RETI DI CALCOLATORI. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

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Transcript:

RETI DI CALCOLATORI Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1

Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell autore prof. Pier Luca Montessoro, Università degli Studi di Udine. Le slide possono essere riprodotte ed utilizzate liberamente dagli istituti di ricerca, scolastici ed universitari afferenti al Ministero della Pubblica Istruzione e al Ministero dell Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica, per scopi istituzionali, non a fine di lucro. In tal caso non è richiesta alcuna autorizzazione. Ogni altro utilizzo o riproduzione (ivi incluse, ma non limitatamente, le riproduzioni su supporti magnetici, su reti di calcolatori e stampe) in toto o in parte è vietata, se non esplicitamente autorizzata per iscritto, a priori, da parte dell autore. L informazione contenuta in queste slide è ritenuta essere accurata alla data della pubblicazione. Essa è fornita per scopi meramente didattici e non per essere utilizzata in progetti di impianti, prodotti, reti, ecc. In ogni caso essa è soggetta a cambiamenti senza preavviso. L autore non assume alcuna responsabilità per il contenuto di queste slide (ivi incluse, ma non limitatamente, la correttezza, completezza, applicabilità, aggiornamento dell informazione). In ogni caso non può essere dichiarata conformità all informazione contenuta in queste slide. In ogni caso questa nota di copyright e il suo richiamo in calce ad ogni slide non devono mai essere rimossi e devono essere riportati anche in utilizzi parziali. 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 2

Lezione 7 Mezzi trasmissivi elettrici 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 3

Lezione 7: indice degli argomenti Caratteristiche dei mezzi trasmissivi elettrici Cavi coassiali tecniche di trasmissione Doppini schermature tecniche di trasmissione le categorie dei doppini 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 4

Caratteristiche dei mezzi trassmissivi elettrici Tipo e numero di conduttori Diametro dei conduttori Presenza o assenza di schermatura Impedenza caratteristica (Z = R + ji) Velocità di propagazione Capacità, resistenza Dimensioni, peso Minimo raggio di curvatura 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 5

Diametro dei conduttori: AWG Espresso in AWG: American Wire Gauge Regressione geometrica 0000 AWG = 0.4600 pollici 36 AWG = 0.0050 pollici 40 valori (ci sono anche 000, 00 e 0) 39 intervalli 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 6

AWG Ogni incremento di un gauge corrisponde ad un rapporto tra i diametri di: 1 39 0.460 1 39 = 92 0.005 = 1.229322 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 7

AWG AWG mm (Ø) mm 2 Kg/Km Ω/Km 22 0.6438 0.3255 2.894 52.96 23 0.5733 0.2582 1.820 84.21 24 0.5106 0.2047 1.746 87.82 25 0.4547 0.1624 1.414 108.4 26 0.4049 0.1288 1.145 133.9 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 8

Cavo coassiale 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 9

Cavo coassiale guaina calza di rame ed eventualmente foglio di alluminio o di rame isolante in materiale espanso conduttore interno 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 10

Caratteristiche di un cavo coassiale Impedenza caratteristica (Z = R + ji) funzione della frequenza, sintetizza resistenza, capacità ed induttanza Velocità di propagazione Capacità, resistenza IN Dimensioni, DISUSO peso NELLE LAN, SOSTITUITO Minimo raggio di DA curvatura FIBRA OTTICA NELLE WAN 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 11

Trasmissione sbilanciata V 1 V 2 Lo schermo trasporta la tensione di riferimento dei segnali Correnti indotte da disturbi elettromagnetici o da masse non equipotenziali possono alterare tale riferimento 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 12

Doppino 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 13

Doppino (TP: Twisted Pair) guaina eventuale schermatura coppie 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 14

Trasmissione bilanciata +V in /2 +V in /2 V in -V in /2 -V in /2 V out V V V = in in = out 2 2 V in 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 15

Emissione di disturbi elettromagnetici I I 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 16

Immunità ai disturbi elettromagnetici +V in /2 +V in /2 + V n V in -V in /2 -V in /2 + V n V out V V V = in + V in + V = out n n 2 2 V in 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 17

Tipi di doppino UTP (Unshielded Twisted Pair) 24 AWG, 4 coppie, 100 Ω, non schermato 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 18

Tipi di doppino FTP (Foiled Twisted Pair) 24 AWG, 4 coppie, 100 Ω, schermatura realizzata con un foglio di alluminio 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 19

Tipi di doppino STP (Shielded Twisted Pair) 24 AWG, 4 coppie, 100 Ω, schermatura individuale delle coppie schermatura globale in calza di rame 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 20

Tipi di doppino STP (Shielded Twisted Pair) tipo 1 IBM a 2 coppie, 150 Ω, schermatura individuale delle coppie schermatura globale in calza di rame 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 21

Categorie dei doppini categoria 1: per telefonia analogica categoria 2: per telefonia digitale e trasmissione dati a bassa velocità categoria 3: caratteristiche definite fino a 16 MHz categoria 4: caratteristiche definite fino a 20 MHz categorie 5 e 5E: caratteristiche definite fino a 100 MHz categoria 6: caratteristiche definite fino a 250 MHz categoria 7: caratteristiche definite fino a 600 MHz 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 22

Esempio di standard: ISO/IEC 11801 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 23

Esempio di standard: ISO/IEC 11801 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 24

Esempio di standard: ISO/IEC 11801 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 25

Materiali isolanti Soluzione di compromesso tra: buone caratteristiche dielettriche (materiali espansi) sicurezza in caso di incendio 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 26

Possibili approcci: Materiali isolanti flame retardant: propagazione ritardata della fiamma low smoke fume (LSF): bassa emissione di fumi zero halogen (OH): assenza di emissione di gas tossici 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 27

Materiali isolanti Cavi di tipo plenum: resistono ad alte temperature non propagano l incendio, ma carbonizzano emettendo gas altamente tossici 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 28

Connettore RJ45 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 29

Reti di Computer Capitolo 2 Bibliografia Libro Reti locali: dal cablaggio all internetworking contenuto nel CD-ROM omonimo Capitolo 3 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 30

Come contattare il prof. Montessoro E-mail: montessoro@uniud.it Telefono: 0432 558286 Fax: 0432 558251 URL: www.montessoro.it 2001-2007 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 31