Sistema di prefabbricazione per edifici a destinazione terziaria PANDAL

Documenti analoghi
Nel mondo delle costruzioni odierno diventa

Hilti Seismic Academy

Dentro. Dentro il cuore della vostra azienda

Solai intermedi L05 1

09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)

LA SICUREZZA STATICA E SISMICA DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI: obblighi normativi, tipologie di interventi, costi medi, agevolazioni

Problematiche sismiche per gli edifici prefabbricati

DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

Nome file: 5_(6).doc. Inserire figura: ArtsPDF - SOLAI/pag 162.tif Figura L.13.1 Schema solaio con travetti precompressi.

Solai in calcestruzzo armato e in laterocemento o altri blocchi -lezione 4- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n. QBC182

Le piastre Progettazione

FERRACIN. SISTEMI IN PLASTICA PER L EDILIZIA

WING Scheda Tecnica Il prefabbricato economico, sicuro, leggero con garanzia di 15 anni, trasporto e montaggio inclusi nel prezzo Wing è un prefabbric

Lezione. Progetto di Strutture

pluripiano sistemi costruttivi

PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest

LA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!

SOLAI di PROFILATI di ACCIAIO e LATERIZIO ATTACCO AL CONTESTO

CAPANNONE INDUSTRIALE. Via Laurentina km mq GruppoZIACO

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE

QUADRO COMPARATIVO. Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena

Ipersol MULTIPIANO. Edifici impegnativi a sviluppo verticale

Scheda Tecnica Il prefabbricato elegante, funzionale e leggero con trasporto, montaggio e garanzia di 15 anni sulla struttura Dyapason è un prefabbric

I 100 vantaggi dell edilizia industrializzata in calcestruzzo. Prof. Paolo Riva

sistema solaio SMEDAL

Progettare con l acciaio in zona sismica Concezione strutturale

RIQUALIFICAZIONE CON L OFF-SITE

PREFABBRICATI IN CEMENTO ARMATO

FORAP: LASTRE SCATOLARI IN C.A.P. per grandi luci e forti sovraccarichi

RELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI

Lezione 9. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

LE STRUTTURE DI FONDAZIONE

Costruzioni in legno: tecnologie, risparmio energetico, sicurezza sismica

SISMA MAGGIO 2012

Allegato 2: Edifici esistenti Edifici in Cemento Armato PROGETTO SIMULATO

Istituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV. Corso di laurea specialistica in Architettura. Architettura per il Nuovo e l Antico

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE

PREFABBRICATI IN CEMENTO LASTRE PER SOLAI DOPPIE LASTRE PER MURI IN CEMENTO ARMATO LOCULI CIMITERIALI SERVIZI D INGEGNERIA

DLC Consulting LA SOCIETÀ IN PRECAST WE TRUST

DANNI STRUTTURALI DA SISMA IN EDIFICI IN CALCESTRUZZO ARMATO

IL SISTEMA PLURIPIANO IPERSTATICO APE NUOVE NORME TECNICHE D.M. 14/01/2008. Ing. Mauro Ferrari Direttore tecnico di APE S.p.a.

SOLAI IN LATERIZIO ARMATO: CORRELAZIONE FRA ASPETTI PROGETTUALI E COSTRUTTIVI

corso di Analisi e Progetto di Strutture

LE STRUTTURE DEGLI EDIFICI E L ISOLAMENTO SISMICO. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico

ESERCITAZIONE N. 2 Richiami - Analisi modale

edilizia civile solai - parapetti - arredo urbano - manufatti speciali

Progetto di Strutture Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Architetture temporanee in legno: il metodo Segal

COSTRUIRE EDIFICI SISMORESISTENTI AD ENERGIA QUASI ZERO

POLITECNICO DI TORINO

GUIDA ALL ARCHITETTURA MULTIPIANO IN ACCIAIO

TIPOLOGIE STRUTTURALI E FATTORI DI STRUTTURA

VISITA TECNICA - Mercoledì 9 Luglio 2003

TECNICA DELLE COSTRUZIONI. Fasi di realizzazione di un edificio

Edilizia verticale a prova di sostenibilità e sicurezza: I casi di Panorama Giustinelli e di Marinaverde

Criteri progettuali degli edifici. I tipi edilizi STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX STRUTTURE UNIFAMILIARI STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO

Criteri progettuali degli edifici. I tipi edilizi STRUTTURE A TORRE STRUTTURE DUPLEX STRUTTURE UNIFAMILIARI STRUTTURE CON SOGGIORNO DISTRIBUTIVO

PROTOCOLLO D INTERVISTA a cura di Mauro Dolce, Giulio Zuccaro, Filomena Papa. n. ffff

Manufatti in C.A.V. Edil-Prefabbricati

Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento

FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI

Comune di Castelleone (CR)- Nuova scuola dell infanzia PROGETTO DEFINITIVO Disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali: strutture

DomoWall Il sistema costruttivo antisismico certificato

PIANTA PIANO TERRA. Descrizione dell'edificio

Rischio Sismico, Vulnerabilità ed Interventi di Miglioramento Sismico su Edifici ad Uso Industriale e Produttivo

PREMESSA. La città di Casale Monferrato rientra in zona 4, a bassa sismicità. ASCENSORE

STRATEGIA PER ISOLARE A COSTO 0

La copertura, le murature e le opere di finitura di un edificio a telaio

COSTRUIRE CON IL LEGNO

Edifici in muratura portante. Temec

I solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite

H-PLANET INTONACO ARMATO CRM SISTEMA DI RINFORZO STRUTTURALE ANTIRIBALTAMENTO

LA RISTRUTTURAZIONE ENERGETICA DEL LICEO SCIENTIFICO VALLISNERI

Cronologia delle Tipologie Costruttive in Legno

Pilastro angolo cm 45 x25 getto integrativo in opera. cm 33. Sigillatura cemento espansivo. EPS cm 4. EPS cm 6

SOLAI - STRUTTURE IN FERRO - T.M.R. Trave Metallica Reticolare

Progettare strutture in legno

Stralci e commenti utili all'inquadramento delle strutture prefabbricate a pilastri isostatici (q 0 =2,5) Rev.: 25/05/2017

PROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICODELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA CERESINI

SOLAI - STRUTTURE IN FERRO - T.M.R. Trave Metallica Reticolare

Progetto di strutture in zona sismica con contenimento del potenziale danneggiamento sarà l ingegneria sismica del futuro?

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania

CHIUSURE VERTICALI PORTATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

L evoluzione del sistema costruttivo Ecosism IL CAPPOTTO SISMICO

ESEMPI DI PROGETTI DI MESSA IN SICUREZZA DI STRUTTURE PREFABBRICATE AD USO SCOLASTICO

1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI

Parte 3: Progetto degli elementi strutturali A cura di: Ing. Leonardo Bandini Ing. Andrea Bidoli

RELAZIONE TECNICA GENERALE STRUTTURE

I controventi. modulo D L acciaio

Capitolo 1- INTRODUZIONE

DIRITTI RISERVATI - RIPRODUZIONE VIETATA

Interventi su edifici industriali prefabbricati con soluzioni strutturali alternative

Università degli studi di Cagliari. Corso di aggiornamento. Unità 4 PIASTRE IN C.A. E INSTABILITÀ

GLI EFFETTI DEL SISMA SULLE COSTRUZIONI A STRUTTURA PREFABBRICATA

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere

Transcript:

Sistema di prefabbricazione per edifici a destinazione terziaria PANDAL

IL SISTEMA PANDAL PANDAL è l ultimo ed il più evoluto sistema - PANDAL è un innovativo sistema di prefabbricazione ad uso terziario - Realizza strutture a telaio o strutture miste parete-telaio - Gli elementi sono giuntati con connessioni a secco che garantiscono un alta velocità di assemblaggio - Può essere usato per costruire edifici commerciali centri polifunzionali edifici per uffici scuole caserme ospedali parcheggi multipiano etc. - Il sistema è caratterizzato da un basso rapporto m 3 di cls per m 2 di costruzione prefabbricato ad uso terziario messo a punto dalla DLC consulting. Il sistema PANDAL permette la realizzazione di edifici multipiano a telaio interamente prefabbricati utilizzando tegoli a cassone in c.a.p. (tegoli Domus ) distanziati da piastre tralicciate, travi a cassone Pandal o a T rovescia in c.a.p., pilastri con capitelli e plinti di fondazione in c.a. Nella versione più tipica tegoli, travi e capitelli sono in spessore di solaio. Il tamponamento è realizzato con pannelli in c.a., tipicamente disposti in orizzontale, ma è compatibile con i più diversi sistemi di facciata. La struttura a telaio può essere irrigidita con il collegamento flessionale di travi e pilastri o utilizzata in combinazione con muri portanti prefabbricati alleggeriti (muri Master ), in modo da ottenere strutture miste parete-telaio. Tutti gli elementi sono giuntati con connessioni meccaniche a secco che garantiscono un alta velocità di montaggio. Il sistema, grazie alla sua grande libertà compositiva, consente la realizzazione di una vasta gamma di edifici a destinazione terziaria, tra i quali centri commerciali o polifunzionali, edifici per uffici o ad uso scolastico, caserme, ospedali, parcheggi. L ottimizzazione strutturale del sistema ha portato al raggiungimento di un rapporto medio m 3 di calcestruzzo a m 2 riferito alla struttura completa pari a solo 0,16 per la struttura a telaio e a 0,20 per le strutture miste. Il sistema PANDAL è impostato su una duplice soluzione tecnologica basata sul modulo di campata massima raggiungibile: PANDAL (struttura a telaio): 10 x 16 m PANDAL+DOMUS (struttura mista pareti-telaio): 8 x 12 m

TEGOLO PANDAL Il tegolo Pandal è un elemento in c.a.p. a cassone - Grande leggerezza - Solai con pavimenti e soffitti piani - Predisposizione per i passaggi impiantistici entro lo spessore di solaio a soffitto o a pavimento con ali inferiori per una larghezza standard pari a 2,4 m. La sua forma consente di ottenere elevate rigidezze e resistenze sia flessionale che torsionale con spessori ridotti e conseguente grande leggerezza. Viene normalmente utilizzato per creare impalcati ad estradosso ed intradosso piani con elementi distanziati da lastre tralicciate con un interasse massimo di 5 m, chiuso inferiormente con controsoffitto ispezionabile. I tegoli possono anche essere accostati (tegoli Domus ). Piastre tralicciate in c.a. appoggiate su appositi recessi lasciati sui bordi superiori dell elemento chiudono gli spazi di pavimento. Può essere previsto un getto di completamento del solaio in c.a. Il tegolo Pandal è prodotto con un altezza variabile di - Grandi luci - Elevata resistenza al fuoco 35, 50 e 60 cm e la parte terminale può essere dotata di sella d appoggio. Il suo peso ridotto consente di coprire luci fino a 16 m. Il posizionamento dei trefoli di precompressione garantisce un elevata resistenza al fuoco. LEGENDA 1) Plinto di fondazione 2) Pilastro con capitelli 3) Trave a T rovescia o a cassone 4) Tegolo Domus 5) Piastre tralicciate di solaio 6) Pannello orizzontale

TRAVI PANDAL e a T rovescio Le travi in c.a.p. che sostengono i tegoli Pandal hanno - Travi con sezione a cassone o a T rovescia - La trave può essere in spessore di solaio con appoggi a sella - Un tegolo speciale rinforzato chiamato Tragolo collega i pilastri in direzione ortogonale sezione a cassone (trave Pandal ) o a T rovescia. Le travi a cassone, avendo una larghezza massima pari a 2,5 m, possono ridurre notevolmente la luce del solaio ottimizzandone la struttura. La parte terminale può essere dotata di sella per l appoggio sul capitello del pilastro in spessore di solaio. Un tegolo speciale rinforzato, chiamato Tragolo (TRAve + tegolo), funziona come trave di collegamento tra i pilastri in direzione ortogonale alle travi principali e sostiene la tamponatura perimetrale dove non c è trave di bordo.

PILASTRI E FONDAZIONI I pilastri hanno in genere sezione quadrata. Possono - Pilastri con sezione quadrata o rettangolare con collari o capitelli ad ogni piano - Ampliamenti di facile esecuzione essere dotati ad ogni piano di collari per l utilizzo con travi a T rovescia o di capitelli per l utilizzo di travi a cassone. Il capitello può anche essere asimmetrico. Per semplificazione di produzione, i pilastri laterale e d angolo possono essere previsti geometricamente identici a quello centrale e aventi al stessa armatura. Ciò rende molto semplici gli ampliamenti. Le fondazioni sono tipicamente a pozzetto prefabbricato con completamento del plinto in opera oppure a grigliato. Vengono utilizzate connessioni meccaniche per l installazione dei pilastri e per l eventuale unione di conci di pilastri sovrapposti.

Pannello di tamponamento I pannelli di tamponamento sono generalmente - Pannelli a doppio strato con isolamento passante - Può essere ricavata una camera di ventilazione naturale - Ottime prestazioni energetiche con bassa trasmittanza - Molteplici tecniche di finitura a secco per differenti soluzioni estetiche sandwich in c.a. con isolamento passante posto tra la soletta interna graticciata portante e quella esterna appesa. Sia i pannelli orizzontali che verticali si collegano alle mensole di pilastri, travi e tragoli. Il sistema PANDAL si presta all applicazione di qualsiasi tipologia di facciata, come ad esempio vetrate continue o metalliche. Nell intercapedine tra i due strati può essere ricavata una camera di ventilazione naturale. I pannelli e le loro connessioni sono ottimizzati energeticamente al fine di ottenere un involucro con trasmittanza U fino a 0,2 W/m 2 K. Numerose lavorazioni di finitura possono essere effettuate meccanicamente sulla superficie esterna del pannello, anche in combinazione tra di loro, tra le quali: bocciardatura lucidatura lavatura pattern matriciali

TELAI AD ASSETTO VARIABILE - I telai possono essere incastrati successivamente al montaggio con l attivazione di connessioni meccaniche trave-pilastro - Maggiore rigidezza del telaio e migliori prestazione sismiche grazie alla duttilità dei nodi - La distribuzione di sollecitazione sulle travi viene ottimizzata I telai del sistema PANDAL offrono la possibilità di creare nodi incastrati tra pilastri e travi o tra pilastri e tragoli attraverso l attivazione della connessione Kaptor e il getto dell interfaccia con malta speciale. Con apposita progettazione viene impedita la rotazione della testata tra questi elementi e il telaio viene irrigidito aumentando le sue proprietà di dissipazione energetica e migliorando di conseguenza le sue prestazioni sismiche, riducendo gli spostamenti. L utilizzo della precompressione per il controllo deformativo e l attivazione dell incastro alle estremità delle travi lasciando i pesi permanenti in semplice appoggio porta ad un ottimizzazione strutturale della distribuzione delle sollecitazioni negli elementi, con conseguenti rilevanti risparmi.

PANDAL + DOMUS Per edifici dove sia richiesta la presenza di nuclei di - PANDAL + DOMUS per strutture miste pareti-telaio controvento, come ad esempio edifici a torre, la struttura PANDAL può essere disposta in combinazione con la struttura DOMUS in modo da ottenere una struttura mista pareti-telaio. In questo caso, i muri portanti sono composti da elementi - Muri Master combinati per formare nuclei di irrigidimento Master interamente prefabbricati in c.a. con canne di alleggerimento con modulo di un piano e lunghezza fino a 12 m per ciascun elemento. I muri Master, prodotti in casseri speciali ad alta - I muri sono collegati con connessioni meccaniche - I muri possono essere disposti sul perimetro dell edificio precisione con anime estraibili, sono collegati con la connessione Kaptor per moduli sovrapposti e possono essere collegati con connessioni rigide o dissipative tra di loro per formare dei nuclei. I muri possono anche essere disposti sul perimetro dell edificio, ed in questo caso sono dotati di uno strato appeso esterno avente le medesime caratteristiche di isolamento dei pannelli di tamponamento. Il solaio può essere composto da elementi Pandal distanziati o da elementi Domus accostati. LEGENDA 1) Plinto di fondazione 2) Pilastro con capitelli 3) Tragolo 4) Tegolo Pandal/Domus 5) Lastre tralicciate/nervate 6) Trave a T rovescia o a cassone 7) Muro Master 8) Pannello orizzontale

Sperimentazione Il sistema PANDAL e il sistema misto PANDAL + DOMUS - Il progetto di ricerca Safecast ha selezionato i sistemi PANDAL e PANDAL + DOMUS come strutture innovative - La struttura prefabbricata più grande mai costruita a scopi scientifici è stata sottoposta a una campagna di sperimentazione sismica al laboratorio ELSA/JRC sono stati selezionati come strutture innovative nell ambito del progetto di ricerca Safecast finanziato dalla Commissione Europea. Un prototipo in scala al vero di edificio prefabbricato multipiano montato a secco con questi sistemi e provato nella versione PANDAL standard, PANDAL con assetto variabile e PANDAL + DOMUS è stato sottoposto a una campagna di sperimentazione sismica al laboratorio ELSA del Joint Research Centre di Ispra (VA). Si tratta della struttura prefabbricata più grande mai costruita a scopi scientifici. Guarda le video-interviste e scopri di più sul progetto di - Interviste e maggiori informazioni su: ricerca Safecast e sui suoi risultati: http://elsa.jrc.ec.europa.eu/showproject.php?id=21 Base shear [kn] 2500 2000 1500 1000 500 0-500 -1000-1500 -2000 PGA = 0,30g PGA = 0,15g -2500-70 -60-50 -40-30 -20-10 0 10 20 30 40 50 60 70 Top displacement [mm]

LE NOSTRE REFERENZE Realizzazioni con il sistema Pandal e con il sistema Pandal + Domus SME centro commerciale Despar centro commerciale Pilati Industrie Safilo Corazza Industrie Menz & Gasser Confetture Ampliamento fiera di Parma Centro commerciale La Martinella Struttura multipiano per sperimentazione sismica Pordenone (PN) Padova (PD) Cles (TN) Padova (PD) Padova (PD) Trento (TN) Parma (PR) Langhirano (PR) Ispra (VA) - demolita maggiori dettagli? preventivi di progetto? info@dlc-consulting.it