Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali, in affido e in comunità Dati e prime evidenze 2013 (Dati provvisori)

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1 Sisam - Sistema Informativo Socio-assistenziale Minori Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali, in affido e in comunità Dati e prime evidenze 2013 (Dati provvisori) Bologna, 11 novembre 2014 Antonio Zacchia Rondinini

2 Minori in carico ai servizi sociali al l ammontare L ammontare di bambini e ragazzi incarico ai servizi sociali al dal 2009 in poi risulta - in generale un numero quasi costante, dopo aver conosciuto una crescita a partire dal 2005 al Nonostante una crescita di circa 28mila minorenni residenti in regione dal 2009 al 2013 il numero dei minori in carico negli ultimi anni è rimasto sostanzialmente immutato (la % di minori in carico è ormai stabile intorno al 7,6%) Bambini e ragazzi in carico al degli anni dal 2005 al Valori assoluti e per 100 minori residenti

3 Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali al i territori Rispetto al 2012, si è attenuata l effetto relativo a cambiamenti organizzativi ed informatici. Emergono comunque nel biennio differenze negli andamenti dell ammontare a livello locale. In generale si rilevano: - territori in crescita (PC, PR, BO, RA) e FE (nel 2013) - territori in calo (MO, FC, RN) e RE (nel 2012) Bambini e ragazzi assistiti al degli anni dal 2011 al % % Provincia Piacenza % 6% Parma % 6% Reggio Emilia % 2% Modena % -1% Bologna % 1% Ferrara % 6% Ravenna % 1% Forlì-Cesena % -3% Rimini % -2% Totale % 2%

4 Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali al i territori Le difformità nei modelli organizzativi e le deleghe attribuite ai servizi sociali dei Comuni incidono sull ammontare delle prese in carico nei diversi territori Bambini e ragazzi in carico al negli anni dal 2011 al 2013 per 100 minorenni residenti per provincia ma intervengono altri fattori ad incidere sugli andamenti temporali: - Revisioni periodiche in Sisam del contingente di minori in carico - Introduzione di nuovi sistemi informativi locali (es. PR, FC, RN, Castelfranco Emilia import + in futuro BO, MO Carpi-Novi-Soliera)

5 Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali al i flussi In termini di flussi (in rapporto ai minori in carico nell anno) : - sono diminuite, fino al 2011 le nuove prese in carico, per poi assestarsi successivamente - in lieve crescita anche il tasso delle conclusioni, con una forte impennata nell anno 2012 Bambini e ragazzi con presa in carico nuova e conclusa negli anni dal 2007 al Tasso per 1000 in carico nell anno

6 Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali con presa in carico iniziata I dati, che nel 2012 avevano valori non dissimili in termini di flusso di nuovi accessi, nel 2013 registrano un calo in numerose realtà territoriali (con l eccezione in particolare, di BO) Bambini e ragazzi con presa in carico iniziata nell anno dal 2011 al 2013 Provincia Piacenza Parma Reggio E Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale Nonostante alcune difficoltà nel valutare l andamento temporale di tale indicatore

7 Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali con presa in carico conclusa Il numero delle conclusioni ha sempre registrato un aumento negli ultimi anni. In particolare, tale aumento si accentua nel 2012 (in particolare, nella provincia di RN). Motivazioni delle discontinuità nei dati sulle conclusioni delle prese in carico può essere determinata, ad esempio: - dall introduzione dei nuovi sistemi informativi locali - da un cambiamenti nelle deleghe in determinate realtà territoriali. Parallelamente al calo dei nuovi accessi, nel 2013 diminuisce il numero delle conclusioni delle prese in carico in quasi tutte le realtà Bambini e ragazzi con presa in carico conclusa nell anno dal 2011 al 2013 Provincia Piacenza Parma Reggio E Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale

8 Controlli Minori in carico ai servizi sociali con presa in carico conclusa i servizi La disomogeneità nella chiusura delle cartelle si differenzia a livello locale, con il rapporto tra dimissioni e minori in carico nell anno che va da valori molto al di sotto della media regionale (in particolare nei servizi più piccoli, dato minimo 1% del totale) a valori più che doppi (dato massimo 32%). Bambini e ragazzi con presa in carico conclusa ogni 100 in carico nell anno % Servizi flusso informativo Sisam-ER

9 Controlli Minori in carico ai servizi sociali di 18 anni e più i servizi Un indicatore di attenzione per individuare caratteristiche sul livello di aggiornamento delle cartelle riguarda la quota di bambini e ragazzi in carico senza interventi in corso. Tale indicatore varia da un assenza della fascia di età over 18 ad un massimo del 20% del totale. E quindi importante la revisione periodica anche dei casi precedentemente in carico. Si ricorda comunque che alcuni interventi possono protrarsi anche oltre la maggiore età. % bambini e ragazzi di 18 anni e più con presa in carico in carico al % Servizi flusso informativo Sisam-ER

10 Controlli Minori in carico ai servizi sociali senza interventi in corso i servizi Infine un indicatore di attenzione riguarda la quota di bambini e ragazzi al senza interventi in corso. Tale indicatore varia da un assenza di minori senza interventi ad un massimo del 43%. E quindi molto importante la revisione periodica anche di questi casi. Si ricorda comunque che: - parte dei minori può rimanere in carico fino ad un anno dalla chiusura dell ultimo intervento; - l indicatore è influenzato dalle modalità locali di presa in carico. % bambini e ragazzi con presa in carico in carico al senza interventi in corso 4% Servizi flusso informativo Sisam-ER

11 Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali al gli stranieri Il numero di bambini e ragazzi stranieri in carico rileva una crescita costante dopo il Tale ammontare cresce a circa unità nel 2013 (+1.036, +4%). La componente straniera rappresenta oltre il 40% dei minori in carico al servizio sociale in quasi tutti i territori (media regionale 49%). Al di sotto di tale valore, le province di Forlì-Cesena e Rimini. Bambini e ragazzi stranieri con presa in carico in corso al negli anni dal 2008 al Valori assoluti e % sul totale in carico % bambini e ragazzi stranieri con presa in carico in corso al per provincia

12 Bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali al per motivi di violenza/maltrattamento L ammontare di bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali al per motivi di violenza/maltrattamento costituisce un elemento di particolare attenzione. E quindi necessario che la violenza ed il maltrattamento del minore siano individuate sempre come problematica prevalente del minore ed oggetto puntuale di monitoraggio. Nel 2013 registrano una crescita le province di BO e FC, seguite da PR e RN. Bambini e ragazzi in carico al e nuovi nell anno con problematica individuale prevalente Vittima di Violenze degli anni dal 2011 al 2013 Bambini e ragazzi in carico al con problematica Vittima di Violenze ogni minorenni res. per provincia

13 Minori stranieri non accompagnati (MSNA) in carico ai servizi sociali al E importante individuare tra l utenza in carico i minori stranieri non accompagnati (MSNA). Essi nel 2013 crescono in particolare a PC, si riducono a RA e PR. Tale componente è oggetto di altre rilevazioni che, per quanto riguarda gli inserimenti in comunità e gli affidamenti familiari. Di particolare interesse sono gli interventi erogati ai MSNA che non si trovano in una delle due precedenti collocazioni. Al il 12% si trova in affidamento a TP il 42% in comunità. Collocazione dei Minori stranieri non accompagnati in carico al Minori stranieri non accompagnati in carico al degli anni dal 2011 al 2013

14 Minori con provvedimento di affidamento al servizio sociale in carico ai servizi sociali al I minori in carico al con provvedimento di affidamento al servizio sociale tra il 2012 ed il 2013 sono in aumento (in particolare a RN, BO e RA) In rapporto alla popolazione minorenne, PC evidenzia tassi superiori alla media regionale (10,4 ogni 1000 minorenni residenti) seguita da FE (10,1) e RA (9,6). Bambini e ragazzi con provvedimento di affidamento al servizio sociale in carico al negli anni dal 2011 al 2013 Bambini e ragazzi con provvedimento di affidamento al servizio sociale in carico al ogni minorenni residenti

15 Minori con provvedimento di allontanamento in carico ai servizi sociali al I provvedimenti di allontanamento sono costituiti da: 1 - Allontanamenti e collocamenti in luogo protetto (almeno uno nella presa in carico) Tali provvedimenti si concentrano, con circa 200 unità e più, a Modena, Bologna e Reggio Emilia. Un numero di allontanati molto ridotto è presente a Rimini. 2 - Allontanamenti art. 403 (almeno uno nella presa in carico) Numerosi a Bologna e, secondariamente, a Modena Bambini e ragazzi con provvedimento di allontanamento in carico al negli anni 2012 e 2013

16 Bambini e ragazzi in affidamento Le consistenze al , dato sostanzialmente in linea fino al 2012, registra una prima flessione nel 2013, in particolare: -60 unità per gli affidamenti a tempo parziale, -25 a tempo pieno con conseguente calo della componente a tempo parziale sul totale La componente a tempo pieno fuori famiglia cresce all 81% del totale (era il 78%). Cala per la prima volta nel 2013 la componente eterofamiliare (-77 unità, -6% del totale), mentre quella parentale rimane a circa 340 unità come nel 2012 Bambini e ragazzi con affidamento in corso al negli anni dal 2007 al 2013

17 L affidamento a tempo pieno e tempo parziale L affidamento a tempo pieno si delinea come segue: - per il 73% con altra famiglia rispetto a quella di origine (eterofamiliare) - per il 71% è di tipo giudiziale L affidamento a tempo parziale è invece per la quasi totalità di tipo eterofamiliare-consensuale Qui si concentra il calo 2013 (-61) Composizione % di bambini e ragazzi con affidamento a tempo pieno e a tempo parziale in corso al per tipologia di affido

18 Bambini e ragazzi in affidamento nei territori La suddivisione rispetto ai minori in affido fuori famiglia ci permette un confronto maggiormente omogeneo della diffusione sul territorio regionale: - le province in generale con maggiore presenza di minori affidati sono, sia nel complesso che per affidati a tempo pieno, Piacenza (4 minori ogni residenti) e Reggio Emilia (3,6). Quest ultima prevede la maggiore presenza di progetti di affido part-time; - le province di Bologna e Ferrara presentano un tasso di affidati inferiore (circa 1,4 minori ogni residenti) seguono Ravenna, Forlì-Cesena e Parma Bambini e ragazzi con affidamento in corso al ogni 1000 minorenni residenti per provincia

19 Bambini e ragazzi in affidamento dal 2011 al Molte province presentavano già nel 2012 un primo calo di affidi in corso al 31.12, in particolare Reggio Emilia, Rimini e Forlì-Cesena - Il 2013 vede un ulteriore rilevante calo nella provincia di Reggio Emilia (-70 unità nel 2013). Tra essi, cala in particolare la componente part-time (-42) - segno negativo, anche se di minore entità, a Modena (-27, quasi tutti a TP) e Parma (-12) Bambini e ragazzi con affido in corso al negli anni dal 2011 al 2013 per provincia

20 Controlli Bambini e ragazzi in affidamento Motivo della conclusione Con l obbligatorietà dell informazione nei servizi del flusso Sisam-ER, la percentuale di mancata risposta nel 2013 decresce (oggi è calcolata sulla sola voce Altro, pari al 21% nel 2013). Il dato più completo del fa emergere una uota ben più elevata di minori che permangono, con la maggiore età, nel nucleo affidatario e di ragazzi resi autonomi. Composizione % di bambini e ragazzi con affido concluso nel 2012 e 2013 per motivo della conclusione Bambini e ragazzi con affido concluso nel 2013 per motivo della conclusione e provincia RIENTRATO NELLA FAMIGLIA DI ORIGINE 23,7 RIMANE IN FAM. AFF. - MAGGIORENNE 22,0 INSERITO IN UN PRESIDIO RESIDENZIALE 9,3 RESO AUTONOMO AFFIDATO AD UN ALTRO NUCLEO FAMILIARE 5,8 8, ADOTTATO DA UN NUCLEO FAMILIARE TRASFERITO AD UN ALTRO PRESIDIO RESIDENZIALE 1,7 5, DESTINAZIONE IGNOTA 1,4 AFFIDATO AD UN NUCLEO FAMILIARE 1,0 ALTRO 19,9 NON DEFINITO 1,0 Servizi flusso informativo Sisam-ER

21 Bambini e ragazzi in comunità residenziale Le consistenze regionali al per il 2013 evidenziano una prima stabilizzazione del ricorso all inserimento in strutture residenziali. dopo un periodo che aveva conosciuto una crescita, in particolare delle comunità madre/bambino. Alcuni fenomeni sono di rilievo: - la diffusione delle comunità alta autonomia, con oltre 100 accolti nel una prima lieve diminuzione da verificare per le comunità socio-educative Bambini e ragazzi con inserimento in comunità in corso al negli anni dal 2011 al 2013 per tipologia

22 Bambini e ragazzi in comunità residenziale il territorio Bambini e ragazzi con inserimento in comunità in corso al negli anni dal 2011 al 2013 per provincia Bambini e ragazzi con inserimento in comunità in corso al ogni 1000 minorenni res. per provincia Piacenza 3,3 Parma 2,6 Reggio Emilia Modena 2,0 2,3 Bologna 3,3 Ferrara 2,4 Ravenna 3,5 Forlì-Cesena 1,6 Rimini Totale 2,5 2,6 Anche i collocamenti sul territorio regionale, confermano una sostanziale stabilità nel 2013 per territorio provinciale con lievi variazioni: - in aumento, nelle province di Bologna, Piacenza e Rimini - in diminuzione, a Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara

23 Bambini e ragazzi in comunità residenziale inserimenti e dimissioni Bambini e ragazzi con inserimento in comunità iniziato e concluso negli anni dal 2012 al 2013 per provincia Nuovi Conclusi Nel complesso, numerose province hanno diminuito i nuovi ingressi, con un numero simile al passato di dimissioni, con alcune eccezioni: - Bologna e Reggio Emilia, che ad una diminuzione di ingressi accompagnano una diminuzione delle dimissioni (da verificare) - Ravenna, che ad una diminuzione di ingressi accompagnano un aumento delle dimissioni

24 Bambini e ragazzi in comunità residenziale gli stranieri nel 2012 La componente straniera costituisce una quota ormai stabile, con una lieve crescita nel 2012, tra le presenze nelle comunità residenziali (54%). Come ci si attende, la % più elevata di stranieri è presente nelle comunità di pronta accoglienza (83%). Seguono le altre tipologie di struttura (70%) * Fortemente al di sotto della media, si colloca l incidenza nelle comunità familiari (32%). % bambini e ragazzi stranieri con inserimento in comunità in corso al degli anni 2011 e 2012 per tipologia di comunità Comunità madre/bambino 53,4 Comunità casa famiglia 43,4 Comunità pronta acc. Comunità socio-educativa Comunità familiare Altre strutture Totale 32,1 50,0 53,6 69,6 82, * La tipologia "Altre strutture" contiene le Case rifugio donne maltrattate con figli, le Comunità Alta autonomia, i Convitti giovanili e le strutture non dedicate specificamente ai minori

25 Bambini e ragazzi in comunità residenziale le durate nel 2012 Bambini e ragazzi con inserimento in comunità in corso al per tipologia di struttura e durata della permanenza Vi sono alcune strutture che hanno permanenze più elevate: - le case famiglia hanno una % importante di inserimenti superiori ai due anni (55% nel 2012) - analogamente per le comunità familiari (50% nel 2012) Un controllo importante da svolgersi riguarda le Comunità di Pronta accoglienza: al si registrano infatti 50 minori con pronta accoglienza in corso da oltre 1 anno

26 Controlli Minori in comunità residenziale motivo della conclusione Con l obbligatorietà dell informazione nei servizi del flusso Sisam-ER, tale percentuale (calcolata oggi sulla voce Altro ) nel 2013 decresce drasticamente (solo 14% nel 2013). a precedente mancata risposta fa emergere oggi una quota più elevata di minori: - rientrati in famiglia - trasferiti in altre strutture Composizione % di bambini e ragazzi ins. in comunità concluso nel 2012 e 2013 per motivo della conclusione Bambini e ragazzi con inserimento in comunità concluso nel 2013 per motivo della conclusione e provincia RIENTRATO NELLA FAMIGLIA DI ORIGINE TRASFERITO AD UN ALTRO PRESIDIO RESIDENZIALE 24,1 29,7 RESO AUTONOMO 13,0 AFFIDATO AD UN NUCLEO FAMILIARE 10,6 DESTINAZIONE IGNOTA AFFIDATO AD UN ALTRO NUCLEO FAMILIARE 1,0 6,2 INSERITO IN UN PRESIDIO RESIDENZIALE RIMPATRIATO 0,7 0, ADOTTATO DA UN NUCLEO FAMILIARE ALTRO 0,3 12,6 Servizi flusso informativo Sisam-ER NON DEFINITO 1,2

27 Controlli Minori in struttura residenziale l attribuzione del codice SIPS Il codice SIPS permette di identificare univocamente la struttura presso la quale viene collocato il minore. Tale codice permette anche di individuare la quota di invii in strutture fuori Regione (7% del totale, dato simile negli anni) Permane una difficoltà in almeno un quarto dei casi (29% non attribuito) con un valori superiori al 39% a FC, PC, RN, PR e RA Bambini e ragazzi con inserimento in comunità al per presenza del codice SIPS della struttura residenziale Servizi flusso informativo Sisam-ER Particolare difficoltà deriva dalla componente delle altre strutture (58% codice SIPS sconosciuto)

28 Grazie per l attenzione!

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