Cdl in Servizio Sociale Biella a.a. 2010-2011 Regione Piemonte POPOLAZIONE RESIDENTE IN PIEMONTE anno 2009 a cura di D. Teagno Completato da F. Geddo Popolazione 2.154.826 2.291.404 4 446 230 1.117.922 1.128.805 2 246 727 925.845 770.459 1 696 304 50.815 73.496 124 311 60.244 318.644 378 888 Nati 20.096 19.027 39 123 / / / / / / / / / / / / Minori: 0-14 anni 292.760 276.450 569 210 / / / 292.760 276.450 569 210 / / / / / / Adulti: 15-64 anni 1.434.686 1.427.117 2 861 803 784.306 869.618 1 653 924 598.175 451.605 1 049 780 42.443 60.946 103 389 9.762 44.948 54 710 Anziani: 65+ 427.380 587.837 1 015 217 333.616 259.187 592 803 34.910 42.404 77 314 8.372 12.550 20 922 50.482 273.696 324 178 Terza età: 65-74 241.865 274.864 516 729 199.930 175.618 375 548 20.284 16.277 36 561 6.103 8.258 14 361 15.548 74.711 90 259 Quarta età: 75+ 185.515 312.973 498 488 133.686 83.569 217 255 14.626 26.127 40 753 2.269 4.292 6 561 34.934 198.985 233 919 Provincia di Biella Popolazione 89.355 97.343 186 698 46.215 46.816 93 031 37.848 31.787 69 635 2.377 3.291 5 668 2.915 15.449 18 364 Nati 680 717 1 397 / / / / / / / / / / / / Minori: 0-14 anni 11.384 10.819 22 203 / / / 11.384 10.819 22 203 / / / / / / Adulti: 15-64 anni 58.937 58.546 117 483 31.494 35.055 66 549 24.988 18.794 43 782 1.987 2.693 4 680 468 2.004 2 472 Anziani: 65+ 19.034 27.978 47 012 14.721 11.761 26 482 1.476 2.174 3 650 390 598 988 2.447 13.445 15 892 Terza età: 65-74 10.751 12.496 23 247 8.761 7.863 16 624 928 806 1 734 287 386 673 775 3.441 4 216 Quarta età: 75+ 8.283 15.482 23 765 5.960 3.898 9 858 548 1.368 1 916 103 212 315 1.672 10.004 11 676
POPOLAZIONE RESIDENTE IN PIEMONTE anno 2009 Comune di Biella Popolazione 21363 24.482 45 845 10.739 11.205 21 944 9.247 8.358 17 605 694 1.101 1 795 683 3.818 4 501 Nati 157 176 333 / / / / / / / / / / / / Minori: 0-14 anni 2.794 2.580 5 374 / / / 2.794 2.580 5 374 / / / / / / Adulti: 15-64 anni 13.887 14.434 28 321 7.110 8.204 15 314 6.129 4.951 11 080 546 837 1 383 102 442 544 Anziani: 65+ 4.682 7.468 12 150 3.629 3.001 6 630 324 827 1 151 148 264 412 581 3.376 3 957 Terza età: 65-74 3.041 3.917 6 958 2.101 1.970 4 071 201 319 520 110 168 278 176 871 1 047 Quarta età: 75+ 2.094 4.140 6 234 1.528 1.031 2 559 123 508 631 38 96 134 405 2.505 2 910 Comune di Verbania Popolazione 14.705 16.452 31 157 7.162 7.247 14 409 6.629 6.029 12 658 459 644 1 103 455 2.532 2 987 Nati 132 121 253 / / / / / / / / / / / / Minori: 0-14 anni 1.990 1.841 3 831 / / / 1.990 1.841 3 831 / / / / / / Adulti: 15-64 anni 9.689 9.913 19 602 4.836 5.365 10 201 4.418 3.708 8 126 374 525 899 61 315 376 Anziani: 65+ 3.026 4.698 7 724 2.326 1.882 4 208 221 480 701 85 119 204 394 2.217 2 611 Terza età: 65-74 1.702 2.140 3 842 1.384 1.277 2 661 134 180 314 60 74 134 124 609 733 Quarta età: 75+ 1.324 2.558 3 882 942 605 1 547 87 300 387 25 45 70 270 1.608 1 878
Indici: Piemonte: Media nazionale Indice di invecchiamento = 1015217 4446230 100=28,83 20,8 Indice di vecchiaia = 1015217 569210 100=178,35 144 Indice di dipendenza = 569210 1015217 100=55,36 52 2861803 Provincia di Biella: Indice di invecchiamento = 47012 186698 100=25,18 26,2 Indice di vecchiaia = 47012 22203 100=211,73 144 Indice di dipendenza = 22203 47012 100=58,91 52 117483 Comune di Biella: Indice di invecchiamento = 12150 45845 100=26,50 Indice di vecchiaia = 12150 5374 100=226,08 Indice di dipendenza = 5374 12150 100=61,87 28321 Comune di Verbania Indice di invecchiamento = 7724 31157 100=24,79 Indice di vecchiaia = 7724 3831 100=201,61 Indice di dipendenza = 3831 7724 100=58,94 19602
Regione Piemonte Stranieri Residenti 182.338 194.903 377 241 8,46% 8,50% 8,48% Nati 3.672 3.551 7 223 18,27% 18,66% 18,46% Minori 38.099 35.855 73 954 13,01% 12,96% 12,99% AFRICA SETT 41.434 32.527 73 961 1,92% 1,41% 1,66% ALTRI EUROPA 34.922 39.447 74 369 1,62% 1,72% 1,67% ALTRI PSA 1.223 1.486 2 709 0,05% 0,06% 0,06% AMERICA LATINA 10.692 18.149 28 841 0,49% 0,79% 0,64% ASIA 14.387 13.208 27 595 0,66% 0,57% 0,62% EUROPA 15 4.887 7.170 12 057 0,22% 0,31% 0,27% EUROPA POST 15 63.351 74.048 137 399 2,93% 3,23% 3,09% RESTO AFRICA 11.442 8.868 20 310 0,53% 0,38% 0,45% totale 182.338 194.903 377 241 8,46% 8,50% 8,48% Provincia di Biella Stranieri Residenti 4.694 5.715 10 409 5,25% 5,87% 5,57% Nati 74 104 178 10,88% 14,50% 12,74% Minori 1083 990 2 073 9,51% 9,15% 9,33% AFRICA SETT 1865 1778 3643 2,08% 1,82% 1,95% ALTRI EUROPA 718 1048 1766 0,80% 1,07% 0,94% ALTRI PSA 24 39 63 0,02% 0,04% 0,03% AMERICA LATINA 192 397 589 0,21% 0,40% 0,31% ASIA 679 705 1384 0,75% 0,72% 0,74% EUROPA 15 154 239 393 0,17% 0,24% 0,21% EUROPA POST 15 941 1368 2309 1,05% 1,40% 1,23% RESTO AFRICA 121 141 262 0,13% 0,14% 0,14% totale 4694 5715 10 409 5,25% 5,87% 5,57%
Comune di Biella Stranieri Residenti 1583 1945 3528 7,41% 7,94% 7,69% Nati 27 33 60 17,19% 18,75% 18,01% Minori 373 312 685 13,35% 12,09% 12,74% AFRICA SETT 611 620 1231 2,86% 2,53% 2,68% ALTRI EUROPA 191 311 502 0,89% 1,27% 1,09% ALTRI PSA 11 15 26 0,05% 0,06% 0,05% AMERICA LATINA 86 151 237 0,40% 0,61% 0,51% ASIA 262 270 532 1,22% 1,10% 1,16% EUROPA 15 49 62 111 0,22% 0,25% 0,24% EUROPA POST 15 334 465 799 1,56% 1,89% 1,74% RESTO AFRICA 39 51 90 0,18% 0,20% 0,19% totale 1583 1945 3528 7,41% 18,75% 7,69% Comune di Verbania Stranieri Residenti 1175 1440 2615 7,99% 8,75% 8,39% Nati 21 24 45 15,90% 19,83% 17,78% Minori 212 216 428 10,65% 11,73% 11,17% AFRICA SETT 229 162 391 1,55% 0,98% 1,25% ALTRI EUROPA 310 585 895 2,10% 3,55% 2,87% ALTRI PSA 20 17 37 0,13% 0,10% 0,11% AMERICA LATINA 69 145 214 0,46% 0,88% 0,68% ASIA 157 143 300 1,06% 0,86% 0,96% EUROPA 15 44 59 103 0,29% 0,35% 0,33% EUROPA POST 15 237 265 502 1,61% 1,61% 1,61% RESTO AFRICA 109 64 173 0,74% 0,38% 0,55% totale 1175 1440 2615 7,99% 8,75% 8,39%
Transatlantic Trands La questione della percezione dell'immigrazione viene affrontata nell'indagine di Transatlantic Trends: Immigrazione dalla domanda seguente posta agli intervistati: ritiene che l immigrazione rappresenti un problema o sia invece un opportunità per il suo Paese? Tale domanda fu proposta anche nell ambito dell indagine 2008 e i dati per i due anni appena trascorsi indicano un crescente pessimismo nei confronti dell immigrazione. Nel 2009 in tutti i Paesi guadagnava terreno l opinione secondo la quale l immigrazione rappresenta più un problema che un opportunità e nel 2010 i dati restano sostanzialmente invariati ovunque. Nonostante la recessione economica e i dibattiti a livello nazionale sul tema dell immigrazione, non si registrano infatti variazioni di rilievo nelle percentuali di chi vede l immigrazione come un problema e di chi la giudica un opportunità. PRINCIPALI RISULTATI Immigrazione: problema o opportunità? Rispetto al 2008, anno di svolgimento della prima indagine, poco è cambiato nella percezione dell immigrazione come problema od opportunità. Negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Spagna la maggioranza lo ritiene un problema, mentre in Francia, Germania, Olanda e Italia l opinione pubblica resta divisa. In Canada continua a prevalere l idea dell immigrazione come opportunità. Meno immigrati di quanto si creda: Rispetto al 2009, cresce ulteriormente il numero di intervistati che ritengono che la percentuale di immigrati presenti nel proprio Paese sia decisamente superiore rispetto alla realtà: nel 2010 infatti si registra un aumento negli Stati Uniti, dove gli intervistati ritengono che il 39% della popolazione sia immigrata, rispetto al 35% del 2009, quando in realtà il dato reale non arriva al 14%. Le politiche per l immigrazione lasciano a desiderare: in molti Paesi la gestione dell immigrazione da parte dei governi non gode di grande favore. Negli Stati Uniti (73%), nel Regno Unito (70%), in Spagna (61%), Francia (58%) e Olanda (54%) l opinione pubblica ritiene che i rispettivi governi non stiamo gestendo la questione dell'immigrazione in maniera efficace. Soltanto in Canada l opinione pubblica è equamente divisa tra chi si dice soddisfatto (48%) e chi invece non lo è altrettanto (43%). Il contatto diretto modifica la percezione: tra gli europei che dichiarano di avere molti amici tra gli immigrati, il 68% nel 2010 ritiene che l immigrazione arricchisca la cultura nazionale, opinione condivisa da appena il 40% degli europei che non hanno amici immigrati. Difficoltà economiche e punti di vista: tra gli europei disoccupati il 43% ritiene che gli immigrati portino via lavoro alla manodopera locale, contro una media europea del 35%. Negli Stati Uniti il 63% degli intervistati che dichiarano che la loro situazione finanziaria è peggiorata vede gli immigrati come una minaccia dal punto di vista dell occupazione, rispetto a una media generale del 56%. Una zavorra fiscale: in generale in tutti i Paesi la maggioranza, assoluta o relativa, degli intervistati ritiene che gli immigrati traggano maggiori benefici in termini di servizi sanitari e sociali rispetto al loro contributo in termini di tasse. Le percentuali più elevate si registrano in Spagna e negli Stati Uniti (67% in entrambi i casi). L Europa favorevole alla copertura sanitaria: in Europa continentale, dove la sanità è di regola pubblica, la maggioranza degli intervistati è favorevole a garantire agli immigrati sia regolari che clandestini accesso ai servizi sanitari e di emergenza. Alle urne l immigrazione resta l ago della bilancia: rispetto a due anni fa il numero degli intervistati che dichiarano che la posizione di un partito sul tema dell immigrazione condiziona il loro voto alle urne è leggermente diminuito, passando dal 50% nel 2008 al 45% nel 2010.
Nonostante tale diminuzione, nel Regno Unito il 63% dichiara che il proprio voto viene influenzato dalla posizione del partito sul tema dell immigrazione, come il 67% degli americani, dato in aumento rispetto al 56% del 2008. Regolarizzazione degli immigrati clandestini: anche nel 2010 gli intervistati restano divisi sulla possibilità di regolarizzare la posizione degli immigrati clandestini. L opinione pubblica in Canada e Stati Uniti resta divisa, mentre la maggioranza nel Regno Unito (67%) e in Italia (55%) dichiara che gli immigrati clandestini dovrebbero essere rimpatriati. Integrazione degli immigrati clandestini: la maggioranza degli intervistati in Europa esprime giudizi negativi sull effettiva integrazione degli immigrati. La Spagna è l unico Paese dove una lieve maggioranza (54%) dichiara che gli immigrati si stanno integrando in maniera soddisfacente. L opinione generale in Nord America è più positiva, con il 59% degli americani e il 65% dei canadesi che affermano che gli immigrati si stanno integrando bene. Musulmani di seconda generazione: l integrazione dei figli degli immigrati musulmani viene giudicata positivamente in Canada (66%), Stati Uniti (62%), Italia (60%), Regno Unito (59%) e Olanda (56%). In Francia tale opinione è condivisa da metà degli intervistati (50%), mentre in Spagna (42%) e in Germania (36%) prevale l idea che i figli degli immigrati musulmani non si stiano integrando bene nelle rispettive società. Diritto di voto agli immigrati: Di fronte alla possibilità di garantire anche agli immigrati regolari il voto alle elezioni amministrative, la maggioranza degli intervistati in Spagna (62%), Francia (58%), Olanda (56%) e Italia (52%) si dichiara favorevole. Al contrario, nel Regno Unito e in Canada prevale, seppur di poco (51%), l opinione contraria, come negli Stati Uniti dove la maggioranza ritiene che il voto non vada esteso agli immigrati (62 %).