Commercio di Reggio Calabria 3 luglio 2014

Documenti analoghi
Le strategie del CNR per la promozione della ricerca

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Nuova Fiera di Roma dicembre 2007


Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)

PROGRAMMA DI SVILUPPO PIANO FINANZIARIO. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR

I progetti PINK e CeNTRuM e il supporto dell Ufficio di Trasferimento Tecnologico di Ca Foscari

Relazione sulle attività dell Ufficio Valorizzazione Ricerche della Scuola Superiore Sant'Anna. Periodo: 1 Novembre Ottobre 2008

L esperienza della programmazione LEADER in Toscana. GAL Start

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

Area della Ricerca del CNR - Via Salaria Km 29,300 Montelibretti (RM), 30 giugno Seconda Giornata InFormativa Progetto BioTTasa

S.52. Sviluppo del prodotto. Analisi del processo. Analisi dei fabbisogni formativi e di apprendimento dell impresa artigiana. Impresa.

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

La ricerca fa bene alla salute

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016

CALL PER LA PARTECIPAZIONE

COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

La valorizzazione della ricerca a Ca Foscari Strumenti ed opportunità VladiFinotto

Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

PROTERINA-DUE. Obiettivi e principali attività. Marina Morando, Eva Trasforini Fondazione CIMA

Le Camere di commercio, la ricerca e l innovazione nelle PMI. L impegno di Unioncamere e della rete camerale

La tecnica per crescere

L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011

Il profilo competitivo della provincia di Potenza: crescita e innovazione con brevetti marchi e design

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE

Toscana Life Sciences Foundation Via Fiorentina, Siena ITALY

PIANO DELLA PERFORMANCE [2013/2015]

CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

DECRETO DIRETTORIALE

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

Giuseppina De Santis. Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte

Rete Nazionale di Bioinformatica Oncologica

Rete Natura 2000 in Basilicata

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

I TECNOPOLI IN EMILIA-ROMAGNA Il caso dell Ex Manifattura Tabacchi a Bologna

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

L Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida

REPERTORIO DI LABORATORI DI RICERCA INDUSTRIALE ED APPLICATA E DI DIMOSTRATORI TECNOLOGICI. INFORMAZIONI GENERALI - CsaVRI -

Istituzioni e Territori

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Gli accordi di filiera e le iniziative della Regione Emilia- Romagna per la riduzione della produzione dei rifiuti nella distribuzione organizzata

La ricerca in campo agricolo: la rete interregionale

LA RICERCA A SOSTEGNO DELL INNOVAZIONE IN AZIENDA ASSEGNI DI RICERCA 2016/2017

I l n uovo c ontesto.

La liberalizzazione del mercato del gas & Organizzazione aziendale. dr. Matteo Picardi Direttore Generale

STARTUP METRO TORINO *Campo obbligatorio

Area di cooperazione. Austria : tutto il paese Liechtenstein : tutto il paese Svizzera : tutto il paese Slovenia : tutto il paese

Assetti organizzativi di dettaglio dei settori e delle aree Gennaio 2017

Ricerca, innovazione tecnologica, crescita imprenditoriale e competitività. Davide Carta Saras Ricerche e Tecnologie SpA

PROGETTO SIRI. Servizi Integrati per le Reti di Impresa. il FUTURO nella continuità. Condivisione Autonomia Flessibilità Competitività

Fabbisogni di innovazione nella Pubblica Amministrazione

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

L area vasta nel Veneto

smartcalabria.regione.calabria.it

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA

Il regolamento INGV. cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013

Piano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria

LA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA. a.a SBOCCHI OCCUPAZIONALI Prof.ssa Maria Silvia Pini

PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE UMANE TRIENNIO

Antonio Russo Eugenio Vite Dipartimento di sociologia e scienza politica - Università della Calabria

DELIBERAZIONE N. 5/53 DEL

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009

Antonella Colombo. Progetti ed esperienze a confronto: Leonardo Euroform e Interreg Valid.O

La Rete Regionale dell Innovazione Dai Sistemi Nazionali ai Poli di Innovazione

REGOLAMENTO. Centro Territoriale Di Supporto Per Le Nuove Tecnologie e Disabilità

REPERTORIO DI LABORATORI DI RICERCA INDUSTRIALE ED APPLICATA E DI DIMOSTRATORI TECNOLOGICI

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Marzo 2012

Direttore Struttura Complessa Servizio Economico Finanziario. Azienda Ospedaliera G. Brotzu Cagliari

NANOXM. Obiettivi dei Poli d innovazione (2)

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006

Unità di Processo "Servizi alla Ricerca" Decreto n Prot. n (553) Anno 2016

FARE RETE PER COMPETERE

Verso una strategia macroregionale dell'ue per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale nel bacino del Mediterraneo

Questionario di rilevazione: Il comunicatore pubblico

PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA

Il CNR affronta tale materia in coerenza con i principi della strategia Europa In particolare, ritiene che la ricerca e l innovazione nel campo

L insediamento delle PMI nei parchi Ecoindustriali: il progetto Ecomark

G2B e Cloud Computing #PMICLOUD

Rete Didattica Digitale Pavese

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

smartcalabria.regione.calabria.it

Cassino, 14 luglio 2015

POLI TECNICO PROFESSIONALI

Dall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità

Transcript:

Salone della Camera di Salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria 3 luglio 2014

IL CNR IN BREVE Si caratterizza come hub di conoscenze e competenze, disponendo di una preesistente rete, fitta e fortemente interconessa a livello nazionale e internazionale. i Attualmente vi operano circa 8000 persone a tempo indeterminato, di cui oltre 6000 impegnate a vario titolo in attività di ricerca. Il processo di riforma in corso enfatizzerà tutti gli effetti postivi favorendo ancor di più l aggregazione per competenze e rendendo più fluidi ed efficaci i rapporti fra strutture prossime per interessi e sfere d azione azione.

7 Macro Areee (Dipartimenti): RETE SCIENTIFICA Si Scienze dl del Sistema Terra e Tecnologieper l Ambiente Scienze bio agroalimentari Scienze biomediche Scienze fisiche e Tecnologie della Materia Ingegneria, ICT e Tecnologie per l Energia lenergiae e i Trasporti Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale Scienze chimichee Tecnologie dei Materiali 109 Istituti di Ricerca 20 Aree di Ricerca

COMPETERE GLOBALMENTE In un sistema globale la creazione di conoscenza e capacità di innovazione sono i presupposti della crescita e dello sviluppo economico. Espandere conoscenza è condizione necessaria, ma non sufficiente per l innovazione. Occorre agire sulle persone e sulle infrastrutture affinché si potenzi la Occorre agire sulle persone e sulle infrastrutture affinché si potenzi la capacità di trasformare la conoscenza in innovazione e trasferire innovazione in prodotti

IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO AL CNR Nelle azioni di trasferimento dei risultati della ricerca il CNR si avvale di diverse funzioni/strutture: A livello centrale, con la recente costituzione della Struttura di Particolare Rilievo Valorizzazione della Ricerca quale struttura organizzative volta a promuovere in maniera economicamente efficace il trasferimento dei risultati della ricerca al mondo produttivo; A livello di aree tematiche, un ruolo di decisiva importanza è svolto dai Dipartimenti, che svolgono azioni di coordinamento, programmazione e controllo delle diverse linee strategiche di ricerca, tenendo sempre presenti gli aspetti di ricaduta sul mercato. I Dipartimenti monitorano in maniera costante le tecnologie e le linee di ricerca sviluppate all interno dei propri Istituti di Ricerca, suscettibili di valorizzazione economica; Gli Istituti di Ricerca sono, invece, le unità organizzative afferenti ai Dipartimenti nelle quali si svolgono le attività ità di ricerca del CNR e nel cui ambito vengono organizzate, valorizzate e aggiornate le competenze scientifiche in relazione alla capacità di apporto ai programmi dell'ente e in relazione all'evoluzione e allo sviluppo delle ricerche.

MODALITA E STRUMENTI DI VALORIZZAZIONE PROGETTO VETRINA BREVETTI; DATABASE BREVETTI ON LINE; ACCORDI CON SOCIETA DI VALORIZZAZIONE; PARTECIPAZIONE A PROGETTI SUL TT CON PARTNER ESTERNI.

I PARTNER DEL PROGETTO

OBIETTIVI Accrescere la visibilità di brevetti prodotti dalla ricerca pubblica; Facilitare l accesso delle PMI al patrimonio i di brevetti generati da istituzioni pubbliche di ricerca Promuovere l utilizzo dei brevetti pubblici per la realizzazione di tecnologie innovative

AREE TEMATICHE NUOVI MATERIALI BIOMEDICALE AGROALIMENTARE TRASPORTI ENERGIA ICT

Distribuzione IPR tra i Dipartimenti Dati al 31.12.2013

ATTIVITA DI PROGETTO Sperimentazione del modello con un certo numero di brevetti del CNR; Definizione della scheda tipo di valutazione dei brevetti; Attivazione di esperti con esperienza applicativa per la redazione delle schede di valutazione; Condivisione delle schede di valutazione con gli inventori Realizzazione del sito web Pronto Brevetti, inserito nella piattaforma Innovazione.Dintec, in cui caricare le schede dei brevetti; Programmazione di azioni di comunicazione alle imprese

STRUMENTI Sistema informativo dello stock di brevetti pubblici con informazioni i iriguardo la loro utilizzabilità a finii di innovazione tecnologica e le condizioni dello sviluppo Azioni di comunicazione alle imprese (in particolare le PMI) riguardo l offerta di brevetti pubblici Progettazione di incentivi finanziari per sostenere il trasferimento tecnologico dei brevetti pubblici alle PMI

SCHEDA DI PROMOZIONE DEI BREVETTI ANAGRAFICA Titolo, l Inventori, Titolarità, ità Data primo deposito, N primo deposito, Protetto tt in (indicare Paesi/Procedure) TECNICA Descrizione Stato di sviluppo della tecnologia e ulteriori attività richieste per la realizzazione di una soluzione applicativa pre industriale Applicazioni Potenziali imprese sviluppatrici (settore, dimensione) Vantaggi e differenziali di prestazioni tecniche ed economicità Altre informazioni Keywords Contatti

www.innovazione.dintec.it

Barbara Angelini CNR Staff Direttore Generale 06.49932415 barbara.angelini@cnr.it