IL PAESAGGIO NEORURALE. Milano 26 novembre 2008

Transcript

1 IL PAESAGGIO NEORURALE Milano 26 novembre 2008

2 Pianura padana, foto aerea 2006 La coltivazione intensiva del riso su ettari ha ridotto la qualità del paesaggio e la biodiversità al minimo storico. Il paesaggio risultante è chiamato Deserto Agricolo

3 La Cassinazza, foto aeree : cambio di paesaggio in 10 anni

4 La Cassinazza, variazione del paesaggio e della biodiversità in 10 anni ( ), i risultati hanno superato ogni aspettativa La Cassinazza % N. specie di uccelli % N. specie di mammiferi selvatici % No. specie di farfalle % No. specie di libellule % Fertilità del suolo (C.E.C. meq./100g.) %

5 A chi va il merito di questi risultati eccezionali? Ai regolamenti europei 2078/92 e 2080/92

6 Quale è il contenuto dei Regolamenti 2078/92 e 2080/92? Per la prima volta gli Agricoltori potevano coltivare ambiente sui suoli arabili con un contratto ventennale senza perdere il loro sussidio europeo.

7 Prima dell introduzione dei Regolamenti 2078/92 e 2080/92, i sussidi europei venivano pagati agli Agricoltori esclusivamente per le produzioni agricole e non per produrre ambiente e paesaggio i sussidi all agricoltura sono stati la causa involontaria della distruzione del paesaggio e della biodiversità, per esempio hanno causato la distruzione di molte aree umide; alcune aree umide infatti erano sopravvissute a anni di agricoltura, sebbene il valore economico dell agricoltura rispetto alle altre attività economiche fosse molto più elevato in passato che adesso, perché la loro coltivazione non era redditizia; i sussidi, pagati per ettaro coltivato, hanno incentivato la coltivazione di maggiori superfici; le aree umide sono state così asciugate e coltivate al solo scopo di seminarle e incassare il sussidio, non per il valore del prodotto ottenuto, insufficiente a pagare i costi di coltivazione; N.B. E interessante osservare come inizialmente l Unione Europea, invece di pagare agli Agricoltori, per la conservazione delle aree umide lo stesso sussidio pagato per le produzioni agricole, ha protetto le aree umide, proibendo con alcune leggi le stessa attività che incentivava economicamente con altre leggi. Ha così trasformato gli agricoltori da amici storici dell ambiente a potenziali nemici, con gli stessi risultati economici che otterrebbe un fornitore odiando i suoi clienti.

8 Produzione di paesaggio e ambiente, cosa abbiamo imparato in 12 anni 1 - La produzione di paesaggio e ambiente su terreni arabili è una produzione agricola, è reversibile ed adottata con facilità dagli Agricoltori se redditizia e richiesta dai cittadini. 2 - Alcuni prodotti, quali paesaggio, biodiversità, qualità della vita, sono immateriali, ma la loro produzione richiede sostanzialmente le stesse macchine e capacità tecniche della produzione di prodotti agricoli. 3 - Per questa ragione la decisione degli Agricoltori di convertire le loro aziende a produzioni miste (agricole ed ambientali) dipende solo da considerazioni economiche. Come tutti gli imprenditori seri infatti, anche gli Agricoltori produrranno prodotti per i quali vi è una concreta domanda economica, ossia se sono pagati per produrli e il loro margine è migliore di quello derivante da altre produzioni. 4- Aziende miste, che usano solo il 10% del terreno arabile per produzioni ambientali, possono raggiungere in 10 anni gli stessi incredibili risultati ottenuti alla Cassinazza nel miglioramento del paesaggio e dell ambiente. 5- La sola ragione del degrado ambientale e paesaggistico di molte aree rurali, anche se protette, quali il Parco sud Milano, risiede nel livello molto basso di domanda ambientale concreta, sia pubblica che privata, disposta ad acquistare, pagandola, la produzione di paesaggio ed ambiente, attivando così la corrispondente offerta da parte degli Agricoltori

9

10