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1 «Grano duro traccibilità e nuove prospettive» I nuovi orizzonti del Decreto. Le possibili ed opportune iniziative del Ministero dell Agricoltura e della Comunità Europea Siena 9 Dicembre 2016 Flaminia Ventura

2 Entità e condizioni dell aiuto 100 euro /ha con un massimo di euro/azienda nei tra anni (regola del de Minimis agricolo) max 50 ha ad azienda Contratti di Filiera di durata almeno triennale, entro 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del D.M. e cioè dal 28 novembre 2016 Utilizzo di sementi certificate.

3 Soggetti del contratto

4 imprenditore agricolo, singolo o associato e centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione che abbiano sottoscritto un contratto con l industria pastaria; imprenditore agricolo, singolo o associato e centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione che abbiano sottoscritto un contratto con l industria molitoria che ha a sua volta sottoscritto un contratto con l industria pastaria. N.B I contratti che non prevedono un rapporto diretto produttore industria pastaria devono fare riferimento al contratti a monte e a valle ( coltivazione ) vendita all industria molitoria o pastaria.

5 Contenuti minimi del contratto sottoscritto dall agricoltore beneficiario la superficie a grano duro oggetto del contratto, (con riferimento a quella dichiarata nel Piano Colturale della Domanda Unica di pagamento) le varietà di grano duro da coltivare, impiegando sementi certificate; le pratiche colturali funzionali al miglioramento qualitativo delle produzioni.

6 La domanda va presentata in domanda unica con accluse: a) la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi degli articoli 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sugli aiuti «de minimis» percepiti negli ultimi tre anni; b) copia del Contratto/Contratti di filiera sottoscritti da tutti i soggetti interessati; nel caso in cui il Contratto di filiera sia sottoscritto da cooperative, consorzi e Organizzazioni di Produttori riconosciute, il Contratto di filiera stesso deve essere integrato da copia dell impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio e l Organizzazione di Produttori e l impresa agricola socia; c) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi degli articoli 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 riportante gli identificativi catastali delle particelle coltivate a grano duro e la relativa superficie, espressa in ettari. d) copia delle fatture della semente certificata (iscritta al registro delle Sementi)con identificazione del lotto ( minimo 150 kg/ha)

7 Dotazione finanziaria Dotazione finanziaria complessiva campagna 2016/ Milioni di euro Possibilità di riduzione del premio di 100 euro ad ettaro, sulla base del rapporto tra l ammontare dei fondi stanziati e la superficie a grano duro ammessa a beneficio.

8 Aziende e superficie investita a grano duro per classe di SAU Fonte Istat censimento agricoltura Solo per la classe > 100 ha l investimento medio a grano duro è superiore a 50 ha / azienda ( media 60,68 ha) pertanto si può stimare una superficie complessiva potenzialmente beneficiaria di ha.

9 La ripartizione territoriale delle aziende produttrici di grano duro Fonte Ismea su dati Istat Censimento agricoltura

10 Produzione per Regione (000 t) Fonte Ismea su dati Istat

11

12 I numeri della filiera nel 2015 Produttori agricoli n (Istat 2013) (Superficie investita) ha 1,3 milioni Produzione in tonn. 4,4 milioni Resa media 3,38 t/ha Industria molitoria n. 120 Industria pastaria n. 125

13 Stima delle superfici sotto contratto Destinazione commerciale grano duro prodotto in Italia % M tonn ha Intermediari commerciali 35 1, commercinti privati / Coop / OP 50 2, Industria molitoria 15 0, totale 100 4, ,15

14 Prezzi CIF del frumento duro estero e confronto con le quotazioni nazionali ( /t) Prezzi all ingrosso delle semole di frumento duro ( /t) Fonte: Ismea

15 Grazie dell attenzione

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