COUNTRY PAYMENT REPORT 2015



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Transcript:

COUNTRY PAYMENT REPORT 2015 Il Country Payment Report è uno studio di Intrum Justitia Intrum Justitia raccoglie dati da migliaia di aziende in Europa per acquisire conoscenze sulle abitudini di pagamento e la salute finanziaria delle imprese europee. Questi valori sono arricchiti con dati statistici ed economici e con informazioni provenienti dai sistemi di Intrum Justitia. Il Country Payment Report e l European Payment Report sono elaborati analizzando tutti questi elementi. Il Country Payment Report fornisce informazioni dettagliate su ogni paese oggetto dell indagine mentre l European Payment Report offre una sintesi dei dati a livello paneuropeo. ITALIA

2 COUNTRY PAYMENT REPORT 2015 ITALIA PRINCIPALI RISULTATI Visione pessimistica del rischio di pagamento Più di un azienda su quattro (27 per cento) ritiene che il rischio di pagamento aumenterà nel corso del prossimo anno. Pagamenti più veloci, più occupazione Il 38 per cento delle aziende italiane afferma che probabilmente avrebbe assunto più dipendenti, se i clienti avessero pagato più velocemente. Oltre la metà conosce la Direttiva Europea sui ritardi di pagamento Il 64 percento delle anziende italiane afferma di conoscere la Direttiva Europea sui ritardi di pagamento. PAYMENT INDEX (RISK INDEX) Il Payment Risk Index è composto da tre fattori: il comportamento di pagamento, il rischio di ritardo di pagamento e l impatto dei ritardi di pagamento. Il PRI è compreso fra -2 (massimo rischio) e + 2 (nessun rischio). In Europa, l Italia è fra i paesi a più alto rischio, seguita da Portogallo e Bosnia. Rischio alto 0,88 INDICATORI ECONOMICI Payment Index (Risk index) Italia Rischio basso Media EU28 PIL pro capite in euro 26 600 27 300 PIL percentuale di crescita -0,4 1,3 Inflazione 0,2 0,6 Disoccupazione 12,7 10,2 Fonte: Eurostat

3 COUNTRY PAYMENT REPORT 2015 ITALIA RITARDI DI PAGAMENTO I ritardi di pagamento innescano una reazione a catena negativa, prosciugano la liquidità delle imprese, erodono il fatturato, frenano gli investimenti e l occupazione. L Italia si trova in una posizione peggiore rispetto alla media europea, a causa di tempi di pagamento più lunghi ed un tasso di perdita su crediti più elevato. CONSEGUENZE DEI RITARDI DI PAGAMENTI Alla domanda relativa all impatto dei ritardi di pagamento, le risposte indicano che le conseguenze più negative si sono avvertite: per il 61 per cento sulla perdita di reddito, per il 73 per cento sulla contrazione della liquidità e per il 51 per cento sulla crescita del business. Questo significa che un grande numero di aziende sta facendo grandi sforzi per continuare ad operare sul mercato. RIPARTIZIONE DEI CREDITI PER ANZIANITÀ 2015 fino a 30 giorni 31,6 da 31 a 90 giorni 42,2 oltre 90 giorni 26,2 In Italia la quota dei crediti con anzianità fino a 30 giorni è del 31,6 per cento e la maggioranza dei crediti è pagata oltre un mese dall emissione della fattura. In media in Europa le aziende hanno un anzianità del credito decisamente migliore, la precentuale dei crediti entro i 30 giorni è del 62,9 per cento. CONSEGUENZE (%) % 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 48 61 73 14 51 21 39 Oneri finanziari Perdita di reddito Riduzione liquidità [ Impatto basso [ Impatto medio alto Rischio di fallimento Ostacolo alla crescita Licenziamento di personale Nessuna nuova assunzione TEMPI DI PAGAMENTO Termini medi contrattuali di pagamento in giorni Tempi medi effettivi di pagamento in giorni Privati B2C 33,3 48,2 Aziende B2B 54,9 80,2 Pubblica Amministrazione 78,9 143,8 Pensate che una riduzione dei tempi di pagamento potrebbe contribuire a fare assumere nuovo personale? 10% 30% In Europa, l Italia detiene il primato negativo del periodo di pagamento più lungo in tutti e tre i mercati di riferimento. Oltre il doppio rispetto alla media europea. In Europa i privati pagano in media dopo 23 giorni, le aziende dopo 35 e la Pubblica Amministrazione dopo 38 giorni. 52% Pagamenti più veloci aumentano i posti di lavoro [ Si, assolutamente [ Si, probabilmente [ No, probabilmente PERDITA SU CREDITI (%) 3,7% Il nostro studio mostra che le imprese italiane hanno portato a perdita crediti inesigili per il 3,7 per cento del fatturato. CAUSE DEI RITARDI DI PAGAMENTO Intrum Justitia ha inoltre chiesto di indicare le principali cause dei ritardi di pagamento da parte dei clienti. Si scopre che in Europa per sei aziende su dieci i pagamenti deliberatamente in ritardo sono una delle cause principali. In Italia i ritardi sono intenzionali per il 78 percento degli intervistati. Questo vale in particolar modo per le società che hanno solo clienti business.

4 COUNTRY PAYMENT REPORT 2015 ITALIA PRINCIPALI CAUSE DEI RITARDI DI PAGAMENTO % 100 80 60 40 20 0 82 17 42 78 [ Debitori in difficoltà finanziarie [ Contestazioni riguardo a beni e servizi forniti [ Inefficienze amministrative dei vostri clienti [ Ritardo intenzionale PREVISIONI SUL RISCHIO DI PAGAMENTO In Italia si avverte un certo pessimismo riguardo all evoluzione del rischio di pagamento nei prossimi 12 mesi. Il 27% degli intervistati pensa che il rischio di pagamento aumenterà mentre il 61% pensa che rimarrà stabile. Rispetto a paesi vicini come la Svizzera e l Austria, l Italia ha una visione più pessimista riguardo al futuro. 27% Previsioni 12% 61% [ in diminuzione [ stabile [ in aumento LEGISLAZIONE La Direttiva Europea sui ritardi di pagamento è un iniziativa della Commissione Europea volta a risolvere il problema dei ritardi di pagamento, o almeno a contenere il problema. A livello paneuropeo, il 31 per cento afferma di conoscere questa direttiva. Per quanto riguarda l effetto della Direttiva Europea sulla lotta ai ritardi di pagamento attuata due anni fa è emerso che in Italia solo l 8 per cento degli intervistati afferma di aver riscontrato un effetto positivo della Direttiva. In realtà, solo il 4 per cento ha detto di aver messo in pratica le norme contenute nella direttiva. Vi hanno richiesto di accordare termini di pagamento più lunghi rispetto alla vostra credit policy? Non so 3 Are you familiar with the European Late Payment Directive? Conoscete la Direttiva Europea sui ritardi di pagamento? 36% 64% La Direttiva Europea sui ritardi di pagamento è stata implementata nei paesi UE. Questo ha avuto conseguenze sui vostri tempi di pagamento? 22% 3% Ora, in caso di ritardi di pagamento da parte di aziende e Pubblica Amministrazione, avete il diritto di applicare l onere di 40 per le spese di recupero e gli interessi di mora, in che misura lo applicate? 13%4% 4% 80% La Direttiva Europea sui ritardi di pagamento non regolamenta i ritardi di pagamento da parte dei consumatori privati. La vostra attività potrebbe beneficiare dell estensione della Direttiva anche verso i consumatori privati? 26% TERMINI DI PAGAMENTO PIÙ LUNGHI (%) 2015 No 25 Si, le grandi aziende / multinazionali 44 Si, le piccole e medie imprese 84 Si, gli enti pubblici 8 11% 19% 67% 44% [ Si [ No [ Si positive, meno ritardi [ No, nessuna conseguenza [ Nessuna risposta [ Mai [ Qualche volta [ Sempre [ Nessuna risposta [ Si [ No [ Nessuna risposta

5 COUNTRY PAYMENT REPORT 2015 ITALIA % 60 50 40 30 20 10 0 Quali misure precauzionali prende la vostra azienda per proteggersi dai ritardi di pagamento? 7 11 25 [ Fideiussioni bancarie [ Pagamento anticipato [ Assicurazione sul credito [ Recupero crediti [ Assegni bancari [ Factoring [ Nessuna 53 29 3 26 Che impatto hanno avuto i bassi tassi di interesse sulla vostra azienda? Credit & Risk Management 27% 6% 5 Crescita Finanziaria 9% 82% [ Hanno reso la gestione del rischio e del credito più complicata [ Hanno reso la gestione del rischio e del credito meno complicata [ Hanno avuto un impatto molto basso [ Finanziare la crescita del business è diventato più facile [ Finanziare la crescita business è diventato più difficile [ Nessun cambiamento significativo CONCLUSIONI Per consentire alle imprese, soprattutto alle PMI, di investire nella crescita devono essere poste in atto misure efficaci per migliorare la liquidità delle imprese. Secondo la nostra indagine, gli attuali bassi tassi di interesse in Europa non hanno avuto gli effetti desiderati sugli investimenti. In Europa il 73 per cento degli intervistati ha risposto che i bassi tassi di interesse non hanno avuto nessun impatto sul volume degli investimenti. La stessa percentuale si conferma anche per le aziende italiane. Le opportunità per invertire questo trend, risiedono almeno in parte nella capacità delle imprese europee di gestire i propri flussi di pagamento. E importante che le imprese cambino la propria cultura ed implementino un sistema più efficiente di gestione del credito e dei flussi di cassa. E essenziale fare prevenzione concedendo credito ai propri clienti in modo responsabile e monitorando il flusso dei pagamenti in modo continuativo e sistematico. In Italia inoltre è necessaria anche una riforma della giustizia civile che tuteli maggiormente ed in tempi brevi gli interessi dei creditori anche nei confronti della Pubblica Amministrazione che, nonostante il forte miglioramento rispetto agli scorsi anni, resta il peggior pagatore d Europa. Non è un caso che i paesi del nord Europa, dove la giustizia applica sanzioni più severe e lavora con tempi più veloci, siano anche i paesi con i tempi di pagamento migliori. Investimenti 3% 7% 9% 73% Avete considerato finanziamenti alternativi (non bancari) come i venture capitalist, i private-debt fund, le piattaforme di crowd funding e i business-angels network*? 13% Finanziamenti alternativi [ Maggiori investimenti in attività operative [ Maggiori investimenti in innovazione e R & S [ Nessun cambiamento nel volume degli investimenti [ Riduzione degli investimenti in attività operative [ Riduzione degli investimenti in R&S 87% [ Si [ No [ Io già utilizzo queste forme alternative di finanziamento per condurre e sviluppare la mia attività * Il venture capital è l apporto di capitale di rischio da parte di un investitore per finanziare l avvio o la crescita di un attività in settori ad elevato potenziale. Un fondo di venture capital investe principalmente nelle imprese che sono troppo rischiose per i mercati dei capitali standard o dei prestiti bancari. I private-debt fund rappresentano un pool di investitori disposti a investire in obbligazioni a breve o a lungo termine, prodotti cartolarizzati, strumenti del mercato monetario o titoli a tasso variabile. I costi complessivi di gestione dei private debt fund sono più bassi, in media, dei fondi azionari. Le piattaforme di crowdfunding sono siti web che facilitano l incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi promuove dei progetti e l offerta di denaro da parte degli utenti. business angel sono investitori con un forte spirito imprenditoriale, in grado di fornire alle aziende, sia in fase di start up, sia in fase di s viluppo, preziosi consigli gestionali e conoscenze tecnico-operative, oltre a una consolidata rete di relazioni nel mondo degli utenti.

6 COUNTRY PAYMENT REPORT 2015 ITALIA LE NOSTRE RACCOMANDAZIONI PER FAR CRESCERE LA TUA AZIENDA Vi sono molte misure a tutti i livelli aziendali (locali, nazionali e internazionali) che imprenditori e manager possono adottare per combattere i ritardi di pagamento. Di seguito i consigli di Intrum Justitia. 1. Implementare una solida Credit Policy per gestire i rischi ed aumentare i profitti. 2. Misurare e controllare costantemente il capitale impiegato nel processo di gestione dei crediti per ridurne il costo. 3. Identificare in via preventiva il livello di rischio finanziario dei nuovi clienti. 4. Essere inequivocabili, ed accertarsi che i contratti con i clienti riportino chiaramente tutte le condizioni oggetto del contratto e le modalità di pagamento. 5. Integrare le procedure delle aree marketing, vendite e amministrazione ed implementare un efficace sistema di fatturazione. 6. Monitorare periodicamente il rischio dei settori economici con cui si lavora e la solvibilità dei clienti chiave e controllare e aggiornare regolarmente gli indirizzi dei clienti. 7. Ridurre le perdite rafforzando le relazioni con i clienti e adattando il processo di gestione e recupero crediti in base al comportamento ed al livello di rischio di ogni cliente. 8. Attivare procedure di sollecito ed addebitare sempre interessi di mora per il ritardo di pagamento. 9. Bilanciare sempre la struttura del portafoglio clienti sulla base del rischio e del potenziale di crescita. 10. Non aspettare mai, ma agire sempre immediatamente per ottenere il pagamento, dando sempre seguito ad ogni azione del processo di gestione del credito. European Payment Report Questo rapporto si basa su un indagine condotta tra febbraio e marzo 2015 in 29 paesi europei. Lo studio completo European Payment Report confronta le tendenze delle abitudini e dei rischi di pagamento in Europa. E possibile richiedere una copia del European Payment Report 2015 su www.intrum.it