ALTRI AVVISI. REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane

142 23.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 e/o indennità e/o compensi di qualsiasi tipo, neanche ai sensi degli articoli 1337 e 1338 del codice civile. L aggiudicazione di ciascun lotto deve ritenersi provvisoria. Essa dispiegherà efficacia definitiva soltanto dopo che l Azienda avrà esperito con esito positivo le verifiche ed i controlli sugli aggiudicatari in ordine al possesso dei requisiti richiesti dall Azienda stessa. ALTRI AVVISI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane Stipulazione del contratto Il contratto di vendita sarà stipulato in forma notarile, con spese integralmente poste a carico dell acquirente, entro tre mesi dal versamento della caparra confirmatoria. In tale sede l aggiudicatario dovrà versare l intero importo del prezzo di aggiudicazione, detratta la caparra che andrà a costituire parte del prezzo. Qualora l acquirente abbia presentato richiesta di mutuo il termine per la stipulazione del contratto può essere differito fino all erogazione del mutuo stesso e comunque non oltre un anno dal versamento della somma di cui al comma precedente. Dall atto notarile di trasferimento della proprietà decorreranno tutti gli effetti attivi e passivi della compravendita. La mancata stipulazione del contratto entro i termini sopraddetti per fatto imputabile all acquirente comporterà la revoca dell atto di aggiudicazione, con perdita della caparra. Responsabile del procedimento della presente procedura è il Dr. Claudio Papini, Coordinatore del Servizio Approvvigionamenti e Contratti (Tel. 055 2261217, Fax 055 2261258, mail cpapini@dsu.toscana.it, PEC pec. dsucontratti@postacert.toscana.it). Trattamento dei dati personali I dati forniti dagli offerenti in occasione della partecipazione alla presente asta saranno trattati esclusivamente ai fini dell asta stessa, degli obblighi di pubblicità da essa derivanti e della successiva eventuale stipulazione del contratto. Sono fatti salvi i diritti che l art. 7 del D. Lgs. 196/2003 garantisce ai soggetti interessati. Titolare del trattamento dei dati personali è Il Direttore dell Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario, Viale Gramsci n. 36-50132 Firenze. Pubblicità Il presente Avviso viene pubblicato sul Sito istituzionale dell Azienda (www.dsu.toscana.it - Atti on line/ Avvisi), Bollettino Regionale della Regione Toscana e, per estratto, sui portali internet di annunci immobiliari a maggior diffusione. Il Direttore Paolo Vicini DECRETO 9 ottobre 2013, n. 4122 certificato il 09-10-2013 Avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari dell area sanitaria, in attuazione dell art. 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e secondo le indicazioni operative di cui al D.P.C.M. 26 luglio 2011 di recepimento dell Accordo Stato-Regioni rep. n. 17/CSR del 10 febbraio 2011 - area delle professioni sanitarie riabilitative. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art 2 della LR 1/2009, Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza; Visto quanto disposto dagli art.6 e 9 della sopraccitata L.R. 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto del Direttore Generale n. 1933 dell 8 maggio 2012 con il quale si prende atto del nuovo assetto organizzativo della direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale a seguito di quanto disposto dalla delibera G.R. n.332/2012; Visto il decreto del Direttore Generale n. 686 del 12/03/2013, con il quale al sottoscritto è stata conferita la responsabilità del Settore Ricerca, Innovazione e Risorse Umane, confermata con decreto n. 3035/2013; Visto quanto disposto dal D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.502, Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, ed in particolare nell Art. 6, comma 3, recante disposizioni in materia di formazione del personale sanitario infermieristico, tecnico e della riabilitazione attribuendone competenza all Università e sopprimendo contestualmente tutti i corsi di studio previsti dal precedente ordinamento entro due anni a decorrere dal 1 gennaio 1994; Vista la Legge 26 febbraio 1999, n. 42, recante Di - sposizioni in materia di professioni sanitarie ;

23.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 Richiamato l art. 4, comma 1, di tale Legge, ove si stabilisce, ai fini dell esercizio professionale e dell accesso alla formazione post-base, che i diplomi e gli attestati conseguiti in base alla precedente normativa sono equipollenti ai diplomi universitari di cui al citato articolo 6, comma 3, del D.Lgs. n. 502/1992; Considerato inoltre l attuazione del suddetto comma 1, art. 4, L. 42/1999, da parte del Ministero della Sanità, con decreti emanati nel 2000 al fine di individuare per ogni singola Professione Sanitaria i diplomi e gli attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, dichiarandoli equipollenti al diploma universitario; Richiamato inoltre l art. 4, comma 2, della suddetta Legge 42/1999, ove si stabilisce, demandando all ivi citato decreto interministeriale, l individuazione di criteri e modalità per il riconoscimento dell equipollenza ai diplomi universitari di cui all art. 6, comma 3, del D. Lgs. N. 502/92 e s.m.i., di ulteriori titoli conseguiti conformemente all ordinamento in vigore anteriormente all emanazione dei decreti di individuazione dei profili professionali, ai fini dell esercizio professionale e dell accesso alla formazione post-base, con riferimento all iscrizione nei ruoli nominativi regionali di cui al D.P.R. n. 761/79, allo stato giuridico dei dipendenti degli altri comparti del settore pubblico e privato, alla qualità e durata dei corsi e, se del caso, al possesso di una pluriennale esperienza professionale; Visto l Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sancito nella seduta del 10 febbraio 2011 della Conferenza Stato-Regioni, atto rep. N. 17/CSR, concernente i criteri e le modalità per il riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento in attuazione dell art. 4, comma 2, della Legge 26 febbraio 1999, n. 42; Visto il D.P.C.M. 26 luglio 2011, pubblicato sulla G.U. n. 191 del 18/8/2011, con il quale è stato recepito il suddetto Accordo Stato-Regioni; Vista la nota circolare prot. n. 43468 del 20 settembre 2011 del Ministero della Salute - Dipartimento della Qualità - Direzione Generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie - con la quale sono state fornite le indicazioni operative necessarie a rendere uniforme l attività istruttoria di competenza delle Regioni e Province autonome nell ambito del procedimento per il riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento in attuazione dell art. 4, comma 2, della Legge 26 febbraio 1999, n. 42; Vista la Nota circolare prot. n. 36869 del 6 agosto 143 2013 del Ministero della Salute - Dipartimento della Qualità - Direzione Generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie, che ha definito al 31 ottobre 2013 i termini temporali entro cui dare avvio alle procedure di riconoscimento dell equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento dell area della riabilitazione, ad esclusione della professione sanitaria di Educatore Professionale, che viene rinviata a successivo bando; Vista la decisione presa il 2 ottobre 2013 nella Conferenza di servizi -istituita ai sensi della L. 241/90, così come previsto nell Accordo Stato-Regioni del 10 febbraio 2011 sopra richiamato -, decisione che conferma la scadenza sopra riportata e stabilisce il contenuto essenziale dell avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell equivalenza, i facsimili allegati della domanda, delle autocertificazioni inerenti la conformità ed autenticità dei titoli, inerenti la durata del corso di formazione e inerenti la tipologia e la durata dell esperienza lavorativa subordinata e/o autonoma assimilabile alla professione per la quale si chiede il riconoscimento del titolo; Ritenuto pertanto opportuno emanare l avviso pubblico allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente decreto, per la presentazione delle domande di riconoscimento dell equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari dell area sanitaria, limitatamente al gruppo delle professioni sanitarie riabilitative, ad esclusione della professione sanitaria di Educatore Professionale; Considerato che nella fattispecie con professioni sanitarie riabilitative, ai sensi del D.M. 29 marzo 2001, recante Definizione delle figure professionali di cui all art. 6, comma 3, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1, 2, 3 e 4, della L. 10 agosto 2000, n. 251 (art. 6, comma 1, L. n. 251/2000), sono incluse le figure professionali di Podologo, Fisioterapista, Logopedista, Ortottista - Assistente in oftalmologia, Terapista della neuro e psicomotricità dell età evolutiva, Tecnico della riabilitazione psichiatrica e Terapista occupazionale (la professione di Educatore professionale non verrà inclusa in attuazione alla predetta Nota circolare del Ministero della Salute prot. n. 36869 del 6 agosto 2013); Considerato di stabilire, in attuazione dei predetti D.P.C.M. 26 luglio 2011 e Nota circolare del Ministero della Salute prot. n. 36869 del 6 agosto 2013, il termine di 60 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana per la presentazione delle relative istanze di riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento e

144 23.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 che, in caso detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al giorno successivo non festivo; e 4, della L. 10 agosto 2000, n. 251 (art. 6, comma 1, L. n. 251/2000) ; Vista la L.R. 23/07 e la DGR 934/2007; DECRETA Per le motivazioni in premessa specificate: 1. di avviare in Regione Toscana l attività istruttoria di competenza regionale nell ambito del procedimento per il riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell art. 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42, e secondo le indicazioni operative di cui al D.P.C.M. 26 luglio 2011, il quale ne fissa criteri e modalità recependo in tale senso l Accordo Stato-Regioni rep. n. 17/CSR del 10 febbraio 2011; 2. di emanare l avviso pubblico allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente decreto, attenendosi alla decisione presa il 2 ottobre 2013 nella Conferenza di servizi -istituita ai sensi della L. 241/90, così come previsto nell Accordo Stato-Regioni del 10 febbraio 2011 sopra richiamato -, decisione che conferma la scadenza sopra riportata e stabilisce il contenuto essenziale dell avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell equivalenza, i facsimili allegati della domanda, delle autocertificazioni inerenti la conformità ed autenticità dei titoli, inerenti la durata del corso di formazione e inerenti la tipologia e la durata dell esperienza lavorativa subordinata e/o autonoma assimilabile alla professione per la quale si chiede il riconoscimento del titolo; 3. di considerare come professioni sanitarie riabilitative, le figure professionali di Podologo, Fisioterapista, Logopedista, Ortottista - Assistente in oftalmologia, Terapista della neuro e psicomotricità dell età evolutiva, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista occupazionale ed Educatore professionale, ai sensi del D.M. 29 marzo 2001, recante Definizione delle figure professionali di cui all art. 6, comma 3, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1, 2, 3 4. di rinviare a successivo bando l avvio della procedura di equivalenza per la professione sanitaria riabilitativa di Educatore professionale in attuazione alla Nota circolare del Ministero della Salute prot. n. 36869 del 6 agosto 2013; 5. di stabilire che l avviso pubblico allegato 1) al presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana B.U.R.T. sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nonché sul sito web del servizio sanitario della Regione Toscana; 6. di stabilire, in attuazione dei predetti D.P.C.M. 26 luglio 2011 e Nota circolare del Ministero della Salute prot. n. 36869 del 6 agosto 2013, il termine di 60 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana per la presentazione delle relative istanze di riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell art. 4, comma 2, Legge n. 42/1999, e che, in caso detto giorno sia festivo, il termine sia prorogato al giorno successivo non festivo; 7. di stabilire che, a seguito dell avviso emanato con il presente provvedimento, alle domande di riconoscimento dell equivalenza ai diplomi universitari dell area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, si applicano le procedure disciplinate dal D.P.C.M. 26 luglio 2011. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 bis comma 1) lett. h) della L.R. 23/2007, come modificata dalla L.R. 62/2008 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Il Dirigente Responsabile Alberto Zanobini SEGUE ALLEGATO

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MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it. Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384611-4631