Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky

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Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Nota del Ministero della Salute prot. 3414 del 2302/2011: «DECRETO 30 dicembre 2010 - Modifiche ed integrazioni al decreto 1º aprile 1997 recante il Piano nazionale di controllo della malattia di Aujeszky nella specie suina. (11A01746) (GU n. 35 del 12-2-2011) Chiarimenti e modifiche» Quanto riportato nell'allegato V (Monitoraggio sierologico ) è cosi sostituito: l. Gli lstituti Zooprofilattici Sperimentali provvedono ad eseguire Ie prove sierologiche per la malattia di Aujeszky nei campioni ricevuti nell'ambito del Piano di sorveglianza della Malattia Vescicolare del suino, specificandolo sul modello di cui all'allegato IV. 2. I risultati del monitoraggio verranno inseriti nel sistema informativo predisposto per la Malattia Vescicolare del suino

Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Aziende da riproduzione a ciclo aperto Aziende da riproduzione a ciclo chiuso Controllo sierologico semestrale Controllo sierologico annuale In ciascuna azienda devono essere prelevati un numero di suini sufficiente a rilevare una prevalenza di infezione del 10% con un intervallo di confidenza del 95% fino a 10 tutti 11 10 12 11 13-14 12 15-16 13 17-18 14 19-20 15 21-23 16 24-26 17 27-29 18 30-34 19 35-39 20 40-46 21 47-55 22 56-67 23 68-85 24 86-113 25 114-163 26 164-282 27 283-917 28 oltre 29

Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Aziende da ingrasso: Controllo sierologico semestrale In ciascuna azienda devono essere prelevati un numero di suini sufficiente a rilevare una prevalenza di infezione del 5% con un intervallo di confidenza del 95% < 26 tutti 27-35 26 36-55 35 56-100 47 101-600 56 >600 59

Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Stalle di sosta siti 2 Controllo sierologico e prelievo di feci per controllo virologico con cadenza mensile In ciascuna azienda devono essere prelevati un numero di suini sufficiente a rilevare una prevalenza di infezione del 5% con un intervallo di confidenza del 95% BIOSICUREZZA < 26 tutti 27-35 26 36-55 35 56-100 47 101-600 56 >600 59

Malattia di Aujeszky vaccinazione suini da allevamento devono essere vaccinati 3 volte (1 entro il 90 giorno di vita, 2 dopo 3-4 settimane, 3 a 6 mesi c.ca) Le scrofe devono essere vaccinate 3 volte all'anno. E' consentito l'utilizzo del vaccino vivo attenuato deleto anche sulle scrofe (fino al 31-12-2012) proroga fino a data da destinarsi. L'ASL competente controlla la regolare attuazione del piano (registri e mod 12) Se vengono spostati suinetti giovanissimi e non ancora vaccinati (verso il sito 2) deve essere riportata la vaccinazione delle scrofe.

Come ottenere l'accreditamento (per allevamenti da riproduzione o riproduzione e ingrasso) viene eseguito il programma di vaccinazione non ci sono sintomi o lesioni da malattia da 12 mesi vengono eseguiti 2 controlli sierologici (su riproduttori o suini di almeno 5 mesi di vita) distanza di almeno 4 settimane è stata verificata la corretta attuazione del piano vaccinale a

Mantenimento della qualifica di allevamento indenne viene eseguito il programma di vaccinazione non ci sono sintomi o lesioni da malattia da 12 mesi è stata verificata la corretta attuazione del piano vaccinale controllo sierologico ogni 4 mesi su 30 campioni introdotti animali da allevamenti con pari qualifica sanitaria divieto di introdurre da stalle di sosta, fiere e mercati

Movimentazioni 2. Il veterinario ufficiale della ASL territorialmente competente sottopone a visita clinica gli animali, nei casi di movimentazioni da e verso centri di raccolta riconosciuti, centri genetici, mercati, fiere ed esposizioni su tutto il territorio nazionale, entro le 48 ore dalle movimentazioni. L'esito di tale visita deve essere riportato nell'apposita sezione del modello, di cui al comma 1 del presente articolo. 3...

Movimentazioni La visita, deve essere effettuata anche nel caso di movimentazioni da aziende accreditate (MVS)di Regioni non accreditate. Non e' consentito movimentare animali in partenza da aziende non accreditate per malattia vescicolare del suino ne' movimentare verso il restante territorio nazionale animali da stalle di sosta o da centri di raccolta siti in regioni non accreditate per malattia vescicolare del suino Nei casi in cui la visita clinica degli animali è obbligatoria, il veterinario ufficiale, contestualmente alla visita, potrà certificare sul Modello IV che i suini sono stati regolarmente vaccinati per la malattia di Aujeszky, dopo aver controllato i Modelli 12 in azienda.

Movimentazioni la visita clinica non deve essere effettuata in caso di movimentazioni dirette ai macelli situati su tutto il territorio nazionale di suini provenienti da aziende accreditate, situate in regioni accreditate per malattia vescicolare del suino. Lo stato di accreditamento relativo alla qualifica sanitaria dell'azienda dovrà essere registrato nella Banca dati nazionale di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 22 maggio 1999, n.196 secondo le modalità di cui all'articolo 3 del decreto legislativo del 26 ottobre 2010, n. 200, insieme ad eventuali aggiornamenti

Movimentazioni la visita clinica e la compilazione della dichiarazione, non devono essere effettuate nel caso di animali provenienti da un'azienda, situata in una regione accreditata per malattia vescicolare del suino e attestata indenne per malattia di Aujezsky. Lo stato di accreditamento relativo alla qualifica sanitaria dell'azienda deve essere registrato in Banca dati nazionale insieme ad eventuali aggiornamenti.

Movimentazioni Dal 01-01-2013 i riproduttori possono essere introdotti solo da allevamenti indenni. E' obbligatorio riportare sul Mod 4 il n e le date delle vaccinazioni degli animali movimentati, anche se destinati al macello (anche per le scrofe). E' possibile identificare un'area indenne (almeno il territorio di una provincia) quando tutte le aziende hanno ottenuto e mantenuto la qualifica di indennità.