Convegno Europeo sulle Scienze della Vita e le Biotecnologie Presidenza del Consiglio Comitato Nazionale per la BIosicurezza e le Biotecnologie 1
Le Biotecnologie nell UE Libro bianco (1993) Libro verde (1996) Consiglio Europeo di Lisbona (marzo 2000): obbiettivi strategici per il nuovo decennio Consiglio Europeo di Stoccolma (marzo 2001) : utilizzare le potenzialità delle biotecnologie e rafforzare la competitività europea Parlamento Europeo (A5-0080/2001): risoluzione sul futuro dell industria biotecnologica a beneficio dei cittadini 2
Le Biotecnologie nell UE Commissione Europeo (gennaio 2002): piano d azione $. 03 0 /0, ' 9,0 490.34 4 0 :3, 897,90, 507 :745, Consiglio Europeo di Barcellona (15 marzo 2002) : approvazione del piano d azione sopra menzionato Consiglio Europeo di Siviglia (giugno 2002) : domanda per la realizzazione di un calendario per realizzare la strategia proposta dalla commissione nel settore delle Biotecnologie 3
Le Biotecnologie nell UE Comitato Economico e Sociale (18 settembre 2002) : esprimere il più possibile gli scopi e gli obiettivi del Piano d Azione con una iniziativa determinata e costante Parlamento Europeo (23 ottobre 2002) : rapporto sulle biotecnologie adottato nella sessione plenaria il 21 novembre 2002 Consiglio Europeo di Bruxelles (26 novembre 2002) : invito alla Commissione per coordinare le iniziative previste e mettere in opera delle misure che determinino le priorità secondo un calendario indicativo 4
Le Biotecnologie nell UE Commissione Europea (5 marzo 2003) : rapporto concernente l applicazione della strategia Europea sopra menzionata Consiglio Europeo di Bruxelles (21 marzo 2003) : raccomandazione per l attiva continuazione del piano di azione nell ambito del settore delle biotecnologie: gli Stati Membri predispongono il relativo calendario e l attuazione della necessaria normativa Consiglio di Competitività dell UE (13 maggio 2003) : presa d atto del rapporto della Commissione Europea 5
Le Biotecnologie nell UE Consiglio sulla Competitività dell UE (22 settembre 2003) : continuazione dell azione degli Stati Membri 6
Scienze della Vita e le Biotecnologie: una strategia per l Europa 7
L origine della strategia, 3 considerazioni generali Le scienze della vita e le biotecnologie offrono l opportunità di rispondere a molteplici esigenze prioritarie del mondo (sanità, habitat, alimentazione) Lo sviluppo e la diffusione di queste nuove tecnologie e la loro applicazione devono avere l approvazione dell opinione pubblica La rivoluzione scientifica e tecnologica è una realtà globale che ha creato delle nuove opportunità e dei nuovi scopi per tutti i Paesi del mondo (ricchi o poveri) 8
Il meccanismo del trasferimento tecnologico Trasferimento di personale (permanente o temporaneo) Consultazione (individuale o istituzionale) Licensing (domanda di protezione della proprietà intellettuale) Spin-out aziendali (necessità di maggiore gestione) Strategie di management 9
La protezione della Proprietà intellettuale Per l utilizzo della proprietà intellettuale les éléments suivants sono essenziali : 10
La protezione della Proprietà intellettuale La proprietà intellettuale deve essere protetta da brevetto Bisogna avere una politica chiara sulla proprietà intellettuale Le risorse di trasferimento tecnologico devono essere disponibili Il personale deve essere specializzato Dei «Project managers» con esperienze circa il futuro della fisica e dell industria E necessaria una politica della suddivisione dei risultati 11
Presidenza del Consiglio Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie Programma della Presidenza Italiana dell UE 12
Programma della Presidenza Italiana dell UE Sviluppo della strategia Europea sulle Biotecnologie : trasferimento delle linee programmatiche all interno degli interventi operativi Eventuali nuove azioni prioritarie Interazioni tra la Commissione Europea, il Consiglio e il Parlamento attraverso seminari interistituzionali 13
Programma della Presidenza Italiana dell UE Confronto e dibattito con i rappresentanti degli interessi collettivi Confronto con gli Stati Uniti e il Giappone per eventuali accordi e collaborazioni Il «Convegno Europeo sulle Scienze della Vita e le Biotecnologie», Presidenza del Consiglio, Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie, Roma, 21-22 Novembre 2003 14
Il modello di rete delle biotecnologie : collaborare per concorrere Circolazione e diffusione delle conoscenze e degli sviluppi acquisiti da ciascuna impresa Tendenza alle collaborazionie al trasferimento tecnologico, sia tra le imprese, sia tra gli istituti di ricerca Vantaggio per le reti scientifiche e le reti di impresa, come risultato delle scambio tra entità 15
I fattori di successo I centri di eccellenza Creazione di ricerche specializzate Cultura di impresa Scambio di capitali Regolamentazione legislativa e normativa 16
La ricerca diventa industria Progetto per lo sviluppo delle Biotecnologie 17
Les objets généraux Orientare la ricerca alla produzione Creazione di imprese specializzate nel settore delle Biotecnologie Sviluppo delle imprese Creazione e sviluppo di cluster Creazione e sviluppo di cluster 18
Orienter la recherche à la production Osservatorio del settore delle Biotecnologie Rafforzamento del ruolo dei centri di eccellenza nell ambito delle ricerca Educare studenti e ricercatori 19
Création des entreprises spécialisés Servizi Sostegno ai progetti (spin off) Consulenza allo start-up et educazione manageriale Logistica Elenco degli esperti (talent pool) Creazione di 3 centri dedicati e adattamento di 3 centri di prossima realizzazione Finanza Finanziamenti per lo start-up 20
Développement des entreprises Servizi Servizi specializzati per lo sviluppo (talent pool, Networking con i centri di eccellenza) Primes post start-up per la localizzazione delle imprese nelle aree industriali Partecipazioni e finanziamenti nelle imprese con progetti di sviluppo Fondi dedicati Attrazione di investimenti Promozione ed assistenza alle nuove installazioni 21
Scelta dei territori pilota : criteri guida La scelta dei territori sui quali la sperimentazione del progetto sarà indirizzata sarà fatta dalle regioni interessate, tenuto conto dei seguenti «fattori di successo» : Possiblità di reperimento di finanziamenti Presenza di agenzie di investimento, di strutture di ricerca e di parchi scientifici Presenza di grandi imprese che operano nelle biotecnologie e presenza di piccole imprese (proto-cluster) Disponibilità di professionalità adeguate (Università) 22
Le Biotecnologie in Italia Imprese in Italia : 1998 -- 42 2002 -- 75 -- 360 D 340 UK 190 Belghe Vicurar Pharmaceuticals Inc. Novuspharm Nicox S.A Personale Giro di affari 1998 -- 3800 2002 -- 4700 1998 -- 900 milliard Euro 2002 -- 1100 milliard Euro 23
Piano per l innovazione digitale nelle imprese Ministero delle Attività Produttive Ministero per l Innovazione e le Tecnologie Luglio 2003 24
Misure Misure economiche e finanziarie (supporto per l innovazione delle imprese, venture capital et cetera.) Misure regolamentari (testo unico sulla proprietà industriale, tribunali specializzati nella proprietà industriale etc.) Misure di contesto (sostegno allo spin-off early stages) Misure strutturali (creazione di stazioni sperimentali e Centri di Eccellenza per lo sviluppo della ricerca, progetto per una rete di diffusione dell innovazione Misure organizzative e gestionali (comitato e-business di direzione per l innovazione) 25
Vantaggi Rafforzare l innovazione nel settore del «made in Italy» Sostenere lo sviluppo dei settori high-tech Migliorare il sistema italiano della ricerca Favorire il trasferimento tecnologico 26
La competitività del sistema italiano delle imprese Sostegno finanziario all investimento finanziario nel high tech Internazionalizzazione delle imprese italiane Distretti e filiere digitali Definizione di accordi tra governi, regioni, imprese e sistema della ricerca Coordinamento dei progetti della ricerca applicata per l utilizzo dei fondi europei Digitalizzazione dell amministrazione pubblica (portali nazionali e portali della Presidenza Italiana dell UE) 27
La ricerca nel settore delle Biotecnologie Settore della Sanità Definizione di accordi tra la ricerca accademica (Université, CNR etc) e le imprese per la realizzazione di un kit diagnostico, per la ricerca nel settore della terapia genetica e per la produzione di principi attivi 28
La ricerca nel settore delle Biotecnologie Settore Agroalimentare Aumento della ricerca per ridurre l utilizzo delle piante come risorsa combustibile e per la selezione genetica delle stesse 29
La ricerca nel settore delle Biotecnologie Settore ambientale Definizione di un ente scientifico credibile che esamini le problematiche in un corretto contesto scientifico, attraverso l intermediazione del CNR e i ministeri competenti (Ministero delle Attività Produttive, Ministero della Sanità, Ministero delle Politiche Agricole, Ministero dell Istruzione e Ministero per la Ricerca e l Università) 30
Contatti Presindenza del Consiglio Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie Via Po, 14 00198 ROMA Phone +39 06 84563 381 Fax +39 06 84563 212 l.santi@palazzochigi.it 31