CAPITOLATO SPECIALE PER L'ALIENAZIONE DI UN IMMOBILE UBICATO IN VIA AL CASTELLO n. 10 SAN VIGILIO - BERGAMO

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AREA SERVIZI GENERALI E SICUREZZA DIREZIONE CONTRATTI APPALTI PATRIMONIO E ACQUISTI M.E. SERVIZIO PATRIMONIO P.zza Matteotti n. 3-24121 Bergamo Tel. 035.399412 / fax 035.399050 All. A) CAPITOLATO SPECIALE PER L'ALIENAZIONE DI UN IMMOBILE UBICATO IN VIA AL CASTELLO n. 10 SAN VIGILIO - BERGAMO

AREA SERVIZI GENERALI E SICUREZZA DIREZIONE CONTRATTI APPALTI PATRIMONIO E ACQUISTI M.E. SERVIZIO PATRIMONIO Art. 1 Oggetto del capitolato speciale Il presente Capitolato disciplina l alienazione di un immobile di proprietà comunale ubicato in via Al Castello n. 10 San Vigilio - Bergamo, distinto catastalmente al Nuovo Catasto Urbano al Foglio 5, mappale 517, evidenziato nella scheda catastale allegata, caratterizzato da un corpo di fabbricato edificato su area esclusiva. L immobile in alienazione costituisce parte del compendio monumentale del Castello di San Vigilio, facente parte del più ampio ambito di interesse turistico/culturale della città antica e moderna. In particolare il castello è posto in uno dei punti più alti e panoramici della città, dove alla fine del sec. IX era stata distrutta una fortificazione. Con Decreto della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia in data 5 aprile 2016 l immobile è stato dichiarato di interesse storico-artistico particolarmente importante ai sensi degli artt. 10 commi 1 e 3, 12, 13, 14 e 128 comma 1 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ed è quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. L autorizzazione all alienazione concessa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Segretariato Regionale per la Lombardia, in data 25 novembre 2016, è subordinata alla piena osservanza delle prescrizioni e condizioni alle quali si rinvia integralmente e che sono trascritte all art. 8 del presente capitolato. Dal punto di vista storico venne inizialmente costruito un castello nel sec. XII, denominato "la Cappella", per la presenza di una chiesetta dedicata a S. Maria Maddalena; nel Quattrocento fu ricostruito dai Veneziani, nella seconda metà del Cinquecento ampliato e trasformato secondo i dettami di tecnica militare, in coincidenza con la realizzazione delle mura venete. Della costruzione quattrocentesca rimangono buona parte delle mura e gli avanzi di quattro torrioni cilindrici. Passaggi sotterranei collegano il sistema difensivo. L immobile in alienazione si presenta in discreto stato di manutenzione/conservazione, ed è adibito a casa di civile abitazione. Gli spazi aperti di pertinenza sono adibiti a giardino ornamentale. La consistenza è riferita a tre livelli di piano (terra, primo e secondo) per una superficie lorda complessiva di 380 mq. distribuiti come segue: Piano Terra: superficie lorda convenzionale mq. 100 Piano Primo: superficie lorda convenzionale mq. 140 Piano Secondo: superficie lorda convenzionale mq. 140 L immobile è identificato al Catasto Fabbricati al foglio 5, mappale 517 Cat. A08 cl. 7. Il volume del fabbricato è di mc 1.100 e la superficie dell area di pertinenza è di mq. 500. 2

La vendita del bene è effettuata a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui l immobile si trova e l acquirente verrà prescelto mediante asta pubblica con le modalità indicate nell'avviso di asta pubblica. Art. 2 - Metodo di aggiudicazione I partecipanti alla gara pubblica devono presentare offerte segrete in aumento da confrontarsi con il prezzo a base d asta indicato nel presente capitolato, nonché nell avviso d asta pubblica, e la gara verrà aggiudicata a colui che avrà presentato l offerta con la maggiore percentuale di aumento o almeno pari al prezzo fissato nell avviso d asta. L asta si svolgerà secondo le modalità stabilite dagli artt. 66, 73 lettera c) e 76 del R.D. 23.5.1924 n. 827. Art. 3 Prezzo a base d asta Il prezzo base rispetto al quale i partecipanti all asta pubblica dovranno presentare offerte segrete in aumento, è fissato come di seguito: Immobile posto in via Al Castello n. 10: prezzo a base d asta 1.800.000,00 (unmilioneottocentomila/00) L aggiudicazione avverrà al concorrente che avrà presentato l offerta con la maggiore percentuale di aumento o almeno pari al prezzo a base d asta di cui sopra. In caso di discordanza tra l aumento indicato in cifre e quello indicato in lettere, è valida l indicazione più vantaggiosa per l Amministrazione. Non sono ammesse né offerte al ribasso sul prezzo a base d asta né offerte condizionate. Si procederà all aggiudicazione anche in caso di una sola offerta, purché valida. gara. I concorrenti saranno vincolati alla propria offerta per 180 giorni decorrenti dalla data della Qualora l offerta più conveniente sia espressa a parità d importo da due o più concorrenti, si procede nella medesima adunanza ad una licitazione fra i concorrenti che le hanno formulate; nel caso i concorrenti non siano presenti o non consentano di esperire la licitazione, si provvede all aggiudicazione mediante sorteggio. Non sono riconosciute dalla parte venditrice commissioni di intermediazione ad alcun titolo. Art. 4 Certificazione Energetica L immobile risulta privo sia di impianto termico (caldaia) sia di tutti i sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento. E stata pertanto redatta la dichiarazione di esenzione dall attestato di prestazione energetica in data 27 febbraio 2014. Art. 5 Oneri a carico dell aggiudicatario/acquirente Sono a carico dell aggiudicatario/acquirente tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto, ivi compresi i diritti di segreteria o le spese notarili, l imposta di registro, le imposte ipotecarie e catastali, le spese di bollo, nessuna eccettuata o esclusa. 3

L aggiudicatario/acquirente è tenuto al rispetto del vincolo di interesse storico-artistico particolarmente importante ai sensi degli artt. 10 commi 1 e 3, 12, 13, 14 e 128 comma 1 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, come descritto dal Decreto in data 5 aprile 2016, che si intende integralmente trascritto, nonché alle prescrizioni e condizioni contenute nell autorizzazione all alienazione in data 25 novembre 2016. Art. 6 Presentazione delle offerte Le modalità di presentazione delle offerte, nonché la documentazione da presentare per la partecipazione alla gara, sono indicate nell avviso di asta pubblica. Art. 7 Cauzione provvisoria Per essere ammessi alla gara, e a garanzia dell offerta, i partecipanti dovranno costituire il deposito di una cauzione provvisoria pari al 10% dell importo a base d'asta. La cauzione potrà essere prestata anche con fideiussione bancaria, polizza fideiussoria o assegno circolare intestato al Comune di Bergamo. Tale cauzione sarà svincolata ai concorrenti non aggiudicatari, in seguito all'aggiudicazione. All'aggiudicatario il deposito cauzionale sarà svincolato al momento della firma del contratto di compravendita, ovvero può valere come caparra confirmatoria. In quest ultimo caso l aggiudicatario deve versare al momento della stipula del contratto di compravendita la differenza tra l importo di aggiudicazione e la cauzione, già versata a garanzia dell offerta. Art. 8 - Termine per la sottoscrizione del contratto e vincoli L'aggiudicatario deve stipulare il contratto di compravendita, con versamento dell'intero corrispettivo, nel termine indicato dall'amministrazione Comunale, e comunque entro novanta giorni dalla data di aggiudicazione. Qualora l aggiudicatario non si rendesse disponibile per stipulare l atto di alienazione entro il termine suddetto, l Amministrazione Comunale potrà dichiarare la decadenza dell aggiudicazione, con incameramento della cauzione provvisoria, di cui al precedente art. 7, e addebitando all aggiudicatario tutte le spese e i danni che dovessero derivare da detta decadenza. L immobile in alienazione appartiene al complesso di beni denominato Castello di San Vigilio, che con Decreto in data 5 aprile 2016 è stato dichiarato di interesse storico-artistico particolarmente importante ai sensi degli artt. 10 commi 1 e 3, 12, 13, 14 e 128 comma 1 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ed è quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. L autorizzazione all alienazione concessa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Segretariato Regionale per la Lombardia, in data 25 novembre 2016, è subordinata alla piena osservanza delle seguenti prescrizioni e condizioni alle quali si rinvia integralmente: 1) le destinazioni d uso consentite sono: residenza; 2) siano confermate le attuali modalità di fruizione pubblica, da ampliare con la possibilità di visitare il bastione posto sul lato sud-est in occasione di manifestazioni promosse dagli enti territoriali o da associazioni che operano nel campo della promozione e valorizzazione dei beni culturali, nella misura indicativa di una volta all anno; 4

3) l esecuzione dei lavori ed opere di qualunque genere è subordinata a preventiva autorizzazione da parte della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ai sensi dell art. 21, co. 4 e 5, del Codice dei beni culturali ; 4) la porzione del complesso architettonico e le aree di pertinenza non dovranno comunque essere destinate ad usi, anche a carattere temporaneo, suscettibili di arrecare pregiudizio alla loro conservazione o comunque non compatibili con il loro carattere storico artistico, ai sensi dell art. 20, comma 1, del Codice dei beni culturali. Eventuali mutamenti delle destinazioni d uso, anche quando non comportino modifica della consistenza architettonica, dovranno essere preventivamente comunicati alla competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ai sensi dell art. 21, comma 4 del Codice dei beni culturali ; 5) si ricorda inoltre che la porzione del complesso architettonico ricade all interno di un ambito sottoposto a tutela ai sensi della Parte Terza del Codice dei beni culturali (c.d. tutela paesaggistica) per effetto del D.M. 14 febbraio 1967 ed è inoltre inserita nel Parco Regionale dei Colli di Bergamo. Eventuali interventi di modifica dell aspetto esteriore dell edificio e delle aree di pertinenza sono soggetti all obbligo di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 146 dello stesso Codice dei beni culturali ; 6) il complesso architettonico ricade in un contesto a rischio archeologico. Eventuali interventi di scavo, anche di minima entità, devono essere sottoposti alle valutazioni della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Il vincolo di interesse storico artistico e l autorizzazione all alienazione devono essere riportati nell atto di alienazione, del quale costituiscono obbligazione ai sensi dell articolo 1456 del codice civile ed oggetto di apposita clausola risolutiva espressa. Il vincolo è trascritto, su richiesta del soprintendente, nei registri immobiliari. Ai sensi degli artt. 60 e seguenti del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D. Lgs. n. 42/2004, il Ministero per i beni e le attività culturali o, in caso di sua rinuncia, la regione o gli altri enti pubblici territoriali interessati, hanno facoltà di acquistare in via di prelazione i beni culturali, alienati a titolo oneroso, al medesimo prezzo stabilito nell atto di alienazione. Se la prelazione non viene esercitata nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione da parte del Ministero della denuncia di trasferimento del bene, l atto si perfeziona. Più precisamente la procedura prevede che l atto di compravendita sia sospensivamente condizionato al mancato esercizio della prelazione da parte del Ministero o, in caso di sua rinuncia, da parte della regione o di altri enti pubblici territoriali interessati; l atto viene registrato e trascritto, viene trasferito il prezzo, ma all alienante è vietato effettuare la consegna della cosa. Decorso il periodo di sessanta giorni dalla data di ricezione da parte del Ministero della denuncia di trasferimento del bene senza che venga esercitata la prelazione, le parti stipulano un atto di accertamento dell avveramento della condizione sospensiva, dando atto del mancato esercizio della prelazione. Art. 9 - Rinvio alla normativa generale Per tutto quanto non previsto dal presente Capitolato Speciale, si applicano le disposizioni in materia contenute nel Regolamento Comunale per la disciplina dei Contratti e nel Regolamento per l Alienazione del Patrimonio immobiliare del Comune di Bergamo. 5