DELIBERAZIONE N. 5/1 DEL

Documenti analoghi
IL PAR FSC

DELIBERAZIONE N. 31/17 DEL

DESCRIZIONE DEL SISTEMA VERSIONE DI GESTIONE E CONTROLLO

DELIBERAZIONE N. 53/2 DEL

Programmazione FSC

Agenzia per la coesione territoriale

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 33/ 20 DEL

DELIBERAZIONE N. 46/5 DEL

Tanto premesso si propone alla Giunta di approvare il conseguente atto deliberativo.

DELIBERAZIONE N. 35/11 DEL

Programma straordinario degli investimenti della Regione Toscana

PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLE ISOLE PONTINE. Art. 1 (Oggetto e finalità)

DELIBERAZIONE N. 12/22 DEL

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 25 del

REGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri

Allegato 4 REGIONE BASILICATA. Bilancio di Previsione - Uscite 2017 Elenco dei Capitoli finanziati con il ricorso all'indebitamento (Mutui Regione)

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

Delibera della Giunta Regionale n. 734 del 13/12/2016

La Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in

REGIONE BASILICATA. Bilancio di Assestamento - Uscite Anno Finanziario Elenco delle Missioni e dei Programmi finanziati con Avanzo Vincolato

PROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO PUC3 destinati ai Comuni con popolazione non superiore a abitanti

* * * Roma, 10 agosto 2016

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

DELIBERAZIONE N. 53/3 DEL Individuazione del Direttore generale dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari.

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOCCI, GINOBLE, GRASSI

DELIBERAZIONE N. 29/13 DEL Piano Sulcis. Atto di indirizzo per l attuazione del Progetto Strategico Sulcis.

PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

Metano ed Energia CAGLIARI, 11 AGOSTO 2016

DELIBERAZIONE N. 18/7 DEL

DELIBERAZIONE N. 49/37 DEL

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

Gli altri strumenti della politica di coesione

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico

Sezione I Identificazione della misura

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

MISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura

Patto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto

PIANO DI INTERVENTI delibera CIPE 39 / 2015

DELIBERAZIONE N. 30/14 DEL

declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate

fonte:

PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) (DGR 1251 del 28/07/2008)

DELIBERAZIONE N. 55/15 DEL

Ripartizione indicativa per categoria di spesa (importi in euro)

DETERMINAZIONE PROT. N REP. 648 DEL

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

REG. (UE) 1305/2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE MISURA

Disaggregazione delle spese di personale per missioni e programmi

DELIBERAZIONE N. 37/30 DEL

Regione Lazio. Atti del Consiglio Regionale 11/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 38

Il Quadro strategico della programmazione regionale

11AC.2014/D /11/2014

FI) Le norme di interesse MIT nella Legge di bilancio 2017

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 57/ 2 DEL

DELIBERAZIONE N. 46/6 DEL

DELIBERAZIONE N. 2/14 DEL

POR FESR Sardegna 2014/2020

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

SCHEDA N. 117 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl

SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari Ferrovie sud-est nell'area di Bari - impianti di segnalamento e sicurezza

DELIBERAZIONE N. 57/27 DEL

Deliberazione Giunta Regionale n. 215 del 18/05/2016

REGIONE BASILICATA RENDICONTO GENERALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2012

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

Regione Autonoma della Sardegna

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto

Delibera della Giunta Regionale n. 123 del 07/03/2017

LA V A L O R I Z Z A Z I O N E E LA F R U I Z I O N E D E L P A T R I M O N I O C U L T U R A L E

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

visto l articolo 7 della legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 Ordinamento contabile della Regione Piemonte ;

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 23 del

DELIBERAZIONE N. 63/19 DEL

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA

Patto per la Regione Calabria ALLEGATO A. (Euro) IMPORTO FONTE TOTALE. (Euro) IMPORTO FONTE TOTALE. Fondi Autorità Portuale

- in particolare con D.G.R. n del 30 gennaio 2006 è stata accantonata la somma di euro ,00 sul bilancio 2006;

Art. 1 (Determinazioni di aliquote di tributi di competenza regionale, finanziamento di leggi regionali e riduzione di autorizzazioni di spesa)

A relazione del Vicepresidente Pichetto Fratin e dell'assessore Cirio: Premesso che:

IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE

Delibera della Giunta Regionale n. 410 del 09/09/2015

Delibera della Giunta Regionale n. 314 del 31/05/2017

PILASTRI DELLA POLITICA

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 30/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61

DETERMINAZIONE N.1317/28 DEL lo Statuto Speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le sue norme di attuazione;

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Lavoro

COMUNE DI BARLETTA Città della Disfida Medaglia d Oro al Valor Militare ed al Merito Civile DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE. N Ottobre 2004

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 8/10 DEL

Francesco Ventroni Centro Regionale di Programmazione

TOTALE Spese per incremento attività finanziarie. Concessione crediti di breve termine. Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

Delibera della Giunta Regionale n. 529 del 04/10/2016

Deliberazione del Consiglio. del n. 24

Dl cultura, Franceschini: testo migliorato e arricchito Decreto passa alla Camera senza voti contrari

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna

Fonti rinnovabili: tecnologie e incentivi

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Ambiente Dipartimento Ambiente LA GIUNTA REGIONALE

Decreto Dirigenziale n. 277 del 22/07/2013

Realizzazione di un programma di recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Risparmio energetico

Transcript:

Oggetto: Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna stipulato il 29 luglio 2016. Definizione delle Linee d Azione e delle tipologie di intervento ammissibili. Il Vicepresidente richiama la deliberazione n. 46/5 del 10 agosto 2016 con la quale la Giunta regionale ha preso atto del Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna, stipulato il 29 luglio 2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Sardegna e ha approvato gli interventi da finanziare con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) del periodo di programmazione 2014-2020. Ricorda il Vicepresidente che, con la delibera n. 26/2016, il CIPE, nell ambito di appositi Accordi interistituzionali denominati Patti per il Sud, ha assegnato formalmente 13,412 miliardi di euro alle Regioni e alle Città metropolitane del Mezzogiorno, di cui 1.509,6 milioni di euro alla Regione Sardegna. Ricorda inoltre il Vicepresidente che, nell ambito dello stesso Patto, è prevista una disponibilità finanziaria per il 2017 pari a 277,6 milioni di euro, che consente di avviare gli interventi programmati. A questo proposito, il Vicepresidente comunica che i primi 20 milioni di euro di questa dotazione sono stati già utilizzati per corrispondere la prima tranche degli ammortizzatori sociali 2014 agli oltre 12.000 lavoratori in mobilità in deroga e che si sta provvedendo, entro il corrente mese, alla corresponsione di una altra tranche di pari importo. Aggiunge il Vicepresidente che con la citata delibera n. 26/2016, congiuntamente con la delibera n. 25/2016, il CIPE ha individuato le Aree Tematiche per la programmazione FSC 2014-2020 e la relativa dotazione finanziaria e definito le regole di funzionamento del Fondo. Sono ammissibili a finanziamento gli interventi attivabili, rientranti nelle seguenti Aree Tematiche: 1) Infrastrutture; 2) Ambiente; 3) Sviluppo economico e produttivo; 4) Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali; 1/9

5) Occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione; 6) Rafforzamento della Pubblica Amministrazione. Pertanto per poter definire un quadro strategico coerente con le Aree Tematiche sopra citate e di accelerare l attuazione del Patto, occorre individuare le Linee d Azione e le unità organizzative competenti alla loro attuazione, la relativa dotazione finanziaria da assegnare e definire le tipologie di intervento ammissibili. A tal fine il Vicepresidente illustra la Tabella 1, proposta dal Direttore generale della Presidenza, in qualità di Autorità di gestione del Fondo di Sviluppo e Coesione, nonché Responsabile Regionale Unico per l attuazione del Patto, così come individuato con la citata Delib.G.R. n. 46/5 del 10 agosto 2016, che descrive le Linee d Azione per Area Tematica, individua la competente e assegna le relative risorse a valere sul ciclo di programmazione FSC 2014-2020. La Tabella 1, che il Vicepresidente propone di approvare, è stata predisposta sulla base dell analisi dell Allegato A al Patto, tenendo conto dell attuale organizzazione regionale, del fatto che alcuni interventi sono stati puntualmente individuati e che per altri è stata invece definita la sola dotazione programmatica. Tabella 1 Area Tematica Linea d'azione FSC 2014-2020 quota regionale ( ) 1.1 Interventi strategici per il completamento e miglioramento della rete stradale della Sardegna 107.600.000 1.2 Miglioramento rete e servizi di mobilità stradale 50.000.000 1.3 Interventi per il rafforzamento del sistema metropolitano in termini di mobilità sostenibile dei trasporti 36.000.000 1.4 Interventi strategici per il completamento e miglioramento della rete ferroviaria della Sardegna dei trasporti 120.000.000 1. Infrastrutture 1.5 Integrazione della mobilità elettrica con le Smart City 1.6 Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili dell'industria 15.000.000 14.000.000 1.7 Trasformazione del Sistema Energetico Sardo verso una configurazione integrata e intelligente (Sardinian Smart Energy System) dell'industria 30.139.044 1.8 Potenziamento, ammodernamento tecnologico e razionalizzazione della rete infrastrutturale e dell'offerta di servizi sanitari della sanità 195.000.000 1.9 Riqualificazione e ammodernamento edilizia scolastica Unità di Progetto Iscol@ 89.763.916 2/9

2. Ambiente 3. Sviluppo economico e produttivo 4. Turismo, cultura, valorizzazione risorse naturali 1.10 Interventi per il potenziamento delle strutture residenziali per studenti universitari 1.11 Interventi volti a rendere più efficiente l'uso dell'acqua nell'agricoltura 2.1 Interventi su infrastrutture idriche multisettoriali 2.2 Interventi di efficientamento nella distribuzione dell'acqua per il consumo umano 2.3 Interventi sul sistema di trattamento rifiuti 2.4 Interventi di bonifica dei siti contaminati e di minimizzazione del rischio ambientale 2.5 Interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico 3.1 Interventi di sostegno alla Ricerca della pubblica istruzione dell'agricoltura e riforma agropastorale Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna della difesa dell'ambiente della difesa dell'ambiente Centro regionale di programmazione 50.700.000 30.000.000 187.800.000 68.000.000 38.077.941 70.399.099 90.120.000 30.000.000 3.2 Interventi a favore dello sviluppo economico e produttivo N.D. 15.000.000 4.1 Interventi di sviluppo locale per la promozione del territorio - Programmazione territoriale 4.2 Interventi di completamento/riqualificazione/ampliamento/efficientamento porti principali della Sardegna Centro regionale di programmazione 150.000.000 50.000.000 4.3 Salvaguardia e valorizzazione delle zone umide N.D. 20.000.000 5. Occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione 5.1 Interventi di finanziamento per gli Ammortizzatori sociali del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale 45.000.000 6. Rafforzamento PA 6.1 Azioni di rafforzamento della P.A. attraverso azioni di assistenza tecnica, sviluppo capacità e competenze, informazione, divulgazione Presidenza 7.000.000 Prosegue il Vicepresidente ricordando che, sulla base di quanto disposto dalla delibera CIPE n. 25/2016, sono ammissibili tutte le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2014. Esse devono essere: 3/9

assunte con procedure coerenti con le norme comunitarie, nazionali, regionali applicabili, anche in materia fiscale e contabile (in particolare con riferimento alle norme in materia di appalti pubblici, regimi di aiuto, concorrenza, ambiente); temporalmente assunte nel periodo di validità dell intervento; effettive e comprovabili, ossia corrispondenti ai documenti attestanti la spesa ed ai relativi pagamenti effettuati; pertinenti ed imputabili con certezza all intervento finanziato. Non sono comunque ammissibili spese che risultino finanziate attraverso altre fonti finanziarie, salvo che lo specifico progetto non preveda espressamente che l intervento sia assicurato con una pluralità di fonti di finanziamento. Inoltre, nel rispetto delle finalità del Fondo di Sviluppo e Coesione, gli interventi dovranno: avere carattere aggiuntivo secondo il principio di addizionalità delle risorse; essere dotati di un piano di gestione approvato (se del caso); avere carattere prevalentemente infrastrutturale (ad eccezione degli interventi delle Linee d Azione 1.9, 3.1, 5.1 e 6.1). Il Vicepresidente prosegue illustrando la Tabella 2, predisposta dall Autorità di gestione del Fondo di Sviluppo e Coesione, che individua le principali tipologie di interventi ammessi per Linee d Azione e ne propone l approvazione. Nella tabella non sono individuate le tipologie di intervento ammesse relative alle Linee d Azione 3.1, 3.2 e 4.3 per le quali il Vicepresidente propone che venga adottato apposito Atto Programmatico. Tabella 2 Area Tematica Linea d'azione Tipologie di intervento ammesse 1 Infrastrutture 1.1 Interventi strategici per il completamento e miglioramento della rete stradale della Sardegna 1.2 Miglioramento rete e servizi di mobilità stradale Interventi strategici di nuovi tratti stradali e di completamento (puntualmente individuati nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso) Messa in sicurezza delle strade Interventi volti a variare e a migliorare tracciati viari già esistenti Completamenti di arterie stradali già esistenti 4/9

1.3 Interventi per il rafforzamento del sistema metropolitano in termini di mobilità sostenibile 1.4 Interventi strategici per il completamento e miglioramento della rete ferroviaria della Sardegna 1.5 Integrazione della mobilità elettrica con le Smart City 1.6 Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili 1.7 Trasformazione del Sistema Energetico Sardo verso una configurazione integrata e intelligente (Sardinian Smart Energy System) 1.8 Potenziamento, ammodernamento tecnologico e razionalizzazione della rete infrastrutturale e dell'offerta di servizi sanitari 1.9 Riqualificazione e ammodernamento edilizia scolastica 1.10 Interventi per il potenziamento delle strutture residenziali per studenti universitari Intervento puntualmente individuato nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso Interventi puntualmente individuati nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso Redazione e attuazione del piano d'azione regionale per la mobilità elettrica Interventi di infrastruttura regionale di ricarica elettrica Realizzazione di sistemi di mobilità elettrica integrati con il sistema dei trasporti regionale, attraverso interventi pubblici e interventi di coinvestimento privati Realizzazione di impianto per la produzione di energia solare (puntualmente individuato nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso) Realizzazione di minicentrali idroelettriche nel sistema idrico multisettoriale Interventi per l integrazione dei sistemi energetici elettrici, termici e della mobilità attraverso le tecnologie abilitanti dell ICT Interventi per lo sviluppo di azioni nell ambito pubblico regionale per la realizzazione nei centri di maggior consumo energetico di micro reti energetiche, caratterizzate da una integrazione tra produzione e consumo nel settore elettrico e/o termico e/o trasporti Interventi per lo sviluppo e l integrazione delle tecnologie di accumulo energetico Interventi puntualmente individuati nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso Interventi di messa in sicurezza e di manutenzione degli edifici scolastici Interventi finalizzati al miglioramento del decoro nelle scuole della Sardegna, attraverso il rinnovo di arredi e attrezzature scolastiche Interventi puntualmente individuati nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso 5/9

2 Ambiente 1.11 Interventi volti a rendere più efficiente l'uso dell'acqua nell'agricoltura 2.1 Interventi su infrastrutture idriche multisettoriali 2.2 Interventi di efficientamento nella distribuzione dell'acqua per il consumo umano 2.3 Interventi sul sistema di trattamento rifiuti Interventi di manutenzione straordinaria e razionalizzazione degli schemi irrigui esistenti a servizio dell agricoltura Interventi per il miglioramento dell efficienza energetica e la funzionalità degli impianti di sollevamento e interventi per l utilizzo di energia da fonti rinnovabili Estendimenti irrigui in particolare riguardanti aree nelle quali le risorse ad uso irriguo sono prelevate attraverso emungimenti da falda sotterranea in aree a rischio di salinizzazione. Intervento di interconnessione dei sistemi idrici (puntualmente individuato nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso) Intervento di approvvigionamento idropotabile (puntualmente individuato nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso) Messa a norma dei luoghi di lavoro delle dighe principali del Servizio Idrico Multisettoriale Regionale (SIMR) Lavori di adeguamento, miglioramento delle condizioni di sicurezza statica e di tenuta, interventi di risanamento, manutenzione straordinaria e collaudo delle dighe principali del Servizio Idrico Multisettoriale Regionale (SIMR) Interventi strutturali per la messa in sicurezza o la dismissione di dighe minori Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nella rete di distribuzione della risorsa idrica potabile Intervento di Revamping di un termovalorizzatore (puntualmente individuato nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016) 6/9

3 Sviluppo economico e produttivo 4 Turismo, cultura, valorizzazione risorse naturali 5 Occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione 2.4 Interventi di bonifica dei siti contaminati e di minimizzazione del rischio ambientale 2.5 Interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico 3.1 Interventi di sostegno alla Ricerca 3.2 Interventi a favore dello sviluppo economico e produttivo 4.1 Interventi di sviluppo locale per la promozione del territorio - Programmazione territoriale 4.2 Interventi di completamento / riqualificazione / ampliamento / efficientamento porti principali della Sardegna 4.3 Salvaguardia e valorizzazione delle zone umide 5.1 Interventi di finanziamento per gli Ammortizzatori sociali Interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica e minimizzazione del rischio ambientale (puntualmente individuati nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016 o derivanti da riprogrammazioni dello stesso) Interventi di rimozione e bonifica dell amianto in aree e strutture pubbliche Interventi individuati nel Programma regionale di bonifica delle ex discariche monocomunali Interventi strutturali per il superamento delle problematiche di mitigazione del rischio idrogeologico a seguito degli eventi alluvionali e delle criticità indicate dal PAI (da definire con apposito Atto Programmatico) Interventi insistenti nel territorio di La Maddalena (come individuato nel Patto per lo Sviluppo firmato il 29 luglio 2016), da definire con apposito Atto Programmatico Interventi di sviluppo locale volti a realizzare e promuovere l attrattività culturale, sportiva, naturalistica e turistica del territorio. Interventi rientranti nelle aree tematiche individuate con Del. CIPE n. 25/2016, che non trovano copertura finanziaria nelle stesse Interventi facenti parte del Piano Sulcis, la cui progettazione è finanziata a valere sul FSC 2007-2013 Nuovi interventi di completamento, riqualificazione, ampliamento, efficientamento dei porti principali della Sardegna (da definire con apposito Atto Programmatico) Finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l annualità 2014 7/9

6 Rafforzamento PA 6.1 Azioni di rafforzamento della P.A. attraverso azioni di assistenza tecnica, sviluppo capacità e competenze, informazione, divulgazione Spese per contratti inerenti alla struttura di Assistenza Tecnica Spese di missione per il personale interno ed esterno finalizzate alla attuazione degli interventi finanziati sul FSC Spese per la gestione di interventi o azioni nell ambito dell attuazione del FSC Spese relative a personale interno dedicato ai specifici progetti riguardanti l attuazione dell FSC Spese relative a percorsi formativi inerenti all attuazione del FSC Spese relative all attività di monitoraggio (anche a fini statistici), valutazione, comunicazione e divulgazione dei risultati Spese relative all acquisto di apparecchiature hardware e software, beni di consumo, cancelleria Inoltre, per garantire un celere utilizzo delle risorse assegnate, il Vicepresidente propone che le Direzioni generali competenti individuate nella Tabella 1 presentino all Autorità di gestione del Fondo di Sviluppo e Coesione, nonché Responsabile Regionale Unico per l attuazione del Patto, entro 15 giorni dall approvazione della presente deliberazione, il profilo di spesa previsto per il 2017 e per le annualità seguenti, anche al fine di consentire la corretta iscrizione delle risorse in entrata e in spesa nei capitoli di bilancio. Infine, il Vicepresidente propone che gli Assessorati competenti, acquisita la coerenza da parte dell Autorità di gestione del Fondo di Sviluppo e Coesione, individuino i soggetti attuatori e pongano in essere tutti gli atti necessari all attuazione degli interventi. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dal Vicepresidente DELIBERA di approvare la Tabella 1 di cui in premessa, che descrive le Linee d Azione per Area Tematica, individua la competente e assegna le relative risorse a valere sul ciclo di programmazione FSC 2014-2020; di prendere atto dei criteri generali di ammissibilità descritti nel corpo del testo della presente deliberazione, coerenti con le delibere CIPE n. 25/2016 e n. 26/2016; di approvare la Tabella 2 di cui in premessa, che individua le principali tipologie di interventi ammessi per Linee d Azione, ad esclusione delle Linee 3.1, 3.2 e 4.3 che saranno oggetto di apposito provvedimento programmatico; 8/9

di dare mandato alle Direzioni generali competenti individuate nella Tabella 1 affinché presentino all Autorità di gestione del Fondo di Sviluppo e Coesione, entro 15 giorni dall approvazione della presente deliberazione, il profilo di spesa previsto per il 2017 e per le annualità seguenti; di dare mandato affinché gli Assessorati competenti, acquisita la coerenza dell Autorità di gestione del Fondo di Sviluppo e Coesione, individuino i soggetti attuatori e pongano in essere tutti gli atti necessari all attuazione degli interventi. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Vicepresidente Raffaele Paci 9/9