Decreto Dirigenziale n. 81 del 14/04/2014

Documenti analoghi
Decreto Dirigenziale n. 346 del 09/11/2015

Decreto Dirigenziale n. 419 del 21/12/2011

Decreto Dirigenziale n. 251 del 29/08/2011

Decreto Dirigenziale n. 237 del 30/06/2015

Decreto Dirigenziale n. 9 del 09/01/2017

Decreto Dirigenziale n. 5 del 29/05/2017

Decreto Dirigenziale n. 65 del 04/02/2015

Decreto Dirigenziale n. 78 del 03/03/2017

Decreto Dirigenziale n. 104 del 06/05/2016

Decreto Dirigenziale n. 279 del 13/09/2011

Decreto Dirigenziale n. 103 del 05/09/2017

Decreto Dirigenziale n. 76 del 4/03/2015

Decreto Dirigenziale n. 63 del 30/03/2016

Decreto Dirigenziale n. 159 del 12/05/2017

Decreto Dirigenziale n. 82 del 17/04/2014

D.R.S. n 322 Concessione n /2017 REPUBBLICA ITALIANA

Decreto Dirigenziale n del 17/12/2015

LAORE SARDEGNA AGENZIA REGIONALE PER L ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI IN CAMPO AGRICOLO E LO SVILUPPO RURALE ATTO DI CONCESSIONE

OGGETTO: Concessione orto n. Via Navali - Via Dandolo. (frazione della pp.cc.nn. 6520, 6512, 6513 e 6514 del C.C. di

Decreto Dirigenziale n. 12 del 12/01/2017

CITTÀ DI VERBANIA Provincia del Verbano Cusio Ossola

Decreto Dirigenziale n. 18 del 12/03/2014

REGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI

Decreto Dirigenziale n. 2 del 19/01/2015

PROVINCIA DI MANTOVA

Decreto Dirigenziale n. 21 del 18/03/2016

CONSIDERATO che il provvedimento di concessione verrà rilasciato nell anno finanziario 2017 D E C R E T A Articolo 1) E rilasciata ai sensi dell'art.

Decreto Dirigenziale n. 226 del 09/10/2014

CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE. L anno duemiladodici e questo dì del mese CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA

- l Amministrazione Comunale con delibera di C.C. n. 247 del 28/12/1995, esecutiva ai sensi di

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

REGOLAMENTO PER CONCESSIONE IN USO DEL PALCO

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Decreto Dirigenziale n. 756 del 31/07/2014

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE * * * * *

D.R.S. n 671 Concessione n /2017 REPUBBLICA ITALIANA

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A.

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1163 SETTORE Settore Programmazione Economico Finanziario e Fiscalità NR. SETTORIALE 117 DEL 21/10/2015

Decreto Dirigenziale n. 77 del 24/05/2012

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Decreto Dirigenziale n. 86 del 25/07/2014

COMUNE DI LANCIANO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI E COSTITUZIONE UNIONI CIVILI

AVENTE DIMENSIONI (ML x ML ) dal giorno : al (per giorni )

DOMANDA DI VOLTURA DI OCCUPAZIONE PERMANENTE DI SUOLO PUBBLICO

COMUNE DI RAGALNA CONTRATTO DI COMODATO... il giorno.., rappresentante del Comune di Ragalna il

Decreto Dirigenziale n. 297 del 30/12/2014

Decreto Dirigenziale n del 18/11/2016

Decreto Dirigenziale n. 188 del 22/06/2011

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E PATRIMONIO SERVIZIO PATRIMONIO

CONTRATTO DI LOCAZIONE. L anno duemilanove e questo dì del mese. di in Firenze

REGOLAMENTO PER L USO DI SALONI COMUNALI E DEL PARCO DI VILLA BERLANGHINO

n. 77 del 17 Dicembre 2012 CONSORZIO DI BONIFICA IN DESTRA DEL FIUME SELE - SALERNO UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 37 del

L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32

Decreto Dirigenziale n. 75 del 18/03/2015

Decreto Dirigenziale n. 277 del 22/12/2015

BASSO LAGO MAGGIORE. --oo0oo--

DETERMINAZIONE NR. 31 del 21/11/2012

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 3 Gestione tecnico amministrativa interventi ambientali

Decreto Dirigenziale n. 210 del 16/06/2017

D.R.S. n. 476 Subingresso n / 2017 REPUBBLICA ITALIANA

CONTRATTO DI LOCAZIONE. L anno duemilaquindici e questo dì ( ) del mese di CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELIBERAZIONE N. 11 DEL 16/02/2017

CONTRATTO DI LOCAZIONE. L anno duemilanove e questo dì del CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA FATTA IN QUATTRO ORIGINALI

COMUNE DI MESOLA PROVINCIA DI FERRARA SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Tel. 0533/ Fax 0533/ E

Decreto Dirigenziale n. 53 del 21/10/2016

COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO PROVINCIA DI FORLI CESENA. REGOLAMENTO Per la CELEBRAZIONE dei MATRIMONI CIVILI

Decreto Dirigenziale n. 100 del 03/09/2014

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1002 SETTORE Settore Programmazione Economico Finanziario e Fiscalità NR. SETTORIALE 97 DEL 09/09/2015

Giunta Regionale della Campania. Decreto

C O M U N E D I G A M B A S C A

Decreto Dirigenziale n. 773 del 12/12/2011

Decreto Dirigenziale n. 15 del 21/01/2015

Decreto Dirigenziale n. 276 del 01/06/2016

Decreto Dirigenziale n. 14 del 02/02/2016

COMUNE DI SERRA SAN BRUNO

COMUNE DI VAGLIA città metropolitana di FIRENZE

CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO COMMERCIALE. Con la presente scrittura, la Società.. srl con sede in Bologna via C.F. e

L.R. 14 marzo 1994 n 12 art. 17 Mutamento di destinazione e sospensione dei diritti di uso civico; Comune di Marrubiu.

UFFICIO TECNICO IV SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA CONCESSIONE EDILE IN SANATORIA OGGETTO

Determina Patrimonio immobiliare - Acquisizioni ed Alienazioni/ del 08/08/2014

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 33

Decreto Dirigenziale n. 101 del 03/09/2014

- RICHIAMATI il Testo Unico sulle Espropriazioni D.P.R. n. 327/2001 e

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

R E G I O N E B A S I L I C A T A

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 32 del

Giunta Regionale della Campania. Decreto

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA

AZIENDA OSPEDALIERO- UNIVERSITARIA PISANA REGOLAMENTO PER AFFRANCAZIONE LIVELLI. U.O. Patrimonio

REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI PANICALE PROVINCIA DI PERUGIA. CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO (SCHEMA) L'anno ( ) il giorno ( )

DETERMINAZIONE PROT. N CL. REP. N. 832 DEL 10/05/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016

COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI BOX COMUNALI E POSTI AUTO COPERTI

COMUNE DI UTA. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli

Transcript:

Decreto Dirigenziale n. 81 del 14/04/2014 Dipartimento 53 - Politiche Territoriali Direzione Generale 8 - Lavori Pubblici e Protezione Civile Oggetto dell'atto: Comune di Eboli (SA) - Concessione terreno demaniale per complessivi mq. 10.781, ubicato alla localita' Torretta, costituito da un tratto di un canale irriguo dismesso di mq. 10.088, individuato in catasto terreni al foglio 62, particella n. 457 (parte), intercluso tra le particelle nn. 110 (ricadente nel foglio 54) e 131, ed un tratto di canaletta irrigua dismessa di mq. 693, individuata in catasto al foglio 54, particella n. 121 (parte), interclusa tra le particelle nn. 28,110, 189 e 190, ad uso agricolo. Ditta: Impresa Individuale Terralavoro Giampaolo - Prat. 2475BD

IL DIRIGENTE DELL U. O. D. GENIO CIVILE DI SALERNO, PRESIDIO DI PROTEZIONE CIVILE PREMESSO a) Che con istanza acquisita agli atti di questa U.O.D. in data 05.08.2013, prot. n. 566820, il sig. Terralavoro Giampaolo, nato a Salerno il 27.06.1974 e residente ad Eboli (SA) alla Contrada Cioffi, 1, C.F. TRR GPL 74H27 H703R, in qualità di titolare dell Impresa Individuale Terralavoro Giampaolo, con sede ad Eboli, alla Contrada Cioffi, 1, C.F. TRR GPL 74H27 H703R, ha chiesto la concessione del terreno demaniale per complessivi mq. 11.196, ubicato alla località Torretta, costituito da un tratto di un canale irriguo dismesso di mq. 10.494, individuato in catasto terreni al foglio 62, particella n. 457 (parte), intercluso tra le particelle nn. 110 (ricadente nel foglio 54) e 131 entrambe di proprietà del richiedente, ed un tratto di canaletta irrigua dismessa di mq. 702, individuata in catasto terreni al foglio 54, particella n.121 (parte), interclusa tra le particelle nn. 28, 110, 189 e 190, anch esse di proprietà dell istante, ad uso agricolo; b) Che, al fine di poter verificare la possibilità di rilasciare il richiesto provvedimento concessorio, funzionari di questa U.O.D., in data 20.02.2014, hanno eseguito sopralluogo in zona appurando che il cespite demaniale chiesto in concessione è costituito dall area di sedime di un tratto di canale irriguo e un tratto di canaletta irrigua entrambi dismessi e dei quali non vi è più alcuna traccia sui luoghi risultando gli stessi completamente interrati. Da verifiche effettuate in situ è stato inoltre definita l esatta consistenza del terreno demaniale da chiedere in concessione pari a complessivi mq. 10.781 (mq. 10.088 per il tratto di canale e mq. 693 per il tratto di canaletta; c) Che con nota n. 3921 del 29.01.2014 il Comune di Eboli ha espresso il proprio nulla osta alla concessione dell area demaniale; d) Che con nota n. 400 del 06.02.2014 il Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele ha espresso il proprio nulla osta alla concessione dell area demaniale; e) Che questa U.O.D con nota prot. n. 222098 del 28.03.2014, nel comunicare al titolare dell Impresa Individuale sig. Terralavoro Giampaolo l accoglimento della richiesta di concessione del terreno demaniale indicato in oggetto per complessivi mq. 10.781, ha chiesto la corresponsione delle l indennità di occupazione dovute per il periodo 2004 2014 pari ad 3.073,50, nonché la costituzione del deposito cauzionale pari ad 1.569,70; CONSIDERATO a) Che la ditta richiedente ha provveduto al pagamento dell importo di 3.073,50 come indennità di occupazione relativa al periodo 2004-2014, codice tariffa 1517, comprensivo della tassa regionale di cui all art. 1 della L. R. n. 1/72 e l articolo 12, comma 1, della Legge Regionale 27 gennaio 2012, n. 1, maggiorato di spese postali, con versamento effettuato in data 31.03.2014, n. VCYL 0170, c/o l Ufficio Postale n. 57/331, sul C/C n. 21965181, intestato alla Regione Campania Servizio Tesoreria - Napoli; b) Che la ditta richiedente ha provveduto altresì al pagamento del deposito cauzionale, codice tariffa 1519, dell importo di 1.738,34, con versamento effettuato in data 31.03.2014 n. VCYL 0171, c/o l Ufficio Postale n. 57/331, sul C/C, n. 21965181, intestato alla Regione Campania, Servizio Tesoreria - Napoli; c) Che il sig. Terralavoro Giampaolo ha prodotto dichiarazione sostitutiva di certificazione in riferimento alla sua posizione nei confronti della vigente normativa antimafia; d) Che nell ambito del Piano Stralcio per l assetto Idrogeologico del Bacino Idrografico del fiume Sele il cespite demaniale in argomento insiste in zona catalogata R_utr1 della carta del Rischio da Frana, in area R1 della carta delle Aree a Rischio Idraulico, in fascia B3 nella carta della Pericolosità da Alluvione in Zone di attenzione idraulica; e) Che l utilizzazione del terreno demaniale in argomento è compatibile con la natura idraulica dell area. VISTO - il Regio Decreto n. 368 del 08.05.1904;

- il Regio Decreto n. 523 del 25.07.1904; - la Legge n. 281 del 16.05.1970; - la Legge Regionale n. 1 del 26.01.1972; - la Legge n. 319 del 1976; - l art. 89 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24.07.1977; - la Legge n. 165 del 26.06.1990 (minimo ricognitorio); - la Legge n. 241 del 07.08.1990; - l art. 10 della Legge n. 537 del 24.12.1993 (rideterminazione del canone); - il Decreto Legislativo n.112 del 31.03.1998; - la Circolare n. 5 del 12.06.2000 dell Assessore Regionale al Personale; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12.10.2000; - il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001; - la Legge Regionale n. 7 del 30.04.2002; - la Delibera di Giunta Regionale n. 2075 del 29.12.2002; - il Regolamento Regionale n. 12 del 15.11.2011 e s.m.i. Ordinamento amministrativo della Giunta Regionale della Campania ; - la Legge Regionale n. 3 del 16.01.2014; - la Legge Regionale n. 4 del 16.01.2014; - la Delibera di Giunta Regionale n. 92 del 01.04.2014. Alla stregua dell istruttoria compiuta dall arch. Antonio Lapertosa e dalle risultanze e degli atti richiamati nelle premesse costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità resa dal Responsabile della U.O. 08 arch. Baldo Amato, nella qualità di Responsabile del Procedimento DECRETA con riferimento alle motivazioni evidenziate in narrativa e che qui s intendono integralmente riportate, di rilasciare all Impresa Individuale Terralavoro Giampaolo, con sede ad Eboli alla Contrada Cioffi, 1, C.F. TRR GPL 74H27 H703R, titolare Terralavoro Giampaolo nato a Salerno il 27.06.1974 e residente ad Eboli, alla Contrada Cioffi, 1, C.F. TRR GPL 74H27 H703R, la concessione del terreno demaniale per complessivi mq. 10.781, ubicato alla località Torretta del comune di Eboli, costituito da un tratto di un canale irriguo dismesso di mq. 10.088, individuato in catasto terreni al foglio 62, particella n. 457 (parte), intercluso tra le particelle nn. 110 (ricadente nel foglio 54) e 131, ed un tratto di canaletta irrigua dismessa di mq. 693, individuata in catasto terreni al foglio 54, particella n.121 (parte), interclusa tra le particelle nn. 28,110, 189 e 190. Il presente decreto di concessione è condizionato alla tassativa osservanza delle seguenti clausole e condizioni: Art. 1 il cespite demaniale in argomento, così come sopra individuato e come rappresentato sui grafici allegati alla richiesta di autorizzazione che restano depositati presso questa U.O.D., è dato in concessione esclusivamente per uso agricolo. Sono tassativamente vietate: a) ogni destinazione diversa da quella stabilita; b) modificazioni alla quota topografica del terreno in concessione; Art. 2 - la concessione ha durata di anni 6 (sei) con decorrenza dal 01.01.2014 e scadenza il 31.12.2019. Al termine la ditta concessionaria dovrà rimettere il tutto allo stato primitivo, a sue complete spese, a meno che non si fornisca di nuova concessione che dovrà essere richiesta almeno tre mesi prima della scadenza; Art. 3 la concessione è subordinata al pagamento annuale del canone, codice tariffa 1517, che per l anno 2014 è stabilito in 871,11, comprensivo della Tassa Regionale del 10%, e che sarà di anno in anno rivalutato secondo gli indici ISTAT. Il deposito cauzionale corrisposto di 1.569,70, pari al doppio del canone annuo base, codice tariffa 1519, è infruttifero e sarà restituito, a richiesta dell interessato, al rilascio dell area demaniale, previo accertamento da parte di funzionari dell Unità Operativa Dirigenziale

Genio Civile di Salerno - Presidio di Protezione Civile circa l avvenuto rispetto di tutte le clausole e condizioni contenute nel presente decreto; Art.4 - per gli anni successivi il pagamento del canone, aggiornato secondo gli indici ISTAT e con l applicazione della tassa regionale vigente, salvo eventuali conguagli, dovrà effettuarsi entro il 31 Gennaio di ogni anno sul C/C n 21965181, codice tariffa 1517, intest ato a Regione Campania Servizio Tesoreria Napoli - rimossa qualunque eccezione per qualsiasi causa, ciò anche nel caso di pendente contestazione giudiziale per pretesi compensi ed abbuoni; Art.5 - è espressamente vietata ogni forma di sub-concessione o uso diverso dell area demaniale. In caso di inosservanza del divieto, salva la facoltà dell Amministrazione della risoluzione del contratto e salvo il diritto di risarcimento dell eventuale ulteriore danno, il concessionario è tenuto al pagamento di una penale pari all ammontare del deposito cauzionale; Art.6 - l Amministrazione ha la facoltà di rivedere ed aggiornare le condizioni contrattuali, in dipendenza di diverse disposizioni legislative, nonché di sottoporre gli atti, se del caso, all esame di congruità. Il concessionario sarà, in tal caso, tenuto a pagare l eventuale maggiorazione; Art.7 - l Amministrazione resta sollevata da qualsiasi danno derivante dall uso dell area, sia in dipendenza di eventi naturali, sia in dipendenza di eventi prodotti da attività umana; Art.8 - il concessionario è l unico responsabile, sotto il profilo civile e penale, di tutti i danni derivanti, direttamente ed indirettamente, dall uso del diritto concesso, sia nei confronti dei terzi che della Pubblica Amministrazione ed è tenuto ad indennizzare in proprio, con esonero dell Amministrazione da qualsiasi responsabilità ed obbligo di indennizzi di sorta; Art.9 - la concessione viene rilasciata ai sensi dei RR.DD. n. 368 del 08/05/1904 e n. 523 del 25/07/1904 e pertanto il concessionario è tenuto a munirsi di ogni altra autorizzazione e/o pareri previsti dalle vigenti leggi; Art.10 - il concessionario è tenuto alla perfetta osservanza delle norme vigenti in materia di opere idrauliche, di bonifica e sulle acque pubbliche ed in particolare ai Regolamenti n. 368/1904 e n. 523/1904 che si intendono qui integralmente trascritti, e dovrà permettere l accesso al personale degli Enti che hanno competenza sulla sorveglianza dei beni dello Stato; Art.11 - il presente decreto di concessione dovrà essere esibito ad ogni richiesta degli agenti e funzionari dello Stato e della Regione; Art.12 - l Amministrazione si riserva la facoltà di eseguire sull area concessa qualsiasi iniziativa di interesse pubblico che fosse necessaria, nonché di modificare od alterare in qualunque tempo e modo, per qualsiasi motivo, le modalità e le cose concesse; Art.13 - nel caso che, durante il periodo di concessione e per qualsiasi motivo, la superficie dell area concessa venisse aumentata di oltre un ventesimo, il canone sarà aumentato proporzionalmente alla superficie stessa, con decorrenza dall annualità successiva alla esecuzione degli stessi; Art.14 - la concessione può essere revocata in ogni momento e con semplice diffida da parte dell Amministrazione: se si manifestassero esigenze di pubblico interesse che impongano la sottrazione dell area concessa all utilizzazione privatistica; se il concessionario contravviene alle disposizioni elencate nel presente decreto; se l Amministrazione per sue insindacabili ragioni, non ritenesse più compatibile la presente concessione. In tali casi nessun diritto di rimborso o di risarcimento spetterà al concessionario; Art.15 - in caso di cessazione o revoca della concessione, il concessionario è obbligato, nel termine che gli verrà assegnato e a sue spese, a demolire ogni opera eventualmente eseguita, rimettendo il terreno nelle condizioni antecedenti alla concessione. Rimane ferma comunque, la facoltà dell Amministrazione di acquisire a sua scelta e gratuitamente, le opere medesime senza pretenderne la demolizione. Il concessionario potrà rinunciare alla concessione prima del termine di scadenza, di cui all art. 2, dandone formale comunicazione da inviare all Unità Operativa Dirigenziale Genio Civile di Salerno - Presidio di Protezione Civile, che dovrà pervenire almeno tre mesi prima della fine dell anno solare. In caso di

rinunce pervenute oltre tale termine il concessionario sarà comunque tenuto al pagamento per intero del canone relativo all anno successivo. La riconsegna del bene da parte del concessionario potrà avvenire non prima di 90 giorni dalla notifica della formale comunicazione del bene. In caso di inadempienza l Amministrazione procederà ad incamerare il deposito cauzionale di cui all art. 3 fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni prodotti al bene dalla inosservanza di tale prescrizione; Art.16 - il concessionario rinunzia fin da ora a qualsiasi indennità per migliorie, addizioni e trasformazioni che, sempre nel rispetto dei predetti divieti, dovesse apportare all area; Art.17 - è vietato al concessionario di imporre e/o permettere che altri impongano servitù di qualsiasi natura sull area concessa, con obbligo di denunciare quelle servitù abusive che riscontrasse esistere sulla stesso, sotto pena dei danni e delle spese; Art.18 - per quanto non espressamente previsto nel presente atto, valgono e si intendono qui richiamate tutte le norme vigenti in materia di amministrazione dei beni del Demanio dello Stato, urbanistiche e, ove occorra, quelle del codice civile; Art.19 - la concessione è rilasciata facendo salvi i diritti demaniali e dei terzi, nonché il ripristino delle servitù prediali e demaniali; Art.20 - tutte le eventuali spese relative al presente atto sono a carico del concessionario; Art.21- il presente decreto è vincolante ed impegnativo sin da questo momento per il concessionario per quanto attiene agli obblighi assunti. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale competente nel termine di gg. 60 dalla notifica o pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di gg. 120 dalla notifica o pubblicazione. Il presente provvedimento viene inviato, per competenza in via telematica: al Dipartimento delle Politiche Territoriali; alla Direzione Generale per i Lavori Pubblici e Protezione Civile; alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie; all UDCP Segreteria di Giunta Ufficio V Bollettino Ufficiale BURC, per adempiere agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs.vo n. 33/2013; all UDCP Segreteria di Giunta Ufficio III Affari Generali - archiviazione decreti dirigenziali. In forma cartacea: all Agenzia del Demanio, Filiale Campania; al Comune di Eboli; all Impresa Individuale Terralavoro Giampaolo. Il Dirigente Biagio FRANZA