Promemoria. Rifiuti edili e materiali da costruzione nocivi



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Amt für Natur und Umwelt Uffizi per la natira e l ambient Ufficio per la natura e l ambiente BM026i Rifiuti edili e materiali da costruzione nocivi Promemoria

Indice Pagina 1 Demolizione, trasformazione e risanamento di costruzioni 2 2 Materiali da costruzione nocivi e veleni domestici criteri per il risanamento 4 2.1 Introduzione 4 2.2 Materiali da costruzione nocivi, che richiedono provvedimenti idonei nell ambito di lavori di demolizione e di rinnovo 4 2.3 Trasporto e smaltimento di rifiuti contenenti materiali edili nocivi 5 3 Basi legali e informazioni supplementari 5 1 Demolizione, trasformazione e risanamento di costruzioni Nell'operazione di demolizione, di trasformazione o di risanamento per vecchie case oppure per edifici industriali e artigianali possono sprigionarsi sostanze dannose provenienti da materiali edili contaminati. Eventuali sostanze dannose devono essere asportate dall edificio in modo compatto e a regola d'arte da parte di addetti specializzati. Questi rifiuti edili inquinati devono essere separati dagli altri rifiuti e quindi smaltiti secondo le prescrizioni di legge vigenti. Il committente è obbligato ad accertarsi prima di iniziare i lavori, dove nei diversi punti dell'immobile si devono prevedere dei materiali contaminati. Il grafico seguente con le rispettive indicazioni dovrebbe facilitare il compito di identificazione. Pagina 2 Serbatoio olio combustibile 11

No. Parti dell'immobile Possibili materiali contaminati Camini Pannelli solari Grondaie PAH 1, fuliggine Strutture del tetto, PAH 1 Isolamenti termici e acustici del tetto Finestre, cassonetti per tapparelle, porte Rivestimenti di pavimenti, soffitti e pareti interne Pesticidi PVC 2 PCB 3, SCCP 4 PAH 1 PAH 1 PCB 3, SCCP 4 Formaldeide Pareti interne e muri divisori leggeri Sistemi d illuminazione PCB 3 11 Mercurio Impianti elettrici, di riscaldamento e sanitari PAH 1 PCB 3 SCCP 4 Metalli pesanti Isolazioni esterne, rivestimenti di facciate PCB 3 SCCP 4 Lastre di pavimentazione, soffitti intermedi, pareti esterne PCB 3, SCCP 4 Serbatoio olio combustibile PCB 3, SCCP 4 Immobile completo: isolazione, protezione antincendio Monossido di piombo in matrice friabile (lastre leggere) Materiali edili tipici Aperture di manutenzione, rivestimenti Camini o canna fumaria (laterizi, metallo) Chiusure in fibrocemento (eternit) Cartone catramato Legno impregnato Pannelli fonoassorbenti leggeri Coperture del tetto in PVC Giunti di dilatazione, mastice, lastre sotto i davanzali Masse sigillanti Isolanti in sughero catramato Pavimenti, adesivi / collanti Rivestimenti di finitura a colori Rivestimenti, adesivi per parquet Lastre antincendio Pannelli in compensato Cartone amianto sotto i regolatori di corrente Regolatori di corrente Tubi fluorescenti Lastre leggere, stufe ad accumulo, caminetti, Comandi elettrici, tubi in fibrocemento Vecchi cavi e rivestimenti anticorrosione Isolanti in sughero catramato Tubi in piombo Tegole in fibrocemento, lastre di copertura piane o ondulate, intonaco Masse sigillanti Lastre antincendio Masse sigillanti Rivestimenti Protezione anticorrosione Isolazioni acustiche, elettriche e termiche Elementi di otturazione, porte e lastre antincendio 1 PAH = Idrocarburi policiclici aromatici, 2 PVC = Cloruro di polivinile, 3 PCB = Policlorobifenili, 4 SCCP = Paraffine clorurate a catena corta (ShortChainChlorinatedParaffins) L'elenco suddetto rappresenta una panoramica incompleta in merito ai materiali edili tipici, che potrebbero essere contaminati da sostanze nocive. Può servire a giudicare in modo approssimativo lo stato dell'edificio, tuttavia non può e neppure si vuole sostituire l'operato degli specialisti. In caso di sospetto bisogna eseguire delle analisi specifiche. Pagina 3

2 Materiali da costruzione nocivi e veleni domestici criteri per il risanamento 2.1 Introduzione Per veleni domestici si intendono le sostanze chimiche che si sprigionano dai materiali da costruzione o dagli elementi d arredamento nell aria dell ambiente abitato e che producono disturbi alla salute. Per esempio l amianto, i policlorobifenili (PCB), gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH), le sostanze protettive per il legno, come il pentaclorofenolo (PCP), le paraffine clorurate (CP) in particolare le CP a catena corta (SCCP), la formaldeide nei mobili e le vernici ecc. Se i veleni domestici dovessero causare dei disturbi alla salute oppure tramite delle misurazioni dell aria nell abitazione si dovessero constatare delle concentrazioni nocive, si dovranno adottare dei provvedimenti. Il risanamento dei materiali da costruzione potrebbe essere una soluzione. A tale riguardo i materiali da costruzione contenenti sostanze nocive rispettivamente i mobili e altri elementi d arredamento devono essere asportati. Si può monitorare il successo di un simile risanamento mediante misurazioni indoor (misurazioni individuali). In seguito i locali risanati potranno essere riabitati. Sono considerati materiali da costruzione nocivi (che nel contempo possono anche essere veleni domestici) quei materiali che possono sprigionarsi nell ambiente durante i lavori di demolizione e di rinnovo. Di conseguenza i materiali da costruzione nocivi devono essere asportati prima di eseguire i rispettivi lavori di risanamento. Questo processo è definito come rimozione delle sostanze nocive. A tale riguardo si devono prendere dei provvedimenti cautelari, affinché i materiali da costruzione nocivi non possano sprigionarsi nell ambiente (incapsulamento, estrattori d aria con filtri). Per gli addetti ai lavori necessitano misure di protezione (dispositivi di protezione individuali [DPI] come tute integrali, guanti e maschere di protezione). I materiali da costruzione nocivi asportati devono essere smaltiti a regola d arte. 2.2 Materiali da costruzione nocivi, che richiedono provvedimenti idonei nell ambito di lavori di demolizione e di rinnovo In casi di sospetta presenza di amianto, PCB, PAH e SCCP si deve dimostrare tramite analisi la loro origine e quantità. In seguito ai risultati ottenuti si potranno definire i provvedimenti di risanamento necessari. I materiali da costruzione che comunque si devono smaltire, non devono essere analizzati. Per esempio non si deve pure analizzare se l eternit contiene amianto, in quanto nei vecchi elementi di eternit se ne consterà sempre la sua presenza. Inoltre non è necessario analizzare la legna usata in merito alla presenza di sostanze protettive, se essa fosse consegnata presso un inceneritore. Si può inoltre rinunciare all analisi delle paraffine clorurali a catena corta, contenenti nelle pavimentazioni in PVC, in quanto esse vengono annientate tramite la combustione in un inceneritore ecc. Le misurazioni dell aria nei locali (considerando le condizioni d utilizzazione) sono sempre opportune dopo l esecuzione dei lavori di risanamento, nel caso in cui l immobile viene riabitato. Se invece l edificio viene smantellato le rispettive misurazioni dell aria sono inutili. Le misurazioni individuali nelle zone di confinamento contaminate eseguite dopo la rimozione p.es. di amianto servono a tutelare gli addetti ai lavori in virtù dell Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr) e non devono essere scambiate per le misurazioni dell'aria nei locali abitabili. Pagina 4

Panoramica sui provvedimenti in merito ai materiali da costruzione nocivi Sostanza nociva Provvedimenti sul caniere Smaltimento debolmente agglomerato * fortemente agglomerato * PCB SCCP ** PAH (senza asfalto fresato, vedi Direttiva per il riciclaggio dei rifiuti edili minerali, pagina 29) Consultare una ditta specializzata nel campo Lavori eseguiti nelle zone di confinamento contaminate Smontaggio senza distruggere le fibre d amianto (evitare rotture di elementi) Fonti primarie con oltre 50 ppm PCB (masse sigillanti, lacche) devono essere risanate. Regolatori e condensatori contengono in generale tracce di PCB. Fonti primarie con oltre 50 ppm SCCP (masse sigillanti, lacche) devono essere risanate. Durante i lavori di risanamento si richie-dono misure di protezione in seguito alla possibile concentrazione di benzo(a)-pirene nell aria. Valore MAK = 0.002 mg/m 3 aria (Valore MAK = concentrazione massima sul luogo di lavoro secondo suva) In discarica reattore, confezionamento materiale in imballaggio sigillato Codice OTRif 17 06 05 rs In discarica per inerti, confezionamento materiale senza disperdere polveri Codice OTRif 17 06 98 Codice OTRif 17 09 02 rs Codice OTRif 17 09 03 rs Incenerimento in termovalorizzatore Codice OTRif 17 03 03 rs * Vedi suva pro 84024 ", come riconoscerlo e intervenire correttamente" ** SCCP sono miscele di idrocarburi clorurati con un tasso di cloro del 48% fino 71%, con una catena di 10 fino 13 atomi di carbonio 2.3 Trasporto e smaltimento di rifiuti contenenti materiali da costruzione nocivi Bisogna osservare che i rifiuti contenenti materiali da costruzione nocivi vengano caricati, trasportati e smaltiti in modo che non possano sprigionarsi nell ambiente durante queste operazioni. I materiali sciolti, che possono deliberarsi durante la rimozione o il trasporto delle sostanze contaminate, devono essere imballati in modo sigillato sul cantiere e portati in seguito in discarica. Esempio: l'eternit contiene amianto fortemente agglomerato. Finché gli elementi in eternit non sono rotti meccanicamente non possono deliberasi le fibre d amianto. Di conseguenza il carico, il trasporto e lo scarico in discarica devono svolgersi in modo da non rischiare delle rotture o la diffusione di polveri. 3 Basi legali e informazioni supplementari Art. 9, 10, 11, 12 e Allegato 1 cifra 1 e 12 dell'ordinanza tecnica sui rifiuti del 10 dicembre 1990 (OTR; RS 814.600) Art. 1, 2, 4 e 7 dell'ordinanza sul traffico di rifiuti del 22 giugno 2005 (OTRif; RS 814.610) Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nei lavori di costruzione del 29 giugno 2005 (Ordinanza sui lavori di costruzione, OLCostr; RS 832.311.141) Pagina 5

Direttiva per il riciclaggio dei rifiuti edili minerali. UFAM 2006, UV-0631-I, www.bafu.admin.ch : suva pro ", come riconoscerlo e intervenire correttamente" no. ordinamento 84024.i, www.suva.ch PCB: sul sito internet dell'ufficio federale dell'ambiente (UFAM) www.bafu.admin.ch potrete scaricare ulteriori informazioni sul tema PCB (Policlorobifenili)., PAH e PCB: sul sito internet dell'ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) www.bag.admin.ch potrete scaricare ulteriori informazioni in merito alle 3 sostanze citate. Pagina 6

Amt für Natur und Umwelt Uffizi per la natira e l ambient Ufficio per la natura e l ambiente Editore Amt für Natur und Umwelt Uffizi per la natira e l ambient Ufficio per la natura e l ambiente Indirizzo ordinazione Amt für Natur und Umwelt GR Gürtelstrasse 89 7001 Coira Telefono: 081 257 29 46 Telefax: 081 257 21 54 E-Mail: info@anu.gr.ch www.anu.gr.ch Data 1 febbraio 2015 (sostituisce la versione del 16 ottobre 2014) Promemoria no. BM026i Rifiuti edili e materiali da costruzione nocivi Promemoria