Allegato n. 1 Determinazione Dirigenziale n. 136 del 29/03/2011

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Allegato n. 1 Determinazione Dirigenziale n. 136 del 29/03/2011 BANDO FINALIZZATO AI CONTRIBUTI AI PROPRIETRI O CONDUTTORI DI FONDI AGRICOLI PER INTERVENTI DI POTENZIAMENTO DELLE DOTAZIONI AMBIENTALI (ART. 20 L.R. 7/95) L art. 20 della legge regionale 5 gennaio 1995 n. 7 in materia di attività venatoria ha previsto l istituzione di un fondo regionale per la concessione di contributi a favore dei proprietari o conduttori di fondi agricoli per interventi di potenziamento delle dotazioni ambientali o di limitazione di alcuni fattori di mortalità e disturbo della fauna selvatica. Non sono finanziabili interventi su fondi inclusi in Aree protette, Oasi di Protezione Faunistica, ZAF, Aziende Faunistico venatorie e Agri-faunistico venatorie, fondi chiusi e fondi sottratti alla caccia, giardini, parchi pubblici e privati, parchi storici e archeologici e terreni adibiti ad attività sportive, Zone Addestramento Cani di tipo B-C-D-E. La somma complessivamente disponibile è di 128.573,81; Con deliberazione di Giunta Regionale n. 3092 del 13/11/95, così come modificata ed ampliata dalle deliberazioni n. 565 del 28/5/2007 e n. 1386 del 07/09/2009, sono stati approvati i tipi di intervento suscettibili di contribuzioni e le modalità per la presentazione delle domande e di liquidazione del contributo; Il presente bando, per quanto concerne la regolamentazione degli aiuti di stato, soggiace al regime del de minimis, ossia norma del valore minimo, in base alla quale al di sotto di una determinata soglia quantitativa, gli aiuti possono essere erogati alle imprese senza che l ente erogatore notifichi lo strumento alla Commissione Europea; l importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare 15.000,00 nell arco di tre esercizi finanziari; Nella determinazione dirigenziale relativa all attivazione del presente contributo è stato fissato il termine per la presentazione delle domande al 29/04/2011. Le domande dovranno essere spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Provincia di Ancona Settore I - Area Polizia Provinciale Flora e Fauna - Via Ruggeri 3 60131 - Ancona ovvero presentate direttamente all Ufficio Protocollo della Provincia di Ancona Via Ruggeri 5 Ancona entro e non oltre le ore 12.00 del 29/04/2011. Per le domande presentate a mezzo posta farà fede la data apposta dall ufficio postale accettante. Gli interventi suscettibili di finanziamento e l entità del contributo sono i seguenti: A) POTENZIAMENTO DELLE DOTAZIONI AMBIENTALI: 1. Semina di colture a perdere Tipo d intervento: - cereali primaverili (sorgo, miglio, panico), semina marzo-maggio 2011, da mantenere fino al 15 febbraio 2012; - foraggi invernali (colza, cavolo da foraggio, rapa, ramolaccio da foraggio, pisello da foraggio), semina fine estate/inizio autunno 2011, da mantenere per un anno dalla semina; Le menzionate colture possono essere specializzate o in consociazione. Se seminate in consociazione devono essere mantenute almeno un anno dalla semina. Nel periodo di vincolo è fatto divieto di utilizzo di fitofarmaci, di sfalcio o trinciatura, divieto di utilizzo per scopi diversi dall alimentazione naturale di mammiferi ed uccelli Pagina 1 di 6

appartenenti alla fauna selvatica e divieto di pascolo. Le superfici seminate possono anche essere di ridotte dimensioni e, comunque, la superficie aziendale non può essere inferiore a 0,50 Ha. Prioritariamente verranno ammesse a contributo le richieste che interessano singoli appezzamenti di dimensione inferiore ad 1 ettaro. Importo del contributo 600,00 /Ha, per superfici inferiori sarà proporzionalmente ridotto. 2 Impianto di filari di siepi, zone decespugliate e piccoli boschetti Obiettivo: l intervento si propone l obiettivo di creare una diversificazione ambientale, aumentare la disponibilità di siti di Tipo di intervento: nuovo impianto di arbusti sempreverdi (agrifoglio, bosso, agazzino, ligustro, alloro) alternati ad arbusti a foglia caduta (acero campestre, biancospino, prugnolo, nocciolo, corniolo, ginestra, ginestrella, sambuco). Le siepi dovranno essere provviste di scoline laterali. I filari di siepi devono avere lunghezza non inferiore ai 10 m., larghezza non inferiore a 3 metri e non superiore a 5 metri ed un estensione massima, per ogni singola siepe non superiore a Ha. 0,05. I piccoli boschetti devono avere un estensione non superiore ad Ha. 0,10 e larghezza media non superiore a metri 20. Tutte le misurazioni di cui sopra vanno effettuate dalla base esterna dei fusti. Il sesto di impianto utilizzato dovrà altresì essere finalizzato a garantire una copertura omogenea della superficie; in ogni caso la distanza di impianto (sesto di impianto) non dovrà essere superiore, per i filari di siepi a metri 1,20 tra le file e metri 1,00 sulla fila e per i piccoli boschetti non superiore a metri 3,00 tra le file e metri 1,50 sulla fila. Devono essere effettuate le manutenzioni degli impianti per almeno 3 anni; in questo periodo dovranno essere eseguite le pratiche colturali idonee all attecchimento delle piante ed all accrescimento delle stesse, in particolare le irrigazioni localizzate qualora necessarie, le sarchiature e la rimozione delle erbe infestanti. Divieto di utilizzo di diserbanti o disseccanti. La preparazione del terreno per la successiva messa a dimora delle piantine va effettuata nell estate 2011 e la piantagione va eseguita in inverno inizio primavera (massimo entro marzo 2012). Priorità agli interventi effettuati ad una distanza superiore a 300 metri dai boschi (per bosco si prende come riferimento la L.R 6/2005, Legge forestale regionale). Incrementi proporzionali ai multipli di 0,05 Ha. Importo del contributo: 800,00/0,05 /Ha. 3 Incremento e conservazione di superfici ad incolto Tipo di intervento: annualmente e per fasce alterne va eseguito lo sfalcio o la trinciatura della vegetazione erbacea. Non sono consentite altre lavorazioni, mentre potrà essere eseguita la rimozione superficiale del terreno successivamente all operazione di sfalcio o trinciatura. Lo sfalcio o la trinciatura vanno eseguite dal 1 agosto al 15 settembre. Le superfici oggetto di intervento devono essere incolte ed inerbite già al momento della presentazione della domanda e vanno mantenute fino a fine febbraio 2012. Pagina 2 di 6

Divieto di pascolo e di utilizzo di diserbanti o disseccanti per l intero periodo del vincolo. Le superfici destinate ad incolto possono essere anche di ridotte dimensioni e, comunque, la superficie aziendale all uopo destinata non può essere inferiore a 0,50 Ha.; il contributo base commisurato a 0,50 Ha., subirà incrementi proporzionali ai multipli di 0,50. Importo del contributo 250,00/Ha. Gli interventi di cui sopra possono essere realizzati ai margini degli appezzamenti coltivati. Si preferisce la frammentazione delle aree di intervento e l omogenea distribuzione delle stesse sulla superficie interessata. La contemporanea realizzazione di più interventi tra quelli sopra previsti da diritto al cumulo dei rispettivi contributi, che non potrà in ogni caso superare il limite complessivo di 7.500,00 (Regolamento CE 1535/07). B) LIMITAZIONE DI ALCUNI FATTORI DI MORTALITA E DISTURBO DELLA FAUNA SELVATICA 1) Posticipazione a dopo il 15 settembre di ogni anno dell aratura o dell interramento delle stoppie. La misura consiste nella posticipazione a dopo il 15 settembre 2011 dell aratura o dell interramento delle stoppie dei cereali autunno-vernini (grano tenero, grano duro, orzo e avena) e di colture leguminose a semina autunno-invernale (pisello da foraggio e favino) coltivate nell annata agraria 2010/2011. Divieto di esecuzione di qualsiasi lavorazione e di utilizzo di diserbanti o disseccanti tra la raccolta della coltura e la data del 15 settembre 2011. Nel caso di successiva semina su sodo senza interramento delle stoppie, da effettuarsi sempre dopo la data suddetta, non è necessario procedere all interramento delle stoppie che in tal caso rimangono in superficie, ma è ugualmente fatto divieto di utilizzare diserbanti o disseccanti tra la raccolta della coltura coltivata nell annata agraria 2010/2011 e la data del 15 settembre 2011. Importo del contributo 100,00 /Ha. 2) Posticipazione a dopo il 15 febbraio di ogni anno dell aratura o dell interramento delle stoppie. La misura consiste nella posticipazione a dopo il 15 febbraio 2012 dell aratura o dell interramento delle stoppie dei cereali autunno-vernini (grano tenero, grano duro, orzo e avena) e primaverili (sorgo da granella) coltivati nell annata agraria 2010/2011. Divieto di esecuzione di qualsiasi lavorazione e di utilizzo di diserbanti o disseccanti tra la raccolta della coltura e la data del 15 febbraio 2012. Nel caso di successiva semina su sodo senza interramento delle stoppie, da effettuarsi sempre dopo la data suddetta, non è necessario procedere all interramento delle stoppie che in tal caso rimangono in superficie, ma è ugualmente fatto Pagina 3 di 6

divieto di utilizzare diserbanti o disseccanti tra la raccolta della coltura nell annata agraria 2010/2011 e la data del 15 febbraio 2012. Importo del contributo 300,00/Ha. 3) Ritardo dello sfalcio delle colture foraggere. La misura consiste nel ritardare il primo sfalcio annuale degli erbai per la produzione di foraggio in appezzamenti ricadenti all interno delle zone di ripopolamento e cattura, centri pubblici e zone di ricerca e sperimentazione faunistica. Tale operazione dovrà essere effettuata dopo il 31 maggio 2011 nelle zone ricadenti nei Comuni non montani e dopo il 15 giugno 2011 nelle zone ricadenti nei Comuni montani e parzialmente montani. Non sono ammessi al contributo gli erbai nel primo anno di impianto. Divieto di pascolo tra il primo Febbraio e la data di sfalcio. Importo del contributo 200,00/Ha. 4) Ritardo dello sfalcio delle colture foraggere. La misura consiste nel ritardare lo sfalcio successivamente al 15 luglio 2011. Non sono ammessi a contributo gli erbai nel primo anno di impianto. Divieto di pascolo tra il primo Febbraio e la data dello sfalcio. Importo del contributo: 500,00/Ha. 5) Astensione dall uso di fitofarmaci negli appezzamenti seminativi coltivati, lateralmente ai corsi d acqua pubblici, per una fascia di metri 4, da adottarsi durante tutto il ciclo annuale della coltura. Importo del contributo 100,00 ad ettaro di superficie coltivata non trattata, cumulabile con gli altri interventi di cui al punto B1, B2, B3, B4. Gli importi sopra indicati sono cumulabili con i contributi di cui alla lettera A). Il totale dei contributi erogabili per interventi riconducibili ai punti A) e B) non può comunque superare l importo complessivo di 15.000,00. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Le opere possono essere realizzate nelle Z.R.C., nei Centri Pubblici di Riproduzione della Fauna Selvatica, Zone di Ricerca e Sperimentazione Faunisitica, e nei territori a gestione programmata della caccia. Sono esclusi i territori ricadenti: - nelle aree protette ai sensi della Legge n. 394/91 e L.R. n. 15/94; - nelle Oasi di Protezione Faunistica istituite ai sensi della L.R. 7/95; - nelle ZAF istituite dalla Regione Marche ai sensi dell art. 1 della L. 157/92; Pagina 4 di 6

- nelle Aziende Faunistico-Venatorie e Agri-turistico-venatorie ai sensi dell art. 13 della L.R. 7/95; - nei fondi chiusi e fondi sottratti alla caccia ai sensi dell art. 21 della L.R. 7/95; - nei giardini, nei parchi pubblici e privati, nei parchi storici e archeologici e nei terreni adibiti ad attività sportive; - nelle Zone Addestramento Cani ai sensi dell art. 33 della L.R. 7/95, aventi carattere permanente (tipo B-C-D-E); Nei territori a gestione programmata della caccia gli interventi devono essere ubicati nelle aree in cui è possibile esercitare l attività venatoria; pertanto, in tali territori, sono escluse le aree di divieto ai sensi dell art. 21 comma 1 lettera e) della Legge 157/92 e, in modo specifico per le strade provinciali e statali, devono essere realizzati a non meno di 100 metri dalle stesse. E fatto divieto di richiedere risarcimenti di danni arrecati dalla fauna selvatica (art. 34 della L.R. 7/95) nelle superfici oggetto di finanziamento ai sensi del presente bando. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Le domande, in carta semplice contenente dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, debitamente compilate su apposito modello allegato al presente bando, che viene di seguito riportato, devono indicare: - l ubicazione dei terreni in relazione ai quali viene richiesto il contributo; - i precisi riferimenti catastali degli stessi; - la natura degli interventi programmati; - l ammontare di ogni singolo intervento e la spesa complessiva preventivata; - l impegno a fare preventiva e tempestiva comunicazione (almeno 7 gg. prima) dell effettuazione degli interventi al fine di permettere i necessari controlli. La mancanza di firma in calce alla domanda costituisce motivo di esclusione non sanabile. Alla domanda dovranno essere allegate le planimetrie catastali dell area interessata dall intervento ed copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità. Qualora dai controlli l intervento risulti non conforme al presente bando il contributo non sarà erogato ed il richiedente sarà escluso dai benefici previsti dal bando medesimo per l anno in corso e per i due successivi. Si fa presente che qualora le domande pervenissero in misura superiore alla disponibilità economica, sarà riconosciuta priorità alle seguenti tipologie di interventi, come nell ordine riportato: 1. Coloro che hanno presentato domanda nell anno precedente e non accolta per mancanza di fondi; 2. Interventi in Z.R.C.; 3. Interventi in Centri pubblici di Riproduzione della fauna selvatica; 4. Semina di colture a perdere di due o più specie in consociazione; 5. Ritardo dello sfalcio delle colture foraggiere; 6. Impianto di filari di siepi, zone decespugliate e piccoli boschetti con superficie complessiva superiore a Ha. 0,20, collocati in territori ricadenti al di fuori della zona montana o Pagina 5 di 6

parzialmente montana. Conseguentemente si procederà alle liquidazioni, tenuto conto delle succitate priorità, fino al limite della disponibilità finanziaria. L erogazione del contributo avverrà in un'unica soluzione a seguito delle verifiche e sopralluoghi e, comunque, al termine dell esecuzione degli interventi. Pagina 6 di 6

Al Settore I Affari Generali Area Polizia Provinciale Flora e Fauna Provincia di Ancona Via Ruggeri 3 60131 ANCONA OGGETTO: Art. 20 L.R. 7/95 Contributo a favore dei proprietari o conduttori di terreni agricoli per interventi di valorizzazione dell ambiente e di conservazione delle specie di fauna selvatica Il sottoscritto P. I. nato a il residente a in via tel. titolare/conduttore o rappresentante legale della Ditta dell Azienda Agricola ubicata nel Comune di località ricadente : nel territoro a gestione programmata della caccia ATC AN 1(Agugliano, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerata Picena, Castel Colonna, Castelleone di Suasa, Chiaravalle, Corinaldo, Falconara Marittima, Genga, Monsano, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Monte San Vito, Morro d Alba, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Ripe, San Marcello, Sassoferrato, Senigallia, Serra de Conti); nel territorio gestione programmata della caccia ATC AN 2 (Ancona, Camerano, Castelbellino, Castelfidardo, Castelplanio, Cerreto d Esi, Cupramontana, Fabriano, Filottrano, Jesi, Loreto, Maiolati Spotini, Mergo, Monte Roberto, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi, Rosora, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Serra San Quirico, Sirolo, Staffolo); nel territorio della Z.R.C. ; nel territorio dei Centri Pubblici di Riproduzione della Fauna Selvatica ; nelle Zone di Ricerca e sperimentazione faunistica ; CHIEDE di essere ammesso a beneficiare di un contributo totale di per realizzare tutti gli interventi sottodescritti: a) POTENZIAMENTO DELLE DOTAZIONI AMBIENTALI 1 Coltura a perdere Tipo di coltura - specializzata in consociazione, Comune/i di, riferimento catastale: foglio/i particella/e n. - foglio/i particella/e n. - Pagina 1 di 5

foglio/i particella/e n. - Superficie totale interessata dall intervento Ha. per contributo previsto di 600,00/Ha. 2 Impianto di filari di siepe, zone decespugliate e piccoli boschetti Superficie totale interessata dall intervento Ha. distanza da eventuali boschetti preesistenti per contributo previsto di 800,00/0,05 Ha di siepe o boschetto = contributo totale 3 Incremento o conservazione di superficie ad incolto di 250,00/Ha. = contributo totale 4 Posticipazione al 15 settembre di ogni anno dell aratura o dell interramento delle stoppie di 100,00/Ha. = contributo totale 5 Posticipazione al 15 febbraio di ogni anno dell aratura o dell interramento delle stoppie di 300,00/Ha. = contributo totale Per ciascuno degli interventi si prevedono i seguenti tempi di realizzazione 6 Ritardo dello sfalcio delle colture foraggere dopo il 31 maggio 2011 nelle zone ricadenti nei Comuni non montani e dopo il 15 giugno 2011 nelle zone ricadenti nei Comuni montani e parzialmente montani di 200,00/Ha. = contributo totale Pagina 2 di 5

Per ciascuno degli interventi si prevedono i seguenti tempi di realizzazione 6 Ritardo dello sfalcio delle colture foraggere dopo il 15 luglio 2011 di 500,00/Ha. = contributo totale Per ciascuno degli interventi si prevedono i seguenti tempi di realizzazione 7 Astensione dall uso di fitofarmaci negli appezzamenti seminativi coltivati, lateralmente ai corsi d acqua pubblici, per una fascia di metri 4. di 100,00/Ha. = contributo totale Per ciascuno degli interventi si prevedono i seguenti tempi di realizzazione CHIEDE Che l importo del contributo di cui alla presente richiesta, se accordato, sia disposto: a mezzo accreditamento su C/C bancario n. presso l istituto di credito Ag. n. della città di codice ABI - CAB CIN IBAN ; a mezzo accreditamento su C/C postale n. - del Comune di assegno circolare non trasferibile; Allo scopo, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, e consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 della suddetta normativa: DICHIARA di essere o non essere coltivatore diretto (cancellare la voce che non interessa); Pagina 3 di 5

di essere o non essere imprenditore agricolo a titolo principale (cancellare la voce che non interessa); di essere proprietario o conduttore di terreno agricolo (cancellare la voce che non interessa); di aver preso conoscenza della determinazione dirigenziale n. 136 del 29/03/2011 e dell allegato bando; di aver preso conoscenza delle modalità da seguire per realizzare per interventi descritti; di aver preso conoscenza delle priorità previste dal medesimo bando per ottenere i finanziamenti in questione; che gli interventi di che trattasi interessano esclusivamente territori a gestione programmata della caccia, ZZ.RR.CC., Centri pubblici di Riproduzione della fauna selvatica, Zone di ricerca e sperimentazione Faunistica; Che gli interventi saranno ammessi a contributo previo accertamento della loro realizzazione da parte dell Amministrazione Provinciale; che si impegna a dare preventiva e tempestiva comunicazione (almeno 7 gg. prima) dell effettuazione degli interventi; di non ricevere sui fondi interessati dalle misure richieste, altri contributi pubblici, per le medesime finalità, che si cumulino con i presenti; di essere in regola con le disposizioni previste in materia di aiuti in regime de minimis ai sensi del Regolamento CE 1535/07 della Commissione Europea del 20 dicembre 2007 nel Settore della produzione dei prodotti agricoli; che i dati sopra riportati corrispondono al vero, consapevole delle responsabilità assunte in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46-47 del D.P.R. 445 del 28 Dicembre 2000 e s.m.i.; Dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del D. Lgs. 196/2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Allega a pena di esclusione dal beneficio: 1) copia planimetria catastale o riproduzioni di estratti di mappa (scala 1:2000) per ogni tipo di intervento richiesto con l indicazione grafica delle aree oggetto di ogni intervento; 2) visura catastale attuale delle superfici interessate; 3) copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente ( a meno che la domanda non sia consegnata nella mani del Responsabile del procedimento); 4) eventuale autocertificazione di delega del proprietario o comproprietario del terreno che attesti il proprio esplicito assenso affinché il conduttore partecipi al presente bando ricevendone i relativi contributi; 5) eventuale autocertificazione dell esistenza di regolare contratto di conduzione del fondo. lì FIRMA DEL RICHIEDENTE Pagina 4 di 5

Ai sensi dell art. 38 D.P.R. 445 del 28/12/2000, la dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all ufficio competente. N.B. IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E IL GIORNO 29/04/2011 Pagina 5 di 5