STRUTTURE SOCIO SANITARIE RESIDENZIALI PER IL TRATTAMENTO DI ADOLESCENTI E GIOVANI ADULTI CON DISTURBO MENTALE E/O SOTTOPOSTI A MISURE GIUDIZIARIE

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Livelli Essenziali di Assistenza L.E.A. E Salute Mentale. Lucca 12 maggio 2012

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

Transcript:

Sono residenze terapeutico-riabilitative destinate ad adolescenti e giovani adulti di età compresa tra 14 e 25 anni con problematiche correlate a disturbi psichici e del comportamento. Possono essere ospitati nella struttura, purchè realizzata in moduli non superiori a due della capacità operativa non superiore a otto ospiti, anche soggetti sottoposti a provvedimenti di carattere giudiziario, incluse le misure alternative alla detenzione, che necessitano di un temporaneo allontanamento dal loro abituale contesto di vita e di sperimentare percorsi educativo-riabilitativi di reinclusione sociale. Nel caso siano presenti diverse tipologie di utenti (classe di età e soggetti sottoposti a misure giudiziarie) occorre prevedere una separazione dei moduli residenziali mantenendo gli stessi spazi comuni. La presente scheda modifica e integra la parte normativa D.G.R. n. 21/52 del 08/04/2008. REQUISITI GENERALI SI NO La mission della struttura prevede == == l accoglienza finalizzata al recupero e la riabilitazione di soggetti che, a causa di forti conflitti nel nucleo familiare, contesto sociale inadeguato e meccanismi espulsivi dalla comunità di 1. appartenenza, possano trarre vantaggio da una diversa e temporanea collocazione abitativa, ovvero l opportunità di effettuare un programma di espiazione penale specifica in alternativa alle strutture detentive 2. La struttura è organizzata in modo da favorire la vita comunitaria ed è ubicata in un area che consenta la partecipazione delle persone accolte alla vita sociale della comunità 3. E prevista la presenza nella struttura di spazi per momenti di vita individuale e di attività comuni. 4. L accoglienza è strutturata in non più di due moduli familiari con massimo 8 ospiti ciascuno 5. E prevista l allocazione separata dei nuclei secondo la tipologia dell utente in relazione a sesso, età e presenza di soggetti sottoposti a provvedimenti giudiaziari 6. L assegnazione degli spazi individuali prevede la possibilità di sistemazione in camera singola, doppia e a tre posti letto. REQUISITI STRUTTURALI SI NO 7. Le dimensioni e l organizzazione degli ambienti ripropongono le caratteristiche delle case di civile abitazione. 8. E prevista la presenza nella struttura di spazi per momenti di vita individuale e di attività comuni. 9. La struttura è dotata di spazi esterni adibiti a verde, con superficie di riferimento di almeno 6 mq a ospite. 10. La capacità di ciascuna camera non supera i tre posti letto. 11. 12. La zona letto è strutturata in camere di dimensioni diversificate in rapporto alla capacità ricettiva con un minimo di mq. 11, mq. 18 e mq. 23 rispettivamente per uno, due o tre persone accolte. Per le strutture esistenti, nel caso in cui le stanze con più di un posto letto, abbiano al loro interno servizi igienici, la superficie effettiva di questi ultimi, fino a 5 mq., va sommata alla superficie della stanza nella misura di due quarti del totale. 13. Sono disponibili camere singole nella misura di 1 ogni 4 posti letto. 14. 15. 16. I locali per il pranzo e il soggiorno permettono lo svolgimento di attività collettive e di attività individuali e possiedono una superficie minima per ciascun ospite di mq. 6. La struttura dispone di un locale adibito a cucina regolarmente autorizzato dagli organi competenti. La struttura consente l accessibilità per i disabili almeno agli spazi collettivi, a due stanze da letto, ad un servizio igienico e ai relativi percorsi di collegamento. Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 1 di 10

REQUISITI IMPIANTISTICI SI NO Illuminazione e ventilazione naturali; per quanto concerne i locali destinati alla civile 17. abitazione, con esclusione dei locali magazzino, deposito, bagno e spogliatoio dove tali condizioni possono essere ottenute anche con idonei sistemi artificiali. 18. Gli impianti tecnologici sono realizzati nel rispetto delle vigenti normative REQUISITI TECNOLOGICI SI NO Dotazione essenziale per la gestione delle possibili emergenze da parte di personale 19. obbligatoriamente specializzato con corso BLS, comprendente almeno le attrezzature per il pronto soccorso e le rianimazione cardiopolmonare di base (ventilatore manuale tipo Ambu). REQUISITI ORGANIZZATIVI (personale) SI NO E garantita la interdisciplinarietà dell equipe con almeno 9 operatori di ambito psicologico ed educativo distinti fra le sotto elencate figure professionali: a) educatore professionale 20. b) pedagogista c) psicologo, o comunque operatore in possesso di titolo di studio almeno di scuola superiore in ambito psicopedagogico d) responsabile con titolo di laurea magistrale in ambito psicologico/pedagogico. 21. E prevista la supervisione dell equipe da parte di una figura qualificata esterna alla struttura. Il personale sanitario (neuropsichiatra infantile, psichiatra, psicologo, infermiere, etc.) è 22. assicurato dalla ASL sulla base delle necessità terapeutiche e di programma Il numero degli operatori in servizio di norma garantisce la presenza contemporanea di 23. almeno due operatori ogni quattro utenti, salvo durante le ore notturne nelle quali deve essere assicurata almeno la presenza di un operatore per modulo. REQUISITI ORGANIZZATIVI (procedure) SI NO I servizi offerti dalla struttura sono articolati in attività coordinate a più livelli, con il 24. coinvolgimento del personale della struttura e di quello dell ASL competente per territorio Il modello organizzativo è in grado di garantire il passaggio da livelli di assistenza ad alta 25. intensità sanitaria e sociale a livelli di minore intensità e apertura verso i contesti di vita (strutture socio-assistenziali). l inserimento e la dimissione è definita dall équipe interistituzionale (struttura-asl), dopo una 26. attenta valutazione degli obiettivi raggiunti e della situazione individuale, familiare e ambientale. Gli interventi terapeutici di carattere socio-assistenziale e sanitario effettuati garantiscono 27. l effettivo rientro dell adolescente/giovane adulto nella comunità locale e contrastando i meccanismi di esclusione e isolamento. La fase di dimissione, laddove necessario, include interventi semiresidenziali diurni o notturni 28. o domiciliari in collaborazione con i servizi attivi nel territorio di rientro. La presa dell utente in carico prevede: a) la progressiva inclusione e partecipazione alla vita e alle attività comunitarie secondo le indicazioni di un progetto personalizzato; b) la valutazione del percorso in atto; 29. c) l adattamento del progetto personalizzato sulla base dell evoluzione personale e del gruppo comunitario, delle esigenze, del quadro psicopedagogico, del quadro psicopatologico e dei provvedimenti giudiziari; d) il sostegno, l accompagnamento, la formazione ed il controllo nelle fasi di realizzazione del rientro sociale ; e) le consulenze sanitarie. Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 2 di 10

REQUISITI ORGANIZZATIVI ULTERIORI SI NO L organizzazione della comunità assicura per ogni ospite, in relazione alle caratteristiche personali ed al progetto personalizzato, lo svolgimento di attività formative, lavorative di socializzazione e gestione responsabile del contesto quali: a) partecipazione alla gestione della casa e organizzazione delle iniziative della comunità; b) condivisione delle regole; c) impegno in attività lavorative retribuite presso le strutture comunitarie o presso 30. aziende presenti nel territorio; d) partecipazione a percorsi scolastici e/o formativo-professionali, presso strutture pubbliche o private presenti nel territorio, per i quali sono predisposti percorsi di aiuto, in relazione alle competenze culturali ed alle capacità di apprendimento; e) partecipazione ad attività sportive, culturali, artistiche e di interesse sociale, da svolgersi a seconda delle opportunità ed esigenze, in strutture esterne o interne alla comunità. L inserimento nella struttura residenziale è parte di un progetto personalizzato, predisposto dal servizio di Neuropsichiatria infantile e dell adolescente (NPIA) della ASL di provenienza 31. del soggetto e concordato con il servizio di NPIA della ASL competente territorialmente per la struttura e con il responsabile della struttura. Il progetto personalizzato deve: a) definire le modalità di inserimento e gli obiettivi dell intervento residenziale, la collaborazione tra struttura, famiglia, servizi invianti e territorio di appartenenza; b) articolarsi nelle aree della salute psicofisica, della socialità, della scolarizzazione/ 32. formazione/ lavoro; c) prevedere i tempi di permanenza, compatibilmente con le esigenze del minore/giovane adulto, della famiglia e dei provvedimenti giudiziari; d) favorire percorsi e obiettivi di autonomia personale. Il progetto prevede interventi di supporto ai genitori, con l ausilio di figure professionali o 33. servizi anche esterni alla comunità (ma facenti parte della rete dei servizi, ad esempio i servizi di NPIA). Sono assicurate forme di partecipazione dei cittadini e degli utilizzatori dei servizi alla definizione dell accessibilità dei medesimi e alla verifica dell attività svolta, la partecipazione 34. degli operatori a programmi di valutazione dell appropriatezza e della qualità delle prestazioni erogate, il rispetto delle condizioni di incompatibilità previste dalla vigente normativa per il personale comunque impiegato. Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 3 di 10

IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A il mancato possesso dei seguenti requisiti e ne giustifica il motivo Nr. Requisito Giustificazione mancato possesso Tempistica di risoluzione Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 4 di 10

Nr. Requisito IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A il mancato possesso dei seguenti requisiti e ne giustifica il motivo Giustificazione mancato possesso Tempistica di risoluzione Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 5 di 10

IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A il mancato possesso dei seguenti requisiti e ne giustifica il motivo Nr. Requisito Giustificazione mancato possesso Tempistica di risoluzione Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 6 di 10

IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A altresì l inapplicabilità alla struttura dei seguenti criteri non soddisfatti Nr. Requisito Giustificazione mancato possesso Il sottoscritto, consapevole delle conseguenze che le false attestazioni comportano sotto l aspetto penale, civile ed amministrativo in caso di false dichiarazioni, certifica che la struttura di cui è responsabile alla data odierna sia in possesso dei requisiti sopra elencati. In fede (firma del dichiarante) Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 7 di 10

IL SOTTOSCRITTO D I C H I A R A altresì l inapplicabilità alla struttura dei seguenti criteri non soddisfatti Nr. Requisito Giustificazione mancato possesso Il sottoscritto, consapevole delle conseguenze che le false attestazioni comportano sotto l aspetto penale, civile ed amministrativo in caso di false dichiarazioni, certifica che la struttura di cui è responsabile alla data odierna sia in possesso dei requisiti sopra elencati. In fede (firma del dichiarante) Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 8 di 10

NOTE Luogo e data (Funzionari incaricati ) (firma del Titolare per presa visione ) Edizione 1 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 9 di 10

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