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Rapporto dei risultati rilevati dal Cruscotto MARZO 2011 1 Valore degli indici Indice ARIA RIFIUTI ACQUA GENERALE Valore mensile 7.8 5.5 3 5 Scala dei valori dell indice: < Peggiore Migliore > 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Situazione indicante uno scostamento marcato rispetto alle normative e agli obiettivi del Piano di Azione Locale Agenda 21; i comportamenti ambientali necessitano una radicale revisione. Situazione NON ideale rispetto alle normative e agli obiettivi fissati nell ambito del Piano di Azione Locale - Agenda21; i comportamenti ambientali necessitano di correzioni. Situazione ideale rispetto alle normative e agli obiettivi del Piano di Azione Locale Agenda21; i comportamenti ambientali sono corretti. 2 Indicatori Indice ARIA RIFIUTI Valori di concentrazione Superamento dei valori limite Indicatore Valore Mensile Biossido di Azoto (NO 2 ) 8.8 Monossido di Carbonio (CO) 10 Ozono (O 3 ) 8.3 Particolato < 10 µm (PM10) 7.4 Biossido di Azoto (NO 2 ) 10 Monossido di Carbonio (CO) 10 Ozono (O 3 ) 10 Particolato < 10 µm (PM10) 7 Percentuale raccolta differenziata 10 Produzione pro capite RSU 1 ACQUA Consumi pro capite 3

3 Risultati Aria Nel mese di marzo la qualità dell aria è migliorata in modo rilevante rispetto ai mesi precedenti, grazie alla diminuzione delle concentrazione delle polveri sottili. Come si può osservare nel grafico sotto, a partire dall inizio di marzo le concentrazioni di PM10 sono scese, ed in tutto il mese ci sono stati solo 2 superamenti del limite normativo, il 10 ed il 13 marzo, misurate dalla stazione di misura di viale Marconi. Questo miglioramento è dovuto soprattutto alle mutate condizioni climatiche: l inverno va verso la conclusione, e la maggiore circolazione atmosferica evita che gli inquinanti, polveri in primis, si accumulino negli strati bassi dell atmosfera. Anche il fatto che si ricorra in maniera minore al riscaldamento domestico contribuisce alla riduzione delle concentrazioni. Acqua Nel mese di marzo ogni faentino ha consumato circa 161 litri al giorno. Non si evidenzia un trend di avvicinamento all obiettivo di 150 litri/persona*giorno da raggiungere entro il 2016, fissato dal Piano Regionale di Tutela delle Acque della Regione Emilia Romagna.

200 Consumi giornalieri di acqua di ciascun Faentino litri/abitante*giorno 190 180 170 160 150 140 Jan-09 Mar-09 May-09 Jul-09 Sep-09 Nov-09 Jan-10 Mar-10 May-10 Jul-10 Sep-10 Nov-10 Jan-11 Mar-11 I consumi di acqua nel faentino, per gli anni 2009-2011 (aprile), sono riportati nel grafico qui sopra. Si può osservare come ci sia un andamento stagionale nei consumi: il minimo si ha in inverno (gennaio-marzo), il massimo in estate (luglio). Si può evidenziare anche come i picchi estivi del 2010 siano stati comunque più bassi (circa 10 litri) di quelli 2009. I minimi incernali invece hanno valori simili. In rosso è riportato l obiettivo di risparmio idrico del Piano Regionale di Tutela delle Acque: il Piano, scritto nel 2002, prevedeva un consumo giornaliero pro-capite di 160 litri nel 2008 e di 150 nel 2016. Si può osservare chiaramente come solo il valore minimo, che si registra 1 mese all anno a Faenza, riesce appena a rientrare nell obiettivo regionale. Rifiuti: Nel mese di febbraio 2011, nel Comune di Faenza, sono stati prodotti complessivamente 3770 tonnellate di rifiuti. Di queste, il 54,2% è stato avviato a recupero di materia attraverso la raccolta differenziata. Ogni faentino ha quindi prodotto questo mese circa 65 kg di rifiuti. Si tratta di risultati veramente ottimi per quanto concerne la raccolta differenziata; per quanto riguarda invece i quantitativi complessivi prodotti, invece, questi sono molto elevati. Siamo infatti sopra sia al valore medio di produzione nazionale (circa 45 kg al mese) ed anche a quello della Regione Emilia-Romagna (circa 57 kg al mese).

4 Confronto con i periodi precedenti Indice Periodo di riferimento Situazione Aria Mese precedente + Miglioramento Rifiuti Stesso mese dell anno precedente = Stazionario Acqua Media anno precedente + Miglioramento Generale Media + Miglioramento 5 Possibili azioni correttive Questo mese rivolgiamo la nostra attenzione proprio ai rifiuti, visto che il Comune di Faenza, ed in generale tutta la Provincia di Ravenna, ha dei quantitativi di produzione totale molto alti, superiori alla media regionale e nazionale. Cosa possiamo fare? La piramide qui sotto indica quale dovrebbe essere l ordine delle azioni da intraprendere nella gestione dei rifuti. Le azioni più importanti, da perseguire per prime, sono quelle in alto. Vediamo tutti i punti: 1 Minimizzazione: produrre meno rifiuti!! Pensiamo a quanti imballaggi buttiamo ogni giorno, perché quello che ci serve non è l imballaggio ma solo quello che contiene. 2 Riuso: tanti vestiti, oggetti, mobili, possono non interessare più a noi, ma essere ancora utili per qualcun altro. Oppure, noi stessi possiamo usare più volte gli oggetti (bottiglie e barattoli, sacchetti, ecc) prima di gettarli. 3 Riciclo e compostaggio: col riciclo o col compostaggio si riesce a recuperare la MATERIA di cui sono fatti i rifiuti (ad esempio plastica, vetro, alluminio, materia organica) e reinserirla nei processi produttivi 4 Recupero di energia: con la termovalorizzazione, o incenerimento, dei rifiuti, si riesce almeno a recuperare la frazione di energia che contengono (soprattutto nel caso di carta, plastica, legno) 5 Smaltimento in discarica: la discarica è una ultima spiaggia, a cui ricorrere solo quando non si riesce più a trarre niente di utile dai rifiuti.

Concentriamoci sul punto prioritario, la MINIMIZZAZIONE dei rifiuti. Ecco qualche suggerimento (ispirato dall articolo http://www.gasfaenza.it/blog/2011/segnalazioni/articoli/verso-una-vita-sostenibile-in-unpaese-sostenibile%e2%80%a6con-un%e2%80%99intelligenza-ecologica/ pubblicato sul sito del Gruppo di Acquisto Solidale di Faenza): - utilizzare tovaglioli e fazzoletti di stoffa, almeno in famiglia, - riutilizzare i vecchi vestiti o lenzuola come stracci, - riutilizzare vestiti, giocattoli, libri che altri non usano, e donare di quelli che non uso - non utilizzare sportine monouso, ma dotarsi di sporte di stoffa, cassette, borse da utilizzare più volte - Non consumare acqua confezionata, o limitarne l uso, e riutilizzare le bottiglie. - Conservare i barattoli dello yoghurt o le bottiglie per fare giochi creativi con i bambini - Stare attenti, facendo la spesa, ad evitare i prodotti con tanto imballaggio, e preferire i prodotti sfusi, con imballaggio ridotto o almeno riciclabile, in confezioni famiglia, con la possibilità di ricarica