QUALITA E SERVIZI NEL MONDO DELL ESTETICA E DELL ACCONCIATURA controlli e verifiche nelle imprese del benessere Impianto elettrico

Documenti analoghi
L applicazione del D.P.R. 462/01 ai locali medici

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

La valutazione del Rischio Elettrico in azienda

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

Sintesi delle principali norme che regolamentano la sicurezza elettrica, con particolare riferimento al cantiere edile

Il ruolo del Dirigente Scolastico nella gestione degli impianti e delle attrezzature di lavoro. Aspetti normativi e procedurali

MODULO 3 IMPIANTI ELETTRICI. Legislazione LEGGE 1 marzo 1968, n. 186

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO. Legislazione, documentazione e verifiche e controlli sugli impianti elettrici

SEMINARIO TECNICO Dal DM 37 alla DICHIARAZIONE DI CONFORMITA

D.P.R n. 462

Quale documentazione per gli Impianti Elettrici. D.L.gs 81/08 - DM 37/08 - DPR 462/01 e Norme CEI

Organismo di ispezione di terza parte. Ing. Samuele Friso

CAMPO D APPLICAZIONE D.M. 22 gennaio 2008, n.37

Azienda USL della Romagna

Art. 1 - Ambito di applicazione... 2 CAPO II - IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE...

LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI

La Sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL DPR 462/2001

Incontro tecnico La sicurezza e gli impianti Dal DM 37/08 al D.Lgs 81/08

IL CODICE CIVILE 11/06/2012 L APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/08 E S.M.I. NEI CANTIERI EDILI: BUONE PRATICHE E CRITICITA

Allegato n. 1 verbale n. 3

SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO. Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs

D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO Titolo I Principi Comuni Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I Misure di tutela e obblighi

D.M. 37/2008 Disposizioni in materia di installazione degli impianti all'interno di edifici

Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici

PIANO DI RECUPERO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL MUSEO ETNOGRAFICO DI BOSCO CHIESANUOVA

Azienda USL della Romagna

DECRETO MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO 20 FEBBRAIO 1992

Negli ultimi 2 anni la legislazione che regolamenta la verifica di impianti sopraindicati ha subito rilevanti variazioni.

VERIFICHE INIZIALI E VERIFICHE PERIODICHE DI MANUTENZIONE

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DI.RI.

1.1 L IMPIANTO ELETTRICO A SERVIZIO DEI CANTIERI EDILI

AUTOCERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE DECRETO MINISTERIALE 37/2008

TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO

Verifiche degli impianti elettrici nei locali medici

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DPI

addio alla 46/90 Requisiti tecnico-professionali

Verifiche periodiche di attrezzature di lavoro ex art 71 co e allegato VII D.lgs 81/08. Decreto 11 aprile 2011

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g g. Ing. Antonio Giorgi RSPP

Impianti elettrici di cantiere

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo

SINTESI NORMATIVA DELLA SICUREZZA DELLE PERSONE Suddivisione della normativa vigente per campi di applicazione

Il controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti

CORSO PREPARATORIO AGLI ESAMI DI STATO Prima Sessione 2019 ETICA E PRATICA PROFESSIONALE DELL INGEGNERE

Documentazione attestante l adeguatezza dell impianto elettrico e dell impianto di protezione contro i fulmini. Alba, 10 dicembre 2015

Impianti elettrico. Evidenza SI NO NA Riferimenti Note

Documentazione attestante l adeguatezza dell impianto elettrico e dell impianto di protezione contro i fulmini

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro

Fanno parte della presente famiglia, i seguenti requisiti: SICUREZZA CONTRO LE CADUTE E RESISTENZA AD URTI E SFONDAMENTO SICUREZZA DEGLI IMPIANTI

D.P.R. 22 ottobre 2001 n. 462

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo

Certificazione degli impianti elettrici negli stand fieristici

Il D.Lgs. 81/2008 il D.Lgs. 106/2009, la Norma CEI La Norma CEI EN E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE PER EMODIALISI

Il datore di lavoro: obblighi di controllo, verifica e formazione

IL RESPONSABILE. CHE la mancata osservanza di tale obbligo configura violazione penalmente sanzionabile;

MODELLO DI TRASMISSIONE ALL'I.S.P.E.S.L. DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' (D.P.R. N.462/2001) PER NUOVO IMPIANTO A CURA DEL DATORE DI LAVORO

I CONTROLLI MANUTENTIVI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Impianti elettrici di cantiere

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81

Amministrazioni Immobili S.r.L. impianti elettrici e verifiche impianti di terra ELETTROCUZIONE. 1 Ing. Andrea Scodellari

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ D.M. 37/2008

Manutenzione e Gestione delle Attrezzature da lavoro Unità Operativa Territoriale - Bergamo

D.M. 22 gennaio 2008 n.37

NEWSLETTER SICUREZZA E AMBIENTE LUGLIO 2016

Indicazioni operative della Regione Emilia -Romagna sulle linee guida al DPR462/01 e criteri di priorità. F.Amanti- Azienda USL di Ravenna

TRENTO 01 GIUGNO 06. Prospettive e nuove opportunità. Novità legislative e normative

Documento di Valutazione dei Rischi. ai sensi dell art. 28 comma 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

Fulminazioni in edilizia

Il DPR 462/01: questo sconosciuto

COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO C. A. P C o r s o I t a l i a n. 3 3 T e l / f a x /

CONVEGNO UNAI 19 GENNAIO 2019 INTERVENTI MANUTENTIVI IN AMBITO CONDOMINIALE LE VERIFICHE OBBLIGATORIE

D. M. 22 gennaio 2008, n. 37

Il/La sottoscritto/a in qualità di della ditta sede sociale in via n. cap Tel. e.mail. Ubicazione dell impianto. Città Via cap Tel.

COS E IL DPR 462/2001?

COS E IL DPR 462/2001?

CIRCOLARE S.121 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE DA SCARICHE ATMOSFERICHE

SCHEDA DI CONTROLLO GRU A TORRE

Chi siamo Il servizio Riconoscimenti

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001

Oggetto: Comunicazione obbligatoria di cui all art. 8 del DPR 462/01 relativa alla cessazione di esercizio di impianto; Il sottoscritto:..

Fonte:

IMPIANTI ELETTRICI NEI LOCALI MEDICI: VERIFICHE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE

TECNOLOGIE BIOMEDICALI

Ing. Luigi Giudice. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco 18/12/2014 1

TABELLE DELLE VERIFICHE PERIODICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

LEGENDA. (1) Come esempio nel caso di impianti a gas, con "altro" si può intendere la sostituzione di un apparecchio installato in modo fisso.

FACSIMILE DC10 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE

MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Certificazioni e Verifiche ascensori D.P.R. 162/99 e s.m.i.organismo accreditato da ACCREDIA PRD n 233 B

TARIFFE PER PRESTAZIONI ED INTERVENTI RICHIESTI DA TERZI NEL PROPRIO INTERESSE IN MATERIA DI IGIENE, SANITA PUBBLICA, PREVENZIONE E SICUREZZA

Transcript:

QUALITA E SERVIZI NEL MONDO DELL ESTETICA E DELL ACCONCIATURA controlli e verifiche nelle imprese del benessere Impianto elettrico 18/04/2016 Sala Smeraldo T.d.P. Alessandro MASSARO A.U.S.L. della Romagna U.O. Sicurezza Impiantistica Antifortunistica - Rimini Direttore Dott. Ing. Pierpaolo Neri Via Coriano, 38 47924 Rimini Telefono: 0541-707290 Fax : 0541-707698 E-mail: infouoia.rn@auslromagna.it

Perché il rischio Elettrico? Estetisti Norma CEI 64-8/7, Va edizione, Sezione 710) Locale ad uso medico: Locale destinato a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di riabilitazione dei pazienti (inclusi i trattamenti estetici) Acconciatori Lavoro in ambienti umidi (a contatto con acqua) 2

Dati vigilanza 2015 N 17 attività visionate N 10 attività rientranti nel campo d applicazione del D.Lgs 81/08 N 7 attività sanzionate per carenze all impianto e lettrico 3

Indice Progettazione dell impianto Realizzazione ed installazione degli impianti Rilascio della Dichiarazione di Conformità Concessione in uso di impianti Controllo periodico Obblighi del Datore di Lavoro Verifica Periodica (DPR 462/01) Documentazione 4

Progettazione dell impianto Sempre obbligatorio Redatto da un professionista iscritto all albo se rientra nei casi previsti al co 2 Potenza istallata > 6 kw Superficie > 200 mq Locali adibiti ad uso medico (Estetico) Redatto da responsabile tecnico dell impresa installatrice In tutti gli altri casi DM 37/08 Art. 5. Progettazione degli impianti 1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), è redatto un progetto. Fatta salva l'osservanza delle normative più rigorose in materia di progettazione, nei casi indicati al comma 2, il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta mentre, negli altri casi, il progetto, come specificato all'articolo 7, comma 2, è redatto, in alternativa, dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice. 2. Il progetto per l'installazione, trasformazione e ampliamento, è redatto da un professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche richieste, nei seguenti casi: omissis c) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq; d) impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonchè per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; 5 e) omissis

Realizzazione ed installazione degli impianti Art 8 co 1 DM 37/08 Il committente è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti indicati all'articolo 1, comma 2, ad imprese abilitate ai sensi dell'articolo 3. Affidare i lavori a impresa abilitata (elettricista iscritto alla CCIA) Le imprese dovranno realizzare gli impianti alla regola dell arte Art 6 co 1 DM 37/08 Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell'arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. 6

Rilascio della Dichiarazione di Art. 7. DM 37/08 Conformità Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell'impianto, l'impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all'articolo 6. Di tale dichiarazione, resa sulla base del modello di cui all'allegato I, fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonchè il progetto di cui all'articolo 5. 7

Rilascio della Dichiarazione di Conformità - Rispondenza Art 7 co 6 DM 37/08 Nel caso in cui la dichiarazione di conformità prevista dal presente articolo, salvo quanto previsto all'articolo 15, non sia stata prodotta o non sia più reperibile, tale atto è sostituito - per gli impianti eseguiti prima dell'entrata in vigore del presente decreto - da una dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste,... omissis Per gli impianti realizzati prima del 28/03/2008 Se la DI.CO non è stata prodotta o non è reperibile 8

Concessione in uso di impianti Art 13 DM 37/08 I soggetti destinatari delle prescrizioni previste dal presente decreto conservano la documentazione amministrativa e tecnica, nonchè il libretto di uso e manutenzione e, in caso di trasferimento dell'immobile, a qualsiasi titolo, la consegnano all'avente causa. L'atto di trasferimento riporta la garanzia del venditore in ordine alla conformità degli impianti alla vigente normativa in materia di sicurezza e contiene in allegato, salvo espressi patti contrari, la dichiarazione di conformità ovvero la dichiarazione di rispondenza di cui all'articolo 7, comma 6. Copia della stessa documentazione è consegnata anche al soggetto che utilizza, a qualsiasi titolo, l'immobile. Art 23 D.lgs 81/08 Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Affitto di locali Affitto di poltrona Il proprietario o il concedente in uso deve consegnare all utilizzatore l impianto «sicuro» e corredato da DICO o DIRI 9

Controllo periodico Acconciatori Estetica Norma CEI 64-8/6 (cap 62 Verifiche) Norma CEI 64-8/7 (cap 710 Verifiche) Luoghi ai quali abbia accesso il pubblico Ogni 2 anni Ambienti medici Ogni 6 mesi Ogni anno Ogni tre anni Norma UNI 11222 e CEI EN 50172 Illuminazione di sicurezza Ogni 6 mesi 10

Obblighi del Datore di Lavoro Art 80 D.Lgs 81/2008 1. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i lavoratori siano salvaguardati dai tutti i rischi di natura elettrica connessi all impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed, in particolare, da quelli derivanti da: a) contatti elettrici diretti; b) contatti elettrici indiretti; c) innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni; d) innesco di esplosioni; e) fulminazione diretta ed indiretta; f) sovratensioni; g) altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili. Se l attività viene svolta da Lavoratori subordinati o equiparati Valutazione di tutti i rischi Adotta le misure necessarie a salvaguardare i lavoratori 2. A tale fine il datore di lavoro esegue una valutazione dei rischi di cui al precedente comma 1, tenendo in considerazione: a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro, ivi comprese eventuali interferenze; b) i rischi presenti nell ambiente di lavoro; c) tutte le condizioni di esercizio prevedibili. 11

Obblighi del Datore di Lavoro Art 80 D.Lgs 81/2008 3. A seguito della valutazione del rischio elettrico il datore di lavoro adotta le misure tecniche ed organizzative necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti, ad individuare i dispositivi di protezione collettivi ed individuali necessari alla conduzione in sicurezza del lavoro ed a predisporre le procedure di uso e manutenzione atte a garantire nel tempo la permanenza del livello di sicurezza raggiunto con l adozione delle misure di cui al comma 1. 3-bis. Il datore di lavoro prende, altresì, le misure necessarie affinché le procedure di uso e manutenzione di cui al comma 3 siano predisposte ed attuate tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti, delle indicazioni contenute nei manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature Individua i dispositivi di protezione collettiva ed individuali Predispone e attua le procedure di uso e manutenzione 12

Obblighi del Datore di Lavoro Art 86 D.lgs 81/08 Ferme restando le disposizioni del DPR 462/2001, il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini, siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza. nomissis L'esito dei controlli di cui al comma 1 deve essere verbalizzato e tenuto a disposizione dell'autorità di vigilanza. Verifiche periodiche impianto di messa a terra (DPR 462/01) Controlli secondo la normativa vigente 13

Verifica Periodica (DPR 462/01) Art. 2 DPR 462/01 Messa in esercizio e omologazione dell'impianto 1. La messa in esercizio degli impianti elettrici di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche non può essere effettuata prima della verifica eseguita dall'installatore che rilascia la dichiarazione di conformità ai sensi della normativa vigente. La dichiarazione di conformità equivale a tutti gli effetti ad omologazione dell'impianto. 2. Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto, il datore di lavoro invia la dichiarazione di conformità all'ispesl ed all'asl o all'arpa territorialmente c o m p e t e n t i. La DI. CO equivale a omologazione dell impianto (non si può utilizzare un impianto senza la DICO o la DIRI) Invio della DICO a AUSL Romagna Rimini e all INAIL di Forlì entro 30 gg 14

Verifica Periodica (DPR 462/01) Art. 4 Verifiche periodiche - Soggetti abilitati 1.Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni dell'impianto, nonché a far sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclusione di quelli installati in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio per i quali la periodicità è biennale. 2. Per l'effettuazione della verifica, il datore di lavoro si rivolge all'asl o all'arpa o ad eventuali organismi individuati dal Ministero delle attività produttive, sulla base di criteri stabiliti dalla normativa tecnica europea UNI CEI. 3. Il soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia il relativo verbale al datore di lavoro che deve conservarlo ed esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza. 4. Le verifiche sono onerose e le spese per la loro effettuazione sono a carico del datore di lavoro. Verifica periodica impianto di messa a terra Periodicità? Estetisti ogni 2 anni Acconciatori ogni 5 anni Chi le può fare? AUSL Romagna Rimini Organismi individuati dal MiSE 15

Documentazione Progetto dell impianto elettrico (redatto da professionista iscritto agli albi professionali o dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice) Dichiarazione di Conformità (DICO) o di Rispondenza (DIRI) Verbali dei controlli effettuati o registro dei controlli (effettuati da impresa abilitata) ************************************************ Denuncia dell impianto elettrico di messa a terra (Invio della DICO o DIRI all AUSL e all INAIL competente per territorio) Verbali di verifica dell impianto elettrico di messa a terra Effettuate da AUSL o da Soggetti Abilitati 16

Usatelo bene NO SI 17