Calabria. Viaggio Responsabile. Anno 2013-14. Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma. (Bruce Chatwin)

Documenti analoghi
Calabria. Viaggio Responsabile. Anno Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma. Bruce Chatwin

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE


LA SCUOLA A EXPO MILANO 2015

Bologna Abstract: Hotel School S. Cristina è incontro tra formazione e accoglienza, turismo come esperienza e gioia dei sensi, sapori della città e

Calabria. itinerari d arte de laformadelviaggio 1 5 aprile 2016

gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

MUSEO MILANO PROGETTO. Milano 17/3/ Versione Progetto a cura di Where Italia Srl. LA CITTà di

A.I.A. Sezione di Paola sito internet: telefono e fax 0982/ Sede: Viale Mannarino, Paola

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line

2 al GIUGNO Verona, dal MAGGIO LA GRANDE SFIDA INTERNATIONAL. La Grande. Sfida 20. (dal 25 Aprile 2015 La Grande Sfida on Tour)

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

D&P Turismo e Cultura snc

Il TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile.

Progetto ANCIperEXPO Centri Estivi Centri Anziani Centri Ricreativi

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno)

GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO

L impegno di Turismabile per un Piemonte più accogliente per tutti

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

Accademia dei bambini di Roma

Speciale Gruppi

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Progetto Da donna a donna

Relazione attività esercizio 2012

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

PROGRAMMI RAFFINATI ED INNOVATIVI

Brief per il laboratorio

CATALOGO AZIONI FORMATIVE

Benvenuti in BPER Banca.

L AQUILONE vola alto

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

con il Chiosco equo e solidale

Concorso Racconta il tuo Business Factor startup pitch:

L Università apre le porte alle associazioni di volontariato

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. 1

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza

Turismabile: Un modello per il Turismo Accessibile in Italia

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

Mani Tese u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a

OPPORTUNITÀ DI COLLABORAZIONE

Evento Il cammino tra i papaveri. Ricordo del 24 maggio di un secolo fa nell ambito del progetto Cento anni fa...la Grande Guerra

2/3 - Cantieri di Cittadinanza: educare alla legalità e costruire partecipazione

Offerta didattica per alunni/e delle scuole primarie e studenti/esse delle scuole secondarie

La responsabilità speciale

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro


ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

Newsletter maggio 2015

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

CONVENZIONE. nato a Napoli l 8 gennaio 1976 domiciliato per la carica. presso la casa comunale di Melito di Napoli d intesa con l ANCI Campania.

PROGETTO: TEATRO FORUM

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO

Che cosa è l Affidamento?

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia

Pacchetto per Cral e Associazioni con sede entro 70 Km da San Marino Mostra LEONARDO 3

CERCHI LAVORO? Da oggi sul tuo territorio c è un opportunità in più! PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE RINFORZO AUTONOMIA

Finalità del progetto/attività

8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento

L esperienza di S.O.S. Servizi Sociali On Line nell attività di. Il nostro sito, si rivolge,

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

Get experienced, Get your travel. By You Travelers srl

LAVORO DI GRUPPO. Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali

FUTURE, MADE IN IT A LY

a chi la racconti? laboratorio di storytelling per lo sviluppo organizzativo Gestire la complessità Trento, 9 ottobre - 12 dicembre 2015

A TORINO C È UN NUOVO MUSEO TUTTO DA SCOPRIRE.

Barcellona non convenzionale

Servizi per la formazione Servizi per la formazione

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma ottobre 2008

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

FIERA MONDIALE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE MAGGIO FABBRICA DEL VAPORE - MILANO

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

BioFATTORIA SOLIDALE DEL CIRCEO. Fattoria Didattica e Visite

Transcript:

Viaggio Responsabile Calabria Anno 2013-14 icir_tn-02/12/2013-0006196 - Allegato Utente 1 (A01) Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma. (Bruce Chatwin) Cooperativa Sociale I-Chora Via Duca d Aosta 114 89030 Condofuri (RC) www.ichora.it

Chi siamo Il nome della Cooperativa è tratto dal greco chora che sta a significare tratto di terra, un lembo di terra ed un unione di intenti che lega il Nord ed il Sud Italia. La sede legale della cooperativa è Condofuri, un paese a circa 20 km da Reggio Calabria. Stabilire la sede legale in Calabria è stata una scelta fortemente voluta perchè l obiettivo principale è stato, fin da subito, quello di innescare un sistema efficace che permettesse di far crescere e responsabilizzare il territorio locale. Il legame con il Trentino è inteso proprio come un valore aggiunto, che va a costruire un asse virtuoso tra Nord e Sud. Il rapporto tra Trentino e Calabria è per di più fortemente legato alle attività realizzate negli anni scorsi dalla Federazione della Cooperazione e dal Vescovo Mons. Bregantini nei territori di Gioiosa Jonica. A metà degli anni 2000, tramite il piano giovani della Val Rendena prima e un progetto di cooperazione finanziato dalla regione Trentino Alto Adige poi, è nata un amicizia tra un calabrese e due trentini, che è sfociata nell idea di creare una rete di relazioni tra Calabria e Trentino, tali da far nascere al Sud una realtà che favorisse il turismo responsabile. Con l obiettivo di mettere a frutto il meglio delle esperienze assimilate e dei progetti sviluppati, dopo un paio di anni, nel settembre del 2011, nasce per l appunto I- Chora, una cooperativa sociale di tipo B. Ichora è una cooperativa della rete di Libera - associazioni nomi, numeri contro le mafie. I soci, 4 calabresi e 2 trentini-giudicariesi, sognavano, infatti, di dare vita ad un esperienza importante di cooperazione sociale, fondata sul preminente principio di legalità, sulla promozione del territorio, sul patrimonio culturale della sua tradizione, sulla valorizzazione delle persone, con particolare attenzione ai soggetti deboli e svantaggiati.

La mission di Ichora: - offrire tutta una serie di servizi e pacchetti legati al turismo responsabile ed alla valorizzazione del territorio che si visita, che consentano ai viaggiatori di entrare in contatto con le comunità locali; - realizzare mostre, rassegne, dibattiti, seminari, campi scuola, rappresentazioni artistiche e musicali anche in collaborazione con altri soggetti associazionistici e giuridici; - organizzare e gestire attività sociali, educative e formative su tematiche di interesse generale e connesse alla legalità, aventi come destinatari giovani, adulti, persone con disabilità ed anziani, singoli e gruppi eterogenei; - commercializzare i prodotti locali che esaltano e testimoniano i valori su cui si fonda la cooperativa, in particolare i prodotti biologici dal marchio Libera Terra, realizzati sui campi confiscati alle mafie. - gestione della Bottega della Legalità dedicata a Dodò Gabriele, vittima innocente della ndrangheta, sita all interno del Consiglio Regionale della Calabria. Cos è per noi il viaggio responsabile Il turismo responsabile è nato alla fine degli anni 80 ed è legato a due fattori: ambiente, quindi ecoturismo, e valori del territorio. E sempre più al centro dei dibattiti il turismo responsabile, abbinato al tema dello sviluppo sostenibile, inteso come la sintesi tra crescita economica, uguaglianza, sistema di valori e rispetto dell'ambiente. Tutto questo si traduce nei viaggi cosiddetti responsabili. I turisti responsabili fanno tesoro di quanto assimilato durante il viaggio, riportando sui propri territori l esempio delle buone prassi vissute, ciò affinché il seme della mala pianta non attecchisca a macchia d olio e chiunque, conoscendo il fenomeno, possa spegnerne il focolaio. D altro canto i turisti infondono sui luoghi che visitano, il bagaglio culturale delle propria origine e provenienza, creando così una mescolanza di culture ed un innesto di principi positivi, che rappresenta uno degli obiettivi principali del progetto. Il nostro viaggio responsabile consiste così in percorsi mirati, che tendono a mostrare i luoghi più belli delle regioni visitate, la natura, l arte, ma anche le imprese, espressioni dell economia sana del territorio, le associazioni solidaristiche e le realtà produttive operose; si ascoltano le testimonianze degli attori sociali più importanti, i familiari e vittime di racket e

usura che si sono opposti al malaffare. Tutto ciò solo per citare alcuni degli step più significativi del viaggio. Si tratta di itinerari umanamente forti, che mixano il divertimento alla conoscenza di fenomeni distruttivi come le mafie. La scelta di aprire una cooperativa e quindi investire personalmente denaro e risorse in Calabria da parte dei 6 soci è una scommessa che vede nella voglia di riscatto, ma soprattutto nella collaborazione e cooperazione, per un fine etico comune, i propri valori fondanti. Il punto focale è quello di lavorare insieme per una crescita collettiva ed in un ottica di bene comune/bene proprio, facendo maturare questa fondamentale consapevolezza anche tra la gente che vive nei territori visitati dalle tappe del viaggio di Ichora. In Calabria la sfida è anche quella di dimostrare che questa terra, come tutte le terre colpite dalla criminalità organizzata, non devono essere lasciate sole, l attenzione della società civile non deve mai calare su argomenti che la investono direttamente. Il percorso cerca di mostrare concretamente ai turisti responsabili, che la malavita organizzata va fronteggiata insieme, ciascuno per la propria parte, secondo la propria spettante quota di responsabilità, anzi di corresponsabilità, con piccoli gesti, nel quotidiano, sul proprio posto di lavoro, in fila alla posta o chiedendo semplicemente il rispetto dei diritti nella relazione con l altro. Difatti si ritiene che per contrastare la ndrangheta, così come molte le realtà distorte, più che una task force, servirebbe da parte di ogni buon cittadino il rispetto degli articoli fondamentali della nostra Costituzione, a cui lo stesso Calamandrei e Pertini ci rimandano. Il nostro viaggio responsabile culmina, pertanto, nell incontro e nella conoscenza di quelle realtà che stanno lottando contro ogni forma di illegalità e soprusi; è un opportunità per capire meglio la cultura calabrese e/o meridionale; la criminalità e le sue diramazioni nel resto d Italia, le implicazioni e le ricadute sociali, le infiltrazioni nel tessuto economico, tutte conseguenze della presenza delle organizzazioni malavitose sui territori. Contemporaneamente, il viaggio si presenta come un occasione utile ad offrire spunti di riflessione in merito alle responsabilità a cui ciascuno di noi è chiamato, nessuno escluso, tanto al Nord come al Sud, responsabilità che deve portare ad attuare iniziative forti nel fronte comune contro l illegalità e le mafie.

La visita studio, come viaggio responsabile, è pertanto il voler iniziare una relazione che continua nel tempo e non si esaurisce con la settimana-studio; è il voler creare un legame con le associazioni che sono attive nella lotta alla ndrangheta, per riflettere sulle misure che si possono, e si devono, adottare per non cedere all indifferenza; rafforzare ed alimentare nelle giovani generazioni la speranza e la cultura della legalità mediante la pratica dell onesto vivere. Destinatari: Il nostro Viaggio Responsabile è indirizzato a Scuole, Università, Associazioni, Gruppi Parrocchiali, Persone con disabilità, Anziani e Singoli cittadini che vogliano mettersi in cammino verso un mondo di conoscenze dal taglio culturale e squisitamente umano. A seconda dei gruppi che si creano, si perfeziona il modello di viaggio più affine, tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze di tutti i turisti. Le tappe del nostro viaggio responsabile Il gruppo sarà seguito da uno/due accompagnatori che fungeranno da mediatori e punti di riferimento. Per la realizzazione del progetto la cooperativa si avvarrà, ove necessario, della partnership e del supporto tecnico di Agenzie viaggi dei territori. Il viaggio si caratterizza per la peculiarità delle attività. L itinerario potrà essere personalizzato sulla base delle specifiche esigenze dei gruppi, anche se vi sono alcune tappe, che si tende a confermare in ogni viaggio e che si inseriscono nel più complesso ed allettante itinerario di viaggio, per es. in Calabria: - gli incontri-testimonianza con imprenditori appartenenti alla rete antiracket ReggioLiberaReggio, con i familiari delle vittime di ndrangheta, con cittadini, professionisti, magistrati e forze dell ordine, che quotidianamente lottano per l affermazione della giustizia; - la visita al Museo della Ndrangheta, villa confiscata alla ndrangheta, sita a Croce Valanidi, oggi Osservatorio sulle misure di prevenzione e criminalità organizzata ed anche sede della Radio Web Europea antimafia;

- la visita alla Bottega della Legalità di Libera ed Ichora, dedicata al piccolo Dodò Gabriele e situata all interno di Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria; - la visita a Bosco S. Ippolito nella Casa Accoglienza di Suor Carolina Iavazzo, la suora che visse accanto al Beato Pino Puglisi, gli ultimi suoi anni di vita al quartiere Brancaccio; - la visita al Parco delle energie rinnovabili Ecolandia di Arghillà; - la visita al Museo nazionale Magna Grecia di Reggio Calabria prossima sede dei famosi Bronzi di Riace; - la visita al Museo di Locri Epizephiri con successiva escursione alla Cattedrale di Gerace ed alla Cattolica di Stilo, patrimonio dell Unesco. - la visita presso i laboratori della Polizia Scientifica di Reggio Calabria. Altra peculiarità delle nostre visite studio è l utilizzo di strutture ricettive per l alloggio e il vitto, che nascono su beni confiscati alle mafie oppure alberghi, agriturismi, B&B, bar e negozi che operano in contrasto con le attività della ndrangheta ed in modo particolare alla piaga del racket. Difatti si tratta di strutture ed esercizi appartenenti al network ReggioLiberaReggio e che pertanto esibiscono sulle loro vetrine il logo della campagna antiracket rlr.

Esempio di Itinerario di viaggio responsabile in Calabria 1 giorno Arrivo e sistemazione a Reggio Calabria presso l Hotel convenzionato e aderente alla rete antiracket RLR. Visita del centro cittadino: Corso Garibaldi e Lungomare. Si raggiungerà il Museo della ndrangheta, sede della radio web europea anti ndrangheta, con testimonianze di rappresentanti del Museo e di Simone della band dei Kalafro. Pranzo presso Spaccanapoli locale pizzo free. Accoglienza presso la sede di Libera RC: testimonianze di Mimmo Nasone (Referente Libera Calabria) e di un socio della Cooperativa I-chora. Visita ad Ecolandia. Cena presso Spaccanapoli (Menu Pizza). 2 giorno Visita a Pentadattilo (Beni confiscati + Borgo antico). Pranzo in Agriturismo. Visita nel Comune di Palizzi Marina a Casa Emmaus, con testimonianza dei coniugi FAVA (familiari di vittima innocente della ndrangheta). Cena a base di pesce. 3 giorno Visita della città di Locri e Gerace. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio si raggiungerà Bosco S. Ippolito per ascoltare la testimonianza di Suor Carolina (Centro Don Pino Puglisi). Cena presso l Accademia, ristorante RLR, e conoscenza di Filippo Cogliandro, Chef che ha denunciato i propri estortori. Rientro in hotel. 4 giorno Visita alla Polizia Scientifica di Reggio Calabria. Pranzo presso il Consiglio regionale della Calabria. Una volta lì si farà tappa alla Bottega della Legalità Dodò Gabriele, arricchita da testimonianze e a seguire si potranno vedere i Bronzi di Riace, lì ospitati. Riscontro delle attività. Cena e rientro in hotel.

Esempio di Itinerario di viaggio responsabile in Trentino 1 giorno Arrivo e sistemazione presso l Hotel Carlone di Breguzzo. Mattino: visita alle cascate Val Genova, con pranzo in rifugio a circa 2000m sulle Dolomiti del Brenta (Dos del Sabion); Pomeriggio: visita a Madonna di Campiglio e in serata rientro in hotel. 2 giorno Mattina: visita alla città di Trento la città del Concilio, si potrà ammirare il Castello del Buon Consiglio, il Duomo dedicato a San Vigilio dove sono custodite Le Sue reliquie e Piazza Fiera; pranzo presso ristorante convenzionato; pomeriggio: Muse (Museo delle Scienze) e visita libera in città; rientro in hotel. 3 giorno Mattino e pomeriggio: visita alla città di Bressanone (Palazzo Vescovile con il suo museo e le mostre permanenti) e visita alla città Brunico (Messener Mountain Museum) oppure visita alla città di Insbruck (Palazzo Imperiale di Innsbruck Chiesa della Corte Imperiale e sarcofago di Massimiliano I, Museo dei cristalli swarovski Innsbruck e il Tetto d Oro). Pranzo al sacco e rientro in hotel. 4 giorno Mattino: visita alla città di Rovereto, (Mart museo d arte moderna e contemporanea, casa de Pero e Campana della Pace). Pranzo al ristorante. Pomeriggio: visita al Lago di Garda e alla città di Riva del Garda e al suo centro storico. Rientro in hotel. Rientro nella città di provenienza.

Esempio di Itinerario di viaggio responsabile in Sicilia 1 giorno Arrivo a Palermo, sistemazione in hotel e trasferimento presso la sede dell associazione Libera e della Bottega della legalità. Presentazione delle attività. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. 2 giorno Prima colazione in hotel. Visita guidata di Palermo (Teatro Massimo, Mercato del Capo, Piazza della Memoria e Tribunale, Quattro Canti, Cattedrale). Pranzo presso l Antica Focacceria San Francesco, punto ristorazione pizzo free. Nel pomeriggio visita al quartiere Kalsa di Palermo, casa Borsellino, Piazza Marina, Foro Italico. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. 3 giorno Prima colazione in hotel. Partenza per Cinisi e visita a Casa Memoria, per conoscere la figura di Peppino Impastato. Pranzo in hotel e a seguire ci si dirige verso Partinico. Sosta sul luogo della strage di Capaci e ricostruzione degli anni dello stragismo mafioso. Visita alla redazione della TV antimafia Telejato di Partinico e conduzione partecipata del Tg insieme al giornalista Pino Maniaci. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. 4 giorno Prima colazione in hotel. Partenza per San Giuseppe Jato. Visita alla Cantina Cento Passi. Sosta al Memoriale di Portella della Ginestra, dove avvenne la prima strage di Stato nel 1947. Pranzo nell agriturismo di Libera, che nasce su un bene confiscato al boss Brusca, e trasferimento a Corleone. Racconto della mafia corleonese: dalla mafia del feudo alla cattura di Bernardo Provenzano. La visita si ultima nella casa di Provenzano, oggi bene confiscato. Attività di verifica. Partenza per Villa S. Giovanni. Cena al sacco. Rientro nel primo dopocena.

Esempio di Itinerario di viaggio responsabile in Piemonte 1 giorno Arrivo presso la città di Torino e sistemazione in hotel, breve tour per la città ( piazza San Carlo, corso Vittorio Emanuele II, corso Galileo Ferraris, piazza Castello ecc.); cena presso ristorante convenzionato e rientro in hotel. 2 giorno Visita alla città (Museo Egizio, Cattedrale di San Giovanni Battista (Duomo) dove viene custodita la Sacra Sindone) pranzo in ristorante convenzionato e visita presso Il gruppo Abele la Fabbrica delle E ; Cena presso ristorante convenzionato e rientro in hotel. 3 Giorno Visita alla città di Asti (Cattedrale Santa Maria Assunta, Piazza Roma, monumeto all Unità d Italia e monumento a Vittorio Alfieri); pranzo presso Cascnina Caccia (bene confiscato) con testimonianza di un famigliare di vittima di mafia; rientro in hotel cena e serata libera. 4 giorno Visita alla reggia di Venaria Reale con pranzo al sacco (tour Reggia di Venaria, i Giardini, la Citroniera con le Scuderie e, in seguito, la Villa dei Laghi e parti di Borgo Castello del Parco La Mandria); rientro in hotel cena e serata libera.

La Bottega della Legalità Il progetto, nato dalla collaborazione tra Libera ed il Consiglio regionale della Calabria, è diretto dalla Cooperativa I-Chora, che gestisce la Bottega della Legalità, la Bottega di Dodò. L azione messa in campo dalla cooperativa, insieme a Libera, è volta a promuovere percorsi di formazione, tesi alla divulgazione della cultura della legalità e della giustizia sociale, oltre che alla commercializzazione dei prodotti biologici che recano il marchio Libera Terra, bollino distintivo del fatto che gli stessi sono ricavati dai terreni confiscati alla ndrangheta e dati in gestione a cooperative sociali secondo la L. 109/1996. E stato scelto, non a caso, un luogo fortemente simbolico, la sede di un Palazzo istituzionale nonché la casa di tutti i cittadini calabresi, per fare Memoria e lanciare il messaggio positivo per cui la lotta per il bene comune e l affrancazione dallo strapotere mafioso è cosa nostra, è impegno responsabile della società tutta. Perché proprio le sedi istituzionali sono quelle maggiormente deputate a celebrare la partecipazione democratica della cosa pubblica e custodire il buon seme della Giustizia e della Memoria. Infatti, la Bottega, sita all interno di Palazzo Campanella, è dedicata al piccolo Domenico Gabriele, per tutti Dodò, che, nel 2009, si spegne a soli 11 anni, dopo essere stato ferito durante una sparatoria su un campo di calcio nel crotonese. Questa piccola bomboniera architettonica, progettata da un familiare di vittima della criminalità organizzata, perciò ancor più altamente significativa, presenta un design moderno e figurativo, visto il nastro rosso, segno del sangue innocente versato, che avvolge, come in una pellicola cinematografica, il locale antistante la Bottega, così come i Tangram collocati ai lati dell ingresso, espressione del movimento, dell andare verso il bene comune, ed ancora i vasi riempiti di argilla espansa, contenenti i vini, le marmellate, le paste, gli oli, i prodotti della terra e dell economia pulita del sistema cooperativistico. Semi di Giustizia e fiori di corresponsabilità che germogliano dai campi sequestrati e confiscati alle mafie, che ritornano nel circuito virtuoso e sinergico dei comparti agroalimentari e turistici, grazie alla famosa norma Rognoni-LaTorre ed al sudore dei tanti giovani che ogni anno prendono parte alle campagne di E..state Liberi, i campi di lavoro e volontariato sui terreni emblema del riscatto della propria gente e rappresentazione efficace della Memoria che non ripiega nel dolore ma si trasforma in Impegno. Protagonisti di questa rete intessuta di sociale sono per l appunto le Cooperative, che alzano la posta in gioco e scommettono sull impresa legale. In questa

direzione, muove I-Chora, che dentro la Bottega, porta avanti work experiences connesse al turismo responsabile, viatico per il rilancio del territorio calabro e della sua tradizione culturale, il tutto imbevuto di quella caratterizzazione etica che permea ogni viaggio. Il viaggio responsabile, che ha come tappa imprescindibile la visita alla Bottega della Legalità, serve anche a dimostrare che è possibile mettere in moto un economia pulita e vincente, come ad esempio quella di Libera Terra, che stimola nel territorio fenomeni emulativi tra aziende che abbiano la potenzialità di produrre qualità e siano disposte a mettersi in gioco, contro l oppressione e le sempre più nuove forme di economia illegale. Prodotti Bio, liberazione delle terre, emancipazione sociale, risoluzione del rapporto e dalla logica criminale, offerta di lavoro regolarmente retribuito, il modello di un consumo critico che orienti gli utenti a fare degli acquisti consapevoli presso esercizi commerciali che non paghino il pizzo e vendano oltre al singolo articolo, l ideale che lo porta sui nostri scaffali. Tutte queste voci rappresentano solo una parte del potenziale di questa realtà produttiva, che, per la forte vocazione allo sviluppo legale ed al cambiamento culturale, contribuisce a formare giovani che non si limitino alla denuncia o a postulare novità, ma che col lavoro delle proprie mani affermino la voglia di riscatto sociale e la naturale vocazione di ogni popolo alla sua crescita. Per maggiori informazioni consultare il sito www.ichora.it oppure rivolgersi a: Vincenzo Stilo Dimitri Praticò Mob. 327 0007954 Mob. 347 5476407 vincenzo.stilo@ichora.it dimitri.pratico@ichora.it Lucia Lipari Mob. 320 4203914 luxlipari@gmail.com