Diaprtimento di architettura di Firenze Tecniche di rappresentazione La legenda GIS Analisi del territorio e degli insediamenti università degli studi di Firenze _ dipartimento di architettura
Dati associati agli oggetti L informazione alfanumerica contenuta nel sistema può essere utilizzata per vestire la cartografia. E' cioè possibile costruire una corrispondenza fra dati alfanumerici e simbolizzazioni, associare un segno grafico ad una determinata informazione e proprietà di ogni singolo oggetto o di classi di oggetti. Tale corrispondenza è la nostra LEGENDA
Dati associati agli oggetti Le modalità di rappresentazione non sono un puro problema tecnico in urbanistica. L'urbanistica non è affare dei soli urbanisti o esperti di settore, ma coinvolge differenti figure di decisore e, sopratutto, l'intera comunità che risiede in un dato territorio. Il modo di rappresentare gli studi e i progetti avrà una sua influenza su come le decisioni verranno prese. La comunicazione in campo urbanistico è una questione di democrazia.
Modelli di dati e tipi di grafica Raster e vettori offrono possibilità molto diverse di costruzione grafica dell'immagine: Dati raster Dati vettoriali Elemento minimo cella Elementi costitutivi punti linee superfici ad ogni valore (o intervallo di valori associati alla cella è possibile associare un diverso dato e quindi un diverso colore aree: colore texture linee: spessore tratto colore punti: forma dimensione colore
Modelli di dati e tipi di grafica Esempi di simboli associabili a dati vettoriali:
Alcune regole generali L'informazione grafica, specialmente in cartografia, si basa su alcune regole che vanno rispettate nella costruzione della legenda: la lettura principale che ognuno di noi fa di una carta è legata alla percezione visiva immediata e non alla lettura della legenda; gli oggetti stabiliscono relazioni di prossimità spaziale; l'informazione geografica nella nostra rappresentazione è l'espressione dei rapporti di disposizione esistenti fra un elemento e gli elementi conosciuti a lui vicini; la scala riguarda la cartografia nel suo insieme, ma non necessariamente tutti gli elementi da essa contenuti; punti e linee, nella rappresentazione geometrica, non hanno dimensione. I simboli che possono venire asciati a tali entità però possono averla; la cartografia di base contiene già molte informazioni, nella sovrapposizione di segni tematici occorre controllare il sovrapporsi/annullarsi/essere di complemento delle simbologie e delle classi di oggetti.
Relazioni di prossimità
Alcuni elementi grafici I simboli associati ai punti possono essere di molti tipi diversi ed esprimere concetti differenti. Gli aspetti rilevanti possono essere vari: forma, colore, differenza di dimensione, distribuzione, conformazione grafica. I software di disegno vettoriale trattano i punti come terne di coordinate ed ad essi associano un elemento spesso predefinito dal software stesso, ma talvolta modificabile dall'utente. Tali elementi in generale sono: Raster di piccole dimensioni Grafica vettoriale Caratteri
Alcuni elementi grafici Analogamente per le linee colore, differenza di dimensione, distribuzione, conformazione grafica, sono gli strumenti su cui possiamo agire. Le linee in oltre possono essere non visibili come tali, ma costituire tracciati lungo i quali distribuire elementi puntuali I software di disegno vettoriale hanno generalmente molti modi per controllare la grafica delle linee: Spessore e colore Sequenza di segni Ripetizione di simboli lungo la linea stessa Composizione di più linee in un elemento unico
Alcuni elementi grafici Le superfici sono gli unici elementi che hanno una dimensione sempre in scala in cartografia (una regola che ha naturalmente le sue eccezioni). Forma, dimensione, ma soprattutto tessitura e colore hanno un forte impatto sulla percezione di chi osserva la carta. I software di disegno vettoriale gestiscono le superfici attraverso: Colori (pieno o in trasparenza) Trame Simboli Raster
Alcuni elementi grafici Nei modelli raster ad ogni cella si può associare un colore in dipendenza dal valore che la caratterizza. I calcoli che il sistema è in grado di fare basandosi sui dati raster possono però essere utilizzati per migliorare le caratteristiche grafiche di una cartografia. Un esempio tipico è l'uso di modelli digitali del terreno per la creazione dell'effetto rilievo tramite la tecnica dello sfumo (hilshade)
Alcuni elementi grafici
Trucchi con QGis Simboli e riempimenti possono essere facilmente modificati ed aggiunti utilizzando grafia SVG Scalable Vector Graphics
Trucchi con QGis Simboli e riempimenti possono essere facilmente modificati ed aggiunti utilizzando grafia SVG Scalable Vector Graphics A seconda del sistema operativo i simboli SVG sono localizzati in cartelle con percorso diverso. Ad esempio: /usr/share/qgis/svg Nuove cartelle possono essere aggiunte ed il contenuto modificato
Trucchi con QGis Simboli e riempimenti possono essere facilmente modificati ed aggiunti utilizzando grafia SVG Scalable Vector Graphics A seconda del sistema operativo i simboli SVG sono localizzati in cartelle con percorso diverso. Ad esempio: /usr/share/qgis/svg Nuove cartelle possono essere aggiunte ed il contenuto modificato Basta duplicare un simbolo (duplicare il file), aprirlo con un editor di grafica svg e modificarlo a piacimento. In questo modo di possono creare nuovi simboli puntuali, eventualmente da usare come marker, e nuove campiture
Trucchi con QGis I singoli possono poi venire utilizzati associati a punti, linee e superfici nell'editor della legenda di Qgis. Sempre con lo stesso editor si possono creare simbologie composite, combinando più vestizioni per un singolo elemento
Trucchi con QGis
Stampa In ambiente GIS l'ambiente di elaborazione e costruzione della mappa e della legenda e l'ambiente di stampa sono separati
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