A PROPOSITO DI BIODIVERSITA: gennaio-maggio 2010 RIPA BIANCA DI JESI Realizzata una nuova area umida nell Oasi Un nuovo ambiente per l'alimentazione degli ardeidi, presenti nella garzaia e per la sosta, alimentazione e nidificazione dei limicoli. L'area umida è stata realizzata su un'area di un'ettaro, un tempo utilizzata come cava di ghiaia, e sono state costruite cinque isole, per diversificare gli habitat adatti alla nidificazione. Sarà presto realizzato anche un capanno di per il birdwatching, accessibile ai visitatori. I lavori sono iniziati a febbraio e terminati, con l'allagamento dell'area il 1 aprile: il giorno dopo sono arrivati 15 cavalieri d'italia, 2 pantane, un corriere piccolo e un piro piro boschereccio. Una coppia di cavalieri d'italia si è accoppiata e sta attualmente frequentando l'area. PADULE DI BOLGHERI Le cicogne di Bolgheri non tradiscono mai Cicogna a Bolgheri Foto P.M.Politi Anche quest anno le cicogne di Bolgheri non hanno tradito le aspettative! Era avvenuto nei giorni precedenti l avvistamento di 2 piccoli nati da pochissimo. Durante le osservazioni dell inizio di maggio, dal nido delle Cioccaie è arrivata la sorpresa che i piccoli nati erano diventati 4, tutti particolarmente attivi e reattivi al cambio di guardia dei genitori in arrivo al nido con il loro fardello di cibo. Di contorno a questo prezioso quadretto familiare, decine di vacche e vitelli al pascolo scortati da una trentina di aironi guardabuoi, una coppia di ghiandaia marina che ha, come da due anni, nidificato nella cavità sommitale di un palo in cemento a 3 metri dal nido di cicogna, decine di chiassosi gruccioni posati sui fili, 3 coppie di Rondine con i loro nidi nelle stalle delle Cioccaie. ed una coppia di Passera d Italia che ha sfruttato per la nidificazione una piccola nicchia della piattaforma di ramaglia costruita dai ben più grandi condomini
VALMANERA Una nuova specie!!! Segnalata per la prima volta a Valmanera, nello stagno didattico, una specie di libellula: tratta della Coenagrion scitulum, specie a distribuzione circumediterranea mai segnalata prima d ora per la provincia di Asti. Individuata dai ricercatori dell Oasi, la nuova specie di libellula ha il suo periodo di maggiore attività tra la fine di maggio e luglio con un picco di attività verso meta giugno quando si possono osservare i maschi in volo sulla superficie dell acqua alla ricerca delle femmine. Frequenta acque stagnanti, ricche di vegetazione acquatica. Nello stagno di Valmanera è presente in numeri elevati. A pochi anni dalla sua realizzazione lo stagno,se pur di piccole dimensioni, è stato rapidamente colonizzato da molte specie di anfibi quali il tritone crestato italiano, la raganella e la rana agile. Le ricerche sugli invertebrati hanno rilevato la presenza di ben 17 specie di libellule. LAGO DI ALVIANO Prima nidificazione di cicogna in Umbria Per la prima volta una coppia di cicogne ha deciso di nidificare nella nostra Regione, per la precisione a meno di 3 Km. a volo di uccello dall'oasi di Alviano. La coppia, che è diventata la beniamina degli abitanti del piccolo paese di Giove e non solo, ha scelto di costruire il nido su un traliccio dell'alta tensione tra la ferrovia e l'autostrada che si trovano a pochi metri! Ibis in volo ad Alviano Foto G. Camilli Stagno didattico di Valmanera Foto F.Viarengo Ospite inatteso nell Oasi Un esemplare di Ibis sacro si alimenta ormai da circa 20 giorni nelle praterie dell Oasi di Alviano, insieme ai mignattai. Specie migratoria ad ampia distribuzione, frequenta ambienti quali paludi, fiumi ed acquitrini. E la prima volta che un individuo di questa specie decide di fermarsi nell Oasi oltre un veloce passaggio!
CRATERE DEGLI ASTRONI ultimi avvistamenti Le osservazioni degli ultimi giorni hanno confermato la nidificazione di una coppia di moretta tabaccata con 3 pulcini nati da circa una settimana nel canneto del lago grande, la nidificazione di una coppia di germano reale con 5 piccoli nati verso l inizio di aprile e infine la nidificazione di una coppia di folaga con 4 pulcini. Moretta tabaccata Foto F. Cianchi PERSANO E da diversi giorni che a Persano si osservano i piccoli di testuggine palustre nati probabilmente verso la fine di aprile. Gli svassi sono in piena attività di corteggiamento con parate nuziali, circa dieci le coppie avvistate. Altri avvistamenti sporadici comprendono il falco di palude, l airone rosso, la nitticora, la sgarza dal ciuffetto e qualche presenza saltuaria del cavaliere d Italia. Testuggine palustre Foto F. Cianchi MACCHIAGRANDE VASCHE DI MACCARESE Nel 2009 ha nidificato per la prima volta lo svasso maggiore. Le attività di corteggiamento e parate nuziali di questi giorni fanno ben sperare per una nuova nidificazione anche quest anno! A gennaio passaggio di gru sopra le Vasche di Maccarese. Vasche di Maccarese Foto B. Mariotti CAPO RAMA A maggio è ripresa, ed è tutt'ora in atto, l'attività di bonifica da vegetazione alloctona (Opuntia sp., Carpobrotus sp.) che ha colonizzato diversi spazi della Riserva entrando in competizione con le piante autoctone. Fioriture a Capo Rama Foto F. Cianchi
OASI WWF E WORLD MIGRATORY BIRD DAY Anche quest anno le Oasi WWF hanno aderito alla giornata internazionale delle migrazioni (World Migratory Bird Day 2010).L evento, avviato nel 2006, si prefigge l obiettivo di sensibilizzare il pubblico alle problematiche degli uccelli durante la migrazione e all importanza della conservazione delle specie migratorie e loro habitat. Nel secondo fine settimana di Maggio sono state organizzate visite guidate a tema in diverse Oasi sul territorio nazionale, che hanno accompagnato i moltissimi eventi in tutto il mondo per promuovere la giornata. Per il 2010, anno della biodiversità, il WMD ha messo l attenzione sulle specie migratorie in pericolo, in particolare sulle 31 specie più a rischio secondo la lista rossa dell IUCN. 25 CANTIERI PER LA BIODIVERSITA Oltre la gestione ordinaria e quella dei progetti di conservazione già avviati, WWF Oasi ha attivato 25 cantieri per la biodiversità come contributo speciale all Anno della Biodiversità. I cantieri sono già al lavoro. 1) Testuggine acquatica: reintroduzione nell Oasi di Alviano. Nell Oasi sul Tevere, è in fase di preparazione la reintroduzione di questo sempre meno frequente rettile un tempo presente nell area. 2) Capovaccaio: realizzazione e gestione di un carnaio nell Oasi di Monte Sant Elia in collaborazione con la Provincia di Taranto. L iniziativa è finalizzata a favorire il passaggio e la permanenza del più piccolo avvoltoio presente nel nostro paese, ormai molto raro e localizzato. 3) Cervo : reintroduzione nell Oasi di Guardiaregia. Terminati i lavori dell area faunistica, verranno inseriti alcuni esemplari di cervo, quale primo passo per la prossima reintroduzione nell Oasi. Cervo maschio Foto F. Cianchi
4) Fratino: monitoraggio e attività di tutela lungo le spiagge interne o confinanti le Oasi WWF costiere (Burano, Bolgheri, Le Cesine)) per questo piccolo uccello, simbolo delle dune. 5) Gambero di fiume: ampliamento degli habitat idonei nell Oasi di Valpredina per la tutela di questo sempre più raro crostaceo, simbolo della qualità delle acque fluviali. 6) Marangone dal ciuffo: difesa e studio della popolazione nell area di Miramare 7) Corvina: difesa e studio della popolazione nell area di Miramare 8) Farfalle: evento nazionale dedicato alle farfalle e al loro riconoscimento con l obiettivo di sensibilizzare il pubblico alle gravi minacce e rischi per questi organismi. L iniziativa nasce nelle oasi del WWF e si proporrà come appuntamento annuale. Ai visitatori verrà fornita una scheda identificativa e durante la permanenza in Oasi segneranno le loro osservazioni. Colias crocea Foto G. Viviano 9) Lontra: coinvolgimento delle Oasi WWF nei programmi di conservazione previsti dal Piano d Azione appena pubblicato dal Ministero dell Ambiente 10) 1000 nidi artificiali: realizzati e posizionati per uccelli e in particolare per: passeriformi; rapaci; uccelli acquatici : Lago di Burano, Laguna di Ponente di Orbetello, Bosco Rocconi, Padule Orti Bottagone, Macchiagrande, Cratere degli Astroni, Lago di Alviano, Bosco di Vanzago, Valmanera, Valpredina, Padule di Bolgheri, Lago Preola e Gorghi Tondi Gheppio al nido Foto L. Becherucci 11) 100 rifugi per i chirotteri (pipistrelli): realizzati e posizionati nelle oasi Lago di Burano, Padule Orti Bottagone, Padule di Bolgheri e Bosco di Vanzago. Nidi artificiali per chirotteri Foto G. Anselmi
12) 3 nuovi Giardini delle farfalle nelle Oasi di Ripa Bianca di Jesi, Macchiagrande e Lago Preola e Gorghi Tondi. 13) 20 isolotti artificiali per la nidificazione di sterne, fenicotteri, anatidi, rallidi nelle Oasi Lago di Alviano, Lago di Burano, Laguna di Ponente di Orbetello, Bosco di Vanzago e Padule Orti Bottagone. Posa di isolotti per sterne e rallidi Foto G. Baldizzone 14) Nidi e altri interventi per gli insetti: realizzazione di nidi artificiali per bombi e api e altre operazioni per favorire la presenza e la riproduzione degli insetti: in tutte le aree e con iniziative speciali nelle Oasi di Lago di Burano, Laguna di Ponente di Orbetello, Lago di Alviano e Valmanera. 15) 100 interventi per la conservazione degli anfibi. In particolare la realizzazione di pozze, stagni, prati allagati. Oasi di Valpredina, Lago di Burano, Oasi di San Felice, Lago di Alviano, Valtrigona, Valpredina, Valmanera e Padule Orti Bottagone. 16) 10 interventi di riqualificazione della vegetazione per recuperare gli ambienti originari: Bosco di Vanzago; Riserva naturale delle Cesine, Padule Orti-Bottagone, San Felice, Cratere degli Astroni, Valpredina. Semenzaio (castagno, faggio, roverella) Foto G. Baldizzone 17) 9 Micro-rifugi e muretti a secco: 6 muretti a secco realizzati nelle Oasi Lago di Burano e Laguna di Orbetello per creare rifugi per rettili. 3 micro-rifugi per piccoli animali (rettili, insetti e mammiferi) realizzati al Padule Orti-Bottagone 18) 2 Interventi di ricostruzione ambientale: un nuovo tassello di bosco e un area umida nell Oasi Bosco di Vanzago e una nuova zona umida nell oasi Ripa Bianca di Jesi
19) 3 Interventi di conservazione dei sistemi dunali nelle Oasi di San Felice, Macchiagrande e Padule di Bolgheri. 20) 3 nuovi oasi affiliate. Sono in corso le trattative per la realizzazione di tre nuove Oasi affiliate (Piemonte, Sardegna, Toscana) 21) 82 nuovi ettari in gestione. In corso l accordo per l affidamento di altri terreni delle oasi nel territorio di Maccarese (RM) e Corchiano (VT). 22) 6 Orti bio: Realizzati 4 orti biologici nelle Oasi di Lago di Burano, Ripa Bianca di Jesi, Valpredina e Valmanera e l ampliamento del Frutteto del Nonno realizzato nella Riserva naturale delle Cesine per il recupero delle antiche varietà locali. In corso la realizzazione di un orto botanico nell Oasi di Valmanera. Orto bio-didattico a Valmanera Foto F. Viarengo 23) Accordo con RARE, l Associazione italiana per la tutela, salvaguardia e valorizzazione delle razze autoctone a rischio di estinzione che prevede l attivazione di progetti per alcune varietà (capre, cavalli, bovini) all interno delle oasi Asino dell Amiata a Capra Matilda Foto A. Pastorelli 24) Restauro naturalistico degli edifici: secondo un protocollo di recupero ambientale preciso, tutte le ristrutturazioni degli edifici previste favoriranno la presenza di uccelli, piccoli mammiferi, insetti.
25) Riduzione impatto Linee Elettriche: Interventi per ridurre l impatto delle linee elettriche nell Oasi Padule Orti-Bottagone, in particolare l installazione di dissuasori (spire anti-collisioni) Apposizione spire ad orti-bottagone. Foto L. Becherucci Hanno collaborato: Giorgio Baldizzone David Belfiori, Fabrizio Canonico, Alessio Capoccia,, Laura Genco, Paolo Maria Politi, Fabio Viarengo, Antonio Canu, Carlotta Maggio, Francesco Marcone, Barbara Mariotti