ASL della Provincia di Lodi AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI SOGGETTI GESTORI DI ATTIVITA ESTIVE PER BAMBINI E RAGAZZI IN ETA DA 3 A 14 ANNI ESTATE 2013 Nell ambito delle iniziative previste dal Piano di lavoro territoriale per la conciliazione famiglia -lavoro
AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI SOGGETTI GESTORI DI ATTIVITA ESTIVE PER BAMBINI E RAGAZZI IN ETA DA 3 A 14 ANNI ESTATE 2013 Premessa L ASL di Lodi prosegue il percorso di promozione della conciliazione famiglia-lavoro, sancito da Regione Lombardia con la DGR 381 del 2010 e realizzato nel territorio lodigiano attraverso la sottoscrizione dell Accordo di collaborazione territoriale per la definizione della rete di conciliazione da parte di Regione Lombardia, ASL di Lodi, Provincia di Lodi, Camera di Commercio, Consigliera Provinciale di Parità, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e la realizzazione di un Piano di lavoro territoriale. Fa parte del Piano di lavoro l azione Per la conciliazione tra lavoro di cura e cura della famiglia, che nasce dalla volontà condivisa di realtà del settore sanitario e socio-sanitario del territorio (ASL di Lodi, Azienda Ospedaliera di Lodi, ASP Santa Chiara) di mettersi in rete per offrire ai rispettivi dipendenti servizi di conciliazione ancora più incisivi e di maggior fruibilità. In questo contesto l ASL di Lodi, che già da diversi anni offre un supporto concreto ai propri dipendenti con figli tramite accordi per l'accesso a centri estivi nei periodi di chiusura delle scuole, estende l iniziativa anche ai dipendenti dell Azienda Ospedaliera e dell ASP Santa Chiara, e promuove anche per l estate 2013 il presente avviso. Avviso L ASL della Provincia di Lodi intende costituire un elenco di soggetti gestori di centri che organizzano attività educative, ricreative, sportive e socio culturali nei periodi di sospensione delle attività scolastiche, rivolti a bambini e ragazzi nella fascia di età 3 14 anni, disponibili ad applicare tariffe agevolate per i figli dei dipendenti dell ASL, dell Azienda Ospedaliera di Lodi e dell ASP S.Chiara di Lodi (per un totale di circa 2.900 dipendenti). Possono presentare domanda di iscrizione all elenco i seguenti soggetti operanti in ambito educativo, ricreativo, sportivo e socio culturale che intendano organizzare attività nell estate 2013 sul territorio dell ASL di Lodi: Associazioni di volontariato e di promozione sociale Cooperative Polisportive Onlus Altri soggetti che perseguono finalità educative / ricreative / sportive / socioculturali a favore di minori. La richiesta di iscrizione nell elenco, allegato 1, deve indicare:
l utilizzo di personale e strutture in conformità alla normativa di riferimento vigente la sede del centro estivo il programma di attività la fascia di età a cui si rivolge le date di apertura del centro e l orario giornaliero la modalità di fruizione del pasto la copertura assicurativa la tariffa agevolata che l organizzazione intende praticare ai dipendenti dell ASL di Lodi, dell Azienda Ospedaliera di Lodi e dell ASP S. Chiara di Lodi. Alla richiesta di iscrizione deve essere allegato il modulo di adesione all Accordo di collaborazione territoriale per la definizione della rete di conciliazione (allegato 2), debitamente compilato da parte del rappresentante legale dall ente. L ASL, l Azienda Ospedaliera e l ASP S. Chiara si impegnano a rendere nota l iniziativa ai propri dipendenti (complessivamente circa 2900 lavoratori) con le modalità che riterranno idonee. I dipendenti eventualmente interessati, sotto la loro diretta responsabilità, provvederanno autonomamente all iscrizione dei propri figli ed al pagamento. Solo per i propri dipendenti l ASL prevede un contributo economico (ancora da definire) in ulteriore riduzione alla tariffa agevolata prevista dall ente, che sarà pagato mensilmente direttamente alla struttura che eroga il servizio, dietro emissione di nota / fattura. Le domande di inserimento nell elenco in parola, indirizzate al Direttore Generale dell ASL Piazza Ospitale 10 26900 Lodi, dovranno pervenire all Ufficio protocollo dell ASL entro: venerdì 10 MAGGIO 2013. Gli orari di apertura al pubblico dell Ufficio Protocollo dell ASL sono: lunedì martedì giovedì venerdì: ore 8,30-12,30 e ore 13,30-16,00 mercoledì dalle ore 8.30 alle 16,00. E possibile inviare la domanda anche all indirizzo: protocollo.lodi@pec.asl.lodi.it; al fax.03715874572, o consegnare direttamente a mano. L ASL si riserva di valutare l inserimento nell elenco delle domande pervenute entro la scadenza. Si riserva, altresì, di valutare l inserimento anche di domande eventualmente pervenute successivamente alla scadenza. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'asl della Provincia di Lodi - P.zza Ospitale, 10 Lodi (tel. 0371/5872610) dalle ore 9,00 alle ore 12,00, sabato escluso. Allegati: All. 1: Fac-simile domanda di iscrizione all elenco. All.2: modello manifestazione di interesse e adesione all'accordo da parte dell Ente aderente. IL DIRIGENTE RESPONSABILE USC Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione ASL della Provincia di LODI (Dr. Andrea Frignani) Lodi, 19 aprile 2013
FAC SIMILE DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO ALL.1 Al Direttore Generale ASL della Provincia di Lodi Piazza Ospitale, 10 26900 LODI LO OGGETTO: richiesta di iscrizione nell elenco dei gestori attività estive 2013 per i figli dei dipendenti dell ASL della Provincia di Lodi, dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi e dell ASP Santa Chiara di Lodi. Il sottoscritto residente a In via n. tel. In qualità di rappresentante legale (indicare la carica) Dell Associazione/ditta/coop./ Con sede in via n. Indirizzo e-mail Dichiara il proprio interesse ad aderire alla rete territoriale per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro della Provincia di Lodi. Presa visione dell avviso, chiede l iscrizione nell elenco dei gestori di attività estive 2013 per bambini/e ragazzi/e da 3 a 14 anni, con tariffa agevolata per i figli dei dipendenti dell ASL della Provincia di Lodi, dell Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi e dell ASP Santa Chiara di Lodi. A tal fine dichiara: ai sensi degli artt. 46-47 del DPR 445/2000 e consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dall art. 76 del medesimo DPR nei confronti di chi effettua dichiarazioni mendaci: sede del centro estivo (deve essere ubicata nel territorio dell ASL di Lodi) via n. città di utilizzare personale e strutture in conformità alla normativa di riferimento vigente, di aver stipulato apposita assicurazione con polizza n. presso l Assicurazione
dichiara altresì descrizione sintetica dell attività: area tematica di intervento (ricreativo-educativa, sportiva, socio-culturale, ambientale, ecc.) fascia di età a cui si rivolge periodo di apertura (specificare eventuale chiusura mese di agosto ) orario giornaliero di funzionamento modalità fruizione pasto: tariffa che l organizzazione intende praticare ai dipendenti dell ASL, dell Azienda Ospedaliera e dell ASP S.Chiara : tariffa normale (specificare se: settimanale / mensile) sconto % tariffa agevolata Si allega locandina / brochure / carta dei servizi. Data, Firma legale rappresentante
ALL. 2 Modello per la manifestazione di interesse e adesione all'accordo da parte degli Enti aderenti Luogo e data All Asl della Provincia di Lodi Ente capofila dell'accordo conciliazione famiglia - lavoro P.zza Ospitale, 10 Lodi Oggetto: Accordo di collaborazione per la realizzazione della rete territoriale per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella Provincia di Lodi Manifestazione di interesse all'adesione alla rete territoriale. L'Ente (denominazione) codice fiscale P IVA con sede legale in Via costituito in data (specificare gli estremi dell'atto di costituzione; per le associazioni riconosciute indicare la tipologia e il registro di iscrizione) rappresentato dal Signor (nome, cognome e dati anagrafici) in qualità di legale rappresentante dell'organizzazione stessa Preso atto del percorso di conciliazione famiglia-lavoro avviato sul territorio lodigiano con la stipula dell' Accordo per la definizione della rete territoriale per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sottoscritto in data 8 luglio 2011 dagli Enti promotori (Regione Lombardia, Provincia di Lodi, Asl di Lodi, Comune di Lodi anche in qualità di Ente capofila del Piano di zona dei distretti di Lodi, Casalpusterlengo e Sant'Angelo Lod.no, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Consigliera provinciale di parità, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci) il quale intende perseguire i seguenti obiettivi (art. 1 dell'accordo): imprimere un adeguato sviluppo alla valorizzazione della famiglia come soggetto attivo e come risorsa imprescindibile del welfare, attivando un complesso di azioni e di interventi rivolti a donne e uomini di diverse generazioni, promuovendo ogni intervento congiunto teso al miglioramento della conciliazione famiglia-lavoro, attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, associazioni, mondo del terzo settore, enti e istituzioni a livello locale e in particolare attraverso la collaborazione con il sistema imprese e le parti sociali;
sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni volte alla conciliazione famiglia-lavoro, con particolare riferimento alle esigenze espresse dal territorio, alle risorse presenti e per sostenere la massima integrazione possibile nelle tre aree principali del lavoro, della formazione e dei servizi, attraverso: la creazione di una rete di partner pubblico-privati, a livello territoriale, in grado di recepire e promuovere politiche per la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro e la conseguente individuazione degli organismi di governo e di gestione del processo; l implementazione dei processi di conciliazione famiglia-lavoro, sperimentando nuovi modelli di collaborazione, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese localizzate in Lombardia; l implementazione sul territorio e negli ambiti di intervento adottati (di cui al programma attuativo ex dgr 381 del 5 agosto 2010) delle azioni e degli interventi indicati, con l obiettivo di supportare concretamente il processo di definizione delle linee guida per la realizzazione della rete territoriale per la conciliazione oltre che implementare tutti gli ulteriori accordi nazionali, regionali, locali in materia di promozione e attuazione delle politiche di conciliazione famiglia-lavoro, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese localizzate in Lombardia; con l obiettivo di lungo termine di: potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico; migliorare il benessere all interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad una migliore gestione dei tempi della famiglia; sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei genitori, dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei famigliari; favorire il miglioramento del benessere dei lavoratori e delle lavoratrici sul posto di lavoro; facilitare la creazione e la condivisione di competenze, all interno sia del sistema economico che sociale, nell ambito dei servizi per la conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, dell organizzazione del lavoro; favorire le pari opportunità e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Rilevato che il suddetto accordo prevede all'art. 4 la possibilità di sottoscrizione da parte di una pluralità di soggetti territoriali maggiormente rappresentativi nell'ambito della conciliazione famiglia-lavoro (tra cui associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, uffici scolastici ed altri soggetti con cui il territorio intenderà interfacciarsi in relazione agli obiettivi di cui all.art. 1) e che la rete territoriale per la conciliazione famiglia-lavoro è un insieme di organizzazioni pubbliche e private le quali possono essere considerate rappresentative del sistema della conciliazione famiglia-lavoro, sia dal punto di vista della mappatura dei bisogni che dal punto di vista dell'individuazione delle soluzioni Dichiara di condividere lo spirito, le finalità, gli obiettivi dell'accordo (art. 1); di aver preso visione del modello di governance territoriale previsto nell'accordo, funzionale al raggiungimento degli obiettivi regionali (art. 3); di manifestare il proprio interesse ad aderire alla rete; di impegnarsi a coadiuvare gli Enti promotori nella lettura del contesto e del fabbisogno territoriale, in virtù della propria peculiare funzione di antenna territoriale capace di intercettare diverse istanze, e a supportare la promozione ed attuazione del piano di azione territoriale nelle varie fasi (definizione, realizzazione e monitoraggio).
A tal fine L Ente individua come proprio referente per il percorso conciliazione il Sig. (nome, cognome, dati anagrafici) telefono mail Cordiali saluti. Firma del rappresentante legale dell'ente Data,