istanze, redatte a firma del legale rappresentante dell ente organizzatore, come individuato all art.2, dovranno pervenire, a pena di esclusione, al Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali Servizio Coordinamento dei distretti e servizi socio

sanitari Ufficio Piano - Via Trinacria n.34 90144 Palermo almeno 30 giorni prima della data prevista per l inizio dell evento, come risultante dalla relazione di cui al successivo punto a) comma 2. A tal proposito farà fede la data del timbro di ricezione al servizio di protocollo dell Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro. 2. Le istanze dovranno essere corredate, a pena di esclusione, dalla documentazione di seguito elencata. a) relazione riportante notizie dettagliate sull iniziativa, con l individuazione delle date previste per la realizzazione, della motivazione che la rende rientrante nelle fattispecie citate all art.1 e delle modalità previste per la sua pubblicizzazione (da produrre in triplice copia); b) piano finanziario preventivo dei costi di organizzazione dell iniziativa, con l indicazione di eventuali altri contributi percepiti o da percepire da altri soggetti pubblici o privati, della definizione della quota di spesa e delle relative voci di costo che si intendono coprire con il contributo richiesto (da produrre in triplice copia); c) Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli artt. 38, 46 e 47 del DPR 28/12/00 n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, sottoscritta dal legale rappresentante, dalla quale si evinca: che per la stessa iniziativa, con riferimento alle voci di spesa per le quali si richiede la copertura, non sono stati chiesti né ottenuti altri finanziamenti da parte di altri enti; gli eventuali cofinanziamenti chiesti e/o ottenuti per la stessa iniziativa da parte di soggetti pubblici e/o privati, specificando, in tal caso, importo e generalità del soggetto cofinanziatore; d) nel caso di enti beneficiari no profit, la posizione dell ente in merito alla detrazione IVA, prevista dall art. 19 ter del D.P.R. n. 633 del 26/10/72, modificato dall art. 14, comma 1, lett. c), del D.L.vo 4 dicembre 1997, n. 460; e) atto costitutivo e statuto dell ente proponente, qualora privato; f) delibera o verbale di nomina del rappresentante legale in carica dell ente proponente, qualora privato; g) individuazione del responsabile dell iniziativa; h) preventivi, completi di intestazione, codice fiscale/partita IVA, delle ditte contattate, relativi alle voci di costo rappresentate nel piano finanziario di cui al precedente punto b), con specifico riferimento ai costi che si intendono coprire con il contributo richiesto; i) dichiarazione con la quale il legale rappresentante dell ente proponente si impegna a realizzare la manifestazione nel rispetto della proposta presentata e ad apporre su tutto il materiale promo - pubblicitario dell iniziativa il logo istituzionale della Regione Siciliana Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro. j) nel caso siano previsti interventi di relatori/esperti, dichiarazione del rappresentante legale dell ente richiedente, riportante le modalità di scelta operate per l individuazione degli stessi. La documentazione richiesta ai punti a), b),c),d) h), i), e j) dovrà contenere a pena di esclusione, tutte le notizie e dati richiesti; 3. A conclusione dell attività istruttoria, le singole istanze saranno esaminate nel merito dall Ufficio di Staff alle dirette dipendenze del Dirigente Generale. Dopo la valutazione, saranno trasmesse al Servizio competente con determina dirigenziale. In caso di valutazione positiva, la determina conterrà la quantificazione della somma concessa, mentre in caso di valutazione negativa la stessa sarà munita di adeguata motivazione. Qualora il Servizio competente dovesse rilevare problematiche di carattere procedurale e /o contenutistico, avrà cura di comunicarle ai predetti uffici, al fine di acquisire ulteriori indicazioni.

4. Nel caso in cui l ammontare del contributo concesso sia inferiore all importo richiesto, si procederà, previamente all assunzione dell impegno di spesa, all acquisizione, da parte dell ente proponente, di dichiarazione di accettazione della concessione e, qualora l ente lo ritenga necessario, di adeguata rimodulazione del progetto che dovrà, con particolare riferimento al quadro economico, mantenere la percentuale di incidenza del contributo richiesto in sede di istanza, rispetto al costo totale dell iniziativa. La progettazione, oggetto di eventuale rimodulazione, verrà sottoposta, ai fini dell acquisizione di determina supplementare attestante il mantenimento degli obiettivi progettuali iniziali, all Ufficio di Staff alle dirette dipendenze del Dirigente Generale. Successivamente, l ufficio competente procederà alla relativa assunzione dell impegno di spesa, con specifico provvedimento in favore dell ente proponente. 5. L Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare, a campione, ispezioni sulle iniziative finanziate, per verificarne la rispondenza con le previsioni progettuali. Art.8 - Modalità di rendicontazione ed erogazione del contributo. L erogazione del contributo concesso avrà luogo ad avvenuta presentazione della seguente documentazione, che dovrà pervenire, pena la revoca del finanziamento, entro il termine perentorio di 90 giorni dalla chiusura dell iniziativa, risultante dalla relazione di cui all art.7, comma 2: a) dettagliata relazione conclusiva, resa a firma del legale rappresentante dell ente organizzatore, descrittiva dell evento, corredata da relativa documentazione fotografica; b) bilancio consuntivo, riepilogativo di tutte le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell evento, approvato dagli organi competenti dell ente organizzatore, con apposita delibera qualora prevista, da allegare; c) adeguata documentazione giustificativa, fiscalmente valida e resa in originale, di tutte le spese sostenute per la copertura delle quali si è richiesto il contributo regionale; d) adeguata documentazione giustificativa, fiscalmente valida e resa in copia conforme all originale a norma di legge, di tutte le eventuali spese sostenute ma non coperte dal contributo, come risultanti dal bilancio consuntivo di cui al punto b); e) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell art.47 e nelle modalità di cui all art.38 del D.P.R. 445/2000, con la quale il legale rappresentante dell ente beneficiario dichiari: che per l ottenimento di altri contributi, percepiti per la realizzazione dell iniziativa da altri enti pubblici o privati, non è stata utilizzata le medesima documentazione giustificativa prodotta ai fini del conseguimento del contributo regionale; la riferibilità alla manifestazione e la veridicità di tutti i documenti contabili elencati nel bilancio consuntivo; l assolvimento di ogni onere fiscale, assistenziale, previdenziale e contributivo; f) non si procederà in alcun caso al rimborso dell IVA, sostenuta per le spese coperte dal contributo, qualora il beneficiario svolga attività soggetta a regime IVA. g) in caso di rendicontazione parziale, si procederà alla rideterminazione del contributo che verrà calcolato, considerata la spesa effettivamente sostenuta, mantenendo l incidenza percentuale del contributo concesso in sede di valutazione, in rapporto alla spesa preventivata. Art.9 Casi di esclusione. Si procederà all immediata esclusione delle istanze presentate qualora rientrino nelle fattispecie sotto elencate:

a) Istanze per il patrocinio di iniziative non riferibili alle fattispecie di cui all art.1; b) Istanze inviate in difformità al termine prescritto al comma 1 art.7. Palermo, IL DIRIGENTE GENERALE (dott.ssa Maria Letizia Di Liberti)