Aria sana nei tunnel informazioni per gli addetti ai lavori

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1 Traguardo: Aria sana nei tunnel informazioni per gli addetti ai lavori Assicurare una buona qualità dell aria per gli addetti ai lavori delle opere in sotterraneo. Incontro informativo SUVA Bellinzona Ing. Mecc. Enrico Pedretti CSC Impresa Costruzioni SA Lugano Una buona qualità dell aria in sotterraneo viene mantenuta riducendo le emissioni e diluendo sufficientemente le sostanze nocive che inevitabilmente si presentano durante i lavori. Nel caso del superamento dei valori limiti (MAK), si devono adottare dei provvedimenti in modo da rientrare entro le tolleranze fissate. Condizioni di base da osservare per un corretto dimensionamento della ventilazione: Geologia Metodologia dei lavori Normative di legge Influsso della geologia: Contenuti di sostanze nocive come Amianto o componenti radioattivi Lavorabilità dell ammasso roccioso Conoscenza di possibili venute di gas Bellinzona,

2 Geologie con presenza di quarzo La stima della presenza di quarzo nelle polveri può essere fatta sulla base di prove su campioni di roccia. Durante i lavori vengono raccolte delle polveri in modo mirato. Questi campioni vengo in seguito analizzati dall istituto SUVA specializzato. Metodologie di scavo Meccanizzato Lo scavo meccanizzato con fresatrice a piena sezione permette normalmente una buona depolverizzazione grazie alla possibilità di separare le zone di lavoro Lo scavo con frese ad attacco puntuale, normalmente, pone seri problemi alla depolverizzazione Metodologie di scavo Tradizionale (esplosivo) Adottando pause sufficientemente lunghe per lo sfumo (camere adatte o abbandono del tunnel) normalmente i valori MAK vengono garantiti con facilità. Normative di legge Il dimensionamento della ventilazione deve seguire le indicazioni della norma SIA 196 Altre indicazioni sono raccolte nel documento Aria sana nei tunnel Basi per il dimensionamento della Ventilazione Velocità minima dell aria in sezione 0.3 m/s (0.5 m/s in presenza di gas) Concomitanza di macchine operatrici con motori a combustione 4 m³/min.kw (mezzi di scavo e carico) risp. 2 m³/min.kw (mezzi per il trasporto) In ogni caso farà stato la garanzia del mantenimento dei valori limite (MAK) per le sostanze da monitorare (polveri, gas, emissioni da motori, ecc) Come garantiamo una ventilazione efficace? Controlli regolari della velocità dell aria in galleria Verifica dei quantitativi di polveri fini in sospensione Verifica dell eventuale presenza di gas nocivi Verifica delle emissioni dei motori (DME) Bellinzona,

3 Apparecchi di misura per la velocità dell aria Anemometri Anemometri con ruota a pale Tubi di Pitot Anemometri termici Anemometri con sonda ad ultrasuoni Interventi di miglioria su sistemi di ventilazione Aumento dell immissione di aria fresca (portata dei ventilatori) Risanamento delle condotte Limitare le strozzature nei canali / gallerie Evitare corti circuiti e ricircoli d aria Verifica della quantità di polveri in sospensione Sul campo la misura del quantitativo di polvere in sospensione avviene normalmente con un fotometro a rifrazione. TM data hund Funzionamento hund TM data Si tratta di uno strumento ottico in grado di indicare il quantitativo di particelle in sospensione per m³ d aria. Lo strumento non è in grado di distinguere il tipo di particelle in sospensione e quindi conteggia indistintamente particelle più o meno grandi e piccole gocce d acqua. Sarà compito dell operatore fare in modo di non eseguire misure in presenza di acqua nebulizzata e di relazionare i valori ottenuti con le percentuali di polveri fini (quarzo) riscontrate dal laboratorio. Caratteristiche tecniche e utilizzo dell apparecchio hund nella pratica L apparecchio deve sempre essere mantenuto pulito e maneggiato con cura Non deve essere sottoposto a grandi e repentini sbalzi di temperatura (formazione di condensa) Deve essere regolarmente tarato Bellinzona,

4 Taratura dell apparecchio hund TM data Interventi nel caso di superamento dei valori limite per le polveri Nebulizzazione / innaffiatura con acqua Verifica / miglioramento della depolverizzazione Incapsulamento delle fonti delle polveri Contenimento della dispersione di polveri e misure da adottare durante la proiezione di calcestruzzo (Spritzbeton) Formazione dell operatore Angolo di proiezione (90 ) Distanza di proiezione adattata alla portata Giusta consistenza dell impasto Scelta dei componenti (parti fini) Dosatura dell accelerante Posizione dell operatore in relazione al flusso d aria Se possibile, aspirazione delle polveri e successiva eliminazione con depolverizzatore per via umida Verifica dell eventuale presenza di gas nocivi Le verifiche sul campo avvengono normalmente con apparecchi portatili a più celle di misura (da 2 a 6) Multiwarn : Ossigeno O2 Metano CH4 Monossido di Carbonio CO Ossidi d Azoto NOx Ammoniaca NH3 Acido Solfidrico H2S Anidride Carbonica CO2 Interventi nel caso di superamenti delle concentrazioni limite di gas nocivi Emissioni da motori a combustione (DME) Aumentare la portata del sistema di ventilazione Se possibile ridurre il grado delle emissioni con interventi mirati Questi tempi sono finiti! Bellinzona,

5 Controllo dei gas di scarico Le emissioni dei motori a combustione vengono misurate in officina, non in galleria. Questi controlli consentono una costante verifica dell efficacia dei filtri antiparticolato in uso. Controlli visivi delle emissioni dai motori a combustione diesel Osservazione di eventuali nuvole di fumo Verifica dell ermeticità del sistema di scarico Osservazione di eventuali depositi di fuliggine in prossimità del dispositivo di scarico Conclusioni Ogni collaboratore deve essere sensibilizzato e responsabilizzato sulla riduzione delle emissioni. I collaboratori devono essere informati, almeno per il settore che li concerne, sulla qualità dell aria nelle zone di lavoro. La direzione del cantiere deve eseguire delle misure e allestire una documentazione in modo da mantenere adeguatamente informati i collaboratori. Grazie!! Bellinzona,

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