DECRETO N Del 26/09/2016

Documenti analoghi
DECRETO N Del 05/07/2016

DECRETO N Del 29/09/2016

DECRETO N Del 20/06/2016

DECRETO N Del 23/11/2016

DECRETO N Del 28/06/2017

DECRETO N Del 08/06/2017

DECRETO N Del 28/06/2017

Via Dalmazia, 92/ Brescia. Tel

DECRETO N Del 20/07/2016

DECRETO N Del 27/09/2016

DECRETO N Del 28/09/2017

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

A relazione dell'assessore Ferrero: Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 e s.m.i.;

DISPOSIZIONI INTEGRATIVE AL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE 2016/2017 E CONTESTUALE MODIFICA DELLA DELIBERAZIONE N DEL 19 LUGLIO 1994

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

A relazione dell'assessore Ferrero:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

PROVINCIA DI SONDRIO SETTORE AGRICOLTURA, AMBIENTE, CACCIA E PESCA Servizio caccia, pesca e strutture agrarie

DECRETO N Del 08/09/2017

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

visti i commi 2 e 3 dell articolo 40 della l.r. 4 maggio 2012 n. 5 Legge finanziaria per l anno 2012 ;

DECRETO N Del 18/07/2017

DECRETO N Del 10/08/2017

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE

DECRETO N Del 10/08/2017

DECRETO N Del 01/03/2017

DECRETO N. 348 Del 22/01/2016

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE ##numero_data##

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

DECRETO N Del 20/12/2016

DECRETO N Del 14/09/2016

DECRETO N Del 12/04/2017

DECRETO N Del 03/10/2016

DECRETO N Del 25/03/2015

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA POLITICHE DI PREVENZ. E CONSERVAZ. FAUNA SELVATICA DETERMINAZIONE. Estensore PETRUCCI BRUNO

DECRETO N Del 30/08/2017

Sede: Castelnuovo Bozzente (Como)

Atto Dirigenziale N del 05/08/2011

DECRETO N Del 18/11/2016

Regione Umbria. Giunta Regionale

PROVINCIA DI VICENZA

DECRETO N Del 15/10/2015

DECRETO N Del 06/11/2017

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

133 della specie minilepre (Sylvilagus floridanus) in Regione Toscana ai sensi dell art. 37 L.R. 3/1994. LA GIUNTA REGIONALE

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE

DECRETO N Del 23/11/2015

DECRETO N Del 22/11/2017

DECRETO N Del 20/04/2017

DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del Rep. Gen. n. 199/2016 Atti n \7.2\2016\9

PRESIDENZA. IL SEGRETARIO GENERALE comunica

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA

DECRETO N Del 11/04/2017

DECRETO N Del 07/10/2016

DECRETO N Del 27/12/2016

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Centro di Responsabilità

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N X / 6918 Seduta del 24/07/2017

DECRETO N Del 16/09/2015

DECRETO N Del 07/04/2017

PROVINCIA DI VICENZA

DECRETO N Del 02/08/2017

Struttura Organizzativa: SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E PROGRAMMAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE Dirigente: DE VITA EMILIO

DECRETO N Del 29/06/2016

PROVINCIA DI VICENZA

DECRETO N Del 28/04/2017

Divieto temporaneo di caccia sul fondo denominato Bosco di Campalto a Mestre, località Campalto IL SINDACO

DECRETO N. 979 Del 01/02/2017

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Cremona e Mantova. DECRETO 11/07/2016 n. 2016/18

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

28/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 17. Regione Lazio

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 23 novembre 2016

DECRETO N Del 17/03/2017

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE

DECRETO N Del 21/03/2017

DECRETO N Del 11/09/2015

DELIBERAZIONE N X / 4981 Seduta del 30/03/2016

A relazione dell'assessore Ferrero:

Il cacciatore produttore primario:

CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO SU STARNA E PERNICE ROSSA

DECRETO N Del 02/08/2017

DECRETO N Del 11/10/2017

DECRETO N. 642 Del 25/01/2017

/08/2014 Identificativo Atto n. 146

DECRETO N Del 17/06/2016

DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore CASCINO STEFANO

DECRETO N Del 05/12/2016

Giunta Regionale della Campania /08/

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

DECRETO N Del 19/10/2016

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

Transcript:

DECRETO N. 9360 Del 26/09/2016 Identificativo Atto n. 5294 PRESIDENZA Oggetto ATTIVAZIONE CACCIA ALLA LEPRE COMUNE PER LA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 UTR INSUBRIA - COMO. L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AGRICOLTURA, FORESTE, CACCIA E PESCA DELL'UTR BRIANZA VISTA la normativa che ha trasferito le funzioni in materia di caccia e pesca alla Regione Lombardia a decorrere dal 1.4.2016: L.R. 8 luglio 2015 - n. 19 Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni) ; L.R. 25 marzo 2016 n. 7 Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) e alla legge regionale 16 agosto 1993, n. 26 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell equilibrio ambientale e disciplina dell attività venatoria) conseguenti alle disposizioni della legge regionale 8 luglio 2015, n. 19 e della legge regionale 12 ottobre 2015 n. 32 e contestuali modifiche agli articoli 2 e 5 della l.r. 19/2015 e all art. 3 della l.r. 32/2015 ; D.G.R. 30 marzo 2016 n. X/4998 Prime determinazioni in merito all effettivo trasferimento delle funzioni delle Province e della Città Metropolitana di Milano riallocate in capo alla Regione ai sensi della L.R. 19/2015 e della L.R. 32/2015. Aggiornamento delle delibere X/4570 e X/4934 ; D.G.R. 2 agosto 2016 n. X/5517 Disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2016/2017 e contestuale modifica della deliberazione n. 54912 del 19 luglio 1994, al punto 5; RICHIAMATI: - l'art. 24 comma 2 della l.r. 26/1993, in base al quale la Regione, di concerto con i comitati di gestione degli ambiti territoriali e dei comprensori alpini di caccia, previ censimenti della fauna selvatica stanziale, prevede un numero massimo di capi abbattibili, stagionale e giornaliero; - l art. 34, comma 1 lettera a della l.r. 26/1993 che prevede che la Regione regolamenti il prelievo venatorio nel rispetto delle forme e dei tempi di caccia previsti dalla presente legge e dal calendario venatorio regionale, in rapporto alla consistenza delle popolazioni di fauna selvatica stanziale constatata tramite preventivi censimenti effettuati d intesa con i comitati di gestione ; - l art. 34, comma 1 lettera b della l.r. 26/1993 che prevede che la Regione indichi il numero di capi di fauna selvatica stanziale prelevabili durante la stagione venatoria ; 1

VISTI i risultati dei censimenti, trasmessi dai Comprensori Alpini Penisola Lariana, Prealpi Comasche e Alpi Comasche e dagli ATC Olgiatese e Canturino; RILEVATO che i censimenti effettuati quest anno hanno mostrato una leggera diminuzione della consistenza della popolazione; ESAMINATE le richieste presentate dai Comprensori Alpini di Caccia Alpi Comasche, Prealpi Comasche, e dagli Ambiti Territoriali di Caccia Olgiatese e Canturino, così come indicato sotto: Comprensorio Alpi Comasche : n. 50 Comprensorio Prealpi Comasche : n. 100 Comprensorio Penisola Lariana : n. 160 Ambito Canturino : n. 50 Ambito Olgiatese : n. 25 DATO ATTO che tali proposte, leggermente ridotte rispetto a quelle autorizzate per la stagione venatoria 2015/2016 dalla Provincia di Como, sono tecnicamente accettabili, in quanto non superano la percentuale di prelievo prevista per la specie e in accordo con l andamento della popolazione di lepre presente sul territorio; VALUTATE altresì le risultanze della caccia sulla base del prelievo della lepre comune registrato durante le prime giornate di caccia della stagione in corso in raffronto a quella precedente; RITENUTO opportuno di approvare un piano ridotto rispetto a quello dello scorso anno, nonché rispetto a quanto richiesto da A.T.C. Olgiatese e C.A.C. Penisola stante l'andamento stagionale rilevato dai censimenti; DATO ATTO che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi di legge; VISTA la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed in particolare la D.G.R. n. 4999 del 30/03/2016 Il provvedimento organizzativo 2016 con la quale nell allegato A Assetti organizzativi è stato affidato al Dr.ssa Chiara Bossi l incarico di Dirigente della Struttura Agricoltura Foreste Caccia e Pesca dell Ufficio Territoriale Regionale Como Varese; 2

sulla base di quanto sopra esposto e salvi i diritti dei terzi: DECRETA 1. di autorizzare, per le motivazioni in premessa, i comitati di gestione dei C.A.C. e degli ATC dell'utr Insubria, sede di Como, a effettuare il prelievo della lepre comune e bianca secondo il piano di seguito dettagliato: Comprensorio Alpi Comasche : n. 50 Comprensorio Prealpi Comasche : n. 100 Comprensorio Penisola Lariana : n. 158 Ambito Canturino : n. 50 Ambito Olgiatese : n.18 2. di accogliere la proposta del C.A.C. Alpi Comasche relativa al prelievo di n. 10 capi, compresi nel computo totale del piano di abbattimento del suddetto C.A.C, nelle zone speciali come di seguito indicato: Brento n. 2 capi Rozzo n. 1 capo lepre comune e n.1 capo lepre bianca Montelungo n. 2 capi Monti di Gnino n. 2 capi Monti di San Siro n. 2 capi 3. di stabilire che che il prelievo della lepre comune cessi automaticamente in ogni singolo territorio al raggiungimento del piano di prelievo localmente prefissato; 4. di disporre che la caccia alla lepre comune potrà in ogni caso essere sospesa anche prima del raggiungimento del tetto prefissato, qualora si rilevasse sulla base della successiva verifica del rapporto giovani/adulti e dello sforzo di caccia desunto dai dati raccolti durante le prime settimane di attività venatoria un successo riproduttivo inferiore a quanto inizialmente stimato; 3

5. di stabilire che i Comitati di Gestione debbano avvisare i cacciatori loro associati al raggiungimento del piano di prelievo o all'eventuale sospensione preventiva; 6. di trasmettere copia del presente provvedimento alla Polizia Provinciale di Como per le funzioni di vigilanza e controllo di sua competenza; 7. di trasmettere copia del presente provvedimento ai CAC e agli ATC; 8. di attestare che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui all art. 23 c. 1 lett. a) del D.Lgs. 33/2013. Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge IL DIRIGENTE CHIARA BOSSI 4