Presiede l adunanza il Sig. Luciano APRILE nella sua qualità di Sindaco rispettivamente presenti e assenti i Signori:

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C o m u n e d i M a r t i g n a n o P r o v i n c i a d i L e c c e ------------------------------------------ Copia di deliberazione della Giunta Comunale n. 39 del 08/06/2016 Oggetto: Pesatura delle Posizioni Organizzative dell Ente riunita L anno duemilasedici e questo giorno otto del mese di giugno alle ore 10,15 nella Sede Comunale, si è la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge. Presiede l adunanza il Sig. Luciano APRILE nella sua qualità di Sindaco rispettivamente presenti e assenti i Signori: Presenti e sono Assenti - Luciano APRILE - Sindaco X - Orazio CORIANO - Vicesindaco X - Antonio BRAY - Assessore X Totale 2 1 Assiste il Segretario Comunale Dott. ssa Claudia CASARANO Il Presidente constatato il numero legale degli intervenuti dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto. Pareri ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 18/8/2000, n.267 REGOLARITA TECNICA: Parere Favorevole Addì, 08/06/2016 Il Responsabile del Servizio ( Dott. Benvenuto BISCONTI) REGOLARITA CONTABILE: Parere Favorevole Addì, 08/06/2016 Il Responsabile del Servizio (Dott.Benvenuto BISCONTI)

LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATO l art. 8 del C.C.N.L del 31/03/99 che testualmente recita: 1. Gli enti istituiscono posizioni di lavoro che richiedono, con assunzione diretta di elevata responsabilità di prodotto e di risultato: a) lo svolgimento di funzioni di direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa; b) lo svolgimento di attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione correlate a diplomi di laurea e/o di scuole universitarie e/o alla iscrizione ad albi professionali; c) lo svolgimento di attività di staff e/o di studio, ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo caratterizzate da elevate autonomia ed esperienza. 2. Tali posizioni, che non coincidono necessariamente con quelle già retribuite con l indennità di cui all art. 37, comma 4, del C.C.N.L. del 06/07/95, possono essere assegnate esclusivamente a dipendenti classificati nella qualifica D, sulla base e per effetto di un incarico a termine conferito in conformità alle regole di cui all art.9. VISTO il comma 1 del successivo art. 11 del C.C.N.L. 31.03-1.04.1999, che, relativamente ai Comuni privi di posizioni dirigenziali, dispone: 1. I Comuni privi di posizioni dirigenziali, che si avvalgono della facoltà di cui all art. 51, comma 3 bis, della L.142/90 introdotto dalla L. 191/1998 e nell ambito delle risorse finanziarie ivi previste a carico dei rispettivi bilanci, applicano la disciplina degli artt. 8 e ss. esclusivamente a dipendenti cui sia attribuita la responsabilità degli uffici e dei servizi formalmente individuati secondo il sistema organizzativo autonomamente definito e adottato. 2. I Comuni di cui al comma 1 stabiliscono il valore economico della retribuzione di posizione e di risultato attribuibile al personale di cui allo stesso comma classificato nella categoria D, nell ambito dei limiti definiti dall art.10 ; VISTO l art.15 del C.C.N.L del 22/01/2004 che recita: Negli enti privi di personale con qualifica dirigenziale, i responsabili delle strutture apicale secondo l ordinamento organizzativo dell ente, sono titolari delle posizioni organizzative disciplinate dai suddetti artt. 8 e seguenti del CCNL del 31/03/1999 ; VISTO l art. 10 comma 2 del C.C.N.L. 31/3/1999, che fissa la misura dell indennità di posizione annua da un minimo di 5.164,57 ad un massimo di 12.911,42 mentre la retribuzione di risultato è stabilita in percentuale di quella di posizione e varia da un minimo del 10% ad un massimo del 25% della medesima; PREMESSO CHE: - con deliberazione della Giunta Comunale n. 10 del 19.02.2016 avente ad oggetto: Programma triennale del fabbisogno del personale 2016-2018. Rideterminazione della dotazione organica e ricognizione annuale eccedenze. Determinazioni. è stata effettuata la rideterminazione della dotazione organica del Comune di Martignano, che ha individuato i seguenti Settori comunali: - SERVIZIO I Servizio Amministrativo - SERVIZIO II Servizio Economico-Finanziario - SERVIZIO III Servizio Tecnico ; - ai Servizi sopra individuati sono assegnate le seguenti risorse professionali e attribuzioni:

SERVIZIO I Servizio Amministrativo Dotazione Organica Uffici Attribuzioni 1 cat.d1 Affari Generali Affari Generali e Istituzionali,Servizi Amministrativi generali Polizia Amministrativa, Segreteria, Urp, Protocollo, 1 cat.c1 Archivio, Servizi socio-culturali, Assistenza, Sanità, Commercio, Cultura, Istruzione,Sport, Stato Civile 1 cat.c1 part-time Stato Civile, Servizi Necroscopici e Cimiteriali, Anagrafe, Leva, Elettorale, Servizi statistici 1 cat.c1 al 50% con servizio economico-finanziario 2 cat.b1* SERVIZIO II Servizio Economico-Finanziario Dotazione Organica Uffici Attribuzioni 1 cat.d1 Vacante** Entrate-Bilancio Bilancio e rendiconto 1 cat.c1 al 50% con servizio I Amministrativo Affari Giuridici del personale, Bilancio-Contabilità Trattamento economico del personale - Pensioni, Contabilità finanziaria ed economica Ufficio Tributi - Imu - Tosap Pubblicità e Diritti Pubbliche Affissioni SERVIZIO III Servizio Tecnico Dotazione Organica Uffici Attribuzioni 1 Cat. D1 Ufficio Urbanistica Urbanistica,SUE e SUAP, PIP, Edilizia Privata, Ambiente, Catasto per la parte di competenza comunale 1 cat. C1 Lavori Pubblici e manutenzione Lavori Pubblici, Arredo Urbano, Manutenzione e Gestione Beni patrimoniali, Servizio Igiene Ambientale, Servizi Inf. 1 cat. A1 Manutenzioni 1 cat. C1 Polizia Municipale Polizia Locale, Informazioni, accertamenti, viabilità e vigilanza CONSIDERATO che l attuale dotazione organica è il frutto di alcune variazioni organizzative intervenute nel tempo, con particolare riferimento a: - soppressione del Servizio V Servizi Demografici per intervenuto collocamento a riposo della responsabile del servizio e, nell ottica del contenimento della spesa del personale, accorpamento dell intera dotazione organica rinveniente dal soppresso Servizio V Servizi Demografici nel Servizio I Servizio Amministrativo, giusta deliberazione della Giunta Comunale n. 59 del 04/10/2012; - spostamento delle attribuzioni relative agli Affari Giuridici del Personale dal Settore I Servizio Amministrativo - al Settore II Servizio Economico-Finanziario, che già tratta le materie relative al Trattamento economico del Personale Pensioni, giusta deliberazione della G.C. n. 65 del 28/10/2015; - il Servizio Finanziario è ulteriormente gravato da numerosi e nuovi adempimenti e responsabilità derivanti dall introduzione della nuova contabilità armonizzata e della fatturazione elettronica; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 10 del 19.02.2016 avente ad oggetto: Programma triennale del fabbisogno del personale 2016-2018. Rideterminazione della dotazione organica e ricognizione annuale eccedenze. Determinazioni. si è proceduto a riformulare l assetto organizzativo dell Ente, (con l intento di individuare un minor numero di settori fornendo così una più concreta attuazione dei principi di legge in tema di efficienza delle pubbliche amministrazioni nonché ai principi stabiliti dal D. Lgs. 165/2001), incardinando il precedente IV Servizio Polizia Municipale nel III Servizio Tecnico, anche in virtù della contiguità tra le attribuzioni dei due Servizi; RILEVATO che il Comune di Martignano, pur essendo un Ente di piccole dimensioni, presenta un organico ridotto rispetto alle esigenze organizzative che derivano dalle novità normative intervenute negli ultimi anni, cosicché si registra un aumento generale dei carichi di lavoro a fronte di una progressiva riduzione delle risorse professionali presenti;

CONSIDERATO che l Ente si è dotato di un Regolamento comunale per la graduazione, conferimento e revoca delle Posizioni Organizzative, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del 17/12/2014 ma, ad oggi, non è stata effettuata la graduazione delle posizioni organizzative e, pertanto, ai titolari delle stesse è attribuita una indennità di posizione nella misura minima consentita ( 5.164,57 annui); ATTESO, dunque, che - in seguito alle rilevanti variazioni organizzative intervenute negli anni alle attribuzioni ed ai carichi di lavoro per tutti e tre i Servizi dell Ente, con affidamento di ulteriori specifiche responsabilità e funzioni diverse - risulta ancor più congruo ed opportuno procedere ad effettuare la pesatura delle posizioni organizzative; VISTO il parere Aran n. 1611 del 4 novembre 2013 a mente del quale: Secondo la disciplina contrattuale, ciascun ente determina il valore concreto della retribuzione di posizione, nell ambito del minimo e massimo stabilito dalla disciplina contrattuale, sulla base di autonome valutazioni, sulla base delle risultanze del sistema di graduazione delle funzioni adottato ed ovviamente tenendo conto delle risorse finanziarie effettivamente disponibili; l ente può sicuramente procedere alla ridefinizione del valore economico precedentemente attribuito ad una determinata posizione organizzativa, ma sempre entro i limiti massimi stabiliti dalla disciplina contrattuale e nel rispetto delle medesime regole già adottate ed applicate in materia di graduazione delle funzioni delle posizioni organizzative; l ente, comunque, deve prima valutare se ci sono le condizioni economiche per sopportare il maggior onere finanziario correlato all eventuale modifica incrementale del valore della retribuzione di posizione e solo dopo aver accertato tale potenzialità (nel rispetto dei vincoli legislativi vigenti: patto di stabilità; obblighi di contenimento della spesa di personale; limiti derivanti dalla legge n.122/2010), può decidere la nuova graduazione delle posizioni organizzative e corrispondere i relativi nuovi importi. RICHIAMATO l art. 1, co. 236 della L. 208/2015, in base al quale: 236. Nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere dal 1º gennaio 2016 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente ; CONSIDERATO, dunque, che: - il predetto limite deve intendersi in una prospettiva aggregata (in tal senso anche il parere della Corte dei Conti Sez. Reg. di controllo per la Lombardia n. 145/2016/PAR) e quindi è riferito all ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna amministrazione pubblica; - l ammontare complessivo delle risorse destinate a tale finalità deve essere, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; ATTESO CHE: - nell anno 2016 le corrispondenti risorse dell anno 2015 vanno ridotte in misura proporzionale alla riduzione del personale intervenuta in seguito alla cessazione dal servizio per collocamento a riposo del dipendente Calò Isidoro; - dalle stime effettuate dagli Uffici ed in base alle previsioni per l anno 2016, si evince che l aumento dell indennità di posizione e di risultato derivante dalla presente deliberazione non comporta, per l anno corrente, il superamento della somma destinata per l anno 2015 al trattamento accessorio del personale; DATO ATTO, pertanto, che l aumento di risorse da destinarsi alle posizioni organizzative derivante dalla presente deliberazione non viola il limite introdotto dall art. 1, co. 236 della L. 208/2015;

VALUTATI tutti i presupposti normativi e finanziari su esplicati, che consentono di procedere ad una nuova pesatura delle posizioni organizzative dell Ente; VISTI: - il Regolamento comunale per la graduazione, conferimento e revoca delle Posizioni Organizzative, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del 17.12.2014, contenente i criteri per la graduazione e calcolo della retribuzione di posizione e di risultato; - in particolare l art. 8 del suddetto Regolamento Pesatura delle Posizioni Organizzative secondo il quale La pesatura delle Posizioni Organizzative nel rispetto degli indicatori riportati nell'allegato A e di competenza del Segretario Generale che, coadiuvato dal Servizio preposto al Personale e dal Nucleo di Valutazione, propone al Sindaco l'adozione del relativo atto. ; ATTESO che il Segretario Comunale ha predisposto una proposta di graduazione e pesatura delle Posizioni Organizzative, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, stilata secondo i criteri previsti dal CCNL e dal vigente Regolamento ed in particolare: a) Complessità organizzativa punteggio massimo 40 1 - Grado di eterogeneità dell attività controllata 2 - Grado di responsabilità verso l esterno 3 - Articolazione della struttura assegnata con riferimento ai dipendenti e loro categoria 4 Entità risorse finanziarie assegnate e loro frammentazione nel PEG b) Competenze punteggio massimo 40 1 Variabilità del sistema normativo di riferimento 2 Complessità e rilevanza strategica per l Ente delle attività svolte 3 Variabilità dei procedimenti e dei progetti c) Professionalità punteggio massimo 20 1 - Competenza manageriale e professionale richiesta 2 - Grado di specializzazione richiesto PRECISATO che dalla predetta valutazione consegue l attribuzione di uno specifico punteggio per ciascun servizio assegnabile alla posizione organizzativa istituita; CONSIDERATO che, in seguito alla suddetta valutazione e in virtù dei criteri di cui al suddetto Regolamento, è determinata la seguente pesatura e la relativa retribuzione di posizione, come si evince dal prospetto seguente: Servizio Pesatura complessiva Punti Retribuzione di posizione annua rideterminata 1 Affari Generali 34/100 7.500,00 2 Economico-Finanziario 35/100 7.500,00 3 Tecnico 35/100 7.500,00 DATO ATTO che le somme previste per gli aumenti delle posizioni organizzative derivanti dal presente atto sono appositamente previste sul capitolo 2440 del bilancio di previsione 2016-2018, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 13.05.2016; RITENUTO dover provvedere in merito; ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio interessato ed in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267; VISTO il D.Lgs. 267/2000; Tutto ciò premesso

Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge, DELIBERA 1) DI APPROVARE la pesatura delle posizioni organizzative dell Ente, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, così come proposta dal Segretario Comunale, in virtù dei criteri individuati dal Regolamento comunale per la graduazione, conferimento e revoca delle Posizioni Organizzative, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del 17.12.2014 ed esplicata nel prospetto di seguito indicato; 2) DI ATTRIBUIRE per quanto sopra esposto, ai Responsabili dei Servizi individuati nei provvedimenti del Sindaco anno 2016, incaricati delle posizioni organizzative dell Ente, la retribuzione di posizione determinata secondo i parametri ed elementi di valutazione in premessa indicati, per l anno 2016 e fino a nuova pesatura, nella seguente misura sotto indicata ed in misura fissa: Servizio Pesatura complessiva Punti Retribuzione di posizione annua rideterminata 1 Affari Generali 34/100 7.500,00 2 Economico-Finanziario 35/100 7.500,00 3 Tecnico 35/100 7.500,00 3) DI SPECIFICARE che la retribuzione di risultato verrà corrisposta a seguito di valutazione annuale fino ad un importo massimo del 25% della retribuzione di posizione rideterminata come sopra specificato; 4) DI DARE ATTO che il suddetto trattamento economico accessorio assorbe tutte le competenze accessorie e l indennità percepite dal vigente C.C.N.L. compreso il compenso per lavoro straordinario; 5) DI DARE MANDATO al Servizio Finanziario di provvedere alla liquidazione ed al pagamento mensile delle indennità di posizione nella misura prevista alla tabella inserita al punto 2; 6) DI PUBBLICARE il presente atto sull apposita sezione del sito internet comunale Amministrazione Trasparente, ai sensi del D. Lgs. n. 33/2013; 7) DI DICHIARARE, con separata e unanime votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, a norma dell art. 134 comma 4 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to Luciano APRILE Il Segretario Comunale F.to Dott.ssa Claudia CASARANO RELATA DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti d ufficio; Visto lo statuto comunale, A T T E S T A che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69) ed è stata compresa nell elenco n. 1644 in data odierna, delle deliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art. 125, del T.U. n. 267/2000). Dalla residenza comunale, lì 8/6/2016 Timbro Il Responsabile del servizio (Giuseppe CALO ) ESECUTIVITA DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva perchè: X Dichiarata immediatamente eseguibile (art.134 c.4 D.Lgs. n.267/2000) - Decorsi gg.10 dall inizio della pubblicazione (art.134 c.3 D.Lgs. n.267/2000) Martignano, 8/6/2016 E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Martignano, 8/6/2016 Il Segretario Comunale (Dott.ssa Claudia CASARANO)