06/03/2012. Dogana e Trade Facilitation. Agenda

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Dogana e Trade Facilitation Cesena, 23 febbraio 2012 Teresa Alvaro Direttore Centrale Tecnologie per l Innovazione Agenda Lo scenario comunitario e la declinazione nazionale: trasformare vincoli in opportunità Recuperare competitività con infrastrutture immateriali e gioco di squadra: convergenza, integrazione, riuso 1

Il framework strategico comunitario Trasformare la dogana in partner commerciale moderno e reattivo, che vigili sulla sicurezza e la salute dei cittadini e tuteli gli interessi fiscali. Modernizzazione del quadro giuridico e tecnologico: Decisione e-customs (Dec. 70/2008 del Parlamento e del Consiglio), quadro di riferimento e milestones per la realizzazione di una dogana completamente elettronica, fornendo gli elementi di base alla Commissione, agli Stati membri e alla comunità degli operatori economici per pianificare interventi e risorse. Emendamento Sicurezza al Codice Doganale Comunitario (Reg. CE 648/2005 e 1875/2006), che ha consentito alle autorità doganali dell UE di adottare sistemi di sicurezza tra i più avanzati nel mondo; MCC - Codice Doganale Modernizzato (Reg. CE 450/2008), per rendere scambi commerciali più efficienti e veloci riducendone i costi; non può entrare in vigore (non conforme alle nuove procedure per atti delegati previste dal Trattato di Lisbona). Entro 30 giugno 2013 (data di entrata in vigore del MCC) approvata versione recast, con nuova data di entrata in vigore, subordinata all emanazione delle disposizioni di applicazione basate sull analisi dei processi 3 Le soluzioni nazionali al dilemma doganale Favorire gli operatori affidabili Tutelare la sicurezza dei cittadini Favorire la competitività delle imprese Tutelare il bilancio comunitario/nazionale velocità controlli Dilatare la frontiera tecnologica per controlli e procedure uniformi sul territorio comunitario 4 2

Punti di forza della strategia adottata Telematizzazione e parallela reingegnerizzazione dei processi di servizio e delle attività correlate per modellarli sulle opportunità di semplificazione derivanti dall ICT intervenendo su organizzazione e normativa Reingegnerizzazione basata sull approccio single-window/one-stopshop : integrazione dei processi ed unificazione dei controlli tra più amministrazioni Fruibilità dei servizi telematici formazione/informazione on line costante ascolto via web delle imprese per la rilevazione dei fabbisogni e la misurazione dell efficacia dell azione Accesso telematico generalizzato ai servizi erogati ed alle informazioni gestite 5 AIDA: principali funzionalità e qualche cifra 600.000 dichiaranti (INTRA/EXTRA U.E) 500.000 Codici EORI censiti knowledge E-learning 386 uffici territoriali circa 10.000 funzionari doganali Gestisce in tempo reale: 13.000.000Dichiarazioni doganali (0,1 % su carta) 28.000.000 Dichiarazioni INTRA Dichiarazioni sommarie sicurezza CARGO Manifest (MMA e MMP) Dichiarazioni settore ACCISE ( 700.00eAD nel 2011 ) Istanze di tutela dei diritti di proprietà intellettuale (FALSTAFF) Documenti elettronici con firma digitale sostituiscono i documenti cartacei. 6 Area Centrale Tecnologie per l Innovazione 3

AIDA: un sistema interattivo che collega operatori ed enti Dogane Accise P.A. Governo Laboratori chimici Operatori EDI INFO Direzioni Regionali INFO ELABORAZIONE knowledge E-learning Offre un servizio di REPORTS INFO Altri enti Dialoga con organismi nazionali e comunitari. Le informazioni desunte dai processi doganali sono messe a disposizione via rete agli enti interessati o competenti. Qualità e quantità delle merci, valore, modalità di trasporto, paesi/province di provenienza e di destinazione, sono alcuni dei dati acquisiti e utilizzati per il monitoraggio e l analisi dei flussi commerciali. Ditte Utenti sdoganamento on-line in cui è integrata la gestione automatizzata del rischio Partners europei Dogane EU 7 Il valore aggiunto per le imprese: digitalizzazione degli adempimenti Eliminazione del front-office AIDA ti guida AIDA ti corregge Come fare per: Fruibilità dei servizi telematici - assistenza on line - elearning - ambiente di addestramento Miglioramento della compliance Riduzione del contenzioso Sistema della conoscenza www.agenziadogane.it Rilevazione fabbisogni Misurazione efficacia Aggiornamento del sistema della conoscenza Rete di assistenza alle imprese 8 Copyright 2008-2011 4

I risultati ottenuti con servizi a valore aggiunto Totali dichiarazioni 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 8.418.859 8.760.601 8.870.868 9.487.572 9.440.578 9.569.970 10.177.710 10.351.526 10.436.025 10.586.955 13.088.178 13.491.387 9 Crescente efficacia della gestione automatizzata del rischio 2009 2010 2011 100% 98% 96% 94% 92% 90% 0,24 0,02 1,71 5,46 4,74 3,04 95,24 100% 98% 96% 94% 92% 90% 0,26 0,01 1,37 5,06 4,49 2,91 95,70 100% 98% 96% 94% 92% 90% 0,244 0,002 1,10 4,79 4,65 2,44 96,45 88% 86% 89,56 88% 86% 90,19 88% 86% 90,30 84% Ordinarie Semplificate 84% Ordinarie Semplificate 84% ORDINARIE SEMPLIFICATE 10 5

I controlli doganali per flusso: IMPORT 2010 2011 100% 98% 96% 94% 0,26 0,05 4,70 9,50 3,60 101% 99% 97% 95% 93% 0,280 0,008 2,97 9,40 3,46 92% 91% 90% 88% 5,05 91,65 89% 87% 6,31 93,54 86% 84% 85,19 Ordinarie Semplificate 85% 83% 83,98 ORDINARIE SEMPLIFICATE 11 I controlli doganali per flusso: EXPORT 2010 2011 100% 98% 0,28 0,00 0,37 2,53 2,98 100% 98% 0,26 0,00 0,37 2,51 2,23 96% 94% 5,33 96% 4,75 92% 90% 88% 86% 91,86 96,65 94% 92% 90% 92,46 97,39 84% Ordinarie Semplificate 88% ORDINARIE SEMPLIFICATE 12 6

Giocare d anticipo. Per trasformare in opportunità il vincolo dettato dalla scadenza del 1 gennaio 2011 (obbligo di dichiarazione elettronica all import per le procedure domiciliate, ai sensi del Reg. (CE) n. 1875/2006 (art. 184 bis) In Italia, fin dall emanazione della circolare 22 (novembre 2009) è stata data facoltà agli operatori di utilizzare lo sdoganamento telematico all import e il fascicolo elettronico 13 Lo sdoganamento telematico e il fascicolo elettronico light A seguito della circolare 22/D, del 26 novembre 2009, sono state date istruzioni agli uffici con nota 23415 del 4 Agosto 2010 per l archiviazione elettronica ai fini della velocizzazione dei controlli. In caso di non svincolabilità della dichiarazione, il dichiarante è tenuto (nota n. 170364/RU del 16/12/2009 DCAC) a trasmettere immediatamente all ufficio delle dogane competente tutta la documentazione afferente la dichiarazione da controllare, via fax o via e-mail. Tale documentazione, qualora sia stata preventivamente raccolta in un fascicolo in formato elettronico (non necessariamente composto di documenti formati o prodotti secondo le regole stabilite per il fascicolo elettronico dalla normativa vigente in materia) può essere inoltrata via e-mail alla casella funzionale di posta elettronica dell Ufficio di controllo, specificando nell oggetto: Fascicolo elettronico di: estremi di registrazione della dichiarazione. 14 7

Lo sdoganamento telematico e il fascicolo elettronico light A seguito della circolare 22/D, del 26 novembre 2009, sono state date istruzioni agli uffici con nota 23415 del 4 Agosto 2010 per l archiviazione elettronica ai fini della velocizzazione dei controlli. In caso di non svincolabilità della dichiarazione, il dichiarante è tenuto (nota n. 170364/RU Il fascicolo del elettronico 16/12/2009 light, DCAC) a trasmettere immediatamente all ufficio delle dogane competente tutta la pur non valido ai fini della conservazione sostitutiva, documentazione afferente la dichiarazione da controllare, via fax o via e-mail. semplifica e velocizza l esecuzione dei controlli. Tale documentazione, qualora sia stata preventivamente raccolta in un fascicolo in formato elettronico (non necessariamente composto di documenti formati o prodotti secondo le regole stabilite per il fascicolo elettronico dalla normativa vigente in materia) può essere inoltrata via e-mail alla casella funzionale di posta elettronica dell Ufficio di controllo, specificando nell oggetto: Fascicolo elettronico di: estremi di registrazione della dichiarazione. 15 Vincoli e opportunità : ICS in Italia Soggetto obbligato (art. 36 ter, par. 3 e 4 del Reg. (CE) 648/2005: chi introduce le merci / chi assume la responsabilità del trasporto / chi presenta le merci alla dogana / rappresentante dei soggetti di cui sopra) Presenta la Dichiarazione Sommaria di Entrata (ENS) AIDA Genera MRN MRN Responsabile MMA Invia l MMA facendo riferimento ad ogni riga all MRN ITEM della ENS MRN - ITEM Responsabile MMA Convalida l MMA. Le partite A3 convalidate assumeranno uno dei seguenti stati: A3 Svincolabile A3 Dichiarabile ma non svincolabile A3 In attesa di esito A3 Non dichiarabile Monitorando gli aggiornamenti dei record di risposta si verificano le variazioni dello stato delle A3 16 8

I risultati: Manifesti del carico delle navi - Porti 17 PORTI MMA dicembre 2011 100% 80% 60% 40% 20% 0% MMA Percentuale manifesti su carta MMA Percentuale manifesti inviati tramite EDI 18 9

AEROPORTI MMA dicembre 2011 100% 80% 60% 40% 20% 0% MMA Percentuale manifesti su carta MMA Percentuale manifesti inviati tramite EDI 19 MMA presupposto per strutturali semplificazioni: preclearing in mare e in volo/retroporto Rada Porto Dogana Convalida l MMA (le partite sono dichiarabili prima dello sbarco effettivo) Terminalista Conosce le partite di competenza ed il loro stato Operatore economico può inviare la dichiarazione doganale Se il terminalista ha attivato il dialogo telematico può ricevere i container senza ulteriori formalità Dogana Conosce la destinazione dei container prima dello sbarco RetroPorto Indirizzate al retroporto Porto Le merci sono immediatamente indirizzate ai controlli o svincolate o ai terminal o.. 20 10

Vincoli e opportunità : ECS in Italia L uscita delle merci dal territorio comunitario è preceduta da una delle seguenti attività: Dichiarante Presenta la Dichiarazione di Esportazione Soggetto obbligato Presenta la Dichiarazione Sommaria di Uscita (EXS) AIDA Genera MRN MRN Responsabile MMP Invia l MMP (notifica di arrivo all ufficio di uscita) quando la merce raggiunge gli spazi doganali, indicando l MRN della dichiarazione o l MRN ITEM della EXS MRN - ITEM MRN Dogana Comunica se la merce iscritta a manifesto può essere imbarcata (autorizzazione all imbarco) o necessita di un controllo sicurezza Responsabile MMP Convalida MMP prima della partenza del mezzo di trasporto iscrizione a manifesto di una partita di merce = notifica di arrivo all ufficio di uscita monitorando gli aggiornamenti dei record di risposta si ottiene l ok all imbarco VISTO USCIRE AUTOMATICO con MMP 21 PORTI MMP dicembre 2011 100% 80% 60% 40% 20% 0% MMP Percentuale manifesti su carta MMP Percentuale manifesti inviati tramite EDI 22 11

AEROPORTI MMP dicembre 2011 100% 80% 60% 40% 20% 0% MMP Percentuale manifesti su carta MMP Percentuale manifesti inviati tramite EDI 23 Emendamento sicurezza : presentazione della EXS Il 31 dicembre 2011, è terminato il periodo di grazia concesso per la presentazione obbligatoria della EXS nei casi previsti dal Codice Doganale Comunitario. La EXS é necessaria per le merci in temporanea custodia movimentate dopo 14 giorni.... ULTERIORI SEMPLIFICAZIONI ALLO STUDIO.. 24 12

Circolare 1/D del 2 gennaio 2012 Provvedimento ricognitivo Controlli safety and security per esportazione e transito Le dichiarazioni di Esportazione e/o Transito X sono sottoposte al Circuito Doganale di Controllo (CDC) ed al nuovo Circuito Doganale di Sicurezza (CDS). Le dichiarazioni rischiose sulla base dei CRC sicurezza: subiscono la valutazione manuale del rischio sicurezza ; risultano nello stato Analisi di sicurezza in corso che ne inibisce lo svincolo. Al termine dell analisi dei rischi manuale, il sistema evidenzia le decisioni assunte dall UCA, modificando la stato Analisi di sicurezza in corso in: 1. Sicurezza con esito negativo = dichiarazione non selezionata per un controllo sicurezza. 2. Controllo sicurezza (exp) = la dichiarazione soggetta a un controllo sicurezza. 25 Circolare 1/D del 2 gennaio 2012 In Italia, in coerenza con le linee guida comunitarie ed allo scopo di evitare duplicazioni di adempimenti, il Manifesto Merci in Partenza (MMP 4.3) svolge per le dichiarazioni di esportazione la funzione di notifica di arrivo delle merci presso l ufficio di uscita, prevista dalle norme comunitarie. L iscrizione dell M.R.N. (Movement Reference Number) di una dichiarazione di esportazione sul MMP sostituisce, ai sensi dell art. 796 quater delle DAC, la presentazione del Documento di Accompagnamento all Esportazione (DAE). L iscrizione di un M.R.N. sul MMP svolge altresì la funzione di richiesta di autorizzazione all imbarco per le merci oggetto di dichiarazioni di esportazione, di transito e sommarie di uscita (EXS). La convalida di un MMP si effettua al momento della partenza del mezzo di trasporto inviando il record di chiusura H (che deve essere inviato separatamente dagli altri tipi record) senza alcun intervento da parte dell ufficio doganale. L operatore, dopo la convalida del MMP, provvede alla presentazione in dogana della copia sottoscritta del frontespizio. 26 13

MMP versione 4.3 Dal 5 gennaio 2012 è disponibile in ambiente reale il nuovo tracciato MMP 4.3. Tra le novità: 1. possibilità di indicare tutti i tipi di documenti cartacei per merce da imbarcare (ATA, CIM, ecc.) nel record N; 2. predisposizione di un tracciato dedicato alle EXS (record S) e aggiornamento dei record E (transhipment) e K (container vuoti); 3. nuovo trattamento del record D nel quale indicare gli MRN delle operazioni in ambito ECS; 4. nuovo trattamento del record F nel quale indicare gli MRN delle operazioni in ambito NCTS (incluso TIR) che devono recare i dati sicurezza salvo le deroghe previste dalla normativa; 5. eliminazione del record R (carnet TIR). 27 Agenda Lo scenario comunitario e la declinazione nazionale: trasformare vincoli in opportunità Recuperare competitività con infrastrutture immateriali e gioco di squadra: convergenza, integrazione, riuso 14

Sviluppi AIDA/CARGO : Nuovi canali di interazione Upgrade del servizio telematico doganale (STD): connessione via web services e connessione a banda larga. Ultimata sperimentazione per il settore accise prevista estensione generalizzata nel 2012. 29 La frammentazione del momento doganale In assenza di efficace coordinamento i costi della frammentazione ricadono sulle imprese Ministero delle Comunicazioni compatibilità elettromagnetica Ministero degli Esteri autorizzazione per armamenti Ministero dello Sviluppo Economico marchi, qualità e sicurezza prodotti CITES Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Ministero delle Infrastrutture e Trasporti omologazioni La Banca Mondiale ha stimato fino a 73 documenti per dichiarazione doganale, emessi da più di 20 enti In Italia fino a 68 documenti/controlli in capo a 18 enti Ministero della Salute sanitari e veterinari 30 15

Lo Sportello Unico Doganale : che fatica Nella GU n. 10 del 14-1-2011, è stato pubblicato il DPCM n. 242 del 4 novembre 2010 Definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi che concorrono all'assolvimento delle operazioni doganali di importazione ed esportazione 31 Aspettando lo sportello preparato il terreno Telematizzazione/dematerializzazione dei documenti (dichiarazioni doganali, manifesti delle merci), trasformando in opportunità i vincoli imposti dalla normativa comunitaria (emendamento sicurezza) Progettazione e realizzazione dei modelli di interoperabilità per : I documenti/controlli prodromici, emessi prima di effettuare le operazioni di importazione ed esportazione delle merci (Tabella A del DPCM) I documenti/controlli contestuali alla presentazione delle merci in dogana (Tabella B del DPCM) 32 16

Il DPCM 242/2010: punti di forza A regime, entro tre anni dall attivazione: La richiesta, il controllo e lo scarico di certificazioni/nulla osta/autorizzazioni si effettua per via telematica (single window ) - art. 3 Digitalizzazione dell intero processo di sdoganamento, compresi i segmenti di controllo di cui sono titolari le altre amministrazioni (one stop shop) - art. 4 Lo sportello doganale attua il coordinamento per via telematica, secondo la logica auspicata dal Codice dell amministrazione Digitale 33 Il DPCM 242/2010: punti di forza A regime, entro tre anni dall attivazione: Obbligatorio il gioco di squadra! La richiesta, il controllo e lo scarico di certificazioni/nulla osta/autorizzazioni si effettua per via telematica (single window ) - art. 3 Digitalizzazione dell intero processo di sdoganamento, compresi i segmenti di controllo di cui sono titolari le altre amministrazioni (one stop shop) - art. 4 Lo sportello doganale attua il coordinamento per via telematica, secondo la logica auspicata dal Codice dell amministrazione Digitale 34 17

Struttura organizzativa per il gioco di squadra Presieduto dal Direttore dell Agenzia delle Dogane Comitato di monitoraggio Gruppi di lavoro: Interoperabilità Problemi Operatori Servizi Finanziari Aid for Trade Conferenze dei servizi Sottocomitato per l interoperabilità Condivisione della strategia con gli altri gruppi di lavoro Trade Facilitation MISE Tecnico-Architetturale Funzionale-Procedurale Prodromici Contestuali Tavolo unico MISE Salute Altre Amministrazioni 35 Il metodo per i tavoli funzionali-procedurali Approccio già adottato nello sviluppo di AIDA e recentemente adottato a livello comunitario per i lavori del Single Window Project Group e per la definizione dei processi del Codice Doganale Modernizzato: Mappatura del processo attuale AS-IS Razionalizzazione e armonizzazione dei dati (Raccomandazione n. 34 dell UN/CEFACT e Single Window Data Harmonization del WCO) 4 Modellazione del processo a tendere secondo la notazione del Business Process Modelling (BPM) TO-BE TO-RUN 4 Definizione delle fasi di attuazione I partecipanti curano il coordinamento con i delegati nei Comitati/Gruppi Comunitari delle DG competenti (ad oggi DG AGRI e DG SANCO). 36 18

Declinazione operativa della roadmap breve MISE: attualizzazione (web services) del modello già operativo per i certificati prodromici breve Salute: implementazione del modello per il controllo dei certificati contestuali breve MAE: gestione delle licenze per i materiali d armamento, nel quadro della legge 185/90 37 Numero Codice documenti documento HIT PARADE DEI CERTIFICATI 2.772.906 Y922 Altri prodotti non contenenti pelliccia di cane e di gatto in conformità del Regolamento CE N. 1523/2007 (GUCE L 343) 194.463 01CS Autorizzazioni/Nulla Osta sanitari ai sensi del Reg.(CE) n.882/2004. 116.442 01CV Documento veterinario comune di entrata (DVCE) conforme: - al Reg.(CE) n. 136/2004, per i prodotti di origine animale; - al Reg.(CE) n. 282/2004, per gli animali vivi; - al D.L.vo n.223 del 17.06.2003, per l'alimentazione degli animali e - al Reg.(CE) n.882/2004, per l'alimentazione degli animali; oppure - prenotifica all'uvac (Uff.Veterinari Adempimenti Comunitari)di cui al D.L.vo 28/93 per i prodotti originari della Norvegia,Islanda,Svizzera e Liechtenstein. 87.445 02CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di materiali a contatto con alimenti. 76.540 09CS Nulla Osta sanitario per l'importazione di indumenti e manufatti imbottiti di piume. 55.672 N851 Certificato fitosanitario 51.942 N852 Analisi ufficiali e certificato sanitario 47.839 C657 Certificato sanitario 8.579 N853 Documento veterinario comune di entrata (DVCE) conforme alle disposizioni del regolamento (CE) n. 136/2004, per i controlli veterinari 6.938 05CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di prodotti fitosanitari. 6.299 08CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di dispositivi medici. 2.368 06CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di farmaci non registrati in Italia. 1.974 02CC Nulla osta sanitario. 1.900 07CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di prodotti cosmetici. 19

Cosa abbiamo fatto Ministero Sviluppo Economico Rivisitazione dei messaggi di scambio già operativi da 2008 secondo approccio web services (ultimata la revisione per circa il 90% dei messaggi). Parallela definizione di accordo di servizio riusabile per tutte le amministrazioni. 39 Cosa abbiamo fatto Ministero della Salute Definiti e resi operativi nuovi processi di controllo sulle importazioni di prodotti di occhialeria, basati sulla richiesta di prenotazione del nulla osta sanitario ai fini della commercializzazione. Revisione dei certificati presenti nelle tabelle A e B del DPCM 242/2010 Predisposto il modello TO-BE Modello di interoperabilità Agenzia delle Dogane Ministero della Salute che si articola in quattro fasi TO-RUN. Si prevedono risultati tangibili entro il 2012. 40 Copyright 2008-2011 20

Controlli sanitari oggi 1 controllo: il certificato/no viene richiesto all autorità sanitaria. La merce deve essere a disposizione per l effettuazione dei controlli. Solo dopo aver ottenuto il certificato/no l operatore economico può trasmettere la dichiarazione doganale inserendo nel casella 44 il numero del certificato. 2 controllo: sulla base degli elementi contenuti nella dichiarazione, l autorità doganale può decidere di effettuare ulteriori controlli prima dello svincolo della merce. Come unificare i controlli? 41 Copyright 2008-2011 Modello di interoperabilità con Ministero Salute Responsabile MMA Invia il MMA e riceve le partite di A3 Dichiarante Richiede al Ministero della Salute il certificato Dichiarante Trasmette la dichiarazione inserendo il numero di prenotazione / certificato nella casella 44 AIDA Comunica al dichiarante se la merce è svincolata o deve essere sottoposta a un controllo: Doganale o Sanitario o Concomitante Ministero della Salute Visualizza il MMA sul portale Sportello Unico dell Agenzia delle Dogane 42 21

Le fasi di attuazione dell interoperabilità con Salute TO RUN 1: Controllo formale (previsto entro marzo 2012) Controllo di qualità dei dati dichiarati nella casella 44 del DAU. TO RUN 2: Consultazione dei MMA (operativa dal 21 novembre 2011, in concomitanza con visita DG SANCO) Messa a disposizione degli MMA a PIF su tutto il territorio nazionale a seguito del censimento dei possibili utilizzatori. TO-RUN 3: Soluzione One-Stop-Shop (entro 2012) Integrazione dei processi di controllo, che comporta sviluppi sui rispettivi sistemi informatici, e unificazione dei controlli fisici, che comporta una riorganizzazione a livello territoriale. TO-RUN 4: Fase aperta dedicata alla definizione di ulteriori processi di miglioramento 43 Cosa abbiamo fatto Ministero degli Affari Esteri Operativa la gestione delle licenze globali dal 12 Settembre 2011. In via di definizione le modalità di scambio dei dati relativi alle altre licenze. Interventi a costo zero basati sul riuso 44 22

Cosa abbiamo fatto Piattaforma per l interoperabilità Realizzata dalla Agenzia delle Dogane soluzione architetturale (disponibile dal 21 novembre 2011 per il Ministero della Salute) che consente di rendere operativi i processi integrati definiti nei tavoli funzionali con le amministrazioni coinvolte nello Sportello Unico, secondo le regole della cooperazione applicativa prevista dal CAD. 45 Innovazione nella gestione dei pagamenti Nel 2011 avviate attività per la nuova modalità di pagamento dei diritti doganali con bonifico bancario/postale. La normativa a supporto Il nuovo processo e le Linee Guida Lo Stato dell arte Key Point RoadMap 46 23

La normativa a sostegno dei nuovi processi di pagamento Istituzione della Contabilità speciale presso la Banca d Italia - art 1, comma 119 legge 24 dicembre 2007 n 244 ( legge finanziaria 2008) Pagamento o deposito dei diritti doganali mediante bonifico bancario o postale (D.M. 5 febbraio 2010) Processi operativi per il pagamento dei diritti doganali mediante bonifico bancario e postale (protocollo d intesa fra RGS, BKI e AD) 47 Procedura bonifico 1/2 Utilizzabile da operatore economico intestatario di conto di debito Riguarda il 99% dei diritti introitati 1. L operatore economico interroga i dati relativi ai pagamenti in scadenza sul proprio conto di debito tramite l applicazione Situazione Contabile disponibile sul servizio telematico doganale 2. seleziona il tipo di pagamento che intende effettuare: Tutti gli importi in scadenza Un determinato importo 3. Il sistema rilascia il nr. di prenotazione per l operazione selezionata al punto 2 48 24

Procedura bonifico 2/2 Utilizzabile da operatore economico intestatario di conto di debito Riguarda il 99% dei diritti introitati 4. L operatore effettua il bonifico presso qualsiasi istituto bancario (home banking) indicando nella causale il conto di debito e il nr. di prenotazione 5. L Agenzia delle Dogane verificata la corrispondenza fra il bonifico effettuato e la prenotazione di versamento solleva l operatore dal debito, riaccreditando automaticamente gli importi sul conto di debito 49 BONIFICO Operativa dal 15 novembre, per 5 operatori, la nuova procedura per la gestione dei pagamenti dei diritti doganali tramite Bonifico Bancario Prenota i pagamenti in scadenza sul conto di debito utilizzando la nuova funzionalità di Gestione on-line del Bonifico sul STD Rilascia Ricevuta di Prenotazione di pagamento (es n 6/2012 Operatore economico Effettua il bonifico Banca dell operatore CAUSALE = Nr. conto di debito + Nr. Prenotazione ES. CD- 1234+P-20126+ RICONCILIAMENTO AUTOMATICO BONIFICI Quietanzamento automatico degli A93 a sistema e riaccredito somme su conto di debito Versamenti contanti + POS Quietanza S E P A (Single Euro PaymentsArea) Prenota versamento (Denaro + Nota di Credito) Invio dati relativi al bonifico quietanza Prenota versamento quietanza Contabilità speciale intestata ad AD S I P A (Sistema Informatizzato dei Pagamenti della PA) Invia flusso telematico Bonifici ricevuti e in uscita ------------ Ogni giorno alle ore 03.00 CEE Enti beneficiari 50 25

Attività svolte 1/2 DATA 22 Luglio 2011 Rilascio Linee guida ATTIVITA SVOLTE 26 Luglio 2011 Istituzione del Tavolo Tecnico ristretto con operatori 3 Agosto 2011 1 Riunione del Tavolo Tecnico 4 Agosto 2011 9 Settembre 2011 10 Settembre 2011 Analisi dei contenuti della Bozza da parte degli Operatori Termine di invio osservazioni/integrazioni/proposte da parte degli Operatori 19 Settembre 2011 2 riunione del tavolo tecnico Analisi delle osservazioni degli Operatori e controdeduzioni dell Agenzia delle dogane 29 Settembre 2011 - Invio verbale della riunione del tavolo tecnico con le posizioni dell autore 51 Attività svolte 2/2 DATA ATTIVITA SVOLTE Ottobre 2011 Predisposizione provvedimento Direttore Agenzia Ottobre 2011 Integrazione Linee guida con osservazioni Tavolo tecnico 4 Novembre 2011 Verifica fase To Run 10 Novembre 2011 3 Riunione del Tavolo Tecnico 15 Novembre 2011 To Run Inizio della Sperimentazione Operativa con 5 operatori e 5 SOT Pagamento su 1 o + A93 15 Novembre 2011 30 Dicembre 2011 Monitoraggio 1 Fase di Sperimentazione operativa 17 Gennaio 2012 4 riunione del tavolo tecnico Analisi delle criticità rilevate nella 1 fase 18 Gennaio 2012 - Avvio 2 Fase Sperimentazione Pagamento complessivo a scadenza su singola SOT ed estensione operatori 52 26

RoadMap TO DO ATTIVITA 5 riunione del tavolo tecnico Analisi delle criticità rilevate nella 2 fase - Avvio 3 Fase Sperimentazione Pagamento complessivo a scadenza su tutte le SOT ed estensione graduale operatori Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del - Provvedimento Direttore Agenzia se fase 3 positiva Termine Sperimentazione Operativa Monitoraggio Fase Operativa 53 Innovazione e beneficio SEMPLIFICARE INNOVANDO vantaggi per gli operatori aumento della sicurezza nella finalizzazione del pagamento (azzeramento del rischio di smarrimento titoli) efficacia liberatoria dal momento dell esecuzione del bonifico bonifico può essere effettuato via home banking riduzione complessiva dei tempi e dei costi necessari per le formalità di pagamento 54 27

Il Trovatore Nel quadro delle iniziative per rilanciare la competitività del sistema logistico nazionale il Trovatore individua processi innovativi supportati da tecnologie RFId (Radio- Frequency Identification) per la suggellatura dei container; Siglato ad agosto 2008 un accordo di collaborazione con l Istituto per la protezione e la sicurezza del cittadino del Centro comune di ricerca della Commissione europea, per definire standard internazionali per RFID e nuove soluzioni per la tracciabilità e rintracciabilità delle merci. L accordo è in fase di rinnovo ed ampliamento per il 2012. la verifica a distanza delle merci dallo sbarco a destinazione; l ottimizzazione della catena logistica 55 UIRNet e il Il Trovatore Tracciabilità e rintracciabilità a tutto campo Siglato nel marzo 2009 un accordo con la UIRNeT S.p.A. per sviluppare una rete informatica di controllo e monitoraggio della merce nel processo importazione destinazione scarico carico esportazione (MONITORAGGIO DOCUMENTALE + POSIZIONAMENTO FISICO). Progettare ed innovare sfruttando le opportunità della dogana elettronica paneuropea: realizzare infrastrutture immateriali per disporre di una piattaforma logistica virtualmente illimitata; estendere la rete di controllo oltre i confini comunitari. 56 28

Convergenza e integrazione degli sportelli e non solo Progetti a cui collabora l Agenzia delle Dogane East-West Med Corridor (Porto di La Spezia Interporto di Bologna Porto di Ravenna) Genoa Port Hub Corridor (accordo Genova Tianjin) Asse Gioia Tauro Bologna (Interporto di Bologna) Genoa Fast Corridor (Autorità Portuale di Genova, la Regione Liguria, Terminal San Giorgio e Rivalta Terminal Europa) Autorità Portuali di Bari, Brindisi, Genova, Gioia Tauro, La Spezia, Savona, Trieste, Taranto e Interporto di Bologna e della Toscana Centrale Autorità portuale di Lisbon, Douro e Leixoes Altri progetti in ambito nazionale: Euridice, MOS4MOS 57 CONtainer security Advanced Information Networking SEVENTH FRAMEWORK PROGRAMME FP7 SEC 2010.3.2 1 Monitoring and tracking of shipping containers gestione delle minacce alla sicurezza all'interno dell intera supply chain (Door to Door) individuazione di soluzioni tecnologiche adeguate ottimizzazione dei processi operativi integrazione tra le Agenzie di sicurezza (FRONTEX e EMSA) e piattaforme UE (e-customs e SafeSeaNet) costituzione di rotte commerciali sicure tra l'ue e partner commerciali EU Security Platforms National Single Windows Port and Ship Security and Supply Chain Management applications Integration with existing systems Inizio: ottobre 2011 Durata: 42 mesi 1. EU Containers Surveillance Framework ECSF 4. CONTAIN Decision Support Services 3. Situational Awareness Support Platform 2. Upgraded Container Monitoring Solutions Core CONTAIN Capabilities 6. Dissemination Standardisation and Exploitation Planning 5. CONTAIN Demonstrators Individuazione di un sistema europeo per il monitoraggio dei container trasportati su nave 58 29

18 PPAA 18 PPAA 06/03/2012 Gli sportelli in rete.. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Autorità portuale Agenzia delle Dogane. NAVE Sportello Portuale Direttiva 65/2010 (da recepire) PMIS Sicurezza Aut. accosto Rilascio nave DPCM 242/2010 AIDA MERCE Adempimenti demandati alla varie autorità nazionali dalla regolamentazione Info navi IMO/FAL Operatori Economici Import/Export Cargo Manifest ENS/EXS Adempimenti demandati alla autorità doganale dalla regolamentazione comunitaria 59 Gli sportelli in rete.. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Autorità portuale Agenzia delle Dogane. Sportello Portuale Direttiva 65/2010 (da recepire) DPCM 242/2010 Rilascio nave Sportelli PMIS in rete: integrazione AIDA dei processi, razionalizzazione dei flussi informativi per ridurre adempimenti NAVE Gioco di squadra per il progetto comunitario MERCE ems (electronic Maritime Simplification): avviata collaborazione con Adempimenti Comando Generale Info navi Capitanerie di Porto Import/Export predisposizione demandati di alla IMO/FAL Cargo Manifest un Master Plan for the Maritime Single Window Adempimenti demandati alla varie autorità nazionali dalla regolamentazione Sicurezza Aut. accosto Operatori Economici ENS/EXS autorità doganale dalla regolamentazione comunitaria 60 30

Convergenza e integrazione: fare gioco di squadra Il Trovatore Architetture standard Processi condivisi Riuso delle infrastrutture AIDA Colloquio telematico CARGO Processi standardizzati e dialogo telematico con gli operatori fruibili su tutto il territorio nazionale 61 Copyright 2008-2010 Il Trovatore: risultati raggiunti Semplificazione delle procedure doganali (67703/RU/2011/DCGT) Sperimentazione Tecnica Sperimentazione Operativa Sperimentazione tra Genova e Rivalta Scrivia (MI) Movimentazione dei container tra le aree portuali e gli spazi esterni ai porti (senza formalità aggiuntive) funzionali allo stoccaggio ed al trattamento doganale delle merci nel luogo di destinazione finale (c.d. retroporto) SOLO FERROVIA 29/09/2011 Sperimentato con successo il Genoa Fast Corridor (progetto Tiger in collaborazione con JRC) Tracciato in tempo reale il tragitto porto/interporto di 24 container suggellati con tecnologia RFID. Le stazioni di lettura all uscita del porto e all ingresso dell interporto hanno rilevato le informazioni sull integrità del sigillo e sullo stato doganale del container (stato partita A3). La Commissione Europea ne auspica l integrazione nell iniziativa SSTL-2. 62 31

SSTL2 : evoluzioni Anticipare i controlli nei porti di partenza accelerando cosi lo sdoganamento all arrivo. Tianjin Indicazione sul MMA del riferimento RFID Smart And Secure Tradelanes Apposizione sul container del sigillo RFID Controllo immediato allo sbarco tramite lettore RFID Genova L utilizzo della tecnologia RFID per snellire ulteriormente le procedure di sdoganamento e creare vere e proprie corsie preferenziali per le merci. 63 Genova-Rivalta: la banchina lunga Trasmissione MMA Sbarco container Formazione Treno navetta Uscita dagli spazi portuali Ingresso nel retroporto Spedizioniere NAVE Operatore Porto Presenta il MMA indicando i container destinati al magazzino di TC presso il retroporto Trasmette record di chiusura/ convalida MMA Sigillo RFID al container Identificazione automatica dei container tramite sistemi di sicurezza portuali Dogana AIDA genera le A3 direttamente sul magazzino di TC del retroporto Comunica eventuali controlli di sicurezza da effettuare in porto Autorizza e monitora l uscita dei container destinati al retroporto Monitora l ingresso dei container negli spazi retroportuali Magazzino TC / Retroporto Necessario dialogo terminalisti! Monitora le A3 di propria competenza 64 Sigilli RFID necessari per eliminare le operazioni manuali ai varchi e all ingresso dei magazzini Identificazione automatica dei container tramite sistemi di sicurezza degli operatori 32

Requisiti per ottenere i massimi benefici Condizione necessaria : attivare Dialogo con i Terminalisti nell ambito del progetto CARGO Apporre i sigilli RFID ai container destinati al retroporto Predisporre l infrastruttura per l identificazione dei container ai varchi del porto Predisporre l infrastruttura per l identificazione dei container presso retroporto 65 Il Trovatore: gli sviluppi in corso Semplificazione delle procedure doganali (98055/RU/DCTI) Sperimentazione Tecnica Sperimentazione Operativa Sperimentazione tra La Spezia e Melzo (MI) SOLO FERROVIA Estensione della procedura del retroporto: movimentazione dei container tra aree portuali e luoghi di destinazione rientranti nella competenza di altro ufficio delle dogane. Prerequisito inderogabile: attivazione del colloquio gestori TC nell ambito del progetto CARGO 66 33

Il Trovatore: gli sviluppi in corso Semplificazione delle procedure doganali Sperimentazione Tecnica Sperimentazione Operativa Sperimentazione tra La Spezia e Santo Stefano di Magra (SP) Corridoio controllato su strada tramite piattaforma UIRNET Definizione di nuovi processi per consentire ad AEO di indicare il luogo domiciliato in cui effettuare i controlli fisici. Instradamento dei container da visitare nel corridoio su strada (porto luogo del controllo) controllato tramite piattaforma UIRNET. AEO 67 Il modello La Spezia Santo Stefano AEO Presentazione dichiarazione doganale Suggellamento container Uscita dagli spazi portuali Ingresso presso il luogo del controllo doganale Dichiarante Operatore Porto Indica nella casella 30 il luogo domiciliato e nella casella 27 il luogo presso cui effettuare l eventuale controllo fisico della merce Identificazione automatica dei container tramite sistemi di sicurezza portuali Identificazione automatica dei container tramite i sistemi di sicurezza del luogo del controllo doganale Dogana AIDA processa la dichiarazione e comunica il controllo da effettuare Autorizza e monitora l uscita dei container destinati al retroporto Monitora l ingresso dei container UIRNET L autotrasportatore deve essere collegato con piattaforma UIRNET Monitora i container tramite dispositivo GPS collocato sul camion Genera eventuali alert 68 34

Requisiti per trasporto generalizzato su gomma Container suggellato con RFID Porto di sbarco/imbarco e luogo di destinazione/partenza con stazioni di lettura RFID Container con sigilli tradizionali : Porto di sbarco/imbarco e luogo di destinazione/partenza collegati da corridoi controllati autotrasportatore connesso a piattaforma UIRNET Controllo istantaneo dei container autorizzati all ingresso/uscita negli spazi portuali e negli interporti/retroporti/luoghi domiciliati/terminal. Adempimenti documentali sostituiti da monitoraggio fisico 69 Investire in innovazione Approccio al problema della logistica che implica investimenti molto più contenuti e la possibilità di coglierne nel brevissimo periodo notevoli benefici. Processi informatici standardizzati che facilitano la diffusione delle conoscenze sulle regole e sulle opportunità aperte e stimolano l investimento in innovazione Riduzione dei costi e dei tempi di transazione 70 35

Infrastrutture immateriali, riuso e integrazione Varco d accesso area portuale Accesso all area doganale Imbarco Ingresso all area portuale Il mezzo di trasporto o container viene sottoposto al controllo di sicurezza tramite: controllo manuale telecamere lettori RFId Acquisizione automatica delle informazioni associate: - al veicolo (lettura della TARGA) - allo stato doganale Dogana Verifica automatica di: stato degli adempimenti doganali ammissibilità dei documenti Terminal Adempimenti doganali Dogana Instrada in tempo reale il container all imbarco, al terminal o alle formalità doganali UIRNet 71 Sensibilizzare i giovani sui pericoli derivanti dall utilizzo di prodotti contraffatti e/o non sicuri, attraverso la definizione di progetti educativi e didattici da definire unitamente a istituti scolastici, assessorati e camere di commercio Associazioni di Categoria Associazioni di consumatori Social Partnership Scuole Agenzia delle Dogane Memorandum d Intesa con il MIUR Educare ed informare i consumatori per contrastare la contraffazione, promuovere il valore etico del diritto di proprietà intellettuale, incentivare il commercio legittimo Assogiocattoli AICE IMQ FAPAV Assorologi Farmindustria Assicor 36

Attività preliminari Accordo con istituti scolastici Avvio progetto pilota Definizione scopi ed obiettivi del progetto didattico Startup 5 dic 2011 Fase Pilota Tavoli tecnici Incontri di coordinamento con istituti scolastici Condivisione scopi ed obiettivi Coinvolgimento associazioni di categoria e associazioni dei consumatori Valutazione dei risultati Convocazione tematiche del Tavolo tecnico Condivisione di azioni formative/informative Promozione del progetto Valutazione periodica attività Piano delle attività 2012 Project Management Stato dell arte: Avvio della Fase pilota presso 2 istituti scolastici di Roma Disamina delle altre adesioni pervenute (3) Estensione Iniziative congiunte con le Camere di Commercio, assessorati ed associazioni a livello nazionale Cessione in comodato d uso di postazioni informatiche alle scuole che aderiscono all iniziativa www.agenziadogane.it 37