CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Prevenzione del bullismo giovanile CIG n. 4768718694 1) Oggetto e obiettivi dell appalto Questo progetto nasce dall esigenza di realizzare interventi di prevenzione fondati su tecniche innovative attuate dalla figura del Care Giver, ovvero di colui che si prende cura, in grado di rappresentare un punto di riferimento importante nella formazione del minore, non soltanto dal punto di vista culturale-informativo, ma anche personale-emozionale. Fondamentale è oggi la necessità di ampliare maggiormente i contenuti della prevenzione alla popolazione giovanile, attraverso forme di comunicazione alternative che pongano l accento sull ascolto attivo, attentivo e sull osservazione, oltre che sulla espressione puramente verbale della parola. Il Bullismo è la manifestazione dell'uso e dell'abuso del potere, utilizzando la forza a scopo intimidatorio o persecutorio verso chi è più debole. Il bullismo si manifesta in tre forme principali: Bullismo diretto con attacchi relativamente aperti nei confronti della vittima di tipo fisico: colpire con pugni o calci, sottrarre o rovinare oggetti di proprietà, ecc o verbale: deridere, insultare, prendere ripetutamente in giro, sottolineare aspetti razziali, ecc; Bullismo indiretto con isolamento sociale e intenzionale esclusione dal gruppo: diffondere pettegolezzi fastidiosi o storie offensive, escludere dai gruppi di aggregazione, ecc; Bullismo elettronico attraverso internet, telefoni cellulari, diffondendo: sms, e-mail, messaggi in chat, immagini, mms, video, ecc. con contenuti offensivi o non rispettosi della riservatezza delle persone, ecc. Le ricerche indicano una diffusione più generalizzata del bullismo nelle scuole primarie e nei primi anni delle secondarie come fenomeno socio-relazionale e modalità diffusa di soluzione dei conflitti. Con il crescere dell'età si assiste ad una diminuzione della frequenza con una maggiore radicalizzazione in un numero ristretto di casi come forma stabile di disagio individuale. Benché i soggetti coinvolti siano prevalentemente maschili, cominciano ad evidenziarsi episodi di branco con elementi di rilievo femminili (15%), dove la prevaricazione si manifesta in maniera più subdola, più psicologica che fisica. Le ultime ricerche in Italia rilevano inoltre come nel 45% già i bambini delle scuole elementari e il 25% delle medie inferiori siano coinvolti in episodi riconducibili a prepotenza ed abuso verso i compagni più deboli. Il presente appalto ha, quindi, per oggetto la Prevenzione del bullismo giovanile con l obiettivo di: A) Coinvolgere attivamente i giovani negli incontri informativi e formativi per renderli consapevoli delle caratteristiche del fenomeno e delle conseguenze dirette e indirette che ne derivano. B) Coinvolgere le agenzie di socializzazione primaria come la famiglia e l istituzione scolastica. C) Favorire l acquisizione di comportamenti e stili di vita giusti e sani. D) Stimolare, nel rispetto della diversità, nei giovani lo scambio di valori, la conoscenza e il confronto delle diverse realtà circostanti al fine di sviluppare quel senso critico che porta la Persona a scelte consapevoli e responsabili. E) Inclusione scolastica e sociale. F) Aumento della propria autostima, conoscenza e superamento dei propri limiti. G) Andare oltre gli schemi di comunicazione convenzionali. H) Educazione al contatto con le proprie emozioni e la propria corporeità. 2) Descrizione dell Intervento e obblighi dell Organismo affidatario A) DESTINATARI DELL INTERVENTO Adolescenti e giovani del territorio municipale. 1
B) LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO E AMBITO DI IMPATTO Il Progetto dovrà realizzarsi nel Territorio del Municipio 18 con riferimento ai luoghi di aggregazione giovanile, in primis la struttura scolastica, nonché presso altri spazi idonei alla realizzazione delle varie iniziative. C) AZ I O N I Realizzare strumenti capaci di informare in modo semplice e chiaro la popolazione giovanile: seminari, appuntamenti formativi con cadenza regolare nel corso dell anno scolastico, dibattiti con giovani che vivono realtà diverse come, ad esempio, quella carceraria. Partecipazione diretta dell istituzione scolastica, quale luogo privilegiato di aggregazione giovanile, attraverso la creazione di spazi o adattamento di quelli già esistenti per la realizzazione di quanto sopra. Mettere i giovani a diretto contatto col Care Giver che svolga le attività di prevenzione mantenendo sempre la Persona al centro. Per la realizzazione di quanto sopra descritto il Care Giver deve utilizzare stili di comunicazione e linguaggio tali da essere compresi, facilmente accolti e rispettati dai giovani, in virtù del ruolo che egli ricopre. Saranno evitati atteggiamenti stigmatizzanti, pur mantenendo il rigore scientifico dei messaggi proposti. D) RISORSE Per la realizzazione del progetto devono essere impiegati operatori con comprovate esperienze e competenze nel settore di intervento. Si prevedono per la realizzazione del progetto i seguenti operatori: n. 1 neuropsichiatra infantile; n. 3 psicologi; n. 1 sociologo, n. 1 pedagogista clinico; n. 1 un criminologo. Il progetto deve essere realizzato con un alto livello di lavoro di rete tale da prevedere il coordinamento con gli uffici municipali, l istituzione scolastica e le organizzazioni del terzo settore operanti sul territorio che perseguano obiettivi comuni nella stessa area di intervento. E) METODOLOGIA Il progetto si svolgerà con le seguenti metodologie: a) Incontri formativi e informativi per giovani, corpo docente e non docente all interno dell istituzione scolastica, famiglie. b) Realizzazione di materiale informativo. c) Laboratori Pedagogico-Clinici presso i quali rendere fattibili atelier di psicodramma, di role playing, di inter-art, di musicopedagogia. d) Corsi specifici di dinamismi di crescita. F) RISULTATI ATTESI Contatto con gli studenti delle scuole medie e superiori del Municipio. Accesso immediato alla rete dei servizi da parte dei ragazzi dai 12 ai 19/20 anni. Aumento di attività socializzanti. Conoscenza approfondita delle potenzialità della realtà giovanile del territorio. 2
G) SERVIZI AGGIUNTIVI O MIGLIORATIVI Sarà positivamente valutata l offerta eventuale di servizi aggiuntivi o migliorativi rispetto a quanto già previsto nel presente capitolato d appalto che non comportino ulteriori aggravi di costo. H) OBBLIGHI DELL ORGANISMO L Organismo affidatario del servizio dovrà: Predisporre una relazione tecnica bimestrale (SCHEDA PROGRESS) con anamnesi personale e di classe sull attività complessiva svolta e sui risultati conseguiti. Predisporre una analisi economica trimestrale sui costi d impresa derivanti dagli obblighi contrattuali e contributivi, di gestione, di organizzazione, relativamente all attività svolta. Verificare la rispondenza del progetto ai risultati attesi provvedendo ad opportune rimodulazioni in presenza di criticità (Aggiustamenti in itinere). Provvedere alla raccolta e al trattamento dei dati che riguardano esclusivamente le prestazioni oggetto del servizio, garantendo la riservatezza delle informazioni riferite alle persone che fruiscono delle prestazioni oggetto del servizio ai sensi ai sensi del D. Lgs. 30/06/2003, n. 196 s.m.i. Garantire, per tutta la durata della convenzione, il rispetto di tutte le norme nazionali e regionali relative al servizio. Il subappalto è vietato. Le spese complessive del contratto sono a carico dell organismo nei coefficienti fissati dalla legislazione. 3) Durata e Costi dell appalto Il presente appalto avrà la durata complessiva di 12 mesi (con interruzione nei mesi di luglio e agosto) a far data dalla data di effettivo inizio delle attività. Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta. Il costo non potrà superare la somma di 110.000,00 (compresa IVA se dovuta). La fornitura dei beni durevoli e del materiale di consumo e delle utenze è a totale carico dell Organismo affidatario. La liquidazione dell importo complessivo dovuto, derivante dall aggiudicazione definitiva del servizio, avverrà in ratei bimestrali posticipati dietro presentazione di regolare fattura corredata da relazione (Scheda progress) sullo svolgimento del servizio. In via tutelare l Amministrazione si riserva di sospendere, in tutto o in parte, la liquidazione ove, da un successivo riscontro, si verifichi la non corrispondenza con il servizio prestato. Il pagamento sarà subordinato alla regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale della ditta appaltatrice, mediante autonoma acquisizione del D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) da parte dell ente appaltante. I corrispettivi non saranno oggetto di variazioni/revisioni per tutta la durata del contratto. 4) Obblighi dell'affidatario nei confronti del personale impiegato L Organismo deve ottemperare, nei confronti del personale impiegato nel servizio, agli obblighi derivanti dalle disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali e previdenziali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. L Organismo deve applicare, nei confronti del personale impiegato, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nelle località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni, e in genere da ogni contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria. L Organismo è obbligato, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione. 3
Tali obblighi vincolano l Organismo anche nel caso lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. Gli operatori impiegati dall appaltatore avranno rapporti di lavoro esclusivamente con lo stesso e nel riguardo del quale risponderanno del loro operato. L appaltatore rimane l unico responsabile delle obbligazioni assunte con il contratto. Per effetto dell affidamento del Servizio nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, a tempo indeterminato o determinato, viene istaurato tra l Amministrazione comunale ed il personale dell ente affidatario, il quale solleva l Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata da detto personale nei confronti dell Amministrazione stessa, per essere il presente contratto, appalto di Servizio. 5) Responsabilità e tutela contro azioni di terzi L appaltatore si obbliga ad assumere ogni responsabilità per casi di infortunio o danni arrecati agli utenti o all Amministrazione in dipendenza di manchevolezza o di trascuratezze commesse durante l esecuzione della prestazione contrattuale. Inoltre è sempre responsabile sia verso l Amministrazione, sia verso i terzi della qualità del servizio fornito. La ditta affidataria del Servizio provvede a sottoscrivere Polizze Assicurative per se stessa e per il personale impegnato, per eventuale responsabilità civile verso terzi e/o utenti, esonerando il Comune, da qualsiasi responsabilità per danni e sinistri in itinere, che dovessero verificarsi nell espletamento del servizio oggetto del presente appalto. In caso di danni arrecati a terzi durante l esecuzione del servizio, la stessa è comunque obbligata a darne notizia all Amministrazione fornendo i necessari dettagli. 6) Verifiche e Penalità L Amministrazione si riserva con ampia e insindacabile facoltà, e senza che l affidatario possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli sulla qualità e la rispondenza del servizio a quanto richiesto e previsto nel progetto approvato. In caso di violazione degli obblighi contrattualmente assunti, riscontrato e contestato dai funzionari preposti al controllo, l Amministrazione Comunale applicherà una penale sull'importo affidato in caso di inadempimento tale da non configurarsi come risoluzione contrattuale. Qualora dal controllo effettuato il servizio dovesse risultare non conforme a quello che l affidatario è contrattualmente tenuto a rendere, dette inadempienze e/o disservizi fatte salve le fattispecie disciplinate dal successivo articolo saranno contestate all affidatario stesso con invito a rimuoverle immediatamente ed a presentare entro il termine massimo di 5 giorni le proprie giustificazioni al riguardo. Nel caso che l affidatario non ottemperi a detto invito entro il termine fissato ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o disservizi contestati, verrà applicata una penale pari al 10% del compenso relativo alla fase di realizzazione in corso al momento in cui si sono verificate dette inadempienze e/o disservizi. Ove la stessa inadempienza e/o disservizi venga rilevato una seconda volta, dopo espletati gli adempimenti di cui al comma precedente, sarà applicata una penale pari al 15% del compenso relativo alla fase di realizzazione in corso al momento in cui si è verificata detta inadempienza e/o disservizio. L accertamento e contestazione per la terza volta della medesima inadempienza e/o disservizio comporterà la risoluzione di diritto della convenzione ai sensi dell art. 1456 C.C. nonché la immediata sospensione del pagamento dei compensi pattuiti. 7) Inadempienze contrattuali e risoluzione del contratto Le insufficienze, le inadempienze, la violazione totale o parziale delle condizioni e degli obblighi contenuti nel presente capitolato che siano di gravità tale da compromettere la funzionalità del servizio, saranno causa di risoluzione automatica del contratto ex art.1456 c.c. ed il Comune di Roma potrà affidare la prosecuzione ad altri del servizio. 4
8) Controversie Le controversie che dovessero eventualmente insorgere nell interpretazione e nella esecuzione della convenzione saranno devolute alla giurisdizione della autorità giudiziaria ordinaria, escluso il ricorso al Collegio Arbitrale previsto dagli artt. 806 e seguenti del c.p.c.. Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Roma. Roma, 12.12.2012 U.O. S.E.C.S. 5