Costruzioni Incontri di Damiano Diotti 16 L elefante al servizio della città La tecnologia pulizia condotti dell azienda Gerotto, garantisce procedimenti di risanamento laddove finora era faticoso e quasi impossibile operare A Treviso, accompagnati dai titolari dell azienda Gerotto Federico, che commercializza e noleggia attrezzature di scavo per manutenzioni sia edili sia stradali sia per l industria pesante e l ambiente (l azienda è rappresentate per l Italia della RSP tecnologia d aspirazione), c è occorso di vedere impiegata al lavoro una combinata di mezzi in grado di aggirare ogni difficoltà lavorativa: l azione congiunta di un autospurgo e dell Escavatore a risucchio (Suction-Excavator) della ditta Gerotto Federico, di Campodarsego (PD), ha consentito d affrontare e risolvere pienamente il problema della pulizia dei canali che attraversano capillarmente la città. Negli ultimi anni, il delicato ecosistema di Treviso ha evidenziato, infatti, il problema della manutenzione e della pulizia dei numerosi canali che lo circondano. Col tempo, molti tratti dei canali sono stati trasformati in per-
costruzioni 561 giugno/03 corsi pedonali, o addirittura sono stati interessati da interventi di copertura o interramento. Da oltre cinquant anni si è interrotta la pratica di manutenzione e di pulizia di questi corsi d acqua, favorendo in tal modo la congestione di rifiuti di varia natura. Per ripristinare l idraulica dei canali stessi, l Amministrazione comunale di Treviso ha fortemente e lodevolmente voluto organizzare una serie di possibili soluzioni, che conducessero a svolgere interventi di pulizia mirati a rimuovere il fango e i detriti dai quali i canali sono intasati.tra le diverse scelte operative possibili, la più efficace si è dimostrata quella proposta dall azienda Gerotto, ovverosia il sistema brevettato Pulizia condotti. L eliminazione dei depositi, causati dal ristagno delle acque nei collettori e nei canali aperti, ha comportato notevoli difficoltà operative non disgiunte da un rilevante impegno economico. Le singolari condizioni ambientali di Treviso, infatti, limitano notevolmente, o, in alcuni casi, lo escludono, l intervento di mezzi sia meccanici sia manuali. Inoltre, poiché si aveva la necessità di non sottrarre ampi spazi alla viabilità pubblica, lo scavo dei collettori con metodi tradizionali avrebbe costretto la manodopera a lavorare in ambienti insalubri. L utilizzo, ad esempio, di benne raschianti, avrebbe implicato l impiego di grandi superfici e creato condizioni di particolare disagio a passanti e residenti, a causa degli odori e dei rumori sviluppati. Ecco, pertanto, che il Comune di Treviso ha individuato, quale valevole soluzione, la tecnologia proposta dalla ditta Gerotto. Dopo diversi interventi effettuati in tutta Italia, e 1 figura 1 Autospurgo e Suctionexcavator figura 2 Suction excavavator al lavoro mentre aspira fango in centro città in particolar modo nel contro storico di Venezia, la tecnologia della Pulizia condotti messa a punto da Gerotto ha trovato così campo d impiego anche in Treviso:si tratta di una tecnologia innovativa per l asporto di fango laddove esso sia depositato in luoghi quasi impossibili da raggiungere attraverso operazioni di carattere ordinario, se non a scapito dell economia e della durata degli interventi. Oltre a notevoli vantaggi 2 economici e di tempo nei confronti dei tradizionali metodi di pulizia, la tecnologia Pulizia condotti, asportando solo fango e parti solide, riduce drasticamente il materiale da conferire in discarica. Il brevettato sistema ( Pulizia condotti ) di svuotamento a secco di fanghi, polveri e solidi in vasche e collettori di carico si serve di mini-robot (cioè mini-escavatori radiocomandati) collegati all Escavatore a risucchio. 17
Costruzioni Incontri I mini - robot I mini-robot (soggetti a brevetti depositati) sono azionati idraulicamente. In tal maniera si eliminano esalazioni pericolose all interno dei condotti. Sono provvisti d illuminazione e telecamera con impianto di videocontrollo esterno situato sul gruppo di comando. Sono impiegati per rimuovere e aspirare materiale solido-fangoso con granulometria minore a dn 240mm. Hanno la capacità di muoversi all interno dei condotti, e, trascinando il tubo aspiratore, arrivano fino ad una distanza di 100 m e fino a 20 m di prevalenza. Nelle testate dei robot sono previsti impianti idrici con augelli per il lavaggio finale del collettore e il conseguente lavaggio del tubo-aspiratore 3 Tali robot, che sono azionati idraulicamente, risolvono il problema di fumi ed esalazioni pericolose, e sono di tre diversi tipi: gatto delle fognature ; lombrico delle fognature e bruco delle fognature. Il primo dei tre, indicato per gli interventi in condotti di gran diametro, è un mini-escavatore cingolato, con un tuboaspiratore collegato alla pala anteriore per l aspirazione del materiale raccolto dalla benna. Il lombrico delle fognature, invece, è usato in condotti a sezione circolare o quadrata con diametro superiore a 80 cm, in grandi cisterne o vasche non accessibili all uomo. Infine, il bruco, ideato soprattutto per lo scavo e la pulizia di condotti a sezione ovale, è composto di braccio telescopico su cui sono applicabili utensili intercambiabili. Un telecomando a videocontrollo esterno fornisce all operatore le indicazioni necessarie per con- figure 3,4,5 Il cantiere di Treviso da noi visitato figure 7, 8 e 9 L Escavatore a risucchio figura 6 Particolare del collettore ostruito 5 6 4 18 costruzioni 561 giugno/03
7 8 9 durre l intervento. Tuttavia, la nostra visita nel cantiere di Treviso ci ha consentito di vedere, anziché uno dei minirobot sopra descritti, un autospurgo abbinato - come detto al Suction- Excavator. L autospurgo, in sostanza, ha svolto un operazione di pulizia idrodinamica all interno dei condotti. Dopo di che, è entrato in scena l Es cavatore a risucchio per aspirare il fango e i diversi materiali che ostruivano il condotto. A differenza degli spurghi tradizionali, che hanno molta limitazione nell aspirazione di materiali grossolani (tipo sassi, sabbia, ecc.), e, soprattutto, sono lenti nella fase di scarico, l Escavatore a risucchio riesce ad aspirare qualsiasi tipo di materiale, fino a una profondità di 15 m. Il Suction-Excavator dell azienda Gerotto è capace di lavorare dove finora era quasi impossibile, riuscendo a garantire pulizia, minimo ingombro dell area d intervento e nessun danno ambientale. Riesce a garantire, dunque, le migliori condizioni possibili per operare, in particolare, in città con delicati equilibri come appunto Treviso. Il principio di funzionamento dell Escavatore a risucchio è analogo a quello del tradizionale bidone aspiratutto. Una ventola radiale produce un flusso d aria di 10 m 3 /sec che, convogliata in un tubo di 250 mm, ha la potenza di aspirare materiali di qualsiasi consistenza (liquido, solido, secco o melmoso). Il particolare sistema di filtraggio dell aria garantisce, inoltre, un aspirazione totale, evitando la dispersione di polveri nell ambiente circostante la zona d intervento. Un contenitore-ribaltabile, della capacità di 8 m 3, si presta ad accogliere il materiale risucchiato. La successiva operazione di scarico, possibile sia in discariche tradizionali sia in container scarrabili, è veloce e pratica. L Escavatore è 10 disponibile in due modelli, entrambi prodotti dall azienda tedesca RSP, differenti tra loro per lunghezza, larghezza, altezza e volume del contenitore: l ESE 26/7 e l ESE 19/5. Durante la nostra visita al cantiere, il dott. Alessandro Gerotto ci ha descritto le peculiarità del lavoro svolto a Treviso: Il grosso problema cui assistiamo oggi a Treviso è dato da una condotta ostruita, che riceve le acque da diversi fossi, non più in grado di smaltire sul principale canale che scorre attorno alla città. Tutto ciò conduce al verificarsi di principi di allagamento delle case poste nelle immediate vicinanze di questi collettori. A Treviso siamo riusciti a togliere tra i 30 e i 35 m 3 (per ogni giornata lavo- costruzioni 561 giugno/03 19
Costruzioni Incontri rativa) di materiale ostruente che si trovava sotto i ponti, pur lavorando in condizioni abbastanza anomale. Abbiamo dovuto operare, infatti, in presenza di una determinata quantità d acqua che non si poteva togliere. Per condurre le indagini ispettive, abbiamo dovuto procurarci delle particolari telecamere galleggianti. Si tratta d apparecchiature di cui disponiamo esclusivamente noi. I lavori svolti nel cantiere di Treviso sono stati condotti, inizialmente, da una ditta del posto, che ha anzitutto pulito i canali aperti con degli escavatori. Successivamente, per procedere alla pulizia dei luoghi meno facilmente ispezionabili e raggiungibili, cioè tutti i canali interrati e le aree sotto i ponti, è stato richiesto il nostro apporto operativo. figure 12 e 13 Particolari del tubo di aspirazione dell Escavatore a risucchio figura 14 Fase di scarico su cassoni figura 16 Scarrabili fase lavorativa sottoponti Treviso 11 12 14 13 I canali che abbiamo ispezionato, con struttura a volta di mattoni, non sono raggiungibili da un operatore (poiché c è fango, acqua e, in ogni modo, sono ambienti insalubri). Servendosi della telecamera di cui disponiamo siamo riusciti, pertanto, a fare un ispezione, pur in condizioni molto complesse.abbiamo così ottenuto la restituzione delle condizioni di stabilità della struttura, individuando al contempo il problema: l ostruzione. Il problema del recupero 20 costruzioni 561 giugno/03
15 dell operatività dei canali è diffuso in molte città italiane. Gli enti pubblici si trovano, dopo anni d incuria generalizzata delle strutture, a dover decidere se procedere al rifacimento dell intera rete di tubazioni, oppure alla riattivazione delle stesse. La riattivazione comporta all incirca un costo medio pari a quasi la metà di quello necessario alla ricostruzione totale. Spesso, inoltre, il rifacimento appare come una scelta controindicata: si tratta di strutture di pregio architettonico risalenti al XVII o al XVIII sec.; strutture ancora integre, e che, qualora fossero adeguatamente mantenute, funzionerebbero perfettamente. In tale contesto, appare pertanto evidente che, l attività Pulizia condotti proposta da Gerotto, presenti sempre più crescenti occasioni d applicazione. 16 17 A Treviso, abbiamo incontrato anche il geom. Andrea Saccone, Direttore dei lavori del cantiere per la pulizia dei canali di Treviso: Da molti anni, circa una ventina, non si effettuava uno scavo dei canali a Treviso. La città è nota come città d acqua. Si capisce, dunque, quanto fosse importante, per il funzionamento idraulico del sistema dei canali, effettuare la pulizia degli stessi. Un ringraziamento doveroso va rivolto alla sensibilità dell Amministrazione comunale di Treviso, che ha trovato i fondi necessari per condurre l intervento di pulizia. L intervento è stato realizzato, in una prima fase, esclusivamente con l escavatore (ovverosia secondo il metodo tradizionale), mentre, successivamente, abbiamo avuto la necessità di intervenire nella pulizia dei sottoponti e dei punti non a cielo aperto. A quel punto, abbiamo ricevuto la proposta d impiegare la soluzione offerta della ditta Gerotto. L abbiamo sperimentata, perché non eravamo a conoscenza delle potenzialità, e, ben presto, ci siamo resi conto che per una città come Treviso (che è anche luogo ormai a carattere spiccatamente turistico), una tecnologia quale quella della Pulizia condotti è provvidenziale. Qui, infatti, è necessario operare in questi termini: in modo non invasivo e pulito (senza camion in attesa per il trasporto del materiale, senza versamenti d acqua, ecc.). Condizioni per noi determinanti. casa editrice la fiaccola - Via Conca del Naviglio, 37-20123 Milano - Tel.02 89421350 - Fax 02 89421484 - E: fiaccola@fiaccola.it - www.fiaccola.com