Libia : la nuova frontiera industriale
La Libia si estende per un area di circa 1.775.000 kmq quadrati. Ha delle ricche riserve petrolifere e depositi di acqua e gas naturali. Ha una popolazione di poco superiore ai 5 milioni di abitanti e circa il 18% della popolazione libica ha poco meno di 20 anni. Il 90% delle esportazioni libiche ed il 57% del PIL della Libia è dovuto alla estrazione di petrolio. Il settore pubblico controlla il 22% della produzione nazionale a fronte di un dato di oltre il triplo (70%) del 1996. L economia libica sta conoscendo una fase di crescita dettata da una diversificazione dei settori di investimento e da una grande crescita in chiave di rendite finanziarie del settore petrolifero, dovute dall aumento del prezzo del greggio. Dopo un periodo di isolamento legato all embargo in cui lo Stato ha dovuto fungere da collettore di ogni sviluppo in ogni settore dell economia adesso si sta sviluppando un imprenditoria privata che occupa lentamente lo spazio lasciato libero dalla presenza dello Stato. La Libia punta ad estrarre nei prossimi anni oltre 3 milioni di barili di greggio all anno e sta investendo ed investirà le conseguenti revenues in infrastrutture primarie, nella realizzazione di porti commerciali e turistici, aeroporti delle principali città, interporti, rete stradale principale, oltre che nell ammodernamento degli impianti industriali (soprattutto cementifici ed industrie di materiali chimici).
Le opportunità à nel settore delle costruzioni civili ed infrastrutturali, nell arco dei prossimi anni, sono di estremo interesse. Il governo ha stanziato, infatti, un budget di oltre 11 miliardi di uro per la prima fase di ricostruzione della Libia. A questo devono aggiungersi i lavori che annualmente potranno essere assegnati ad aziende italiane sulla base di quanto previsto dall accordo bilaterale del 30 agosto 2008. Avranno luogo, in particolare: - costruzione di un nuovo sistema viario urbano, interurbano ed autostradale; - costruzione di edifici commerciali, centri commerciali, centri di stoccaggio della merce, - centri di deposito e raccolta merci; - costruzione di nuovi ospedali in tutte le città della Libia; - costruzione di porti ed interporti; - costruzione di porti turistici; - costruzione di aeroporti, negli ultimi mesi è stata assegnata ad società turche, brasiliane e francesi la costruzione del nuovo aeroporto di Tripoli, destinato a diventare un nuovo HUB per l Africa, con oltre 80 gates, con un impegno finanziario di oltre 1 miliardo di dollari;
- realizzazione di ferrovie suburbane ed interurbane, oltre alla realizzazione del sistema ferroviario di trasporto delle merci transmaghrebino e transafricano; - costruzione di centri amministrativi e direzionali, si pensi che in Libia ci sono oltre 30 società petrolifere e che circa la metà è in fase di estrazione; - realizzazione di torri e resort turistici; - realizzazione di piattaforme petrolifere e di attracco cargo merci; - realizzazione e costruzione zone franche ed aree industriali, in particolare la edificazione nell area di Zuwara al confine con la Tunisia di una Zona Economia speciale estesa per oltre 60 km sulla costa occidentale che comprenderà due intere città con 1 aeroporto, vari ospedali, 1 porto commerciale ed 1 porto turistico, vari resort turistici; è stato varato un piano per la costruzione di oltre 1 milione di unità di alloggio popolari
Quadro giuridico Libia Il decreto del Comitato Generale del Popolo n. 443 del 2006 emanato in data 14.11.2006 ha previsto che tutte le società straniere che a far data dal 31.12.2006 non sono registrate come branch office in Libia, per poter svolgere ed effettuare le attività di seguito elencate, devono necessariamente costituire una società di diritto libico. Le attività comprese in detto decreto sono: - attività di edilizia e costruzioni; - attività di costruzione ed installazione di impianti e sistemi elettrici; - attività nel settore petrolifero ed attività ad esso connesse (incluso attività di catering); - attività di trasporto e telecomunicazioni; - attività navali, industriali ed agricole.
Per quanto riguarda i c.d. progetti speciali tra cui rientrano anche le opere oggetto della donazione dello Stato Italiano prevista dall Accordo bilaterale sottoscritto il 30 agosto 2008, nonché le opere definite tali dal Ministero delle Infrastrutture libico e generalmente quelle appaltate da enti quali ODAC (ente per la realizzazione delle infrastrutture), HIB (ente per la realizzazione delle unità abitative) e dell Autorità del Grande Fiume Artificiale le società straniere possono essere presenti nella forma della branch office. In tal caso, però, la loro registrazione sarà valida solo al fine dell esecuzione del progetto speciale che di volta in volta vengono autorizzate ad eseguire
Società di diritto libico Le società di diritto libico partecipate da soggetti stranieri sono regolate dalla normativa contenuta nel decreto n. 171/2006 del Congresso Generale del Popolo. In base a tale atto legislativo gli stranieri che vogliano costituire una società in Libia, possono esclusivamente detenere sino al 65% del capitale di una Società per Azioni (denominate S.p.A. congiunte ). Il capitale sociale minimo di detta società è di 1 milione di dinari (pari a circa 550.000 Euro). Al momento della costituzione della società i soci devono versare il 30% del capitale sociale, in proporzione alle loro rispettive partecipazioni. Nel caso di società a capitale minimo i soci devono, pertanto, versare 300.000 dinari (pari a circa 165.000,00 Euro). La restante parte del capitale sociale deve essere versata entro 5 anni dalla costituzione della società. È, infine, possibile, tramite degli appositi patti fiduciari sottoscritti tra i soci stranieri e quelli libici prevedere una differente ripartizione degli utili tra gli stessi. Tali patti fiduciari (aventi natura di patti parasociali) sono sempre opponibili, purché stipulati davanti ad un Notaio in Libia, e potranno essere utilizzati in sede giudiziaria in caso di controversia. Lo Studio Petrucci ha sviluppato degli ottimi skills nella predisposizione di tali atti, che sono accompagnati da previsioni statutarie specifiche (i.e. calusola di gradimento per nuovi soci libici, in caso di cessione delle quote) e dal rilascio di una procura omnibus (irrevocabile e valida per tutta la durata della società) da parte dei soci libici in favore del legale rappresentante della società straniera.
Società (joint-venture) regolata dal diritto libico Per la costituzione di una società di diritto libico, partecipata al 65% da un socio straniero, è necessaria la seguente documentazione della medesima società: - copia dell atto costitutivo; - copia dello Statuto; - copia del certificato di registrazione alla CCIAA; - copia della delibera del Consiglio d'amministrazione, oppure una decisione dell Amministratore Unico, contenente la decisione di costituire una società in Libia. Nel caso in cui il CdA o l Amministratore Unico non dovessero avere tali poteri in base allo Statuto sarà necessario convocare una assemblea dei soci che deliberi l apertura in Libia di una società partecipata al 65% da un socio straniero; - dichiarazione di esperienza della società per lavori eseguiti all estero a firma del Presidente del Consiglio di Amministrazione o dell Amministratore Unico; I suddetti documenti dovranno essere tradotti ed asseverati dal consolato libico nel Paese ove ha sede la società.
Società mista regolata dal diritto libico Completata la suddetta documentazione sarà necessario: - richiedere l autorizzazione all uso del nome prescelto presso il Segretariato del Comitato dell Economia e del Commercio; - stipulare atto costitutivo e statuto della società libica di fronte ad un Notaio locale; - registrare gli atti notarili presso la Conservatoria degli atti notarili; - registrare la società presso il Registro delle Imprese del Segretariato dell Economia e del Commercio; - registrare la società presso la Camera di Commercio libica; - registrare la società di diritto libico presso l Autorità fiscale libica. Per il completamento del procedimento di costituzione e di registrazione della società libica occorrono circa 20 giorni, da considerarsi a partire da quando si ha a disposizione la documentazione completa dalla società straniera (tradotta ed asseverata). Nelle more della registrazione, una volta avvenuta la stipula dell atto costitutivo davanti al Notaio, la società può operare in Libia, i soci, però, rispondono direttamente ed illimitatamente di qualsiasi attività compiuta ed effettuata dalla società prima della registrazione
Branch office Ogni società straniera che apra una branch office in Libia deve: - dichiarare di avere una sede-ufficio in Libia. È consentito domiciliare la branch presso uno studio professionale; - nominare un direttore del branch office, che può essere un cittadino libico ovvero nominato e proveniente dalla casa madre che deve essere, però, residente in Libia. Il direttore è colui che rappresenta la società nei confronti delle Autorità libiche. A tale figura può essere affiancata quella di un Vice, con i medesimi poteri; - depositare presso una banca avente sede in Libia una somma pari ad almeno 150.000 Dinari Libici (circa 83.000 Euro) a titolo di deposito cauzionale. La somma rimarrà sempre e comunque di esclusiva proprietà della società straniera; - tenere una regolare contabilità, in conformità delle norme di bilancio locali. Ogni anno il bilancio della società deve essere depositato presso il Segretariato del Comitato Popolare Generale dell Economia e del Commercio, previa certificazione da parte di un account locale, che ne certifichi la regolarità; - rispettare tutte le leggi ed i regolamenti della Jamahiriyya e non interferire con gli affari interni ed esteri di Governo.
Per aprire una branch office di una società straniera in Libia è necessario depositare i seguenti documenti presso il Segretariato Generale dell Economia e del Commercio: - formulario debitamente compilato per richiedere l apertura di una filiale in territorio libico in cui si indica la sede della branch office; - copia dello statuto della casa madre; - copia dell atto costitutivo della casa madre; - certificato di inscrizione alla Camera di Commercio della casa madre (certificato camerale) autenticato dalla Camera di Commercio dove la società è stata registrata; - copia della delibera del C.d.A. della casa madre (o decisione dell Amministratore Unico) contenente la decisione ad aprire un branch office in Libia, con l elenco delle attività che si vogliono effettuare in Libia, la somma stanziata per l apertura della filiale (almeno 150.000 dinari libici circa 90.000 Euro), il nome del direttore del branch office, la sua nazionalità (libica o la stessa dello Stato ove ha sede la casa madre);
- dichiarazione scritta del Presidente del Consiglio di Amministrazione (o dell Amministratore Unico) di voler aprire un branch office in Libia; - dichiarazione scritta del Presidente del Consiglio di Amministrazione (o dell Amministratore Unico) della casa madre di esperienza della società, con indicazione dell attività svolta dalla società, in particolare all estero; - dichiarazione scritta del Presidente del Consiglio di Amministrazione (o dell Amministratore Unico) della casa madre di non interferire nelle questioni politiche dello Stato libico; impegno da parte del Presidente del Consiglio di Amministrazione (o dell Amministratore Unico) della casa madre di tenere una contabilità separata delle attività del branch office e di depositarne copia ogni anno alle Autorità libiche competenti. I sopra indicati documenti devono essere tradotti in arabo ed asseverati dal consolato libico dello Stato in cui ha sede la società straniera.
Registrazione La procedura di registrazione (che necessita di circa 3 settimane da quando si dispone dell intera documentazione) segue le seguenti fasi: - una volta depositati regolarmente tutti i documenti richiesti dalla legge, ed una volta che questi sono stati valutati positivamente (non meno di 3 o 4 settimane) si riceve dal Segretariato del Comitato Popolare dell Economia e del Commercio una ricevuta con un numero identificativo della pratica e con l ammontare delle imposte e tasse da pagare (circa 7.000 Euro); - dopo il pagamento delle tasse suddette, il Segretariato rilascia l autorizzazione all apertura di un conto corrente in una banca libica, sul quale la casa madre della società straniera deve trasferire il sopra indicato deposito cauzionale; - trasferita (dall estero) la somma in parola, la Banca rilascia una dichiarazione di aver ricevuto tale somma e il Segretariato dell Economia e del Commercio rilascia il decreto di registrazione; con tale decreto di registrazione si può ottenere la registrazione presso la Camera di Commercio, corrispondendo le dovute tasse di registrazione (circa 3.000 Euro). Una volta ultimata tale registrazione, il branch office può operare liberamente. Le registrazioni sono valide per tre anni.
Normativa fiscale libica Il sistema fiscale ordinario libico è regolato dalla legge n. 64 del 1973 e dalla legge n. 11 del 2004 in base alle quali sono tassati gli utili di ciascun soggetto di imposta che effettui una attività di tipo industriale o commerciale, secondo il seguente schema: - i primi 200.000 dinari libici di utili sono tassati con una aliquota del 15%; - i successivi 300.000 dinari libici di utili sono tassati con una aliquota del 20%; - i successivi 500.000 dinari libici di utili sono tassati con una aliquota del 25%; - i successivi 500.000 dinari libici di utili sono tassati con una aliquota del 30%; - i successivi 500.000 dinari libici di utili sono tassati con una aliquota del 35%; - gli utili eccedenti sono tassati con una aliquota del 40%. L imposta sui dividendi è pari al 10% degli utili netti distribuiti. Non vi è una imposta sul valore aggiunto ma soltanto una imposta al consumo che varia dal 15% al 20% sulla vendita di beni e prodotti. Tra l Italia e la Libia non è stato sottoscritto alcun accordo in materia di doppia imposizione.
In collaborazione con la Petrucci & Associati e Aletela, MOD Innovation ha sviluppato una competenza consolidata nell area del Mediterraneo, con una particolare e specifica attenzione per alcuni Paesi ritenuti strategici e di maggior crescita futura. La Petrucci&Associati e la Aletela sono radicate in Libia per supportare le operazioni di aziende italiane (ed internazionali), le operazioni c.d. orizzontali di imprenditori internazionali o locali (o già presenti in loco) ed operazioni di aziende ed imprenditori dei Paesi mediterranei del Nord Africa in Italia (ed UE). Integrando capacità professionali differenti e complementari, le sedi di Tripoli offrono i servizi professionali necessari alle aziende italiane ed internazionali affinché le stesse possano sviluppare in modo proficuo il loro business in Libia, nonché servizi di assistenza e progettazione verso aziende libiche o joint-ventures tra aziende libiche ed aziende italiane ed internazionali per lo sviluppo di un business in Africa, Medio Oriente ed Europa. La sede di Tripoli è, altresì, strategica per gli investimenti diretti non solo in Libia, ma anche in Africa ed in tutta l area Mediterranea.
Per maggiori informazioni : Fabrizio Reggiani f.reggiani@modinnovation.it +39 348 4441818 MOD INNOVATION s.a.s Via Santuario, 113 25030 Castelmella (Brescia) Italy www.modinnovation.it