Conservazione della natura e biodiversità

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1 Conservazione della natura e biodiversità La crescita di territorio urbanizzato e la diffusione della città verso la campagna determina sempre di più una riduzione dei luoghi naturali ed una compromissione delle reti ecologiche presenti nel territorio. La provincia di Rovigo, caratterizzata da numerosi piccoli centri e da un diffuso uso agricolo intensivo, non sfugge a queste dinamiche. Le politiche urbane di scala urbana e territoriale possono contribuire alla tutela delle biodiversità seguendo le indicazioni che vengono dalle numerose direttive europee in merito alla salvaguardia del patrimonio naturale. Conservazione della natura e biodiversità 06 71

2 SIC e ZPS La Convenzione di Ramsar, ovvero la Convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, è stata sottoscritta dall Italia a Ramsar in Iran nel 1971, ratificata poi nel 1976 e con il successivo DPR n. 184 del 1987 per il protocollo di emendamento. In attuazione della Convenzione l Italia ha riconosciuto 47 zone umide italiane di importanza internazionale istituite tra il 1977 e il 1993 tra cui è compreso l ambito del Delta del Po. La Direttiva Europea 79/409/CEE per la protezione degli uccelli selvatici prevede che gli Stati membri dell Unione Europea designino sul proprio territorio aree destinate alla conservazione delle specie di uccelli denominate Zone di Protezione Speciale (ZPS), che entrano a far parte della rete europea di aree protette denominata Natura 2000 Assieme a queste zone dovranno essere individuati anche i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) previsti, invece, dalla Direttiva Europea 43/92/CEE per la protezione degli habitat. Con la Delibera della Giunta Regionale del Veneto del 21 febbraio 2003, n. 448, sono stati ridefiniti i perimetri e la composizione dei Siti d Importanza Comunitaria. La delibera n. 449 ha invece trattato la approvazione e ridefinizione delle Zona a Protezione Speciale. (DELTA DEL PO) e complessivamente è aumentata la superficie di oltre 550 ettari Per quanto riguarda le zone a protezione speciale ne sono state individuate cinque per un totale di ettari. La perimetrazione precedente aveva individuato una sola ZPS (DELTA DEL PO: RAMI FLUVIALI E SCANNI). Codice SIC Denominazione Sup. (ha) IT DUNE DI DONADA E CONTARINA 106,92 IT DUNE DI ROSOLINA E VOLTO 114,97 IT DUNE FOSSILI DI ARIANO POLESINE 57,31 IT ROTTA DI S. MARTINO 32,47 IT GORGHI DI TRECENTA 19,96 IT DELTA DEL PO 22408,65 totale 22740,28 Fonte: Area Trasporti Pianificazione e tutela del Territorio della Provincia di Rovigo Codice ZPS Denominazione Sup. (ha) IT IT IT IT DELTA DEL PO: RAMI FLUVIALI E SCANNI VALLI ARGINATE TRA ADIGE E PO DI LEVANTE VALLI ARGINATE TRA PO DI LEVANTE E PO DI MAISTRA VALLI ARGINATE TRA PO DI MAISTRA E PO DI VENEZIA 4273, , , ,07 IT VALLONA DI LOREO 8,47 totale 12818,19 Fonte: Area Trasporti Pianificazione e tutela del Territorio della Provincia di Rovigo Indicatori estensione dei SIC estensione delle ZPS Complessivamente in provincia di Rovigo sono stati definiti ed individuati sei siti d importanza comunitaria per complessivi ettari, localizzati quasi esclusivamente nel basso polesine. Rispetto alla perimetrazione precedente sono stati raggruppati molti siti di piccole dimensioni in un unico sito 72

3 Zone SIC Siti d Interesse Comunitario, Delibera della Giunta Regionale del Veneto del 21 febbraio 2003, n. 448 fonte dati: Regione Veneto, elaborazione cartografica: Servizio Pianificazione, Area Trasporti Pianificazione e Tutela del territorio, Prov. di Rovigo Zone ZPS Zone a Protezione Speciale, Delibera della Giunta Regionale del Veneto del 21 febbraio 2003, n. 449 fonte dati: Regione Veneto, elaborazione cartografica: Servizio Pianificazione, Area Trasporti Pianificazione e Tutela del territorio, Prov. di Rovigo Conservazione della natura e biodiversità 06 73

4 Zone boscate In provincia di Rovigo sono stati effettuati interventi di miglioramento boschivo da parte del Corpo Forestale dello Stato. Complessivamente gli interventi hanno avuto come obiettivo la distribuzione di specie autoctone per migliorare il sistema ambientale. Inoltre sono stati effettuati rimboschimenti con contributo comunitario ai sensi del Rg. CEE n.2080/93. ettari interessati da interventi di miglioramento boschivo Complessivamente oltre 770 ettari sono stati interessati da miglioramenti boschivi effettuati su progetti specifici e che hanno portato l introduzione di boschi misti di latifoglie, pino marittimo e salici. numero di interventi con contributo comunitario 159 interventi sono stati effettuati con contributo comunitario ai sensi del Rg. CEE n.2080/93. Si tratta nella maggior parte di boschi misti di latifoglie mesofite. Comune Proprietà (ha.) Enti Demanio Privata Osservazioni Adria - - 1,8 Bosco misto di latifoglie Ariano Polesine 19 Parco del Delta - 33 Bosco misto di pino domestico e marittimo per 28 ha. La proprietà dell ente parco è un rimboschimento del Altri rimboschimenti 5 ha. Canaro 0,7 - - Bosco misto di latifoglie Castelnuovo Bariano Salici e latifoglie miste Fratta Polesine - - 1,8 Bosco misto di latifoglie Gavello - 1,5 - Bosco misto di latifoglie Giacciano con Baruchella - 0,8 - Bosco misto di latifoglie Guarda Veneta Bosco misto di latifoglie Lusia 0,7 - - Bosco misto di latifoglie Papozze - - 0,85 Bosco misto di latifoglie Porto Tolle Demanio: saliceto con altre latifoglie mesofite. Privata: latifoglie mesofite miste 2,4-2,3 Bosco misto di latifoglie Porto Viro 24 Regione - 48 Circa 50 ha di pineta di pino domestico. La restante macchia xerofila in evoluzione verso lecceta. Rosolina 0, Pineta litoranea. Enti: bosco misto di latifoglie San Bellino Bosco misto di latifoglie Taglio di Po Pineta di pino domestico Trecenta 1-2,16 Bosco misto di latifoglie TOTALE 48,45 229,3 438,11 74

5 Ambiti tutelati Oltre ai SIC ed alle ZPS il provincia di Rovigo sono presenti numerosi altri ambiti tutelati. Il principale, per dimensione ed importanza, è il Parco Regionale del Delta del Po, istituito nel 1997 con Legge Regionale n.36 del 08/07/97. Il Parco coinvolge un territorio di ettari che si estende attraverso 9 comuni dell area del Basso Polesine interessando principalmente le aree umide deltizie (rami fluviali, valli da pesca, lagune). Inoltre sono presenti quattro oasi di protezione della natura di istituzione o iniziativa privata ed una riserva naturale dello stato. ettari tutelati sul totale provinciale Complessivamente gli ettari protetti sono oltre , localizzati quasi esclusivamente nel Basso Polesine. numero di oasi naturalistiche presenti Il numero delle oasi (complessivamente sono quattro ed hanno un estensione di 174,5 ettari) presenti sul territorio e la loro dimensione è adeguato alle caratteristiche ambientali del Polesine. Le oasi sono tutte zone umide all interno delle quali trovano riparo numerose specie protette dalle direttive europee. Comuni interessati Ambito Riferimenti Legislativi Ente gestore Estensione Parco Regionale Veneto del Delta del Po Oasi Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po Porto Viro Papozze Rovigo Villanova Marchesana Riserve naturali nazionali Porto Tolle, Porto Viro, Taglio di Po Delta del Po Golena della Madonnina Cà Cornera Golena di Panarella Boj della Ferina Concadirame Golena di Villanova M. Bocche del Po Istituito con Legge Regionale n. 36 del 8 luglio del 1997 Oasi di protezione Ente Paro del Delta del Po Legambiente Veneto Circa ettari 120 ettari Oasi di protezione WWF Rovigo 30 ettari Oasi di protezione WWF Rovigo 6 ettari Oasi di protezione WWF Rovigo 18,5 ettari Decreto del Ministero dell Agricoltura e foreste del 13 luglio 1977 Veneto Agricoltura Totale = 424,75 ettari Circa ettari Conservazione della natura e biodiversità 06 75

6 Fauna Nell ambito delle attività connesse con la gestione faunistica, l aspetto propedeutico della raccolta e dell organizzazione di informazioni su popolazioni ornitiche oggetto di intervento, acquista un rilievo particolare. Il programma di monitoraggi promosso e finanziato dall Ente Veneto Agricoltura, in coordinamento con la Provincia di Rovigo, si integra perfettamente con le attività già strutturate di rilevamenti periodici, portando ad un maggiore approfondimento di temi ancora poco esplorati e ad un livello di conoscenza mirato alla corretta gestione del patrimonio biologico. L area di studio interessata dai rilevamenti comprende la parte centrale del delta e costituisce circa un terzo dell intero comprensorio deltizio. Questa zona, in cui si concentrano la quasi totalità degli anatidi svernanti, comprende tre diverse tipologie ambientali e gestionali: rami fluviali ricadenti nel Parco, lagune con attività venatoria di cinque giorni la settimana, valli da pesca con una parte ad oasi e, nel restante, caccia un giorno la settimana. presenza di specie particolarmente rare e comprese nell Allegato I della Direttiva Uccelli. Grazie ad analisi approfondite come queste è stato possibile far luce su alcune dinamiche, quali ad esempio la dispersione diurna degli uccelli ittiofagi, gli spostamenti giornalieri degli anatidi tra la valli da pesca e il litorale antistante, ed avere un quadro delle preferenze ambientali delle varie specie. Ulteriori studi per approfondire le questioni legate alla fauna saranno pubblicati dai faunisti veneti in associazione con l Ente Veneto Agricoltura e la Provincia di Rovigo. La tabella che segue evidenzia per ogni specie d uccello (sono stati inserite le specie più significanti) la presenza di coppie nidificanti, svernanti ed il maggior numero rilevato al passo. censimenti dei Faunisti Veneti specie dell allegato I direttiva uccelli Sono state censite 25 specie di uccelli acquatici: 2 specie di Phalacrocoracidae (Cormorano e Marangone minore), 5 di Ardeidae (Airone bianco maggiore, Garzetta, Airone cenerino, Airone guardabuoi, Nitticora), 18 di Anseriformes; per quest ultimo gruppo è stato rilevato un totale variabile di individui. Alcune specie sono risultate particolarmente numerose, come ad esempio il Fischione (Anas penelope). In diverse occasioni è stata accertata la 76

7 UCCELLI Delta del Po SVERNANTE (97-02) NIDIFICANTE n più al passo Direttive Altro (Coppie) 2002 ( ) Airone bianco maggiore 395 ( ) All. I Dir. Uccellli specie Ramsar Airone cenerino 557 ( ) 150 Airone rosso All. I Dir. Uccellli Albanella minore 10 _ 15 All. I Dir. Uccellli Albanella reale 12 (8-20) All. I Dir. Uccellli Averla cenerina 2 _ 4 All. I Dir. Uccellli Avocetta 540 ( ) 100 All. I Dir. Uccellli Barbagianni Canapiglia 123 (20-220) 5 _ 15 Lista Rossa it. - All. I Dir. Uccellli Cavaliere d'italia 200 All. I Dir. Uccellli Cicogna bianca 9 All. I Dir. Uccellli Codone 512 ( ) All. I Dir. Uccellli Combattente 1 (0-2) 300 All. I Dir. Uccellli Cormorano 3500 ( ) Falco di palude 48 (40-65) 10 _ 20 All. I Dir. Uccellli Fenicottero 67 (0-150) 1200 All. I Dir. Uccellli Fischione ( ) specie Ramsar Fistione turco 1 (0-3) 1 _ 5 All. I Dir. Uccellli Folaga 8500 ( )? Fraticello 350 All. I Dir. Uccellli Fratino 48 (20-100) 5 _ 10 Gabbiano comune ( )? Gabbiano corallino 1 (0-4) 1 All. I Dir. Uccellli Gabbiano reale 5900 ( )? Garzetta 537 ( ) 250 All. I Dir. Uccellli Germano reale 8600 ( )? Marangone dal ciuffo 1 (0-2) All. I Dir. Uccellli Marangone minore 12 (0-73) 150 All. I Dir. Uccellli Marzaiola 200 All. I Dir. Uccellli Mignattaio 2 All. I Dir. Uccellli Mignattino 4000 All. I Dir. Uccellli Moretta tabaccata 0-1 Lista Rossa it. - All. I Dir. Uccellli Moriglione 900 ( ) 10 Nitticora 100 (0-140) All. I Dir. Uccellli Pesciaiola 0-5 All. I Dir. Uccellli Pettegola 28 (7-45) 10 Piovanello pancianera 4100 ( ) Pittima reale 7 (0-34) 1000 Piviere dorato 34 (0-80) All. I Dir. Uccellli Sgarza ciuffetto 10 _ 15 All. I Dir. Uccellli Smergo maggiore 1 (0-5) Smergo minore 60 (25-100) Spatola 1 (0-7) 8 All. I Dir. Uccellli Sterna comune 400 All. I Dir. Uccellli Sterna zampenere 230 All. I Dir. Uccellli Strolaga mezzana 2 (0-7) All. I Dir. Uccellli Strolaga minore 0-1 All. I Dir. Uccellli Svasso cornuto 0-2 All. I Dir. Uccellli Svasso piccolo 1650 ( ) specie Ramsar Tarabuso 2 (0-4) All. I Dir. Uccellli Tarbusino All. I Dir. Uccellli Volpoca 600 ( ) Fonte: Faunisti Veneti Conservazione della natura e biodiversità 06 77

8 Pressione venatoria numero di cacciatori cacciatori per ettaro territorio cacciabile per cacciatore Per valutare la pressione esercitata dall attività venatoria nella provincia di Rovigo è stato considerato il numero di cacciatori iscritti negli Ambiti Territoriali di Caccia della provincia. La L157/1992 ha reso obbligatoria l iscrizione per poter esercitare l attività venatoria. Ogni cacciatore può iscriversi a più ambiti ma se non è iscritto non può esercitare l attività. Superficie cacciabile ettari Complessivamente il territorio sul 48,94 % del totale Superficie provincia ettari quale è possibile effettuare attività di caccia è di poco superiore a iscritti cacciatore/ettaro Territorio/cacciatore ettari pari a quasi il 50% ,047 21,07 della superficie della provincia ,051 19,71 Fonte dati: ARPAV, rapporto sugli indicatori ambientali del Veneto 2002 numero aziende faunistico venatorie Complessivamente in provincia di Rovigo esistono 22 Aziende Faunistico Veneatorie ed una sola Azienda agrituristico Venatoria. Comune Aziende faunistico venatorie Aziende agrituristico venatorie Porto Tolle 6 - Ariano Polesine 2 - Fratta Polesine 1 - S.Martino di Venezze 1 - Rosolina 5 - Porto Viro 7 - Trecenta - 1 TOTALE

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