il dosaggio di ossigeno nel Padule di Fucecchio

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Transcript:

Sperimentazione di un sistema innovativo per Sperimentazione di un sistema innovativo per il dosaggio di ossigeno nel Padule di Fucecchio

CRATERE PALUSTRE (1535 ha) di cui AREE PROTETTE (215 ha) Ponte Buggianese Monsummano Terme SIR Padule di Fucecchio (2082 ha) Padule di Fucecchio AREA CONTIGUA (2932 ha) Stabbia

Problematiche ambientali: - Scarsa ossigenazione i nel periodo estivo; - Eutrofizzazione; - Problemi di sopravvivenza fauna ittica

La Regione Toscana, con lo scopo di alleviare gli inconvenienti di carattere igienico connessi ai ricorrenti periodi di massima magra, nel corso dell anno 1986 effettuò a titolo sperimentale l ossigenazione forzata delle acque, con esito ritenuto positivo. Nel corso degli anni sono stati realizzati impianti di tipo tradizionale con immissione continua di ossigeno all interno dei corsi d acqua

IMPIANTI IN FUNZIONE INIZIO ANNI 90

Per implementare il sistema di ossigenazione, si è deciso di realizzare un nuovo impianto, ubicato presso il Ponte Faini. i Lo studio preliminare, realizzato in collaborazione con il CNR di Pisa, ha individuato la possibilità di istallazione di un impianto innovativo, di migliore funzionalità. L iniziativa è stata coordinata dal Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, con la partecipazione p della Regione Toscana, della Provincia di Pistoia e dei comuni dell area.

Innovazione: - Sistema di dosaggio ossigeno con formazione di microbolle La novità del sistema proposto prevede l immissione di ossigeno attraverso una piattaforma ossigenante posata sul fondo del corso d acqua. La formazione di microbolle, aumentando la superficie di contatto ed il tempo di transito del gas in acqua, consente di raggiungere valori di concentrazione di ossigeno disciolto superiore ai metodi classici (tubo poroso ecc.)

Preparazione piattaforma di ossigenazione

Posa piattaforma di ossigenazione Da notare,a monte, l avanzato fenomeno di eutrofizzazione

Schema impianto ossigenazione ponte del Faini

Obiettivo: -Mantenimento ossigeno disciolto > 2 mg\litro (valore minimo vitale) -Ottimizzazione consumo di ossigeno; -Ottimizzazione consumo energetico. Ottimizzazione consumo energetico -Valvole; Alimentazione i a pannelli solari e batterie -Sensori; di accumulo per il funzionamento anche notturno - Sistema di telemetria dati

Mantenimento ossigeno disciolto > 2 mg\litro (valore minimo vitale) Ottimizzazione consumo di ossigeno Ossigeno disciolto - Ponte Faini 7 6 5 4 3 2 1 0 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Andamento naturale ossigeno disciolto misurato presso ponte del Faini

Il metodo tradizionale di arricchimento di ossigeno finora utilizzato, prevede l immissione continua di gas al fine di mantenere il livello desiderato nelle 24h Il nuovo impianto ha previsto, inizialmente, il dosaggio di ossigeno solo nelle ore notturne, quando viene meno l effetto positivo della fotosintesi clorofilliana. All uopo è stato istallato un interruttore crepuscolare per l attivazione e spingimento i dell impianto. i

La regolazione basata sul sistema crepuscolare, porta ad avere immissioni quando il valore di ossigeno è ancora troppo alto ed interrompere la fornitura quando non sono ancora attivi i processi fotosintetici. A seguito delle continu misurazioni della concentrazione di ossigeno disciolto, si è provveduto all inserimento di un timer per sfasare l accensione\spegnimento dell impianto. Ossigeno disciolto + timer - Ponte Faini 7 6 5 4 3 2 1 0 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Nel corso della sperimentazione si è giunti all ottimizzazione della portata di ossigeno immesso: i migliori risultati, in termini di incremento di ossigeno disciolto, si ottengono con una portata oraria di 6,29 Kg\h

CONCLUSIONI -Nonostante il periodo di sperimentazione sia risultato caratterizzato da una particolare siccità dell intera area palustre, l esperienza ha fornito risultati positivi e ha fornito indicazioni per un ulteriore implementazione ed ottimizzazione; -Risparmio energetico per l alimentazione esclusiva a pannelli solari; -Mantenimento ottimale della concentrazione di ossigeno sfruttando anche il naturale apporto dei fenomeni fotosintetici; -Risparmio dell ossigeno immesso grazie all ottimizzazione temporale -Ottimizzazione del dosaggio grazie alle continue misurazioni ed ai relativi feedback -Risparmio dell ossigeno immesso grazie all utilizzo delle microbolle rispetto all erogazione tradizionale RISPARMIO DI GESTIONE = 35 % rispetto ad un impianto tradizionale

SVILUPPI FUTURI -Estensione del sistema a tutti gli impianti presenti; -Messa in opera di un sistema di misurazione dell ossigeno per l azionamento dell erogazione; - Lettura automatica della concrntrazione di ossigeno, trasmissione dati e creazione data base su tutti tti gli impianti i gestiti dal Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio.

GRAZIE DELL ATTENZIONE!