REGOLAMENTO PER LE SOCIETA



Documenti analoghi
DISPOSIZIONI IN TEMA DI MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE SQUADRE NAZIONALI

CIRCOLARE N. 6 DEL 1 LUGLIO 2011

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

CIRCOLARE N. 36 DEL 4 Marzo 2013

- GIGLIO SPA - CONCORSO DI IDEE PER GIOVANI SCENOGRAFI

Istruzione Interna II26 USO DEL LOGOTIPO

PRODOTTI DI QUALITA PUGLIA

COMUNICATO UFFICIALE N. 19 DEL 18 AGOSTO 2015 REGOLAMENTO DELLE DIVISE DA GIOCO

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

REGOLAMENTO DELLE DIVISE DA GIUOCO

ALLEGATO B. Procedura di Utilizzo Logo. Qualità Sicura Sicilia

REGOLAMENTO DELLE DIVISE DA GIUOCO

REGOLAMENTO PER SPONSORIZZAZIONI E PUBBLICITA

DIRETTIVE SULL UTILIZZO DEI SEGNI DISTINTIVI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO

Programma Ufficiale ATLETICA LEGGERA Informazioni Generali

FIDAL TOSCANA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI REGIONALI E PROVINCIALI DI CORSE SU STRADA 2008

Prescrizioni relative alle prove ed ispezioni per gli imballaggi, i grandi imballaggi ed i contenitori intermedi. IL COMANDANTE GENERALE

Circuito regionale Aquagol 2014

ANNO 2011 O STAGIONE SPORTIVA 2010/2011

COMUNE DI MONASTIR (Provincia di Cagliari) Regolamento comunale per l assegnazione di contributi per lo sviluppo dello sport

NORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

Sono aperte le pre-iscrizioni: telefonare al numero Disponibili per qualsiasi ulteriore informazione. Quota di Pre-iscrizione 50.

Programma di incentivazione attività degli atleti Junior, Allievi, Ragazzi Incentivazione per l utilizzo di sparring partner

Regolamento tecnico di Nuoto Salvamento. (edizione novembre 2011)

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

e dal quale emerga chiaramente:

Regolamento Uso del Marchio OCE. RE-03 rev.1.3 del Certificazione dei Sistemi di Gestione USO DEL MARCHIO OCE.

Prot.n.1708 Roma, 26 Novembre OGGETTO: Rinnovo assicurazione 2011 decorrenza 01 gennaio 2011

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DELLE BENEMERENZE FEDERALI TITOLO I AL MERITO DEL CICLISMO ARTICOLO 1

FINALITÀ DEL PROGETTO REQUISITI DI AMMISSIONE ALLEGATO 1

EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI

Comune di Quinto Vicentino Provincia di Vicenza

Regolamento Scuole di Motociclismo della Federazione Motociclistica Italiana

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER

Regolamento per la concessione d uso del Logo di Confartigianato Udine alle imprese associate

F.I.S.A.C. Federazione Italiana Sport Acrobatici e Coreografici REGOLAMENTO ACROSPORT. Ed. 2007

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015

Regolamento per la formazione della Squadra Nazionale di artistico e di danza 2016 / 2017

11 GRAN PREMIO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE C.U. N. 1

Si allega al presente comunicato: - il quadro riepilogativo delle attività ufficiali della stagione sportiva 2015/2016 (allegato n.

FINALI CAMPIONATO D INVERNO INDIVIDUALI e SQUADRE MILANO dicembre 2015 REGOLAMENTI

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

Certificazioni & Collaudi S.r.l.

REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA

Articolo 2 (Capi della divisa professionale regionale)

REGOLAMENTO I MEETING NAZIONALE GIOVANI CRI

COMITATO PROVINCIALE COSENZA

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DELLE BENEMERENZE SPORTIVE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA

Regolamento per la gestione dei rapporti con sponsor, partner e media tra FISO e Comitati Organizzatori di manifestazioni sportive in Italia

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI

Regolamento comunale per l'assegnazione di sovvenzioni, contributi e vantaggi economici a favore dello Sport

Scuole e Associazioni territoriali insieme al Comune di FAVARA. FESTA DELLA LEGALITÀ 7^ Edizione 2015

LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MOSSA

Prot. AOOUSPPD n. 8237/C32a Padova, 04/09/2015

RISERVATO ALLE CLASSI BAMBINI-FANCIULLI M/F - RAGAZZI M/F ESORDIENTI/A M/F ESORDIENTI/B M/F CADETTI M/F JUNIORES M/F SENIORES M/F

RICHIESTA DI CONTRIBUTO PREVISTA DAL 1 BANDO. alla Fondazione di Comunità della Sinistra Piave per la Qualità di Vita

Alla seguente lettera è allegata la dichiarazione CE di conformità per i lavabi da bagno prodotti da GlassTek.

Sede nazionale: Treviso Via G. Pennella, 12 - Tel.

2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA

SAGGIO NAZIONALE DELLE SCUOLE TROFEO ALLIEVI DI CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE DI CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CARTA DI UTILIZZO DEI MARCHI SLOW FOOD

Bando per l assegnazione dell organizzazione delle Finali Provinciali

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

Federazione Ginnastica d'italia

PIANO OFFERTA SPORTIVA STAGIONE SPORTIVA

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regione Liguria Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Liguria Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co.Re.Com.)

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

CAMPIONATO REGIONALE DI CORSA CAMPESTE CIRCUITO REGIONALE C.U. N. 1

Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

TERMINI E CONDIZIONI RELATIVE ALL INIZIATIVA PROMOZIONALE DENOMINATA SOLO PER LA MAGLIA

Istruzioni CATALOGO ABBIGLIAMENTO

Domanda di contributo per la concessione di finanziamenti per lo sviluppo e la promozione dell attività sportiva. Esercizio finanziario anno.

INTRODUZIONE PRIMA AFFILIAZIONE

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

REGOLAMENTO DISEGNATORI E COSTRUTTORI DI CONCORSO COMPLETO

SELEZIONE ITALIANA TEMA CONCORSO

CONCORSO INTERNO CREIAMO IL NOSTRO LOGO! BANDO

Celebrazioni del bicentenario della nascita di Camillo Benso conte di Cavour. Bando per una Borsa di studio

Concorso fotografico

03. Il Modello Gestionale per Processi

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

DISCIPLINARE PER IL DEPOSITO DI LISTINI, TARIFFARI, OFFERTE E PREVENTIVI E PER IL RILASCIO DI VISTI DI CONFORMITA PER IL MERCATO NAZIONALE

REGOLAMENTO 2015 Giochi di Apertura GIOCO 1/4 - PRENDI I BARATTOLI

GESTIONE DEI RECLAMI, RIMEDI E AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

Guida alla segnaletica di sicurezza (prima parte)

Ufficio Preparazione Paralimpica

Direttiva Macchine2006/42/CE

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2015/2016

Transcript:

REGOLAMENTO PER LE SOCIETA Regolamento per il controllo della pubblicità Introduzione: Questo Regolamento viene applicato, nelle competizioni nazionali, per il controllo della pubblicità su: Indumenti ed equipaggiamento dei ginnasti, giudici e dirigenti; Interpretazione generale: I termini sottoindicati devono essere interpretati nella maniera seguente: Pubblicità: qualsiasi forma di reclame, emblema, slogan, logo, marchio od altri mezzi di identificazione che siano destinati ad attirare l attenzione del pubblico dal punto di vista commerciale, di propaganda od altro. Consiglio Direttivo Federale: il Consiglio Direttivo Federale della Federazione Ginnastica D'Italia. Divieto di pubblicità: è proibita qualsiasi forma di pubblicità riferita a bevande superalcoliche (con grado alcolico superiore a 21 ), tabacco, droghe, sostanze nocive o pregiudizievoli per la salute pubblica.

CAPITOLO I PUBBLICITÀ SUGLI INDUMENTI E L EQUIPAGGIAMENTO DI GINNASTI, ALLENATORI, GIUDICI E DIRIGENTI Art 1.1 Interpretazione I termini utilizzati devono essere interpretati nella seguente maniera: Indumenti di gara ed allenamento: Body, giacche, maglie, pantaloni, indumenti di allenamento od altri indumenti dei ginnasti ed allenatori comprese le sacche o le borse che essi utilizzano durante la gara. Dirigenti: I membri del C.D.F. della Federazione Ginnastica D'Italia, i giudici, il personale medico (dei Comitati organizzatori o delle Società) e qualsiasi altro dirigente avente un incarico specifico. Art 1.2 Diritto di fare uso di pubblicità 1.2.1 Le Società affiliate possono permettere ai loro ginnasti ed allenatori, conformemente all art. 1.3 del presente Regolamento, di portare delle pubblicità sugli indumenti di gara e sul loro equipaggiamento. 1.2.2 Nessun dirigente è autorizzato a mostrare pubblicità. Possono portare della pubblicità sui loro indumenti quei dirigenti che abbiano avuto la preventiva autorizzazione del C.D.F.. Art 1.3 Dimensioni, requisiti e posizionamento delle pubblicità 1.3.1 Le pubblicità che possono apparire sugli indumenti di gara dei ginnasti ed allenatori sono le seguenti: UOMINI: massimo 1 sponsor tecnico, 1 o 2 sponsor sulla maglia, 1 sui pantaloni con i seguenti spazi: Maglietta (pettorale): 90 cmq nel caso di una pubblicità, oppure 60 cmq cadauno nel caso di due pubblicità Pantaloni o shorts : 60 cmq, massimo una pubblicità 2

DONNE: massimo 1 sponsor tecnico, 1 o 2 sponsor sul body con i seguenti spazi Body (pettorale) : 60 cmq, massimo una pubblicità Body (spalla) : 60 cmq, massimo una pubblicità Sui seguenti materiali infine possono essere concessi ulteriori spazi di visibilità: Tuta: massimo tre spazi più lo sponsor tecnico, per un totale di 300 cmq Indumenti di allenamento (giacca, pantalone, etc): massimo tre spazi più lo sponsor tecnico, per un totale di 200 cmq Borsa o sacca: massimo tre spazi più lo sponsor tecnico, con queste dimensioni, uno spazio da 30 x 20 e due spazi da 20 x 10. 1.3.2 La pubblicità sugli indumenti di gara deve essere posizionata in maniera che non sia né provocante, né offensiva e non abbia alcun riferimento sessuale. 1.3.3 Quando il colore dello sfondo della pubblicità è differente da quello dell0 indumento, questo è considerato elemento di base per determinare la superficie della pubblicità. 1.3.4 Il petto è riservato all emblema della Società o della Federazione (art. 1.4); tuttavia questo emblema può essere posizionato in altro luogo senza che questo riduca la superficie assegnata alla pubblicità. 1.3.5 I contratti pubblicitari stipulati direttamente dalle Società sportive non hanno alcun valore per le competizioni ufficiali individuali e di squadra delle rappresentative nazionali juniores e seniores, in Italia o all estero. Art 1.4 Emblema delle Società o della Federazione Tutti i ginnasti che prendono parte ad una gara hanno l obbligo di portare un distintivo che permetta l identificazione della Società che rappresentano. Questo distintivo può essere presentato sotto forma del simbolo riportante la scritta, per esteso od in sigla, del nome della Società o a forma di scudetto con i colori sociali. Art 1.5 Emblema o logo dei fabbricanti I fabbricanti possono utilizzare per reclamizzare i loro prodotti sia il loro marchio e il loro logo in maniera congiunta, sia in alternativa solo uno dei due. 3

Il marchio od il logo deve essere quello utilizzato normalmente per la vendita dei prodotti di fabbrica; in ogni caso deve essere di dimensioni limitate e discrete. Art 1.6 Dorsali di gara uomini donne Le dimensioni dei dorsali di gara, della pubblicità sui dorsali, ecc. devono rispettare le seguenti regole: a) le dimensioni massime dei dorsali sono: UOMINI: 200 mm x 200 mm DONNE: 160 mm x 160 mm La pubblicità deve essere posizionata sotto il numero. b) la pubblicità sui dorsali degli uomini e delle donne non deve essere superiore a : altezza 60 mm larghezza 160 mm vale a dire massimo 100 cmq c) l altezza dei numeri non deve essere superiore a : uomini 110 mm donne 95 mm d) lo sfondo dei dorsali deve essere di colore bianco I numeri devono essere stampati preferibilmente in nero o altro colore facilmente distinguibile. È necessario lasciare uno spazio bianco attorno ai numeri ed alla pubblicità. 4

Art 1.7 Pubblicità in occasione di gare di squadra In occasione di gare di squadra la forma e il tipo di pubblicità devono essere uguali per tutti i componenti la squadra (ginnasti ed allenatori). Non è autorizzata alcuna variazione. Questa regola è valida anche per quelle Società che sono presenti alla competizione con ginnasti individualisti. In questo caso tali ginnasti sono considerati come componenti una squadra. Art 1.8 Pubblicità in occasione della finale del concorso generale individuale e delle finali di attrezzo I ginnasti che partecipano alle finali di attrezzo possono, con il consenso della loro Società, portare una pubblicità differente da quella portata in occasione della gara a squadre. I ginnasti qualificati della stessa Società possono portare una pubblicità differente uno dall altro. Art 1.9 Procedure per l approvazione della pubblicità 1.9.1 Le Società che vogliono apporre pubblicità sugli indumenti dei ginnasti ed allenatori devono informare la Federazione Ginnastica D'Italia, con un informativa valida per tutta la stagione o presentando alla commissione prima della gara il modulo presente all allegato A 1.9.2 Il modulo deve essere firmata dal legale rappresentante della Società interessata, con l obbligo di indicare nella stessa gli sponsors e l ubicazione della pubblicità 1.9.3 Il firmatario deve altresì attestare: che la comunicazione venga presentata in conformità al presente Regolamento. che egli abbia preso visione delle disposizioni di cui all'art. 1.2.2 e all'art. 1.3.5 del presente Regolamento. Il presente Regolamento entrerà in vigore a seguito dell approvazione, ai fini sportivi, del CONI. 5

ALLEGATO A LOGO SOCIETA E LOGHI PUBBLICITARI SULLA DIVISA DI GARA UOMINI Nome Società Nome Referente Recapito telefonico Recapito e-mail MAGLIA E = Logo Società Può apparire una volta, in un punto qualsiasi sulla parte anteriore della divisa. Min 30 cm2 / Max 80 cm2. P1 - P2 = Pubblicità Possono essere posizionate due diverse pubblicità.. Max 60 cm2 ciascuno nel caso siano presenti due loghi o 90 cm2 max nel caso sia presente un unico logo. L = Logo Sponsor Tecnico Può apparire una volta in un punto qualsiasi Indicare nel disegno il posizionamento dei simboli E - P1 - P2 - P3 - L PANTALONI P3 = Pubblicità Può apparire un logo pubblicitario con una dimensione massima di 60 cm2. L = Logo Sponsor Tecnico Può apparire una volta in un punto qualsiasi PUBBLICITA DIMENSIONI NOME SPONSOR E Maglietta P1 Maglietta P2 Maglietta P3 Pantaloncini L Maglietta L Pantaloncini 6

LOGO SOCIETA E LOGHI PUBBLICITARI SULLA DIVISA DI GARA DONNE Nome Società Nome Referente Recapito telefonico Recapito e-mail BODY E = Logo Società Può apparire una volta, in un punto qualsiasi sulla parte anteriore della divisa. Min 30 cm2 / Max 80 cm2. P1 - P2 = Pubblicità Possono essere posizionate due diverse pubblicità, una sulla spalla e l altra in posizione centrale, con una dimensione massima di 60 cm2 ciascuno. L = Logo Sponsor Tecnico Può apparire una volta in un punto qualsiasi Indicare nel disegno il posizionamento dei simboli E - P1 - P2 - L PUBBLICITA DIMENSIONI NOME SPONSOR E Body P1 Body P2 Spalla L Body 7