Manuale Unità di Frenatura

Documenti analoghi
Products Tde Macno. User s Manual BRAKING UNIT. Cod. MP00401I00 V_1.0

Tde Macno. Manuale utente AC/DC NON RIGENERATIVO

Safe torque off (STO) TG. S-M-L-XL - case1

GENERATORE DI RAMPA MODELLO: RMP-97

Servomotori brushless con azionamento integrato Serie

VARIATORE STATICO IN ALTERNATA TRIFASE TOTALCONTROLLATO MODELLO: 3FAC

Accessori COMPONENTI ACCESSORI MODULI ALIMENTATORI. Alimentatori con recupero in rete

11 MOVIMOT e Diagnosi del Bus

Regolatore di velocità V/F per motori asincroni trifase. Specifiche tecniche

Products Tde Macno. Installation A.F.E. (Active Front End) Cod. MP00100I00 V_1.7

Commutatori motorizzati 3KA71

1. CARATTERISTICHE: Modi di funzionamento (motori 1,8 ) Temperatura di funzionamento da 5 C a 45 C Grado di protezione IP 20 2.

GAMMA GENIUS POWER 2. Generalità.

MODULO D INTERFACCIA INDIRIZZATO IOM-4/B

FM574. Azionamento vettoriale PMSM e ACIM. Specifiche tecniche

Rivelatori di fughe gas per abitazioni conformi alla norma UNI-CIG 70028

INDICE. 1. Caratteristiche tecniche 4

RI-R60 DIPOSITIVO PER IL CONTROLLO PERMANENTE DELL ISOLAMENTO PER RETI ISOLATE IT

Uscita 24 V DC, 12 W Corrente di picco per 3 ms * Tensione di uscita regolabile. < 1 % < 1 % < 1 % Tensione di ripple a pieno carico **

Cod. art. BWU2045: Modulo di uscita relè di sicurezza AS-i con slave di diagnostica e 1 ingresso EDM n.c n.c.

NR2 TERMICI È REL 1 1

ARC 544 ALIMENTATORE DC REGOLABILE STABILIZZATO IN TENSIONE

MANUALE DI ISTRUZIONE VRT600. TECSYSTEM S.r.l Corsico (MI) Tel.: Fax: R. 1.

Regolatore / Convertitore Tipo VMM

DISPOSITIVO DI COMANDO A 4 CANALI CON ATTUATORE MULTIFUNZIONE ART. 442ABT4R2

MANUALE D USO 2AMDI515TPS

Modulo di uscita relè di sicurezza AS-i con slave di diagnostica e 1 ingresso EDM

14. Dati tecnici. 1) Specifiche del sistema 200V monofase. Grandezze in ingresso da rete. Frenatura GVX S GVX900 GVX900 0.

REGOLATORE TRIFASE IN CORRENTE ALTERNATA MODELLO: AZSC-97

MPD-1CV BLE L322 MANUALE UTENTE V. 1.2

RILEVATORE DI FIAMMA MOD. GL 91A/µp/M

Sistema SRT - Unita centrale di raccolta dati

CONVERTITORE TRIFASE PER LA CONNESSIONE IN RETE DI UN GENERATORE SINCRONO A MAGNETI PERMANENTI CLEANVERTER

M1410 Ingresso/Uscita parallelo

Caratteristiche Principali. Specifiche Tecniche

MANUALE REGOLATORE PER RECUPERATORE DI CALORE ROTATIVO. MicroMax

Rivelatori di fughe gas per abitazioni conformi alla norma UNI-CIG metano (CH4) o gas di città GPL. Descrizione : Tipo :

Modulo di uscite di sicurezza AS-i con slave di diagnostica

CARATTERISTICHE SCHEMA DI COLLEGAMENTO PM5S-A/S/M. PM5S-A 2 contatti in scambio PM5S-S. 2 contatti in scambio

Copyright Arteco Motion Tech S.p.A. 2003

IT MANUALE TECNICO. 49ALM040 Unita di carica 24V 40A rack 2U

Moduli motori AS-i 3.0

MANUALE D ISTRUZIONE. VRT200 Ed_07. TECSYSTEM S.r.l Corsico (MI) tel / Fax:

KEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione.

QAC QAC_0X XXX. Manuale QUADRO ELETTRICO TRIFASE PER VENTILATORI AC N BASI PORTAFUSIBILI. STD: versione standard OPT: versione opzionale

REOVIB REOVIB R6/647 AZIONAMENTI PER SISTEMI DI TRASPORTO A VIBRAZIONE

OPEN DRIVE OPEN DRIVE. Manuale Funzione STO Rev 1.1 MAOPDX0050I0

SENTRON Interruttori di manovra-sezionatori 3L, 3K, 3N

Mod SIRENA ANTINCENDIO DA ESTERNO. Sch. 1043/056

Contatto presenza o programma a tempo: Il contatto aperto indica la presenza in ambiente (locale occupato) ed attiva il set point del modo Comfort.

MANUALE UTENTE RIO-42

Promemoria di Programmazione Inverter Mitsubishi FR-D. V/F e Vettoriale

CONVERTITORI DC/DC STEP UP

Moduli analogici AS-i IP65, M12

Manuale tecnico MT15000/EXT4 MT15000/EXT4-M

Materiale contatti AgNi, adatto per carichi resistivi, debolmente induttivi e carichi motore fluorescenti compatte (CFL) W

VIVERE IN UN CLIMA IDEALE ATTUATORI ELETTROTERMICI ON/OFF GUIDA. Installazione

RMZ787 RMZ788. Moduli universali. Siemens Building Technologies HVAC Products. Synco 700

QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE

E2K-L. Sensore di livello per liquidi. Esempi applicativi. Modelli disponibili

Aggiornamento Catalogo SENTRON 02/2012 1

M2400 Uscita analogica

Pag ALIMENTATORI ESECUZIONE PER FISSAGGIO SU GUIDA DIN Monofase, bifase e trifase. Tensione d uscita: 24 o 48VDC. Potenza di uscita: W.

Manuale Operativo Inverter 48Vdc 230Vac 50Hz 2000VA in rack da 19 4U con limitatore di spunto

Modelli disponibili. Caratteristiche. Relè statici con dissipatore e funzione di rilevamento guasti G3PC. Elenco dei modelli

GW : ATTUATORE DIMMER RESISTIVO CAPACITIVO (400W)

CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO

Videocitofonia 2 FILI

Regolatore per impianti termici Lago

Raddrizzatore - Caricabatteria. Applicazioni industriali: Caratteristiche principali:

Modulo apriporta. SEzione 6. Scaricabile dal sito nell area Manuali Tecnici. sez. 6. installazione 2.

G4BM400V12ATL20. Dati tecnici. Controllo potenza reale sistemi monofase o trifase

Scheda tecnica DS r6. Ingecon Sun 125 TL. Caratteristiche generali. Ingeteam S.r.l.

SIRENA DA ESTERNO SE1BS COD

HARVIA GRIFFIN INFRA. Centralina di controllo

UNITÀ DI INTERFACCIA SDOPPIATORE DI SEGNALE IMPULSIVO

Controllo tensione Monofase ( V):

COMPUTO METRICO SISTEMA BY ME (dispositivi da barra DIN)

xxx.1xx xxx.4xx0. Materiale contatti AgNi, adatto per carichi resistivi, debolmente induttivi e carichi motore

Sensori Magnetici di Sicurezza

1 uscita di relè di sicurezza 1.24 NC 1.13 ASI NC 1.14 ASI

INTERFACCIA: n. 1 INGRESSO 4 20 ma; n. 2 USCITE 4 20 ma ISOLATE

Serie 77 - Relé modulare allo stato solido 5 A. Caratteristiche

GUIDA RAPIDA PER LA CONFIGURAZIONE DI AZIONAMENTI A VELOCITÀ VARIABILE

FLOOR LED. Owner s Manual. Foglio di Istruzioni

SERIE 78 Alimentatori switching. Uscita 24 V DC, 12 W Uscita 12 V DC, 12 W Uscita 24 V DC, 36 W

LXM32SD12N4 LXM32S SERC 12A RMS PEAK 480V 3PH

Motori, azionamenti, accessori e servizi per l'automazione

Sistemi elettronici. per filtri depolveratori DUST FILTER COMPONENTS

SCS2 EN48.7 STAZIONE DI ENERGIA Input 230Vac - Output 48Vdc

Camar Elettronica s.r.l. Via Mulini Esterna n CARPI (Modena) ITALY

MANUALE ISTRUZIONI REGOLATORI SERIE. Cod. 201P.B. Motori, azionamenti, accessori e servizi per l'automazione

Modulo a relè SB300. Manuale di installazione. Manuale di installazione. Modulo a relè SB300

>>> INSEGUITORE CAN <<< ELTEX - Barzago (Lc) - Italy

DM1922SW - DM1923SW - DM1924SW Cod Cod Cod

AM5852M2 H/LN4672M Comando attuatore 2 moduli con neutro. Vista frontale

IT MANUALE TECNICO. 49ALM004 Unità di carica 24V 4A rack 3U

G4BM480V12ATL20. Dati tecnici. Controllo potenza reale sistemi monofase o trifase

GSR 36/48 V. GSR 36/48V Manuale installazione Model 36/48. Ricarica MPPT step-up. Ampio range di tensione su. ingresso pannello V p = 2.

Gruppo di alimentazione ALSCC276V40 Manuale d installazione

Transcript:

Azionamenti digitali Manuale Unità di Frenatura

INDICE 1 DESCRIZIONE GENERALE... 2 2 LIMITI DI IMPIEGO... 2 2.1 CLASSE CLIMATICA... 2 2.1 RESISTENZA ALLE SOSTANZE CHIMICAMENTE ATTIVE... 2 2.2 RESISTENZA ALLE VIBRAZIONI... 3 2.3 GRADO DI PROTEZIONE ED INQUINAMENTO... 3 2.4 STOCCAGGIO... 3 2.4.1 Condizioni ambientali di stoccaggio... 3 2.4.2 Procedura di recupero dopo lo stoccaggio... 3 3 ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE... 4 3.1 INSTALLAZIONE... 4 3.2 DIMENSIONI MECCANICHE... 5 3.3 AMBIENTE CHIUSO: POTENZA DISSIPATA... 5 3.4 CARATTERISTICHE GENERALI... 6 4 PARTE DI POTENZA... 6 4.1 CIRCUITO DI POTENZA... 6 4.2 DESCRIZIONE DEI MORSETTI DI POTENZA... 6 4.3 COLLEGAMENTO DELLA PARTE DI POTENZA... 7 4.4 COMPONENTI DI POTENZA... 7 5 PARTE DI CONTROLLO... 8 5.1 DESCRIZIONE DELLE MORSETTIERE... 8 5.2 DESCRIZIONE DIP-SWITCH DI CONFIGURAZIONE... 9 5.3 DESCRIZIONE LEDS DI SEGNALAZIONE... 9 5.4 ESEMPI DI COLLEGAMENTO DEI SEGNALI...10 5.4.1 Collegamento come unità autonoma...10 5.4.3 Collegamento per funzionamento master slave...10 5.4.4 Collegamento per funzionamento come slave...11 6 DESCRIZIONE FUNZIONI IMPLEMENTATE...12 6.1 IMPOSTAZIONE LIVELLO DI INTERVENTO DELL INNESCO FRENATURA...12 6.2 FUNZIONAMENTO COME SLAVE...12 6.3 GESTIONE FUNZIONAMENTO DEI VENTILATORI DI RAFFREDDAMENTO...12 6.4 GESTIONE SEGNALAZIONI ED ALLARMI...12 Manuale Utente Unità di Frenatura 1

1 DESCRIZIONE GENERALE Il modulo di frenatura (BRU), con la relativa resistenza di frenatura, ha lo scopo di limitare la tensione del circuito intermedio (DC BUS) nei periodi di funzionamento da generatore quando lo stadio di ingresso dell ingresso linea non è in grado di recuperare in rete l energia proveniente del campo. Questo si ha quando lo stadio di ingresso è costituito da un ponte raddrizzatore oppure da un alimentatore rigenerativo (AFE) che va in limite di corrente oppure la rigenerazione in rete è disattivata. Durante questo funzionamento l energia fornita dal circuito intermedio si trasforma in calore dissipato sulla resistenza di frenatura esterna. Il modulo di frenatura è in grado di funzionare in modo indipendente oppure può essere comandato da una unità intelligente esterna. E inoltre possibile il funzionamento in parallelo di più moduli di frenatura ognuno dei quali deve avere la propria resistenza di frenatura esterna. 2 LIMITI DI IMPIEGO I limiti ambientali di impiego fanno riferimento al normale funzionamento del modulo di frenatura e sono indicati di seguito. 2.1 Classe climatica CLASSE 3K3 SECONDO EN 60721-3-3 Parametro ambientale Limiti Unità di misura temperatura di lavoro (1) 0 40 C umidità 5 85 % pressione atmosferica 70 106 (2) kpa massimo movimento dell'aria circostante 1 m/s massimo gradiente di temperatura 0.5 C/min massimo irraggiamento termico 700 W/m 2 condensazione NO precipitazione con vento NO (3) acqua di origine diversa dalla pioggia NO formazione di ghiaccio NO Tabella 1 (1) La classe climatica 3K3 prevede un limite di impiego 5 40 C, ma il convertitore è in grado di lavorare con temperatura ambiente fino a 0 C. La temperatura massima di esercizio del convertitore arriva a 45 C senza declassamento della corrente termica di uscita. (2) I limiti della pressione atmosferica corrispondono ad un campo di funzionamento 0 3000m s.l.m. In realtà, oltre i 1000m s.l.m., si dovrà declassare la corrente nominale della BRU dell 1% ogni 100m. (3) Il convertitore deve essere installato dentro un quadro elettrico e quindi non all esterno. 2.1 Resistenza alle sostanze chimicamente attive Classe 3C1R secondo EN 60721-3-3 Parametro Valore Unità di Parametro Valore ambientale massimo misura ambientale massimo sali marini NO - acido fluoridrico 0,001 0,0012 anidride 0,01 mg/m 3 ammoniaca 0,03 solforosa 0,0037 cm 3 /m 3 0,042 idrogeno 0,0015 mg/m 3 ozono 0,004 solforato 0,001 cm 3 /m 3 0,002 cloro 0,001 mg/m 3 ossido di azoto 0,01 0,00034 cm 3 /m 3 0,005 acido cloridrico 0,001 mg/m 3 0,00066 cm 3 /m 3 Tabella 2 Unità misura mg/m 3 cm 3 /m 3 mg/m 3 cm 3 /m 3 mg/m 3 cm 3 /m 3 mg/m 3 cm 3 /m 3 di 2 Manuale Utente Unità di Frenatura

2.2 Resistenza alle vibrazioni Per quanto riguarda le vibrazioni i limiti di impiego sono i seguenti: 10Hz frequenza 57Hz 0.075 mm (ampiezza) 57Hz frequenza 150Hz 1 g Tabella 3 Nel caso di vibrazioni superiori ai limiti indicati, è necessario adottare le opportune soluzioni di smorzamento. 2.3 Grado di protezione ed inquinamento Grado di protezione IP20 (1) Grado di inquinamento 2 (2) Tabella 4 (1) Se sono utilizzate le opportune protezioni sulle barre di ingresso ed uscita (2) Inquinamento non conduttivo ed, occasionalmente e temporaneamente, inquinamento conduttivo generato da condensa. 2.4 Stoccaggio 2.4.1 Condizioni ambientali di stoccaggio temperatura -10 60 C umidità 5 95 % condensazione NO Tabella 5 2.4.2 Procedura di recupero dopo lo stoccaggio L azionamento non può essere utilizzato immediatamente dopo un periodo di stoccaggio. Per evitare guasti è necessario adottare la seguente procedura di recupero. FASE 1: Convertitore non alimentato temperatura 15 35 C umidità 5 75 % condensazione NO Pressione atmosferica 86 106 kpa Tempo di recupero (1) 1 h Tabella 6 (1) Dopo questo tempo di recupero non deve essere presente nessuna traccia di condensa interna o esterna all azionamento (ambiente ben ventilato). FASE 2: Per tempi lunghi di stoccaggio (uno o più mesi) prevedere la rigenerazione dei condensatori elettrolitici del BUS di potenza. Alimentare il convertitore attraverso i morsetti + e - per 30min-1ora senza mai entrare in funzionamento da generatore del BUS intermedio. Una volta ultimato il processo di rigenerazione, il convertitore può lavorare normalmente. Manuale Utente Unità di Frenatura 3

3 ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE 3.1 Installazione L unità di frenatura (BRU) va installata nelle condizioni ambientali specificate nel capitolo Limiti di impiego. Bisogna inoltre garantire una buona accessibilità a tutti gli elementi di comando e visualizzazione. Ulteriori apparecchiature vanno montate a distanza sufficiente dall azionamento per evitare che possano cadere all'interno di quest'ultimo dei residui metallici derivati da foratura o da cavi elettrici. In nessun caso il convertitore va montato in prossimità di materiali facilmente infiammabili. Nella Figura 1 sono indicate le distanze da rispettare per un corretto raffreddamento della parte di potenza. 150mm 100mm Figura 1 NOTA: Il fissaggio al pannello del quadro elettrico dell unità di frenatura deve essere eseguito con quattro viti M6 4 Manuale Utente Unità di Frenatura

3.2 Dimensioni meccaniche NOTA: Per avere il grado di protezione IP20, sono necessarie delle coperture sulle barre di uscita per cui l ingombro totale passa da 403mm a 513mm 3.3 Ambiente chiuso: potenza dissipata Figura 2 La tabella che segue indica la potenza dissipata dalla BRU funzionante alla corrente nominale, comprensiva delle perdite di regolazione e ventilazione. Nel caso d installazione in ambiente chiuso, ad esempio in armadio, occorre prestare attenzione che la temperatura interna non superi quella ambiente ammessa. L ambiente va eventualmente ventilato con sufficiente quantità d aria per asportare il calore generato dallo stesso e dagli altri componenti. Taglia Potenza dissipata [A] [W] 85 170 125 240 250 470 Tabella 7 Manuale Utente Unità di Frenatura 5

3.4 Caratteristiche generali Taglia unità di frenatura 85 125 250 Tensione di ingresso [Vdc] 400 720 Capacità circuito intermedio [ F] 410 1230 1230 Corrente termica in uscita (1) [Adc] 85 125 250 Corrente di picco in uscita [Adc] 170 250 500 Tensione di innesco freno [Vdc] 680 / 730 /770 Tensione di rilascio freno [Vdc] 650 /700 /740 Tabella 8 NOTE: (1) Per altitudine superiore ai 1000m SLM declassare la corrente dell 1% ogni 100m 4 PARTE DI POTENZA 4.1 Circuito di potenza Lo schema di potenza dell unità di frenatura (figura 3) è costituito dalle seguenti parti: - IGBT di frenatura per la dissipazione dell energia restituita dai convertitori al BUS di potenza - Capacità sullo stadio intermedio - Alimentatore switching per la generazione delle alimentazioni necessarie alla logica interna e per alimentare i ventilatori di raffreddamento + + Capacità F - Fly-back Figura 3 IGBT 4.2 Descrizione dei morsetti di potenza Nella tabella 9 sono indicate le barre di potenza ed il loro relativo significato. + - + F Lato ingresso tensione di alimentazione (lato superiore) Terminale Descrizione + Positivo del BUS di potenza - Negativo del BUS di potenza Lato connessione resistenza di frenatura (lato inferiore) Terminale Descrizione + Positivo del BUS di potenza da utilizzare esclusivamente per il collegamento della resistenza di frenatura F Collettore dell IGBT di frenatura da utilizzare per il collegamento della resistenza di frenatura Tabella 9 6 Manuale Utente Unità di Frenatura

4.3 Collegamento della parte di potenza Nella figura 4 è indicato il collegamento di potenza dell unità di frenatura. I fusibili ed i cavi da utilizzare per il collegamento sono indicati nel paragrafo 4.4 Componenti di potenza. ATTENZIONE: In presenza di più unità di frenatura (nel caso di master slave oppure con più unità di frenatura comandate da una unità intelligente) ognuna di queste deve avere la propria resistenza di frenatura. NON è possibile, infatti, collegare in parallelo le uscite di due o più unità di frenatura. + DC BUS - DC BUS Fusibili Fusibili PE + - PE + - PE UNITA DI FRENATURA 1 + F UNITA DI FRENATURA N + F Resistenza di frenatura 1 Resistenza di frenatura N 4.4 Componenti di potenza Figura 4 Nella tabella 10 sono indicati tutti i componenti di potenza consigliati per garantire il corretto funzionamento dell unità di frenatura. I fusibili indicati servono per la protezione dei cavi di collegamento all unità di frenatura. Taglia Corrente nominale fusibili Fusibili ultra rapidi per protezione cavi (PVC) @ Tambiente=40 C I 2 T fusibili < Corrente I 2 T cavo @5s minima di Tensione fusibili Sezione dei cavi di collegamento Sez. cavi Sez. cavo +, -, +, F TERRA cortocircuito [A] [A] [KA 2 s] [A] [Vac] [mm 2 ] [mm 2 ] 85 160-450 <16200 1800 690 35 25 125 200-630 <33062 2571 690 50 35 250 400-1250 <190440 6172 690 120 70 Tabella 10 Nella tabella 11 sono indicati i valori minimi delle resistenze di frenatura esterne in funzione della tensione di innesco del circuito di frenatura stesso. Sono indicate anche le potenze termiche e di picco massime in corrispondenza al valore minimo della resistenza di frenatura. Taglia Valore minimo resistenza di frenatura Potenza massima termica con resistenza minima Potenza massima di picco con resistenza minima 680V 730V 770V 680V 730V 770V 680V 730V 770V [A] [ ] [ ] [ ] [KW] [KW] [KW] [KW] [KW] [KW] 85 4 4,3 4,5 57,8 62,1 65,5 115,6 124,1 130,9 125 2,7 2,9 3,1 85,0 91,3 96,3 170,0 182,5 192,5 250 1,4 1,45 1,54 170,0 182,5 192,5 340,0 365,0 385,0 Tabella 11 Manuale Utente Unità di Frenatura 7

5 Parte di controllo 5.1 Descrizione delle morsettiere Nella tabella 12 sono riportate la morsettiera e le fibre ottiche di controllo Morsetto Descrizione M1-1 +24VOUT Tensione ausiliaria d uscita 21.6 26.5V riferiti allo 0POUT. Corrente massima d uscita 100mA. M1-2 0POUT Comune della tensione ausiliaria +24VOUT. M1-3 BRAKE EN. Ingresso logico d abilitazione del circuito di frenatura. L ingresso è optoisolato dalla regolazione interna ed è riferito ad 0V BR EN. (M1-4). L ingresso logico è posto in parallelo al comando di innesco freno fornito dalla fibra ottica (BRAKE EN.) ed al comando generato internamente (se la funzione slave è disabilitata). Range tensione d ingresso 21.6 26.5V, corrente assorbita 10mA. M1-4 0V BR EN. Comune dell ingresso logico BRAKE EN. (M1-3). M1-5 M1-6 L.O.1 /L.O.1 Uscita logica di inserzione circuito di frenatura. Uscita logica optoisolata dalla regolazione interna. Il transistor è in conduzione quando l uscita è attiva. Imax=60mA, Vmax=30V M1-7 L.O.2 Uscita logica di preallarme: la temperatura del radiatore si sta avvicinando alla soglia di intervento dell allarme. M1-8 /L.O.2 M1-9 DR OK N.O. Uscita logica di DRIVE OK Uscita logica optoisolata dalla regolazione interna. Il transistor è in conduzione quando l uscita è attiva. Imax=60mA, Vmax=30V M1-10 DR OK COM Contatto pulito costituito da relè (eccitato nelle normali condizioni di lavoro) M1-11 DR OK N.C. Caratteristiche del relè: 250VAC 8A. DR OK N.C. M1-12 0V Comune della regolazione interna. M1-13 VBUS Uscita analogica riferita allo 0V (M1-12) e proporzionale alla tensione del BUS (rapporto 1:100). Uscita: +8V / 2mA M1-14 SHIELD FIBRA OTTICA BRAKE EN. DRIVE OK Descrizione Ingresso logico d abilitazione del circuito di frenatura. Luce = frenatura attiva L ingresso logico è posto in parallelo al comando di innesco freno fornito in morsettiera M1-3 (BRAKE EN.) ed al comando generato internamente (se la funzione slave è disabilitata). Uscita logica di DRIVE OK Luce = nessun allarme presente Tabella 12 8 Manuale Utente Unità di Frenatura

5.2 Descrizione DIP-SWITCH di configurazione Sul frontale sono presenti due dip-switchs che permettono al cliente di personalizzare l unità di frenatura. Il primo di questi permette di impostare fino a tre tensioni di innesco del circuito di frenatura. Il secondo, invece, permette di fare lavorare l unità di frenatura solamente come se comandata dall esterno (funzionamento come slave). La loro descrizione è riportata nella Tabella 13 SW1: Impostazione soglie di innesco e rilascio freno SW1-1 SW1-2 Tensione di innesco freno [Vdc] Tensione rilascio freno [Vdc] OFF OFF 680 650 ON OFF 730 700 OFF ON 770 740 ON ON 770 740 SW2: Impostazione funzionamento come slave SW2-1 SW2-2 Descrizione OFF X Inserito circuito di innesco frenatura interno che va in parallelo ai comandi di innesco freno forniti mediante ingressi logici (da morsettiera M1-3 o da fibra ottica BRAKE EN.) ON X Il comando di innesco frenatura viene fornito solo ed esclusivamente mediante ingressi logici (da morsettiera M1-3 o da fibra ottica BRAKE EN.) L unità di frenatura funziona come SLAVE. Tabella 13 5.3 Descrizione leds di segnalazione Sul frontale dell unità di frenatura sono presenti alcuni leds di segnalazione che permettono di verificare la configurazione della BRU stessa ed avere una immediata diagnostica in caso di allarme. Il loro significato è indicato nella Tabella 14 Leds di segnalazione Nome Descrizione 680V Tensione di innesco frenatura è impostata a 680Vdc (con led acceso). 730V Tensione di innesco frenatura è impostata a 730Vdc (con led acceso). 770V Tensione di innesco frenatura è impostata a 770Vdc (con led acceso). Funzionamento come SLAVE: il comando di innesco frenatura viene SLAVE fornito solo ed esclusivamente mediante ingressi logici (da morsettiera M1-3 o da fibra ottica BRAKE EN.) (acceso = funzionamento come SLAVE) DRIVE OK Segnalazione di azionamento pronto (acceso = OK) MAX VOLT Allarme di massima tensione dello stadio intermedio (DC BUS) (acceso = allarme). MIN VOLT Allarme di minima tensione dello stadio intermedio (DC BUS) (acceso = allarme). OVER TEMP Allarme di massima temperatura del dissipatore (acceso = allarme). POWER FAULT Allarme di potenza dell IGBT di frenatura (acceso = allarme). Tabella 14 Manuale Utente Unità di Frenatura 9

5.4 Esempi di collegamento dei segnali 5.4.1 Collegamento come unità autonoma M1-3 M1-4 BRAKE EN 0V BR EN +24VOUT 0POUT L.O.1 M1-1 M1-2 M1-5 Al controllo per accomunamento zeri /L.O.1 L.O.2 /L.O.2 DR OK COM DR OK NC DR OK NO M1-6 M1-7 M1-8 M1-10 M1-11 M1-9 Al controllo come segnalazione di preallarme Al controllo come segnalazione di allarme 0V M1-12 100 VBUS SCHIELD M1-13 M1-14 Figura 5 Il comando di inserzione freno è generato internamente. Le uscite logiche ed il segnale analogico servono solamente come diagnostica. 5.4.3 Collegamento per funzionamento master slave Nello schema proposto il master fornisce il comando di innesco del circuito di frenatura allo slave mediante l uscita logica L.O.1. Per impostare la seconda unità di frenatura come slave è necessario seguire le indicazioni riportate nel paragrafo 5.2 Descrizione DIP-SWITCH di configurazione. Al controllo viene portata per diagnostica la serie dei due contatti puliti di DRIVE OK. E possibile, inoltre, utilizzare anche la serie delle uscite logiche L.O.2 per riconoscere la condizione di preallarme di uno delle due unità di frenatura. E possibile adottare la configurazione master-slave anche con più slave: è sufficiente portare l uscita logica L.O.1 del master su tutti gli ingressi BRAKE EN. (accomunando 0POUT del master con 0V BR EN degli slave). Tutti i contatti di DRIVE OK devono essere posti in serie in modo da fornire al controllo l intervento di un allarme. 10 Manuale Utente Unità di Frenatura

M1-3 M1-4 BRAKE EN +24VOUT 0POUT M1-1 M1-2 Al controllo per accomunamento zeri M1-3 M1-4 BRAKE EN +24VOUT 0POUT M1-1 M1-2 0V BR EN L.O.1 M1-5 0V BR EN L.O.1 M1-5 /L.O.1 M1-6 /L.O.1 M1-6 L.O.2 M1-7 L.O.2 M1-7 /L.O.2 M1-8 /L.O.2 M1-8 DR OK COM DR OK NC M1-10 M1-11 DR OK COM DR OK NC M1-10 M1-11 Al controllo per segnalazione allarmi DR OK NO M1-9 DR OK NO M1-9 0V M1-12 0V M1-12 100 VBUS SCHIELD M1-13 M1-14 100 VBUS SCHIELD M1-13 M1-14 MASTER SLAVE Figura 6 5.4.4 Collegamento per funzionamento come slave E possibile configurare l unità di frenatura per funzionamento come slave e ricevere il comando di inserzione frenatura e fornire il segnale di DRIVE OK ad una unità intelligente mediante fibre ottiche. L unità intelligente può ricevere il segnale proporzionale alla tensione del BUS di potenza dall unità di frenatura stessa. Lo schema di collegamento da utilizzare è quello indicato nella seguente figura. BRAKE EN DRIVE OK Comando frenatura Gestione DRIVE OK DR OK COM DR OK NC DR OK NO 0V 100 VBUS SCHIELD M1-10 M1-11 M1-9 M1-12 M1-13 M1-14 UNITA INTELLIGENTE Lettura tensione del DC BUS SCHIELD SLAVE Figura 7 MASTER Manuale Utente Unità di Frenatura 11

6 Descrizione funzioni implementate 6.1 Impostazione livello di intervento dell innesco frenatura L unità di frenatura è predisposta per potere lavorare con tre differenti soglie di intervento del circuito di frenatura che possono essere impostate dal cliente mediante il dip-switch presente sul frontale (vedi paragrafo 5.2 Descrizione DIP-SWITCH di configurazione). L impostazione della soglia di intervento del circuito di frenatura deve tenere conto di: a) Tensione di alimentazione nominale dello stadio intermedio (DC BUS). b) Tensione di intervento dell allarme di massima tensione dei convertitori collegati allo stadio intermedio. Per tensioni di rete di 380-440Vac, si possono utilizzare tensioni di inserzione frenatura a 680Vdc oppure a 730Vdc tenendo presente che la soglia di innesco freno deve essere inferiore all allarme di massima tensione dei convertitori collegati. Per rete a 480Vac, invece, è necessario impostare l innesco freno a 770Vdc. La configurazione di fabbrica prevede l impostazione della soglia di inserzione circuito di frenatura a 730V (tensione di rilascio a 700V). 6.2 Funzionamento come slave E possibile configurare l unità di frenatura come slave escludendo il circuito che genera internamente il comando di inserzione del circuito di frenatura (per l impostazione vedere paragrafo 5.2 Descrizione DIP- SWITCH di configurazione). In questo modo la frenatura è comandata solo ed esclusivamente da un comando esterno fornito mediante morsettiera oppure mediante fibra ottica(per le connessioni di segnale vedere paragrafo 5.4.3 Collegamento per funzionamento master slave e 5.4.4 Collegamento per funzionamento come slave). 6.3 Gestione funzionamento dei ventilatori di raffreddamento Molto spesso l unità di frenatura è impiegata in applicazioni in cui lavora per brevi periodi oppure solamente nella condizione di arresto di emergenza dell intero impianto. Per evitare di fare lavorare continuamente ed inutilmente i ventilatori di raffreddamento del radiatore, il controllo ne comanda l accensione solamente quando la temperatura dello stesso radiatore supera i 70 C. Lo spegnimento, invece, avviene quando la temperatura scende sotto i 59 C. Questa funzione permette di avere un ridotto consumo nelle normali condizioni di lavoro. 6.4 Gestione segnalazioni ed allarmi L unità di frenatura presenta una serie di allarmi che tolgono il consenso all inserzione del circuito di frenatura ed hanno lo scopo di prevenire dei guasti dell unità di frenatura stessa. Ci sono, poi, delle semplici segnalazioni che non alterano il funzionamento della stessa unità di frenatura, ma che possono essere utili per conoscere lo stato di funzionamento del sistema. 12 Manuale Utente Unità di Frenatura

Le segnalazioni e gli allarmi gestiti sono indicati nella seguente tabella: Nome MAX VOLT MIN VOLT FANS FAULT OVER TEMP POWER FAULT SEGNALAZIONI / ALLARMI Descrizione Allarme di massima tensione dello stadio intermedio. La protezione interviene quando la tensione del BUS supera 800Vdc. L allarme toglie il consenso al comando dell IGBT di frenatura e non è memorizzato. Al contrario, la segnalazione dell allarme (led rosso MAX VOLT) rimane memorizzata anche quando la protezione non è più attiva. Per resettare la visualizzazione è necessario togliere alimentazione. L intervento dell allarme di massima tensione fa commutare l uscita di DRIVE OK che deve essere gestita dal controllo. Allarme di minima tensione dello stadio intermedio. La protezione interviene quando la tensione del BUS è inferiore a 400Vdc. L allarme toglie il consenso al comando dell IGBT di frenatura, ma non è memorizzato. L intervento di questo allarme va a modificare lo stato dell uscita di DRIVE OK e ad accendere il led rosso MIN VOLT presente sul frontale. Il led si spegne appena la tensione supera i 400Vdc. Anche il DRIVE OK cambia stato appena la tensione è superiore ai 400V. Segnalazione di temperatura del radiatore prossima alla soglia di massima temperatura. La segnalazione indica che la temperatura del radiatore supera i 78.5 C e quindi ci possono essere uno o più ventilatori di raffreddamento fermi (per un loro guasto oppure per un guasto del circuito che li comanda). Altro motivo per cui si può arrivare in questa condizione è che la corrente termica in uscita dall unità di frenatura supera quella nominale. La segnalazione rientra quando la temperatura del radiatore scende sotto i 77 C. Quando questa segnalazione è presente, si attiva l uscita logica L.O.2 mentre non si accende nessun led di visualizzazione ed il DRIVE OK non cambia stato. Allarme di massima temperatura del dissipatore. La temperatura del dissipatore supera gli 80 C. Come per la segnalazione FANS FAULT, ci potrebbero essere uno o più ventilatori di raffreddamento fermi oppure la corrente termica in uscita dall unità di frenatura supera quella nominale. A differenza del preallarme, però, viene tolto il consenso all innesco del circuito di frenatura, viene cambiato lo stato del contatto DRIVE OK e si accende il led giallo OVER TEMP presente sul frontale. La protezione si ripristina quando la temperatura del radiatore scende sotto i 79 C. Sotto la temperatura di ripristino viene ridato il consenso all inserzione del circuito di frenatura ed il DRIVE OK ritorna nello stato di normale funzionamento. Il led OVER TEMP presente sul frontale rimane acceso. Per resettare la visualizzazione è necessario togliere alimentazione. Allarme di potenza del modulo di frenatura. Indica l intervento della protezione di desaturazione dell IGBT di frenatura. Con l intervento della protezione viene tolto il consenso all innesco del circuito di frenatura, viene cambiato lo stato del contatto DRIVE OK e si accende il rosso POWER FAULT presente sul frontale. Sia l allarme sia la visualizzazione rimangono sempre memorizzati per cui per resettare è necessario togliere l alimentazione. Manuale Utente Unità di Frenatura 13