ALLEGATO 1. CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO LEGGE REGIONALE 38/94, ART. 14 VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO Anno 2003

Documenti analoghi
ALLEGATO 1. Presidente: Mauro TENAGLIA, funzionario responsabile dell Ufficio Giovani Servizio Solidarietà Sociale

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO PIANO DI ATTUAZIONE

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGIONE PIEMONTE BU8S1 26/02/2015

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO

COMUNE di MOTTA VISCONTI. Regolamento sulla formazione del personale

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso

REGOLAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA. Art. 1 (Funzionamento di FONDIMPRESA)

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

A relazione dell'assessore Ferrari:

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno /50

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE CULTURA TURISMO COMMERCIO E ATTIVITA PROMOZIONALI N. 734/ICT DEL 11/08/2011

Riferimenti normativi

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008.

UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Decreto Dirigenziale n. 3 del 06/11/2013

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

organizzativa di appartenenza.

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

BANDO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO INTERVENTI IN RETE PER FASCE DI POPOLAZIONE A RISCHIO AUTUNNO INVERNO 2008/2009.

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

La richiesta di contributo di cui al presente bando è compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

lavorativo di persone con provvedimenti penali detentivi e/o in esecuzione penale esterna.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789

AVVISO PUBBLICO ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE O LORO RETI DELLA REGIONE SICILIA

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

PIANO PROVINCIALE ASSE A TALENTI AL LAVORO CUP J42B

TURISMO. Decreto N. 185 del Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

DELIB.G.R. 7 MARZO 2006, N. 161 L.R. N. 45/ DIRETTIVE PER L'APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLO SPETTACOLO PER L'ANNO 2006.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti

Presidenza del Consiglio dei Ministri

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI: REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA

Alla stregua dell istruttoria degli uffici del Settore Urbanistica, dichiarata la regolarità tecnica; DECRETA

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

BANDO. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n.

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Regolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani

2. SOGGETTI BENEFICIARI

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Vigilanza bancaria e finanziaria

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

Infrastrutture e manutenzione

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 marzo 2015, n Criteri e modalità per l accreditamento di soggetti

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI SOSTEGNO DELL APT PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SUL TERRITORIO DELLA BASILICATA

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Transcript:

AREA ISTRUZIONE,FORMAZIONE PROFESSIONALE,LAVORO E SOLIDARIETÀ SOCIALE Servizio Solidarietà Sociale C.so G.Lanza, 75 10131 Torino Tel. 011 861 3095/3098 Fax. 011 861 3111 E-mail: solsocial@provincia.torino.it ALLEGATO 1 CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO LEGGE REGIONALE 38/94, ART. 14 VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO Anno 2003 Verbale della Commissione di Valutazione delle istanze di contributo presentate, ai sensi dell'art. 14 della L.R. 38/94 "Valorizzazione e promozione del volontariato", dalle Organizzazioni di Volontariato iscritte alla Sezione Provinciale del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato Nei giorni 3-4-6-10-11-19-28 novembre 2003, presso il Servizio Solidarietà Sociale - Ufficio Terzo Settore - padiglione A, piano terra, C.so G. Lanza 75 Torino, si è riunita la Commissione incaricata, con D.G.P. n. 992-192916 del 5/08/2003, di procedere alla valutazione dei progetti presentati dalle Organizzazioni di Volontariato. La Commissione, nominata con Decreto del Presidente della Provincia n. 380-268858 del 30/10/2003, è costituita da: Presidente: Ass. Soc. Gigliana MAINARDI, funzionario del Servizio Solidarietà Sociale - Responsabile Ufficio Terzo Settore Componente: Sig.ra Chiara ARDUINO, funzionario del Servizio Solidarietà Sociale - Ufficio Sanità Componente: Ass. Soc. Elena VIOLANTE, funzionario del Servizio Solidarietà Sociale - Ufficio Terzo Settore Componente: Dott.ssa Barbara SALVETTI, esperto, consulente Centro Servizi per il Volontariato V.S.S.P. - Torino Componente: Sig. Alessandro PRANDI, esperto, Direttore Centro Servizi per il Volontariato IdeaSolidale - Torino Componente: Dott. Mario NEJROTTI, esperto, Coordinatore Comitato Scientifico Conferenza Provinciale sulla Salute (presente esclusivamente per la valutazione dei progetti della Sezione Sanità) 1

La Commissione prende atto della Determinazione del Dirigente del Servizio Solidarietà Sociale n.343-300017 del 18/11/2003, riguardante la non ammissibilità per i motivi amministrativi indicati al punto 2 dell'allegato B alla D.G.P n. 992-192916 del 5/08/2003, determinati ai sensi del punto 7 dell'allegato alla D.G.R. 39-5950 del 7/5/2002, delle istanze presentate dalle Associazioni di Volontariato di cui all'elenco allegato A della citata Determinazione. La Commissione pertanto procederà all'esame e alla valutazione dei 222 progetti pervenuti entro i termini indicati con D.G.P n. 992-192916 del 5/08/2003, il cui elenco è stato predisposto a seguito dell'istruttoria condotta dal Servizio Solidarietà Sociale. La Commissione, vista la D.G.R n. 39-5950 del 7/05/2002 con la quale sono stati approvati i criteri di assegnazione dei contributi, prende atto delle indicazioni contenute nella D.G.P. n.992-192916 del 5/08/2003 con la quale sono state approvate le modalità di esame delle istanze di contributo ed il relativo sistema di valutazione dei progetti e di costituzione della graduatoria (secondo quanto previsto all'allegato B della suddetta Deliberazione). La Commissione, secondo quanto indicato nell'allegato B della citata D.G.P., accerta i seguenti motivi tecnici di inammissibilità indicati al punto 7 dell allegato alla D.G.R. n. 39-5950 del 7/05/2002: a) progetti non inerenti alla sezione di iscrizione al Registro; b) istanze prive di requisiti progettuali di cui al punto 1 dell allegato alla D.G.R. 39-5950 del 07/05/2002 ("i progetti devono essere volti a prevenire e rimuovere situazioni di bisogno e/o emergenze sul territorio, attraverso azioni innovative e sperimentali, personalizzate e di stimolo per una crescita della solidarietà sociale e per la costruzione di una rete di risposte pubbliche e private finalizzate ad assicurare il soddisfacimento di tutti i diritti di cittadinanza"). Relativamente al punto a) la Commissione evidenzia la difficoltà di una corretta individuazione delle attività dell'organizzazione in rapporto alla sezione di iscrizione, da ascrivere presumibilmente a variazioni dell'attività dell'organizzazione successive all'iscrizione nel Registro. Nell'auspicare pertanto una revisione del Registro relativamente a tale questione di corretto inserimento nella relativa sezione per ogni Organizzazione, la Commissione decide di verificare la presenza del requisito di cui al precedente punto a) tenendo conto del dato effettivo della iscrizione di alcune Associazioni in sezioni del Registro che possono risultare non completamente confacenti all'attività prevalente dell'associazione medesima. Relativamente al punto b) la Commissione concorda che la mancanza dei requisiti progettuali, così come definiti al punto 1 dell allegato alla D.G.R. 39-5950 del 07/05/2002, debba essere estesa, in quanto individuabile nella stessa "ratio" della L.R. 38/94 di sostegno e promozione del volontariato, anche a quei progetti che non presentano alcuna caratteristica riconducibile ad attività di volontariato (mancanza totale di volontari che realizzino almeno parte del progetto o attività) I progetti ritenuti ammissibili vengono valutati dalla Commissione utilizzando, ai fini della determinazione del punteggio relativo a ciascun progetto, la seguente griglia di analisi prevista dall'allegato B della citata deliberazione: 2

Criteri di cui al punto 3 della D.G.R. 39-5950 a) progetti che presentano caratteristiche innovative in relazione alla metodologia, agli obiettivi e agli strumenti utilizzati voci a.1) Realizzazione di azioni innovative e sperimentali relativamente all'ambito territoriale di attuazione ed al settore di intervento a.2) Individuazione di azioni personalizzate e mirate a destinatari specifici a.3) Organicità del progetto Punteggio (min-max) b) progetti presentati per la prima volta dalla singola organizzazione c) progetti che favoriscono la collaborazione tra organizzazioni di volontariato operanti anche in settori diversi d) progetti svolti esclusivamente dai volontari aderenti all organizzazione e) progetti finalizzati a far fronte a particolari emergenze a.4) Coerenza economica TOTALE 100 La Commissione decide di assegnare per la valutazione un valore da 1 a 4, come riportato nella seguente scala di giudizio: VALORE PESO Scarso 1 0% Sufficiente 2 33% Buono 3 67% Ottimo 4 100% Tali valori, in ragione del loro peso, andranno a determinare il corrispondente punteggio per ogni voce della sopra citata griglia di analisi. La somma dei punteggi relativi a ciascuna voce determina il punteggio finale assegnato al progetto. La Commissione concorda che relativamente al criterio b) della griglia di analisi (progetti presentati per la prima volta dalla singola organizzazione) potrà essere tenuto in considerazione lo storico 3

attinente l'erogazione dei contributi ex L.R. 38/94 da parte della Provincia di Torino, e quindi l'anno 2002. La commissione decide di valutare con valore massimo (ottimo- 4) i progetti presentati per la prima volta da organizzazioni che non abbiano già ricevuto un contributo lo scorso anno; con valore successivamente inferiore (buono - 3) i progetti che, pur già in parte finanziati lo scorso anno, abbiano una significativa parte innovativa e di evoluzione; con valore (sufficiente - 2) i progetti nuovi di Organizzazioni che hanno già ricevuto un contributo lo scorso anno; con valore di (insufficiente-1) i progetti che costituiscono prosecuzione di attività già finanziata lo scorso anno. Relativamente al criterio d) della griglia di analisi (progetti svolti esclusivamente dai volontari aderenti all'organizzazione) la commissione concorda di graduare la propria valutazione in ragione della presenza del numero di volontari e della significatività del loro intervento rispetto alla presenza e rilevanza di intervento dei collaboratori esterni compensati economicamente, con un massimo di valore attribuito ai progetti in cui tutta l'attività viene svolta da volontari ed un minimo per i progetti in cui l'apporto dei volontari è marginale relativamente al progetto. Ai fini della valutazione dei progetti, per il calcolo del contributo ammissibile, la Commissione stabilisce inoltre di: - sottrarre dal costo complessivo del progetto gli oneri non ammissibili ai sensi del punto 6 dell'allegato alla DGR n. 39-5950 del 7 maggio 2002 e le spese non sufficientemente giustificate nella scheda descrittiva del progetto; - computare le spese generali (spese di segreteria, telefono, fax, pulizia ) non esclusivamente destinate alle attività previste dal progetto nella misura massima del 5% del costo complessivo del progetto; - applicare agli oneri ammissibili le previsioni di cui al punto 5 a) e 5 f) dell'allegato alla D.G.R. n. 39-5950 del 7 maggio 2002 (oneri per esperti esterni in misura non superiore al 40% del costo complessivo del progetto e oneri inerenti la promozione del progetto in misura non superiore al 10% del costo complessivo del progetto) laddove non applicate; - non computare le spese relative alla messa a norma di strutture in mancanza di adeguato titolo di possesso della struttura da parte dell'organizzazione richiedente, ai sensi del punto 5 c) dell'allegato alla D.G.R. n. 39-5950 del 7 maggio 2002. Pertanto, per ogni progetto, la Commissione definisce l'importo della richiesta ammissibile. La Commissione stabilisce di valutare i progetti per sezione di iscrizione alla Sezione provinciale del Registro Regionale, al fine di svolgere un'analisi comparativa tra progetti di analogo settore. Ai fini della valutazione dei progetti delle Sezioni del Registro "Protezione Civile", "Tutela e Valorizzazione dell'ambiente", "Promozione della cultura, istruzione, educazione permanente", "Tutela e valorizzazione del Patrimonio storico- artistico", la Commissione ha acquisito i pareri dei rispettivi Servizi: Servizio Protezione Civile, Servizio Amministrazione e Controllo dell'area Ambiente, Servizio Difesa del suolo, Servizio Programmazione Beni e Attività culturali. Per i progetti della Sezione "Sanità", la Commissione si è avvalsa della presenza dell'esperto Dott. Mario Nejrotti. Per il progetto della Sezione "Educazione motoria, promozione delle attività sportive e tempo libero" la Commissione ha preso atto che non è pervenuto il parere del relativo Servizio. La Commissione, utilizzando i suddetti criteri e modalità di lavoro, ha pertanto proceduto all esame dei 222 progetti presentati, ha accertato la non ammissibilità di 8 progetti privi dei requisiti previsti dal punto 7, commi 5 e 6 dell'allegato alla D.G.R. 39-5950 del 7/05/2002 e ha sottoposto a valutazione 214 progetti. Al termine della procedura di valutazione, la Commissione ha redatto la graduatoria dei progetti presentati e ritenuti ammissibili. 4

Ai fini di redigere la propria proposta di assegnazione delle risorse disponibili, la Commissione rileva che, sulla base dei punteggi assegnati alle singole voci di valutazione, il giudizio di sufficienza corrisponde a punti 33 totali e propone pertanto di procedere all'assegnazione dei contributi alle Organizzazioni che hanno raggiunto il punteggio di sufficienza. Il metodo adottato dalla Commissione per redigere la proposta di assegnazione dei contributi è il seguente: - l'importo del contributo viene calcolato in base alla formula: (contributo massimo erogabile x punteggio/100) x 0,74 in modo da garantire una distribuzione proporzionale in ragione del punteggio ottenuto, calibrata sulla base delle risorse economiche disponibili; - viene comunque riconosciuto, come soglia minima per l'avvio anche parziale del progetto presentato, il contributo di 2.000,00, ad eccezione dei progetti la cui richiesta di contributo è inferiore; - l'avanzo risultato dai calcoli sopra indicati viene uniformemente distribuito nella misura di 25,00 a tutte le Organizzazioni, con esclusione di quelle che beneficiano della soglia minima di contributo o la cui richiesta di contributo è interamente soddisfatta. La Commissione, così come richiesto all'allegato B della D.G.P. n.992-192916 del 5/08/2003, sottopone pertanto all'approvazione della Giunta Provinciale la graduatoria dei progetti ammissibili e la relativa proposta di assegnazione dei contributi così come risulta dall'allegato A che costituisce parte integrante del presente verbale. Redige altresì l'elenco dei progetti non ammissibili come risulta dall'allegato B che costituisce parte integrante del presente verbale. Al termine dei lavori la Commissione ritiene di sottoporre all'attenzione dell'amministrazione alcuni punti critici riscontrati nel lavoro di valutazione dei progetti, auspicando per il futuro: - una differente articolazione del sistema dei finanziamenti alle Organizzazioni di Volontariato e una maggiore definizione dei criteri e dei requisiti per la valutazione dei progetti; - la promozione di un'azione di concertazione che porti ad una maggior razionalizzazione dei sostegni forniti alle Organizzazioni di Volontariato, a vario titolo, da una molteplicita' di Enti (Regione, Provincia, Enti Locali, Fondazioni bancarie, Centri di Servizio per il Volontariato) - l'avvio dell'opera di revisione del Registro Regionale ai fini di una corretta collocazione delle Organizzazioni di Volontariato nella sezione di competenza in base all'effettiva attivita' svolta e della verifica di sussistenza dei requisiti previsti dalla L.R. 38/94,. Accertata la regolarità delle procedure adottate, i lavori della Commissione si sono conclusi alle ore 13,00 del giorno 28 novembre 2003 ed è stato redatto, sottoscritto e approvato il presente verbale. 5