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BO 20,58% FE 7,43% RN 7,86% FC 11,35% RE 14,26% Imola 1,87% RA 8,38% MO 21,65% PR 4,93% PC 1,68%

RN 8,09% BO 20,33% FE 7,37% RE 14,32% RA 8,04% FC 11,49% PC 1,63% PR 4,86% Imola 1,90% MO 21,96%

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BO 21,70% RN 6,74% RE 13,18% FE 8,18% RA 7,51% FC 9,69% PC 1,38% Imola 2,21% PR 5,27% MO 24,15%

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Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione ed utilizzo del servizio di pagamento delle contravvenzioni online Settembre 2015

Il presente documento è stato realizzato con la collaborazione di ERVET in base al Piano Annuale delle attività 2015, scheda progetto C2/2015. Per informazioni e chiarimenti: Chiara Mancini Coordinamento PiTER DGC Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica, (cmancini@regione.emilia-romagna.it ) 2

Il documento illustra il risultato dell attività di analisi della diffusione e dell utilizzo del servizio online di pagamento delle contravvenzioni (comunali e provinciali). Tale attività si inquadra nell ambito delle attività di Benchmarking e misurazione della società della società dell informazione in Emilia-Romagna. Tra i temi misurati c è anche la diffusione dei servizi di e-government ed il loro utilizzo da parte di cittadini e imprese. Obiettivo dell analisi è fornire un quadro utile per le valutazioni in merito alla programmazione della Telematica in Emilia-Romagna e vengono svolte nell ambito del Coordinamento del Piano Telematico regionale. La metodologia di rilevazione e valutazione è contenuta nell allegato metodologico in fondo al documento. I dati sono stati raccolti nell ambito della rilevazione 2015 effettuata dal servizio Affari della Presidenza della. Si ringrazia Gianluca Albertazzi e Alberto Sola per la preziosa collaborazione. 3

Sommario 1. Contesto di riferimento nazionale per il pagamento delle contravvenzioni... 5 2. Uso del servizio di pagamento online delle contravvenzioni comunali e provinciali... 6 2.1 Contravvenzioni comunali... 6 2.2 Contravvenzioni provinciali... 10 Allegato metodologico... 12 4

1. Contesto di riferimento nazionale per il pagamento delle contravvenzioni A livello nazionale, pur non essendoci fonti ufficiali da cui trarre indicazioni puntuali, si rileva una progressiva diminuzione delle sanzioni per violazione del Codice della Strada riscosse, dovute ad alcuni fattori: la crisi economica ha portato ad utilizzare meno le vetture di proprietà, per risparmiare in carburante, assicurazione, ecc. ed in alcuni casi più gravi a non avere mezzi per pagare; la maggiore sensibilità degli utenti verso sistemi di minore impatto ambientale, oltre che alla crisi economica, hanno portato ad un progressivo aumento degli utenti dei mezzi di trasporto pubblico; lo sconto del 30% che, a partire dall autunno del 2013, viene applicato a chi paga entro cinque giorni dall'arrivo del verbale; la rottamazione delle cartelle, che di proroga in proroga ha bloccato la riscossione nella prima metà del 2014. Diversamente da quanto accade per la riscossione, l accertamento delle sanzioni sembra essere mediamente aumentato, anche grazie al sempre maggior ricorso a strumenti elettronici di rilevazione quali autovelox, telecamere, ecc. che garantiscono un rapido incremento dei verbali. A questo fattore, si affianca anche l adozione di una serie di iniziative volte a migliorare la mobilità e renderla più sostenibile, con riferimento soprattutto all istituzione di zone traffico limitato, zone 30, aree pedonalizzate, ecc. Questo porta inevitabilmente alla necessità di ulteriori controlli in vista delle aumentate occasioni di violazioni di norme del codice della strada. Secondo l indagine annuale condotta dal Sole24ore 1, sul numero delle contravvenzioni per violazione del Codice della Strada elevate e riscosse, nel 2014 le multe riscosse risultano complessivamente in calo rispetto al 2013, con una diminuzione degli introiti del 12,4%, ed un incasso di appena 1,2 miliardi di euro. Il 2014 risulta essere l anno in cui le contravvenzioni hanno toccato il loro minimo storico, infatti dal 2008, ovvero da quando esiste il cervellone del ministero dell Economia che monitora in tempo reale le entrate e le uscite degli enti pubblici, non si era mai scesi così in basso. Basti pensare che tra 2011 e 2012, si registravano fino a 1,5 miliardi di euro l'anno, ovvero il 20% in più degli incassi attuali. Le motivazioni di tale calo sono da ascrivere solo in parte alla riduzione del traffico dovuto alla crisi; pesano su questo risultato da un lato il problema dell'evasione, con punte fino al 50%, dall altro anche lo sconto del 30% che, a partire dall autunno del 2013, viene applicato a chi paga entro cinque giorni dall'arrivo del verbale. Peraltro la rottamazione delle cartelle, che di proroga in proroga ha bloccato la riscossione nella prima metà del 2014, ha aggravato il problema, e la legge di stabilità 2015 per gestire l enorme mole di cartelle inviate fino al 2011 ma mai riscosse, ha redatto un piano straordinario che prevede la rinuncia all incasso, quando la somma in gioco non supera i 300 euro, contribuendo così a diffondere tra i contribuenti l idea che è possibile, per piccole cifre, sfuggire alla rete degli incassi. A livello regionale in Emilia-Romagna, le multe accertate dalla polizia stradale su autostrade e strade statali 2 nel 2014 sono state 184.434, l 8% in più rispetto al 2013. A fronte di questi dati relativi alle infrazioni accertate, si evidenzia una diminuzione del 20% degli introiti rispetto al 2013, relativamente ai Comuni capoluogo, con variazioni anche sostanziose (oltre un terzo) per Bologna e Reggio Emilia. 1 http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-03-02/multe-calo-ma-milano-incassa-sempre-piu-063557.shtml?uuid=ablpzg2c 2 http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/news-archivio/2015/gennaio/polstrada-er-nel-2014-piu-controlli-e-multe-meno-incidenti 5

Posizione nella classifica generale 2014 Comune Incassi 2014 in milioni di euro Incassi in euro 2014 per patentato Incassi 2013 in milioni di euro Incassi in euro 2013 per patentato Differenza % rispetto al 2013 3 Parma 14,3 118,1 16,7 141,1-14,2 5 Bologna 24,4 101,1 35,2 143,7-30,8 23 Piacenza 4 61,3 3,9 60,7 +1,9 27 Rimini 5,4 56,8 6,5 66,4-16,7 38 Modena 5,2 43,5 6,6 55,4-20,3 47 Ferrara 3,5 38,8 4,6 52,1-24,1 49 Ravenna 3,9 36,9 4,7 45,1-17,5 61 Reggio Emilia 3,5 32,1 5,2 48,1-32,9 67 Forlì 2,2 28,5 2,9 37,4-23,6 Totali 66,4 57,5 86,3 72,2-20% Elaborazione Ervet su dati 2013-2014 Sole24Ore 2. Uso del servizio di pagamento online delle contravvenzioni comunali e provinciali Il servizio di pagamento delle contravvenzioni online è stato analizzato considerando oltre al pagamento anche la richiesta di informazioni e chiarimenti specifici da parte del cittadino precedenti il pagamento stesso. Data la suddivisione teorica delle attività che il cittadino può svolgere nella fruizione del servizio online ci si è concentrati in questa analisi solo sulle fasi 3 e 4, quelle che consentono cioè un interazione bidirezionale tra cittadino e pa. Servizio Ente competente Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Pagamento delle contravvenzioni strade comunali Comune informazioni sul servizio download moduli per comunicare i punti della patente, richiedere copia fotografia o rimborso somme erroneamente pagate Invio online dei moduli per richiesta foto, comunicazione conducente, punti, ecc. Pagamento contravvenzione online Per avere il quadro di riferimento regionale ed offrire una chiave di lettura del servizio, si passa in rassegna brevemente il livello di diffusione del servizio di livello 3 e 4 sul territorio regionale. 2.1 Contravvenzioni comunali Nel 2014 in Emilia-Romagna il servizio online di pagamento contravvenzioni comunali, compreso l invio della documentazione, è disponibile in 144 Comuni con un aumento di +3 (Comuni) rispetto al 2013. Il servizio di invio dichiarazioni e pagamento online delle contravvenzioni comunali, è distribuito sul territorio con una maggiore concentrazione soprattutto nelle zone pianeggianti e centrali. Di questi, 133 adottano un sistema regionale (PayeR o cner-burò), 33 un sistema autonomo e 2, Castenaso e Ozzano dell Emilia (Bo), un sistema misto (invio autonomo e pagamento regionale). 6

Comuni che offrono il servizio online di invio di documentazione e /o il pagamento delle contravvenzioni N. -2013-2014 Numero di Comuni con SOLO invio online di documentazione Numero di Comuni con SOLO il pagamento online della contravvenzione Numero di Comuni con l invio E il pagamento online 2014 12 129 3 2013 7 132 2 La disponibilità di tutte le fasi che compongono il servizio (invio e pagamento online) è presente in 3 Enti. Dei rimanenti, 12 rendono disponibile solo l invio mentre 129 solo il pagamento online, che peraltro rappresenta la parte più importante del servizio. Comuni che offrono il servizio online di invio della documentazione e /o il pagamento delle contravvenzioni per tipologia di sistema utilizzato- N. -2014 2014 Comuni con SOLO Comuni con l invio E il l invio online -N pagamento online -N N Enti con piattaforma di invio 0 0 N Enti con altri sistemi (mail, PEC etc) di invio 12 3 2014 Comuni con SOLO il pagamento online -N Comuni con l invio E il pagamento online -N N Enti con piattaforma di pagamento 128 2 N Enti con altri sistemi di pagamento (home 1 1 banking) Gli enti che forniscono dati utili ai fini della misurazione dell utilizzo sono 131, pari al 91% dei casi totali, in linea con quanto rilevato già nel 2013. L alto tasso di risposta è dovuto alla collaborazione con il servizio regionale Affari Enti che forniscono dati utili Enti con servizio interattivo %le soddisfazione 2014 131 144 90,97% 2013 131 141 92,91% differenza 0 3-1,94% della Presidenza che ha integrato nella rilevazione annuale sui corpi di polizia municipale domande specifiche sul pagamento delle sanzioni online. Per rendere più chiara l esposizione dei dati, si procede all analisi per singole fasi del processo, che peraltro sono considerabili anche separatamente perché esse non sono necessariamente consequenziali. 7

Invio di comunicazioni e dichiarazioni Il numero di enti che consentono di inviare online le richieste in merito alle contravvenzioni e che hanno fornito dati utili sono solo 4, Castenaso (Bo), Faenza (Ra), Cesenatico (Fc) e San Giovanni in Marignano (Rn), come ben evidenziati anche in cartina. La percentuale di comunicazioni o dichiarazioni inviate online con tutte le modalità (mail, pec, piattaforma) è pari al 19% del totale (circa 2.000 online sulle oltre 11.000 totali). Per questa specifica funzionalità, le modalità scelte dagli enti per consentire il servizio interattivo consistono nella mail semplice oppure nella PEC, mentre non sono state attivate piattaforme specifiche né di tipo autonomo, né regionale. La mail è il sistema più utilizzato per l invio online di queste richieste e documentazioni. I dati quantitativi più interessanti si riferiscono a Castenaso con il 73% di invii online (mail e Pec) sul totale ( 210 su 289) e Faenza (Ra) con il 20% (1.750 su circa 8.000). - N. PRATICHE ON LINE PER MAIL SEMPLICE N. PRATICHE ON LINE CON PEC N. PRATICHE ON LINE CON PIATTAFORM A N. PRATICHE TOTALI RICHIESTE (INVIO) % ON LINE CON MAIL IL SEMPLICE SUL % ON LINE CON PEC SUL % ON LINE CON PIATTAFORM A SUL % RICHIESTE ON LINE SUL DELLE RICHIESTE totale regionale 2.012 110 0 11.451 17,57% 0,96% 0,00% 18,53% Pagamento online delle contravvenzioni Il numero di enti che consentono il pagamento online delle contravvenzioni sono 132 di cui 129 hanno fornito dati utili. Tutti i pagamenti online vengono effettuati esclusivamente tramite piattaforme e la loro percentuale sul totale dei pagamenti è pari al 3,8% (circa 35.000 online sugli oltre 900.000 complessivi). Come si può osservare in tabella le pratiche di pagamento delle contravvenzioni vengono gestite prevalentemente su piattaforme di natura autonoma che corrispondono al 3,1% del totale (pari a 29.671 pagamenti) contro l 0,6% di quelle di natura regionale (circa 5.500 transazioni). Non è stato possibile rilevare i casi di pagamento con home banking al di fuori delle piattaforme di pagamento. N. PRATICHE CON HOME BANKING N. PRATICHE CON PIATTAFORMA % HOME BANKING SU % PIATTAFORMA SU % ONLINE SU - COMPLESSIVI COMPLESSIVI COMPLESSIVI totale regionale 0 35.152 931.438 0,00% 3,77% 3,77% di cui enti con piattaforme di pagamento autonome ND 29.671 557.883 ND 3,19% 3,19% di cui enti con piattaforme di pagamento regionali ND 5.481 373.555 ND 0,59% 0,59% di cui enti con altri sistemi di pagamento (home banking) 0 0 19.243 0,00% 0,00% 0,00% 8

Nella maggioranza dei Comuni (pari a 118) la percentuale di pagamenti online non supera il 4%. Tra questi si segnalano Mordano (Bo) (con 5 pagamenti online su 138 pagamenti) ed al 3% di Parma (3.600 pagamenti online su 117.000). I dati più bassi sono molto probabilmente da imputare sia alla scarsità di pagamenti dovuti alla prevalenza di Comuni di modeste dimensioni oltre che alla scarsa diffusione del servizio. Seguono 11 Comuni con i valori più elevati tra i quali meritano di essere menzionati il Comune di Loiano che rileva il valore più elevato in assoluto con il 12% (62 online contro i 490 totali); il Comune di Bologna con l 8% (circa 24.000 su 284.000), San Lazzaro di Savena (Bo) con l 8% sul totale (648 su oltre 7.000), il Comune di Pianoro (Bo) con il 6% circa (85 su 1.500 circa) ed infine Cervia con il suo 4% (668 su circa 17.000). Il confronto omogeneo con l anno precedente (esaminando cioè un campione di enti che sia nel 2014 che nel 2013 hanno fornito i dati in merito al servizio) è possibile solo per 115 Comuni per i quali sono disponibili dati utili per entrambi gli anni. In termini assoluti il numero totale dei pagamenti registra una diminuzione di circa 165.000 transazioni rispetto al 2013 (passando da 1 milione circa a 900.000 circa), andamento negativo che viene confermato anche nell utilizzo delle piattaforme online (-6.000 circa). Considerando anche la natura delle piattaforme si assiste ad una diminuzione marcata di circa 6.300 unità in quelle autonome rilevata prevalentemente nei comuni di grandi dimensioni, mentre quelle regionali tendono, seppur di poco, ad aumentare (+ circa 200 unità). N. PRATICHE CON PIATTAFORMA comparabili su due anni totale regionale 31.434 893.278 di cui enti con piattaforme di pagamento autonome 26.671 538.640 2014 di cui enti con piattaforme di pagamento 4.763 347.585 regionali di cui enti con altri sistemi di pagamento 0 7.053 (home banking) totale regionale 37.574 1.069.953 di cui enti con piattaforme di pagamento 33.036 672.489 autonome 2013 di cui enti con piattaforme di pagamento 4.538 392.182 regionali di cui enti con altri sistemi di pagamento (home banking) 0 5.282 totale regionale -6.140-176.675 di cui enti con piattaforme di pagamento -6.365-133.849 autonome differen di cui enti con piattaforme di pagamento za regionali 225-44.597 di cui enti con altri sistemi di pagamento (home banking) 0 1.771 Complessivamente la percentuale dei pagamenti online sul totale si attesta come lo scorso anno a poco meno del 4% con timidi aumenti rilevati nell uso della piattaforma regionale a fronte di altrettanto lievi diminuzioni dell uso delle piattaforme autonome. 9

Si segnala come le piattaforme di pagamento regionali siano prevalentemente utilizzate dai Comuni più piccoli dove il numero di contravvenzioni rilevate è inferiore se rapportato a quello dei grandi Comuni che tendono invece ad utilizzare piattaforme autonome. 10% Pagamento delle contravvenzioni comunali (Comuni con dati comparabili) 8% 6% 4% 3,51% 3,52% 3,09% 2,99% 2% 0,42% 0,53% 0% % pagamenti on line sul totale dei pagamenti di cui con piattaforme autonome di cui con piattaforme regionali 2013 2014 Fonte: Coordinamento del Piano Telematico-2015 2.2 Contravvenzioni provinciali Il servizio di pagamento online delle contravvenzioni provinciali viene offerto solo da 5 Amministrazioni (sulle 9 complessive) mediante la piattaforma di pagamento regionale PayER. Gli enti che forniscono dati utili sono 4 come lo scorso anno pari all 80% dei casi totali. Va segnalato che rispetto allo scorso anno si registra la new entry dell Amministrazione provinciale di Ravenna. Nessun ente provinciale consente di inviare online documentazione o richieste, pertanto si procede solo all analisi della fase di pagamento Enti che forniscono dati utili Enti con servizio interattivo %le soddisfazione 2014 4 5 80,00% 2013 4 4 100,00% differenza 0 1-20,00% 10

Come anticipato solo 4 Amministrazioni provinciali hanno fornito dati utili: Piacenza, Parma, Modena e Forlì-Cesena. I risultati sono modesti con una percentuale di pagamenti online sul totale pari all 1%, corrispondente a 59 pagamenti online tramite piattaforma regionale PayER sui circa 5.700 totali. - N. PRATICHE CON HOME BANKING N. PRATICHE CON PIATTAFORMA % HOME BANKING SU % PIATTAFORMA SU % ONLINE SU totale regionale 0 59 5.770 0,00% 1,02% 1,02% Passando a verificare le percentuali di pagamento per singolo territorio provinciale si evidenziano sole 2 Amministrazioni che rilevano valori superiori allo 0%: Piacenza e Forlì-Cesena. Di queste la seconda presenta i dati quantitativi maggiori con 48 pagamenti online contro i 4.714 totali pari all 1%, mentre Piacenza dichiara solo 11 pagamenti online contro i 930 totali. Il confronto omogeneo con l anno precedente è possibile per le medesime 4 Amministrazioni provinciali che hanno fornito i dati utili sia nel 2013 che nel 2014. In termini complessivi si assiste ad un aumento di circa 1.000 transazioni, tra le quali sono inclusi i pagamenti online passati da 4 a 59 (+55) Complessivamente si evidenzia un lieve aumento dei pagamenti online pari all 1% effettuati tutti sulla piattaforma regionale- N. PRATICHE CON PIATTAFORMA %le sul totale 2013 4 4.798 0,08% 2014 59 5.770 1,02% differenza 55 972 0,94% 11

Allegato metodologico Il documento illustra il risultato dell attività di analisi e valutazione dell utilizzo di alcuni servizi interattivi in Emilia-Romagna, realizzata attraverso la raccolta di dati quantitativi sul numero di domande giunte con modalità online sul totale complessivo pervenuto all Ente al fine di quantificare l incidenza percentuale dei canali online rispetto alle modalità off line. I servizi oggetto di misurazione, formato da un gruppo ristretto di servizi già monitorati dalla Regione dal punto di vista dell offerta di interattività 3, è così costituito: Iscrizione all asilo nido e pagamento della relativa retta Iscrizione alla mensa scolastica e pagamento della relativa retta Pagamento online delle multe comunali per violazioni al Codice della Strada e Invio della documentazione relativa a procedimenti di pagamento di contravvenzioni comunali Pagamento online delle multe provinciali per violazioni al Codice della Strada Richiesta permesso all accesso alla ZTL e/o relativo pagamento; Rinnovo dell abbonamento annuale dell autobus Presentazione delle pratiche SUAP ONLINE; Presentazione della SCIA edilizia; Richiesta di Certificati anagrafici (anagrafe / stato civile) ; Un servizio erogato in un sito si considera interattivo se consente almeno l invio online della domanda che avvia il procedimento: secondo la metodologia tradizionale di eeurope, si tratta di tutti i casi in cui si raggiunge quindi almeno il livello 3: invio online della domanda o oppure anche il livello 4: transazione completa, compreso il pagamento. Tale classificazione è indicata anche nelle Linee guida per i siti web della PA, ed è illustrata schematicamente in http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-delministro/linee-guida-siti-web-pa/indice/cap2-analisi-degli-interventi/tipologia-dei-siti-e-livellidinterattivita.aspx 4. Tutta la misurazione si fonda sul concetto di dato utile, rappresentato dal rapporto fra il numero delle pratiche/transazioni avvenute online sul totale delle pratiche gestite dall ente. Per avere un dato utile è necessario che l ente abbia fornito: Il totale complessivo del numero di domande/pagamenti ricevuti con qualsiasi canale nel periodo considerato (1 gennaio 31 dicembre 2014) Il dato concernente specificamente la modalità di erogazione del servizio online secondo quanto rilevato in sede di offerta del servizio interattivo. Per garantire la completezza dell informazione e la comprensione di tutte le modalità di interazione dell utente con la PA in modalità online, sono state comunque chieste informazioni anche con altre modalità: ad esempio, nel caso di erogazione con piattaforma provvedimenti, si sono chiesti dati anche su eventuale ricevimento di domande via mail semplice e via pec, etc. Fra gli obiettivi specifici della misurazione vi sono la comprensione di come e quanto i cittadini emilianoromagnoli utilizzano i servizi interattivi, se sono identificabili delle preferenze in merito ai sistemi messi a disposizione dagli enti ed infine, quanto le piattaforme messe a disposizione dalla regione per l erogazione di servizi interattivi degli enti locali sono utilizzate dagli utenti. Per procedere a tali misurazioni specifiche, sono state identificate varie tipologie di sistemi di erogazione di servizi online, variamente identificabili fra 3 Benchmarking dell e-government e della società dell informazione, coordinamento PiTER: si veda in proposito http://digitale.regione.emiliaromagna.it/entra-in-regione/riferimenti/coordinamento-del-piano-telematico-dellemilia-romagna 4 Rispetto ad essa nel benchmarking regionale non è applicato il livello 5 personalizzazione per garantire la comparazione anche con gli anni precedenti: la misurazione è continuativa dal 2003 per un gruppo di servizi consolidato quali il SUAP, l iscrizione al nido, la richiesta di certificati ed il pagamento delle contravvenzioni comunali. A questi nel corso degli anni sono stati aggiunti altri servizi, mentre ne sono stati eliminati altri perché ormai hanno raggiunto il massimo possibile di interattività su tutto il territorio regionale, come ad esempio la ricerca di offerte di lavoro oppure l immatricolazione all università. 12

i servizi oggetto di misurazione. Le diverse tipologie di sistemi di erogazione dei servizi online considerati nella misurazione sono: a) Mail semplice: se l interazione (almeno avvio procedimento) è possibile attraverso una semplice mail. Non può mai essere di tipo regionale, ma solo autonoma; b) Pec: se l interazione (almeno avvio procedimento) è possibile attraverso la posta elettronica certificata. Non può mai essere di tipo regionale, ma solo autonoma; c) Mail semplice e pec: se l interazione (almeno avvio procedimento) è possibile attraverso una mail semplice oppure la posta elettronica certificata. Non può mai essere di tipo regionale, ma solo autonoma; d) Piattaforma procedimenti: se l interazione (almeno avvio procedimento) è possibile attraverso una piattaforma di erogazione di servizi online, ma non consente il pagamento. Può essere sia regionale che autonoma; e) Piattaforma pagamenti: se l interazione (conclusione del procedimento che prevede un pagamento) è possibile attraverso una piattaforma che consente solo il pagamento online. Può essere sia regionale, che autonoma; f) Home banking: se l interazione (conclusione del procedimento che prevede un pagamento) è possibile attraverso l uso dei servizi personali di home banking erogati dalla propria banca, se esplicitamente indicato nella sezione dedicata al servizio. Non può mai essere di tipo regionale, ma solo autonoma. Tutti i dati relativi ai servizi comunali fanno riferimento ai 340 Comuni esistenti al 1 gennaio 2014. I dati dei comuni precedentemente singoli ed ora fusi (12 comuni nel 2013 hanno dato vita per fusione a 4 nuovi comuni dal 2014 5 ) sono considerati come na (servizio non esistente), al pari di quanto realizzato già nell ambito dell analisi e valutazione del livello di offerta dei servizi interattivi. La stratificazione dei Comuni per classi dimensionali, tipica delle misurazioni di benchmarking dell egovernment in Emilia-Romagna, è significativa anche nella valutazione comparativa dei risultati di utilizzo per comuni aventi le medesime caratteristiche, per non incorrere in errori e per offrire un quadro il più possibile aderente alla specifica realtà territoriale. Questo anche considerando che la dimensione demografica del comune influisce in modo significativo sul carico dell ente e quindi anche sul numero di domande online che possono pervenire dall utenza, nonché del ricorso più o meno consistente alle piattaforme regionali A tale proposito, sono state individuate 5 classi, di cui si da una rapida quantificazione nella tabella che segue: 2013 2014 Comuni micro (fino a 3.000 abitanti) 88 88 Comuni piccoli (da 3.001 a 5.000 abitanti) 60 60 Comuni medi (da 5.0001 a 14.999 abitanti) 135 136 Comuni medio-grandi (da 15.000 a 49.999 abitanti) 44 43 Comuni grandi (da 50.000 abitanti in su) 13 13 La rilevazione dei dati è avvenuta nel corso dei mesi di febbraio e marzo 2015. I dati di utilizzo si riferiscono all intera annualità 2014 (1 gennaio 31 dicembre), o ad una sua frazione, in caso di avvio del servizio interattivo in corso d anno. Il presente rapporto è stato redatto fra il mese di marzo ed il mese di luglio del 2015. 5 La fusione di 12 comuni in 4 comuni è divenuta operativa solo dal 1 gennaio 2014. Nel 2013 i comuni erano 348; dal 1 gennaio 2014 sono 340. Ogni riferimento nel testo al numero complessivo dei comuni è da intendersi ai 348 Comuni del 2013. Per approfondire: http://autonomie.regione.emilia-romagna.it/fusioni-di-comuni/approfondimenti/percorsi/fusioni-di-comuni 13