COMUNITA MONTANA ALTA VALMARECCHIA SEDE DI NOVAFELTRIA (RN)

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COMUNITA MONTANA ALTA VALMARECCHIA SEDE DI NOVAFELTRIA (RN) REGOLAMENTO IN MATERIA DI ILLECITO AMMINISTRATIVO PER VIOLAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE IN MATERIA FORESTALE. APPLICAZIONE DI SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA. PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO ILLECITO AMMINISTRATIVO. FONDATEZZA. ORDINANZA MOTIVATA DI INGIUNZIONE AL PAGAMENTO SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA. Legge 24.11.1981, n. 689 Deliberazione Consiglio Comunitario Da applicare per le parti compatibili con la legislazione di settore dell Emilia Romagna. In attesa di adeguamento da parte del Consiglio Generale della Comunità Montana. Articolo 1 Principi Generali - 1

1. Il presente Regolamento definisce i criteri e le modalità procedurali per l applicazione delle sanzioni amministrative, di carattere pecuniario od accessorio, inerenti la violazione di disposizioni normative regionali che disciplinano la materia forestale, in termini di tutela e salvaguardia della flora, limitatamente agli aspetti non regolati dalle leggi regionali di settore. 2. Le sanzioni amministrative previste da leggi regionali o, comunque, di competenza regionale, in materia forestale, per la tutela e salvaguardia della flora, saranno applicate nel rispetto dei principi generali contenuti nella legge 24.11.1981, n. 689 (e successive modificazioni o integrazioni), seguendo la procedura amministrativa descritta nel presente regolamento. Articolo 2 Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione 1. Il presente regolamento si applica nei confronti di coloro che si renderanno responsabili di violazione/i alle norme regionali in materia forestale, per la tutela delle formazioni vegetali non ricompresse nei boschi e nei centri abitati (alberi ad alto fusto), che non sono in regola con le autorizzazioni e le comunicazioni all abbattimento di alberi ad alto fusto, compresi in appositi elenchi regionali. Nella nozione di abbattimento rientra ogni altra grave menomazione delle capacità e potenzialità vegetative della pianta, oltre alla più grave ipotesi del taglio e sradicamento. 2. La competenza all applicazione delle sanzioni amministrative è determinata dal luogo nel quale è commessa, segnalata o accertata l infrazione a cura dei soggetti titolari del relativo potere. 3. E fatta salva l applicazione delle vigenti norme penali qualora le violazioni alle disposizioni contenute nelle leggi regionali di settore costituissero reato. Del fatto, sarà data segnalazione o comunicazione alle competenti autorità dal responsabile dell area agro forestale di questa Comunità Montana. Articolo 3 Definizioni 1. Per sanzione amministrativa, ogni forma di reazione della Pubblica Amministrazione alla violazione di un precetto normativo, intesa a colpire il responsabile della violazione, allo scopo di dissuadere tale soggetto che gli altri consociati, dal commettere future infrazioni a doveri normativi posti a tutela di interessi generali in materia di flora, riservate, per legge, all autorità amministrativa, senza la funzione dichiarativa del giudice penale. 2. Per autorità amministrativa, si intende il Comune o la Comunità Montana, cui la - 2

competenza a valutare la fondatezza dell illecito amministrativo e della sanzione amministrativa da irrogare nel caso concreto è attribuita, rispettivamente, per legge o per delega. Per essi, la figura apicale incardinata nella struttura amministrativa dell ente, per l esercizio di poteri giuridici a rilevanza esterna, in base all ordinamento degli enti locali. 3. Per sanzione amministrativa pecuniaria, la categoria delle pene amministrative, graduata tra un minimo e un massimo, predeterminati per legge in rapporto alla gravità dell illecito, irrogata dall autorità amministrativa competente, con provvedimento motivato (determina). 4. Per autorità preposta all accertamento delle violazioni, si intendono gli organi di polizia municipale e forestale e di ogni altro organo di polizia a cui la legge statale o regionale attribuiscono tale competenza. Articolo 4 Potere di accertamento Valutazione 1. In materia forestale e di tutela della flora, il potere di accertamento dell illecito amministrativo spetta agli organi di polizia forestale. 2. Il personale della Comunità Montana, preposto ai compiti in materia forestale, su designazione del responsabile, al fine di collaborare con i soggetti preposti alla funzione di accertamento, per meglio assolvere e far svolgere la loro funzione di vigilanza e controllo, trasmette, con periodicità mensile, ai comandi di stazione forestale territorialmente competenti, l elenco delle autorizzazioni e comunicazioni rilasciate all abbattimento degli alberi ad alto fusto. 3. Il potere di accertamento è esercitato dai soggetti di cui sopra per violazione alla legge regionale 24.02.2005, n. 6. Il predetto potere sarà esercitato nel rispetto delle modalità procedurali e di notifica specificate dalla legge. Articolo 5 Atti di accertamento 1. Ogni illecito amministrativo, documentato dagli organi di polizia forestale mediante verbale di accertamento redatto su apposito modulo, trasmesso alla Comunità Montana, sarà acquisito al protocollo generale dell ente montano, dal personale all uopo autorizzato e classificato, poi, per numero progressivo di pratica. Di ogni verbale deve rimanere traccia - 3

nella classificazione e numerazione annuale, con registrazione per responsabile del procedimento, anagrafe nominativa, infrazione commessa, sanzione amministrativa pecuniaria applicata, pagamento o ingiunzione di pagamento, iscrizione al ruolo, opposizione avanti l autorità giudiziaria competente. 2. Il responsabile del procedimento, per ciascuna pratica, deve precisare in apposito documento istruttorio (relazione istruttoria): la fondatezza dell atto di accertamento, dell illecito amministrativo, la proposizione di scritti difensivi o la richiesta di audizione e in base ad essi la misura minima o massima che propone possa essere applicata nei confronti del trasgressore quale sanzione amministrativa pecuniaria. Alla valutazione sulla fondatezza dell accertamento, degli scritti difensivi e dell audizione orale del trasgressore, se richiesta, provvede con determinazione il dirigente della Comunità Montana, il quale, con ordinanza motivata stabilisce, inoltre, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento al trasgressore. 3. Qualora l intimato proponga avanti l Autorità competente (Giudice di Pace), opposizione al provvedimento di ordinanza ingiunzione per il pagamento di sanzione amministrativa pecuniaria, il dirigente è delegato dall amministrazione a proporre memoria difensiva e a stare in giudizio avanti il Giudice di Pace all udienza fissata per la comparizione delle parti avanti a sé. Articolo 6 Procedimento per l applicazione della sanzione 1. Il dirigente della Comunità Montana, dopo avere individuato il responsabile del procedimento per l applicazione della sanzione amministrativa conseguente all infrazione commessa, contestata o notificata al trasgressore nelle modalità di legge, entro centottanta giorni dalla data di protocollo della pratica, deve concludere l iter procedurale finalizzato all applicazione e riscossione della sanzione amministrativa pecuniaria. Il Responsabile del procedimento, a tale scopo, predispone la determina per la fondatezza dell accertamento e, contestualmente, proporre al dirigente la sanzione da irrogare al trasgressore, valutando la gravità o l eventuale recidiva dell infrazione in base al verbale istruttorio redatto dai soggetti addetti alla vigilanza. La sanzione sarà applicata entro la misura minima o massima prevista dalla legge regionale di competenza, tenuto conto, altresì, degli scritti difensivi se inviati e dell audizione se richiesta. Le spese del procedimento saranno quantificate dal predetto responsabile e comunicate al trasgressore unitamente al provvedimento che infligge la sanzione (ordinanza ingiunzione). I residenti nella Repubblica di San Marino sono - 4

equiparati agli italiani. 2. Prima di emettere il provvedimento di ordinanza ingiunzione, il responsabile del procedimento ne darà comunicazione al trasgressore quanto alla persona, eventualmente, obbligata in solido, invitandoli al pagamento della somma dovuta. 3. Per quanto sopra non meglio specificato, si applicano le norme sul procedimento amministrativo di cui alla legge 7.80.1990, n. 241, con particolare riferimento a quelle sull avvio del procedimento, sulla partecipazione allo stesso degli interessati e sul potere di reazione. Articolo 7 Pagamento in misura ridotta 1. In base alla legge, è ammesso il pagamento della sanzione amministrativa in misura ridotta rispetto a quella applicata pari a un terzo del massimo o se più favorevole, al doppio del minimo della sanzione inflitta. Ad essa si devono aggiungere le spese del procedimento. Il pagamento deve avvenire entro il termine di sessanta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione. Articolo 8 Contraddittorio Istruttoria - Pagamento 1. Prima del pagamento e, comunque, entro trenta giorni dalla comunicazione di avvio del procedimento, i trasgressori possono far pervenire all'ente montano scritti difensivi e documenti a loro tutela. Inoltre, possono chiedere di essere sentiti in contraddittorio con l accertatore. 2. Il Dirigente, sentiti gli interessati, ove questi ne abbiano fatto richiesta, ed esaminati i documenti inviati e gli argomenti esposti negli scritti difensivi, se ritiene fondato l'accertamento, determina con provvedimento motivato la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese di procedimento, all'autore della violazione e alle persone che vi sono obbligate solidamente. Altrimenti, emette provvedimento di archiviazione degli atti. Il provvedimento di applicazione della sanzione e di pagamento della stessa e delle spese di procedimento sono da notificare al trasgressore tramite il servizio postale, con nota raccomandata munita di avviso di ricevimento. 3. Il pagamento della sanzione applicata nell importo indicato con l ingiunzione sarà effettuato dal trasgressore esclusivamente presso il Tesoriere dell ente montano o tramite bollettino di conto corrente postale intestato all ente montano, entro il termine di trenta giorni dalla notifica. - 5

Dell avvenuto pagamento sarà data informazione dall ufficio di ragioneria della Comunità Montana al responsabile dell area agro forestale. 4. Il termine per il pagamento è di sessanta giorni se l'interessato risiede all'estero. 5. L'ingiunzione costituisce titolo esecutivo. Il provvedimento con cui il responsabile dell area agro forestale dispone la confisca diventa esecutivo decorso il termine per proporre opposizione ai sensi della legge n. 689 del 1981; ovvero, nel caso in cui sia proposta opposizione, dopo il passaggio in giudicato della sentenza di rigetto del gravame. Ovvero, dopo che il provvedimento con cui sia dichiarata inammissibile l'opposizione o convalidata la confisca sia diventato inoppugnabile o ancora, dopo che sia dichiarato inammissibile il ricorso proposto avverso questo ultimo. 6. Il trasgressore può impugnare il provvedimento di applicazione della sanzione e l importo della stessa avanti l autorità giurisdizionale competente, per legge, al tempo dell avvenuta infrazione. L importo della sanzione se applicato nella misura massima, su richiesta del trasgressore, indirizzata al Presidente della Comunità Montana, può essere ridotto con provvedimento motivato del medesimo o del dirigente dell area agro forestale qualora sussistano ragionevoli e valide giustificazioni a supporto o circostanze difensive sopravvenute in precedenza non prodotte dall istante che, se conosciute, avrebbero determinato l applicazione di una diversa sanzione. Articolo 9 Pagamento rateale della sanzione pecuniaria 1. Il responsabile del provvedimento finale può disporre, su richiesta dell'interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate, documentate, previa dichiarazione da sottoscrivere nella modalità dell atto notorio, che la sanzione sia frazionata e pagata in rate mensili da tre a trenta; ciascuna rata non può essere inferiore a 15,49 euro. In ogni momento il debito può essere estinto mediante unico pagamento. 2. Decorso inutilmente, anche per una sola rata, il termine fissato ai sensi del comma precedente, l'obbligato è tenuto al pagamento del residuo ammontare della sanzione in un'unica soluzione. 3. Il pagamento della sanzione avviene secondo le modalità indicate nel provvedimento. Articolo 10 Esecuzione forzata 1. Decorso inutilmente il termine fissato per il pagamento, si procederà alla riscossione coattiva del - 6

credito tramite iscrizione a ruolo, con procedura attivata d ufficio. In caso di ritardo nel pagamento, la somma dovuta è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile. La maggiorazione assorbe gli interessi eventualmente previsti dalle disposizioni vigenti. Articolo 11 Prescrizione 1. Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate nel presente Regolamento si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. 2. L'interruzione della prescrizione è regolata dal codice civile. Articolo 12 Rinvio Efficacia Norma finale 1. Per quanto non previsto dal presente Regolamento e dalle specifiche leggi regionali sanzionatorie, compreso l esercizio del potere sostitutivo, si rinvia alle disposizioni dettate dalla legge in materia forestale e dalla legge 24.11.1981, n. 689 di modifica al sistema penale o successive modifiche. 2. Il regolamento sarà efficace il trentesimo giorno dalla sua pubblicazione all albo pretorio della Comunità Montana. Eventuali integrazioni del regolamento, purché di contenuto non sostanziale o di semplice attuazione o di modifica su parere del competente servizio regionale, possono essere adottate con determina dirigenziale. 3. Entro il 31.gennaio di ogni anno, la Comunità Montana trasmetterà al servizio informativo statistico della Regione Marche e dell ente montano i dati concernenti le sanzioni amministrative comminate nell anno precedente indicando il loro numero, il relativo esito, le somme complessivamente introitate. 4. Fino a diversa decisione, responsabile del procedimento amministrativo per l ufficio di accertamento e applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie è l istruttore SORA SONIA, alla quale sarà attribuita nella misura massima la corrispondente indennità per responsabilità di procedimento disposta dalla vigente norma contrattuale. Analogo trattamento è da riservare per ogni altro soggetto designato responsabile di procedimento - 7

nella misura stabilita dal dirigente, se non responsabile di unità organizzativa. File: SAUROK/REGOLAMENTI/sanzioni funghi e tartufi - 8