n procedimento di valutazione è disciplinato dagli art.li 30 e 31 del regolamento sulla performance.

Documenti analoghi
COMUNE DI PIANENGO Provincia di Cremona

COMUNE DI CASTELTERMINI

COMUNE DI PALOMONTE PROV. DI SALERNO. Tel. 0828/ Fax

CITTÀ di BONDENO. Provincia di Ferrara DECRETO DEL SINDACO N. 7 DEL

Comune di San Marco Argentano (Prov. Cosenza)

Con voti unanimi, D E L I B E R A

I PUNTEGGI MASSIMI ATTRIBUIBILI PER OGNI CRITERIO DI VALUTAZIONE

Comune di Oristano Comuni de Aristanis. Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI PALO DEL COLLE PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI OSIO SOTTO

CITTA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI GRAVEDONA ED UNITI

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE PROVINCIA DI RAVENNA

EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI NEGLI ENTI LOCALI

COMUNE DI PERUGIA CAPO I. Sistema di valutazione della performance del Segretario Generale

Comune di Vajont. Provincia di Pordenone SEGRETERIA DEL SINDACO

COMUNE DI DIPIGNANO ( PROVINCIA DI COSENZA)

Comune di Torrita di Siena Provincia di Siena

COMUNE DI BORGETTO (Città Metropolitana di Palermo)

Sistema di Valutazione della Performance del Segretario Comunale

Sistema di Valutazione della Performance del Segretario Comunale

DECRETO DELIBERATIVO PRESIDENZIALE N 7 DEL IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

DETERMINAZIONE N. 973 DEL 16/11/2018 SETTORE/SERVIZIO AUTONOMO GABINETTO DEL SINDACO

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLE PERFORMANCE. AI FINI DELL ADEGUAMENTO AL D.LGSVO N.

Provincia di Campobasso. Regolamento del Nucleo di Valutazione e Controllo Strategico

IL SEGRETARIO COMUNALE

SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE 2015 DEI RESPONSABILI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA

CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Provincia di Rimini IL PRESIDENTE

CENTRO DI RESPONSABILITA : Segretario Generale

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

Sistema di misurazione e valutazione delle performance

PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ANNO

Comune di MARNATE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE CROTONE IL SINDACO

CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di ROMA REGOLAMENTO DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta

COMUNE DI NOLE Città Metropolitana di Torino

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 776 del 15/11/2017

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Allegato C) ALLA deliberazione g. c. n. 105/2014

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 38 del 28/02/2018

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ALLEGATO C) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

COMUNE DI ALICE BEL COLLE

COPIA. Verbale di deliberazione della Giunta OGGETTO: RICONOSCIMENTO MAGGIORAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE SPETTANTE AL SEGRETARIO COMUNALE.

TITOLO IV MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA ED INDIVIDUALE

COMUNITÀ DELLA VALLAGARINA

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

REGOLAMENTO SEZIONE I ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE

Introduzione. Con Decreto Presidenziale n 30 del 24/02/2015 è stata nominato il nuovo Nucleo di Valutazione composto da :

CENTRO DI RESPONSABILITA : Segretario Generale

COMUNE DI ARENZANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

Verbale n. 8 del 18 settembre 2018 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Brescia. Giunta camerale

COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino

t.b ~ -~ Comune di Pieve Emanuele Il Sindaco Paolo Festa

;:::=================================;

COMUNE DI USSEGLIO Città Metropolitana di Torino

COMUNE DI VAGLIO BASILICATA

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. n. 5 del 28/01/2016

Provincia di Ravenna

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino Servizi Amministrativi Istituzionali

COMUNE DI CORMONS P R O V I N C I A D I G O R I Z I A REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI MARTELLAGO Provincia di Venezia - REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

SEGRETERIA ED AFFARI GENERALI *********

COMUNE DI GHILARZA Provincia di Oristano

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO INTERNO DEGLI ATTI E DELLE AZIONI AMMINISTRATIVE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.76

Programma triennale della trasparenza e dell integrità

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLE PERFORMANCE

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15

COMUNE DI PORTOBUFFOLE (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

DECRETO DEL SINDACO N.1-13 DEL 3 GIUGNO 2013

COMUNE DI GALLICANO Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI

Comune di Felino REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL CICLO DELLA PERFORMANCE IN ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO N. 150

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE INTEGRITA' E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE - APPROVAZIONE

COMUNE DI UTA. (Provincia di Cagliari) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI GENONI,PROVINCIA DI ORISTANO!

COMUNE DI ANOIA Provincia di Reggio Calabria. REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 2 del

ALLEGATO A) Metodologia di Valutazione delle performance del Comune di Castel d Azzano

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.

COMUNE DI BORGONE SUSA CITTA' METROPOLITANA DI TORINO

Città Metropolitana di Napoli.DECRETI_SINDACALI.R

COMUNE DI MONTEPULCIANO Provincia di Siena

Approvato in seduta di Consiglio dell'ordine, Belluno il

COMUNE di ANDEZENO PROVINCIA di TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI MUGNANO DEL CARDINALE Provincia di Avellino

Ufficio titolare del procedimento (sede - recapito telefonico - orari - mail istituzionale) Umberto I n. 5

GIUNTA COMUNALE. Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità anni Approvazione.

COMUNE DI GROSSETO REGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Transcript:

PREMESSA. SCHEDA OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE ANNO 01 n procedimento di valutazione è disciplinato dagli art.li 30 e 31 del regolamento sulla performance. Ai sensi del sistema di valutazione in vigore, e della richiamata metodologia approvata con determina sindacale n. 85/008, le funzioni da valutare sono le seguenti: a) la funzione di collaborazione; b) la funzione di assistenza giuridico -amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione giuridico -amministrativa alle leggi, allo Statuto, ai regolamenti; c) la funzione di partecipazione con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio Comunale e della Giunta; d) le funzioni di coordinamento e sovrintendenza dei responsabili dei dirigenti; e) le funzioni rogatorie; f) altri incarichi aggiuntivi se riconducibili al contenuti dell'art. 97 del TU.EE.LL. o attribuiti ai sensi e per le finalità di cui all'art. 1 contratto collettivo integrativo dei segretari del.1.003. Per effetto di norme intervenute successivamente all'adozione della normativa regolamentare citata, il segretario generale è stato destinatario, per legge e per conseguente nomina sindacale, delle seguenti funzioni: 1) responsabile del controllo di regolarità amministrativa successiva (legge 17/013 e regolamento sui controlli interni); ) responsabile trasparenza e dell' accesso civico per effetto della nomina operata dal sindaco con determina Sindacale n. 7 del /09/013, in attuazione ed ai sensi del D.Lgs. n 33/013 e Accesso Civico"; 3) responsabile prevenzione della corruzione per effetto della determinazione sindacale n. 1 del 0/0/013, ai sensi dell'art. l, c. 7 della legge n. 190/01. Pertanto, ai sensi della citata regolamentazione, tenendo conto delle funzioni svolte dal Segretario Generale, si riportano di seguito gli obiettivi e gli elementi di valutazione che saranno presi in considerazione ai fini dell' attribuzione al segretario generale della retribuzione di risultato per l'anno 01: A) FUNZIONI DI COLLABORAZIONE. Per il dizionario della lingua italiana collaborare significa partecipare attivamente, svolgendo, quindi, un ruolo non solo consultivo ma anche propositivo, anche se nell'ambito delle competenze proprie del segretario comunale. Peso: 10%.

-=-. Junteggio massimo attribuibile: punti 8 Risultato atteso. Partecipazione attiva con funzioni non solo consultive ma anche propositive. Pianificazione e programmazione dell'attività di attuazione degli indirizzi e degli obiettivi dell'amministrazione comunale. Indicatori di valutazione. a) Collaborazione con gli organi politici dell'ente. Questo indicatore considera i seguenti aspetti: l)collaborazione e assistenza nei confronti degli organi politici dell'ente (Sindaco, Presidente, Assessori e Consiglieri); )partecipazione costruttiva alle sedute e alle attività degli organi di governo; 3)propensione al confronto e al dialogo con i componenti degli organi di governo. b)collaborazione con soggetti esterni all'ente. Questo indicatore considera i seguenti aspetti: 1)interesse, disponibilità e partecipazione nei confronti di altri soggetti istituzionali al di fuori del proprio ente di appartenenza: Prefettura, Comuni, Libero Consorzio Comunale di Trapani, Amministrazione regionale, commissioni o gruppi di lavoro interistituzionali, altri enti locali nazionali o internazionali. n raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al n nucleo di valutazione potrà acquisire apposita scheda di valutazione a firma del sindaco e del presidente del consiglio comunale in ordine al livello di collaborazione con gli organi dell' ente. B) FUNZIONI DI ASSISTENZA GIURIDICO-AMMINISTRATIVA. Per assistenza si intende "aiuto che si presta attraverso una serie di interventi diretti". L'attività si esplica attraverso lo svolgimento di consulenza giuridico- amministrativa nei confronti degli organi dell 'ente. Va rilevato che mentre prima dell 'entrata in vigore della legge 17/1997 la predetta attività si esplicava principalmente attraverso l'espressione del parere preventivo di legittimità sul singolo atto, ora l'attività deve essere svolta attraverso l'individuazione degli strumenti "giuridico amministrativi" più

Idonei per consentire dal! 'amministrazione. l'ottimale conseguimento dell 'obiettivo voluto Peso: 10%. Punteggio massimo attribuibile: punti l O 8 Risultato atteso: Efficace svolgimento di consulenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi dell'ente. Indicatori di risultato: emanazione di pareri e interventi diretti ad orientare sul piano tecnico giuridico l'attività amministrativa e svolgere il ruolo di supporto agli organi dell'ente, in una logica di perseguimento dell'obiettivo dell'amministrazione nel rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa. Correttezza degli atti amministrativi e conseguente assenza di contenzioso. Tempestività nell'adeguamento ed applicazione delle nuove disposizioni normative agli atti e provvedimenti dell 'Ente. Rispetto delle scadenze assegnate. REPORT TI raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al, C) FUNZIONI DI ASSISTENZA ALLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA GIUNTA MUNICIPALE: Si sostanzia nello svolgimento delle funzioni consultive, referenti, di assistenza e di verbalizzazione nei confronti della giunta e del consiglio comunale. In particolare la funzione di referenza si sostanzia nel riferire ali 'organo collegiale su di un affare di competenza di quest 'ultimo e su cui l'organo medesimo o il suo presidente abbiano chiesto al segretario comunale di riferire. Naturalmente il segretario comunale sarà chiamato a riferire su aspetti giuridico amministrativi della problematica. Rientra nello

volgimemo della funzione "de qua" anche l'attività di verbalizzazione delle sedute degli organi dell'ente. Peso: 10%. Punteggio massimo attribuibile: 8 Efficace partecipazione con funzioni consultive referenti e di assistenza al al sindaco e alla giunta comunale. La funzione deve essere svolta anche nei confronti del consiglio comunale. Indicatori di quantità: numero di sedute di giunta e/o consiglio comunale verbalizzate dal Segretario e nelle quali ha svolto funzioni consultive, referenti e di assistenza giuridica. La partecipazione del segretario generale alle sedute degli organi non deve essere inferiore all' 80010 di quelle che si svolgono durante l'anno. Indicatore di qualità: rapporto tra atti adottati dalla giunta comunale e dal consiglio comunale con l'assistenza del segretario generale e impugnative, eccezioni, rilievi formulati da organismi esterni (Prefettura - Regione - TAR - etc..). Il raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al ' D) FUNZIONE DI COORDINAMENTO E SOVRINTENDENZADEI DIRIGENTI. È una competenza mobile in quanto il segretario comunale vi è tenuto solo in caso di mancata nomina del direttore generale. Per sovrintendenza si intende l'attività svolta dal segretario comunale finalizzata a garantire l'unità di indirizzo amministrativo, volta cioè, a garantire che una pluralità di responsabili di servizio (..0 dirigenti) svolgano la loro azione avendo di mira un disegno complessivo unitario costituito dal programma dell'amministrazione comunale. Per coordinamento si intende l'attività tesa ad assicurare la corretta valutazione di tutti gli interessi coinvolti, garantendo l'attuazione dei principi di imparzialità, di buon andamento ed efficienza,

j soggetto coordinatore è, quindi, una sorta di "cinghia di trasmissione" tra amministrazione e dirigenza la cui funzione è quella di armonizzare l'azione politica con la gestion.e. ( E' un ruolo che si esplicita attraverso i classici strumenti di integrazione e cioè: direttive, circolari, disposizioni, monitoraggio stato di avanzamento degli obiettivi, conferenze di servizio etc. Si ritiene opportuno, in considerazione della mancanza della figura del direttore generale, dare maggiore peso alla valutazione della funzione di coordinamento dei dirigenti da parte del segretario generale, in una logica di perseguimento degli obiettivi propri dell' amministrazione. Peso: 15%. Punteggio massimo attribuibile: punti 15 PARAMETRl 3 Largamente migliorabile 9 1 15 Efficace coordinamento dei dirigenti dei settori che, In mancanza della figura del Direttore Generale, assume una rilevante importanza. Indicatori di risultato: Elaborazione di idee e programmi idonei alla soluzione dei problemi ed al raggiungimento degli obiettivi. Rapporto con i cittadini, collaboratori interni e organi istituzionali. Propensione a motivare e valorizzare le professionalità presenti nel servizio. Propensione ad assumere decisioni autonome e responsabilità, anche attraverso l'emanazione di direttive e circolari. Collaborazione e propensione al coordinamento, anche attraverso la convocazione di conferenze di servizi e/o riunioni su specifici argomenti. Periodiche riunioni con i dirigenti per la definizione del piano degli obiettivi elo della performance, verifica dello stato di attuazione del piano della performance e/o degli obiettivi o per affrontare specifiche problematiche. Il raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al E) FUNZIONE DI ROGITO DI TUTTI I CONTRATTI DEI QUALI L'ENTE E' PARTE.

fale funzione si sostanzia nel rogito di tutti i contratti nei quali l'ente è parte. In questo senso il segretario comunale può essere definito come il notaio.del comune. Con l'entrata in vigore della legge 17/1997, confermata dall'art. 97, comma 1ett. c) del decreto legislativo 7/000, la predetta funzione è stata ampliata e generalizzata rispetto alla normativa precedente in quanto prima si parlava di "contratti rogati nell 'interesse dell 'ente". Ciò significa che il segretario comunale può rogare ogni tipo di contratto (... di mutuo, di donazione, di acquisto, di vendita, etc) con effetti positivi per l'ente in quanto è venuta meno la necessità di rivolgersi per la stipula di qualsiasi contratto ad un professionista esterno abilitato (notaio) con rilevanti risparmi di spesa. Effetti positivi dall 'entrata in vigore di questa norma sono conseguiti anche per i cittadini in quanto il segretario comunale roga anche gli atti di vendita di cui è parte il comune (prima erano rogati dal notaio) con rilevanti risparmi di spesa per gli acquirenti. Il rovescio della medaglia è costituito dalla crescita della mole di lavoro per il segretario comunale anche in termini di necessità di aggiornamento per il rogito di atti che un tempo non rientravano nella sua competenza e che pongono particolari problematiche, anche di rilevante rilievo (penso ai contratti di mutuo con le banche, etc). L'art. del D.L. 90/01, convertito nella legge 11701, ha abrogato la norma che prevedeva la partecipazione del segretario generale al riparto degli introiti collegati al rogito dei contratti nei quali l'ente è parte, stabilendo che il provento è attribuito integralmente al comune. La medesima norma richiamata nel precedente periodo, modifica l'art. 97 del D.Lgs. n. 7/000, chiarendo che l'attività rogatoria svolta dai segretari comunali e provinciali, quando richiesta dall'amministrazione, è obbligatoria. Peso: 10%. Punteggio massimo attribuibile: punti Largamente migliorabile 8 Rogito, nella forma pubblica amministrativa, dei contratti in cui l'ente è parte, coerentemente con quanto stabilito dalle determinazioni a contrarre adottate dai dirigenti. Indicatori di risultato.

Prendendo atto della normativa vigente, il cui contenuto è stato precedentemente esposto, al segretario generale è richiesto di rogare tutti gli atti nei quali l'ente è parte, nella forma pubblica amministrativa, entro giorni dall'acquisizione della documentazione necessaria da parte dell'ufficio di staff li raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al F) ESERCIZIO DI OGNI ALTRA FUNZIONE ATTRIBUITAGLI DALLO STATUTO O DAL REGOLAMENTO. O CONFERITAGLI DAL SINDACO. F.I. Presidente collegio procedimenti disciplinari. Il segretario generale, per effetto ed in applicazione del regolamento approvato dalla giunta comunale, è presidente del collegio di disciplina. Peso: 5%. Punteggio massimo attribuibile: punti 5 l 3 5 Efficace svolgimento, nei tempi stabiliti dalla vigente normativa, di tutte le fasi dei procedimenti disciplinari demandati al collegio di disciplina. Indicatore di risultato. Definizione dei procedimenti disciplinari senza ricorso da parte dei destinatari dei provvedimenti ovvero con esito positivo per l'amministrazione comunale degli eventuali ricorsi. li raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al F.. Responsabile del controdo di regolarità amministrativa successiva

Con delibera del Consiglio Comunale n. 03 del 03/01/013, è stato approvato il Regolamento Comunale del Sistema dei controlli interni, con conseguente individuazione del segretario generale quale responsabile del controllo di regolarità amministrativa successiva. Le funzioni del segretario generale sono descritte nel richiamato regolamento. Peso: 10%. Punteggio massimo attribuibile: punti 8 Risultati attesi. Controllo successivo di regolarità amministrativa sugli atti dei dirigenti, coerentemente con quanto previsto dal regolamento sui controlli interni. Controllare la regolarità amministrativa e contabile sugli atti in modo da avere un indicatore sulla qualità dell' attività dei dirigenti in relazione al rispetto del principio di legalità, in virtù di quanto previsto dall' art. 3 del D.L. 17/01 convertito in L. 13/01. Adottare le necessarie misure organizzative, sulla base di quanto previsto dall'apposito regolamento e attivare il controllo trasmettendo il report ai soggetti indicati dalla specifica normativa di legge e di regolamento. Indicatore di risultato. Attuare i controlli di regolarità amministrativa previsti dal regolamento dei controlli interni. Il raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al F.3. Responsabile trasparenza. Il responsabile della trasparenza è una figura introdotta nel nostro ordinamento dal decreto legislativo 33/013 per dare attuazione alle norme in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni. In forza della richiamata normativa, il segretario generale è stato nominato responsabile con Determina Sindacale n. 7 del /09/013. Peso: 15%. Punteggio massimo attribuibile: punti 15

3 9 1 15 Dare applicazione alle norme in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni di cui al D.Lgs 33/013. Dare attuazione al piano della trasparenza che costituisce parte del piano triennale della prevenzione della corruzione. Dare efficacia alle norme sulla trasparenza. Adottare le necessarie misure organizzative, sulla base di quanto previsto dall'apposito piano e dalla normativa specifica, nonché delle innovazioni introdotte dal decreto legislativo 97/01. Il raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al F.. Responsabile anticorruzione. Il responsabile anticorruzione è una figura introdotta nel nostro ordinamento dalla legge 190/01 con l'obiettivo di creare meccanismi finalizzati a combattere la corruzione nella pubblica amministrazione. Con determinazione sindacale n. 1 del 0/0/013, il segretario generale è stato nominato responsabile della prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. l, c. 7 della legge n. 190101, con conseguenti compiti allo stesso demandati, a partire dalla predisposizione della proposta di piano triennale prevenzione corruzione. Peso: 15 % Punteggio massimo attribuibile: punti 15 3 9 1

15 Seguire l'attuazione del piano triennale prevenzione della corruzione in modo tale che le misure previste siano realmente efficaci. Indicatori di risultato. Adeguamento piano triennale prevenzione della corruzione, attuazione delle misure ivi previste. li raggiungimento o meno dei risultati attesi deve essere rappresentato in apposito report da sottoporre al Il segretario generale (Bernardo G. Trio lo) li sindaco (dr. Alberto Di Girolamo)