MUSCOLO STRIATO CARDIACO CARATTERISTICHE: STRIATO (sarcomeri) FIBRE MONOCELLULARI INVOLONTARIO AUTONOMO (sistema di conduzione cardiaco) = RITMICITÀ CONDUCIBILITÀ (gap junction) POTENZIALE D'AZIONE MOLTO LUNGO SCARSE RISERVE DI Ca++, GLICOGENO, MENO MIOGLOBINA, ABBONDANTI MITOCONDRI ED ELEVATA CAPACITÀ OSSIDATIVA
MUSCOLO STRIATO CARDIACO
MUSCOLO STRIATO CARDIACO Il PA del la fibra cardiaca differisce notevolmente da quello delle altre cellule eccitabili. La sua caratteristica è la fase di plateau che segue l'iniziale ripolarizzazione e che copre quasi totalmente l'evento contrattile In GIALLO il Potenziale d'azione In ROSSO la curva della contrazione (nota le scale a destra) Nota anche la scala dei tempi in ascissa
MUSCOLO STRIATO CARDIACO Perché e a che scopo il lungo PA della cellula miocardica? A CHE SCOPO: il cuore è un muscolo che non può funzionare se non si rilascia (non si riempirebbe di sangue); la lunga fase di ripolarizzazione allunga la refrattarietà della fibra a nuovi stimoli, sicché il miocardio NON risponde se la frequenza di eccitazione diviene troppo elevata: NON PUÒ TETANIZZARSI
MUSCOLO STRIATO CARDIACO: L'AUTOECCITABILITÀ IL CUORE È AUTONOMO: PUÒ BATTERE ANCHE SE SEPARATO DALL'ORGANISMO virtualmente tutte le fibre miocardiche posseggono la proprietà dell'autoeccitabilità, ma quelle specializzate in questo senso sono le cellule dei nodi e in particolare quelle del nodo seno-atriale; esse hanno un PT a riposo di circa -55mV e sono piuttosto permeabili (canali lenti) agli Na+: il PT diminuisce gradualmente ma con regolarità sino a -40mV e allora si scatena il PA che poi viene trasmesso (gap junctions) a tutto il miocardio
MUSCOLO LISCIO CARATTERISTICHE: MANCANO I SARCOMERI FIBRE MONOCELLULARI INVOLONTARIO AUTONOMO = RITMICITÀ CONDUCIBILITÀ (GAP JUNCTION) CONTRAZIONE MOLTO LUNGA SCARSE RISERVE DI CA++, GLICOGENO, MENO MIOGLOBINA
MUSCOLO LISCIO: STRUTTURA La particolare conformazione dei complessi contrattili permette al muscolo liscio un accorciamento di anche l'80% contro quello del 30% del muscolo striato
MUSCOLO LISCIO: potenziale d'azione RELAZIONE TRA POTENZIALE D'AZIONE E EVENTO CONTRATTILE NEL MUSCOLO LISCIO
MUSCOLO LISCIO: il meccanismo del chiavistello Il muscolo liscio ha la proprietà generale di contrarsi molto più lentamente del muscolo striato Ma oltre a questa ha la proprietà di rilasciarsi anche con grande lentezza, quindi la sua attività è di lunga durata Ciò non sarebbe vantaggioso se non fosse che il m.liscio non avesse un consumo energetico enormemente inferiore a quello del m.striato : anche solo 1/300 dell'energia necessaria a quest'ultimo Il MECCANISMO del CHIAVISTELLO permette sia questo fenomeno, sia che la contrazione permanga inalterata a lungo senza apprezzabile dispendio di energia e DIPENDE DALLE CARATTERISTICHE BIOCHIMICHE del muscolo
MUSCOLO LISCIO: gli stimoli Acetilcolina Noradrenalina: sono i due principali neuromediatori del SNV che agiscono sul muscolo liscio. Possono avere effetto sia eccitatorio sia inibitorio a seconda dei recettori presenti sul M.liscio Autoeccitazione: nel M.liscio unitario possono essere presenti zone pacemaker che ritmicamente inducono PA che poi si diffondono alle cellule vicine Stiramento: alcuni M.lisci unitari generano PA se sottoposti a stiramento: è un'importante reazione nell'intestino e nei vasi arteriosi Ossitocina: contrazione utero e altre strutture genitali Angiotensina: contrazione vasi sanguigni CO2 O2 H+: rilasciamento, specie vasi sanguigni Temperatura: calore=rilasciamento freddo=contrazione