SEZIONE 1 Provincia e popolazione residente Quadro socio-demografico

Documenti analoghi
LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione

Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto Cesena - Ufficio Statistica. Andamento demografico primo semestre 2017

I DATI CHE DESCRIVONO IL TERRITORIO

L immigrazione straniera nella Provincia di Bergamo

Epidemiologia delle IVG fra le donne immigrate: conoscere il fenomeno, individuare i gruppi a rischio

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto 2007 (dati al al ) Assessore alla Solidarietà Servizio Sanità e Servizi Sociali

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8

1.LA PRESENZA STRANIERA REGOLARE NELLA PROVINCIA DI RIMINI

3. POPOLAZIONE. Fonte: Ufficio di Statistica Comune di Reggio Calabria

La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane

La popolazione di Cusano Milanino

Statistiche in breve

FONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma ECONOMIA

Anno 2009 IMPRENDITORIA EXTRACOMUNITARIA IN PROVINCIA DI BRESCIA. QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 6/2010 Maggio Fonti dati: ISTAT e Infocamere

Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi

GLI STRANIERI IN ABRUZZO NEL 2015

Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici. Opuscolo statistico annuale sulla popolazione

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia

Comune di Perugia Perugia

Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Statistiche in breve

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE. Anno Anticipazione

Popolazione straniera residente nel Comune di Perugia dal 1995 al 2015

Emilia Romagna DATI REGIONALI. Panorama economico. Osservatorio dei consumi 2015 Analisi dei mercati con focus regionali

CAPITOLO 3 Il contesto socio economico del territorio: analisi della domanda sociale e dell offerta.

FONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA

LA POPOLAZIONE DI PRATO: LE DETERMINANTI DEL CAMBIAMENTO. Ufficio di Statistica del Comune di Prato

Gli stranieri nell economia bresciana

La componente migratoria come fattore di incremento demografico

A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane

Annuario demografico 2016

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto statistico 2011 (dati all )

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti

GLI IMMIGRATI NELLA SOCIETA E NELL ECONOMIA FRIULANA Focus sull emigrazione

PROFILO DEMOGRAFICO AMBITO 1.2 TRIESTE... 3

Lungo le strade del futuro Dossier statistico Caritas/Migrantes

Popolazione. Dinamica della popolazione residente

dal quale emerge un incremento del 4,3% rispetto al 2001 quando si contarono residenti.

Le lancette dell economia bolognese. Il lavoro

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

GLI STRANIERI NELL ECONOMIA DELLA BRIANZA. A cura del Servizio Studi, statistica e prezzi

Un nuovo modulo informativo sulla nazionalità dei lavoratori impiegati in provincia di Varese

I DATI STRUTTURALI DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE ITALIANO

PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA

CITTA DI TORINO DIVISIONE FUNZIONI ISTITUZIONALI DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA

Documento di supporto alla predisposizione del Programma Regionale per la Montagna

Contesto regionale. IL VENETO

GLI IMMIGRATI NELLA SOCIETA E NELL ECONOMIA FRIULANA

ABRUZZO PIL. Export (milioni di euro) 6.931,0 Export (var. % ) 2,9 Quota % delle esportazioni verso l'ue 28 (2014) 74,5

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2017

Bologna 76% Urbino 14,8% Milano 2,0% Ferrara 1,8% Ancona 1,5% Altri atenei 4,6%

Fig Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri del Comune di Roma dal 1994 al 2004 (v.a.)

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA

Comune di Bellaria-Igea Marina

a cura del SERVIZIO STATISTICA - Provincia di Rimini progettazione e coordinamento: Rossella Salvi elaborazione dati a cura di: Cristina Biondi,

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

LAVORO. Giovani e lavoro. A febbraio 2015 sono oltre 868mila i giovani dai 15 ai 24 anni occupati, mentre sono 644mila i disoccupati.

ROMA, 18 OTTOBRE 2017 RAPPORTO 2017 SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE

I redditi delle famiglie con stranieri. Istat Servizio Condizioni economiche delle famiglie

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq

FAMIGLIA. in Veneto un nuovo nato su quattro è straniero. matrimonio e procreazione ritardati, l età media per il parto è di circa 32 anni

Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012

SCENARI PREVISIONALI EMILIA ROMAGNA

Comunità di Sant Egidio. Immigrazione e sicurezza: garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità e il rispetto delle persone

La presenza dei migranti non comunitari nella città metropolitana di Milano. Milano, 13 giugno 2017

OSSERVATORIO DEMOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI RIMINI

Yalla ~ Stranieri in Campania Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei

La popolazione straniera in provincia di Ferrara: aspetti demografici

Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel secondo trimestre Documento di sintesi

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016

RAPPORTO IMPRESAINGENERE

La struttura e la dinamica demografiche dei residenti stranieri a Lecce. A cura dell ufficio statistica del comune di Lecce Dott.ssa Eugenia Catanese

Anche nel Ravennate in aumento il reddito disponibile pro-capite

A.2 Fenomeno migratorio

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

Gli stranieri in Friuli Venezia Giulia

PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE SOCIODEMOGRAFICHE

4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ SUPERFICIE E DENSITÀ ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 5

L integrazione nel lavoro degli stranieri

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA

Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici. Opuscolo statistico annuale sulla popolazione

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

Donne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli

Il Turismo nelle Città d Arte e nei Borghi dell Emilia Romagna. Alessandro Tortelli Direttore CST Firenze

MATERIALI DI LAVORO PER LA

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA

1. La popolazione residente

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA

CITTA di DESENZANO AGENDA 21 L Relazione sullo Stato dell Ambiente Tema 12 I CITTADINI ISO ambiente srl I CITTADINI

Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2013

Transcript:

9 SEZIONE 1 Provincia e popolazione residente Quadro socio-demografico

IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RIMINI POPOLAZIONE RESIDENTE 294.110 FAMIGLIE 119.069 CENTENARI E ULTRACENTENARI 50 LATITUDINE 44 03' N LONGITUDINE 12 34' E ALTITUDINE (mt. slm) 0 551 COMUNI 20 DENSITÀ ABITATIVA (Ab/Kmq) 544 SUPEFICIE URBANIZZATA (Kmq) 61,2 SUPERFICIE AGRICOLA TOTALE (Kmq) 368,3 RETE STRADALE (Kmq) 3,4 RETE FERROVIARIA (kmq) 0,6 COMPONENTI MEDI FAMIGLIA 2,42 STRANIERI RESIDENTI 19.779 RESIDENTI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIMINI al 1/1/2007 Maschi Femmine Totale Bellaria 8.703 9.012 17.715 Cattolica 7.682 8.499 16.181 Coriano 4.709 4.638 9.347 Gemmano 600 602 1.202 Misano Adriatico 5.600 5.641 11.241 Mondaino 1.393 2.783 Morciano di R. 3.144 3.282 6.426 Poggio Berni 1.591 1.637 3.228 Riccione 16.676 18.151 34.827 Rimini 66.423 71.100 137.523 Saludecio 1.375 1.328 2.703 San Clemente 2.091 2.068 4.159 San Giovanni M. 4.218 4.314 8.532 Santarcangelo 9.919 10.462 20.381 Torriana 715 675 1.390 Verucchio 4.844 4.728 9.572 TOTALE 143.108 151.002 294.110 M F RESIDENTI TOTALI 11

DATI SOCIO - DEMOGRAFICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI (fonte Ufficio Statistica della Provincia di Rimini) All 1/1/2007 la popolazione residente nella provincia di Rimini ha raggiunto quota 294.110 abitanti (di cui 143.108 maschi e 151.002 femmine), con un incremento, rispetto all anno precedente, dell 1,4%. Complessivamente gli stranieri residenti nella provincia di Rimini sono 19.779, vale a dire il 6,7% dell intera popolazione (294.110) con un incremento sull anno precedente del 12,9%. Appena 6 anni fa, nel 2001, gli stranieri erano meno della metà (8.333 unità, pari al 3% della popolazione) e 3.300 nel non lontano 1993 (tabella a). Tab. a - Popolazione residente Graf. a - Popolazione straniera residente Nel corso degli anni (grafico a), gli incrementi più consistenti si sono verificati a seguito delle regolarizzazioni, in particolare quella realizzata nel 2002, i cui effetti sono visibili anche negli anni immediatamente successivi. In ogni caso, nel periodo 2001-2007, l incremento della percentuale di stranieri sulla popolazione residente totale è stato costante ed è passato dal 3,0% del 2001 (valore assoluto 8.333) al 6,7% del 2007 (valore assoluto 19.779). 12

LA COMPOSIZIONE PER NAZIONALITA Mentre nel 1993, nella provincia di Rimini, i residenti non italiani erano per il 38% sammarinesi e per il 23% provenienti dai paesi del Nord Europa, a fine 2006 la popolazione non italiana vede una netta prevalenza di residenti stranieri albanesi (pari al 27,4% degli stranieri residenti), seguono ucraini (pari al 7,9% degli stranieri residenti), cinesi (6,8% degli stranieri residenti), rumeni (6,4%), marocchini (5,9%), senegalesi (5,8%). La mappa è confermata anche dalle nuove nascite, pur con qualche eccezione significativa. (tabella b) Gli effetti di questo fenomeno si riflettono anche nelle nascite. Nel corso del 2006 sono stati iscritti nelle anagrafi comunali del territorio provinciale 2.735 nuovi nati, di cui 326 bambini non italiani (11,9% dei nati nel 2006) di 25 diverse nazionalità, contro i 296 registrati nel 2005. Le nazionalità più incisive dei nuovi nati non italiani nel 2006 sono così ripartite: 31,9% Albania; 12,9% Cina; 10,1% Tunisia; 9,5% Macedonia; 7,1% Marocco; 4,3% Senegal. Solo il 3,7% dei neonati stranieri sono rumeni e il 3,1% ucraini, nonostante Ucraina e Romania figurino ai primi posti nella classifica degli immigrati, il numero di neonati rumeni e ucraini è relativamente basso (il 3,7% e il 3,1% del totale dei neonati stranieri). Il dato si spiega in quanto l immigrazione da questi Stati è prevalentemente femminile. Le donne dell Est, che lavorano come badanti, sono sole qui in Italia avendo lasciato mariti e figli a casa. Dei 1572 ucraini residenti regolarmente in provincia, 1218 (77,5%) sono donne e appena 354 uomini. Stesso discorso vale per i cittadini russi (324 donne e 72 uomini), polacchi (248 donne e 91 uomini) e brasiliani (190 donne e 71 uomini). Discorso inverso per i senegalesi che, per la stragrande maggioranza, sono di sesso maschile (1064 uomini su 1150 in totale). Rimini, nel panorama regionale, si colloca al 7 posto come presenza straniera dopo Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ravenna e Piacenza (dati al 1/1/2006). In Emilia Romagna, sempre al 1/1/2006, erano 289.013 gli extracomunitari residenti (pari al 12,5% della forza lavoro e al 9,5% degli iscritti alle scuole dell obbligo). (Le nazionalità riportate nella tabella costituiscono l 84,4% della popolazione non italiana complessiva.) Tab. b - Nazionalità I più numerosi provengono dai Paesi dell Est come Ucraina, Romania (dal Graf. b - Nati per nazionalità 1 gennaio 2007 Paese Ue) e Albania: cresciuti del 1500, 500 e 170% nel periodo tra il 2001 e il 2006. Trend di crescita anche dai paesi asiatici e africani, in primis Cina, Marocco e Tunisia. Sui 289.013 residenti, oltre 65.000 (circa il 25% del totale), dispongono già della Carta di soggiorno ottenuta dopo 5 anni di residenza. Nel 2005 i lavoratori dipendenti stranieri extracomunitari sono il 12,5 % del totale degli occupati in ER. (Fonte: Osservatorio regionale sull immigrazione- VII Rapporto dell Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio dell Emilia Romagna). A livello nazionale, il Rapporto Annuale ISTAT 2006 evidenzia alcuni aspetti della nostra struttura sociale che, in qualche modo, forniscono elementi per capire la realtà emergente. L'Italia è il paese piu vecchio d'europa: a gennaio 2006 le persone di 65 e più anni sono 141 per ogni 100 giovani sotto i 15 anni. La speranza di vita in Italia è di 78,3 anni per gli uomini e 84 per le donne. 13

Le famiglie povere: il 14,1% degli italiani dispone di un reddito basso; il 14,7% delle famiglie arriva con molta difficoltà alla fine del mese e oltre il 28% non può far fronte a una spesa imprevista anche di importo modesto come 600 euro. Nel Mezzogiorno, il 5% delle persone non si può permettere un'alimentazione adeguata. Le famiglie povere (povertà relativa) sono 2.585.000 (l'11,1% delle famiglie residenti) per un totale di 7 milioni e mezzo di persone (13,1%). Quasi la metà, 1.158.000, hanno al proprio interno almeno un componente con più di 65 anni. Le famiglie più disagiate sono quelle dove vivono minori, quelle del Sud (hanno 3/4 del reddito di quelle del nord) e quelle in cui il capofamiglia è donna (in media meno 26%) o un pensionato. Dopo una separazione o un divorzio, un individuo su 4 si trova in una condizione di basso reddito. Gli stranieri in Italia: sono quasi tre milioni, pari al 4,7% dei residenti. In un anno c'è stato un aumento dell'11,2% (268 mila). In 10 anni sono quadruplicati. Gli immigrati sono giovani: 1 su 2 ha fra i 18 e 39 anni (50,8% contro il 28,8% degli italiani). In 4 anni sono raddoppiati i minori dal 2,9 al 5,9%. Provengono da Romania (271 mila), Albania (257 mila), Marocco (240 mila). Seguono con oltre 100 mila la Cina (aumento annuo del 22,4%) e l'ucraina. Dai Paesi dell'est di nuova entrata nell'ue c'è un aumento annuo del 24,1%. Il tasso di disoccupazione degli stranieri è dell'8,6%, due punti in piu degli italiani. Gli stranieri che lavorano sono il 6%; 3 stranieri su 4 sono operai o svolgono lavori non qualificati. Per contro, la spesa per l'assistenza sociale è all ultimo posto delle risorse destinate al welfare. La spesa sociale è aumentata in dieci anni del 2,3% come media annua, perdendo quindi terreno, in termini reali, rispetto al complesso delle funzioni di spesa per la protezione sociale. Nel 2004 la spesa per l'assistenza sociale erogata dai comuni italiani è ammontata a 5,4 miliardi, lo 0,4% del Pil. Nel Nord-Est i comuni spendono per questa funzione 135 euro per abitante, quelli del sud 38 euro. Il 76% della spesa è gestita direttamente dalle amministrazioni comunali. L'83% della spesa sociale complessiva è destinata all'assistenza alle famiglie, agli anziani e ai disabili. Il 7% è allocato nelle politiche di contrasto alla povertà e all esclusione sociale; il 3% all'assistenza agli immigrati e ai tossicodipendenti. Il Nord-Est, oltre a spendere 135 euro per abitante in generale, destina 173 euro per ogni anziano e 4.182 per ogni disabile. Al Nord la spesa procapite è oltre tre volte quella del S ud. Al Sud queste quote sono rispettivamente 36 euro, 46 e 448. Appare evidente che le politiche di protezione sociale devono fronteggiare una situazione di estrema complessità e gli interventi per uscire dalle povertà dovrebbero venir concepiti come azioni in grado di innescare catene causali positive. Sostenere la famiglia, ad esempio, è una modalità di azione che agisce come moltiplicatore. Mettere in condizione le persone di crearsi delle reti sociali significa creare il contesto affinché il soggetto possa da solo risolvere (o attenuare, o accettare) i suoi problemi (pro-attività). 14