2015
IL PROGETTO L idea del è stata quella di riportare in pista per la stagione 2014 una vettura, nei suoi vari modelli, che ha fatto, e continua a fare la storia del racing: la BMW M3. La serie é dedicata ai modelli E30 ed E36 e a tutti i derivati impegnati nelle competizioni come la serie 318, 320, 325. Le versioni ammesse sono; Gruppo N, Gruppo A, Special, Superturismo, D2. M3 RIVIVAL CUP si articola in 6 doppie prove, sui migliori circuiti Italiani. Le prestazioni eccezionali della seria M3, l economicità e la robustezza della vettura sono i punti di forza di questa Serie, come ha già dimostrato il precedente Campionatio nel 2014. Un ulteriore motivo di economicità è la facile reperibilità di vetture sul mercato dell usato racing, sia nei modelli E30 ed E36 nelle versione Gruppo N e Gruppo A, e l adozione nel regolamento tecnico di pneumatici semislick con omologazione stradale a basso costo.
LA VETTURA M3 E30 Prendendo come base il 2 litri utilizzato in formula 2 i tecnici della Motorsport ne modificarono la testata e la distribuzione, adottando per la prima volta su un modello della Serie 3 la configurazione a 4 valvole per cilindro. Da queste premesse nacque, alla fine del 1986, la prima serie della M3 derivata dalla Serie 3 E30. Presentata al Salone di Francoforte del 1985, la M3 si distingueva nettamente dal resto della gamma della Serie 3: oltre ad una carrozzeria estremamente elaborata la M3 poteva contare su un nuovo motore 4 cilindri in linea 16 valvole di 2.302 cm³ da 195 CV (143 kw) a 6.750 giri/ min nella versione catalizzata e da 200 CV in quella priva di catalizzatore. Ma già nel 1988 la M3 subì una decisa rivisitazione meccanica che fece lievitare la potenza massima a 215 CV (158 kw)i. Dall altra parte, alcune esigenze di omologazione della vettura nei campionati internazionali costrinse la Casa bavarese a realizzare una serie limitata (600 esemplari in tutto) denominata M3 Sport Evolution, equipaggiata da una versione profondamente rivista del normale 2.3 litri delle altra M3, e che in questo caso raggiunse una cilindrata di 2.467 cm³ ed una potenza massima di 238 CV (175 kw) a 7.000 giri/min. Nel 1992, la M3 E30 fu tolta di produzione, poiché già da due anni era in produzione la Serie 3 E36 ed erano già in fase avanzata i progetti per la realizzazione della nuova M3 su tale base. Parallelamente alla versione stradale, fu sviluppata anche la M3 da pista, creata appositamente per gareggiare in Gruppo A, nella categoria Turismo. I regolamenti obbligavano le Case automobilistiche partecipanti a produrre almeno 5.000 esemplari stradali della vettura che intendevano far partecipare. Perciò, della M3 stradale erano previsti inizialmente solo 5.000 esemplari. Le M3 preparate per la categoria Turismo raggiungevano potenze massime comprese tra i 300 ed i 360 CV, con punte velocistiche di oltre 280 km/h.
LA VETTURA M3 E36 La seconda generazione della M3 vide la luce nel 1993 e portò con sé diverse novità, sia dal punto di vista tecnico che da quello stilistico. Realizzata sulla base delle Serie 3 E36 Coupé, lanciate nel 1992, la nuova M3 si distingueva nettamente nello stile rispetto alla precedente generazione. Appariva infatti molto più sobria, non facendo uso tra l altro di parafanghi bombati, né di alettoni posteriori. Proposta inizialmente come coupé, la M3 E36 si distingueva dalle altre Serie 3 E36 per i cerchi da 17 dal disegno specifico e per il paraurti anteriore dotato di prese d aria maggiorate per il raffreddamento dei dischi freno, anch essi opportunamente dimensionati. Anche le minigonne erano state verniciate in tinta. Ma le novità di maggior spicco stavano sotto il cofano: per la prima volta, infatti, su una M3 fu montato il motore S50B30, un 6 cilindri in linea da 2990 cm³ in grado di erogare 286 CV a 7000 giri/min e di fornire una coppia massima di 320 Nm già a 3600 giri/min. Anche il telaio della M3 E36 è stato adattato. In primo luogo, le sospensioni sono state irrigidite e l assetto ulteriormente ribassato; in secondo luogo i dischi freno sono stati maggiorati, per ottenere una frenata più pronta ed efficace, anche a causa del sensibile aumento di massa della vettura rispetto al modello precedente. Per quanto riguardava la trasmissione, è stata mantenuta la soluzione del differenziale autobloccante al 25%, esattamente come nella M3 E30. Il cambio era manuale a 5 marce. Le prestazioni erano assolutamente superlative, addirittura superiori a quanto dichiarato dalla stessa Casa costruttrice. Infatti, stando ai risultati dei test condotti all epoca da alcune testate giornalistiche specializzate, a fronte di una velocità massima dichiarata di 250 km/h (autolimitata elettronicamente), la M3 fece registrare punte velocistiche reali di ben 257 km/h, ed accelerava da 0 a 100 km/h in soli 5 7 (6 0 ufficialmente dichiarati). Nel 1995, la M3 E36 fu oggetto di un intervento motoristico, consistente principalmente nell adozione del nuovo motore S50B32, che si differenziava dal precedente S50B30 per la cilindrata, salita a 3201 cm³. Tale propulsore era in grado di erogare ben 321 CV. In tal senso, la M3 E36 così aggiornata fu la prima M3 a superare la fatidica soglia dei 100 CV/litro, una caratteristica che verrà perpetuata anche nei modelli successivi, nonostante abbia evidenziato alcuni cedimenti motoristici, non fu molto amata dai preparatori in quanto la casa madre, apportando queste modifiche,tolse il libero sfogo alla fantasia preziosa degli stessi.
IL REGOLAMENTO Vetture ammesse: BMW M3 E30 2300 CC - 2500 CC BMW M3 E 36 3000 CC - 3200 CC BMW 318 I - 320 I - 325 I Gruppi ammessi: Gruppo N Gruppo A Special ( tutte le preparazioni fuori dal Gruppo N e dal gruppo A ) Pneumatici: Semislick omologazione stradale COD. ZZ-R Carburante: Di tipo commerciale Svolgimento delle gare: 6 doppie gare composte da; due prove libere da 25 un turno di prove ufficiali da 25 due gare da 20. Possibilità uno o due piloti. Premiazioni: Al termini delle gare saranno premiati i primi 3 conduttori di ciascuna classe e i primi 3 assoluti di ciascuna divisione.
IL FORMAT Il week end nel quale è ammesso l M3 REVIVAL CUP, prevede la presenza di altri campionati come; COPPA ITALIA, C.I. AUTOSTORICHE, RENAULT FORMULA ALPS, RENAULT CLIO CUP, TARGA TRICOLORE PORSCHE. Il programma si sviluppa su due turni di prove libere da 25, un turno di prove ufficiali da 25, e due gare da 20. Con la possibilità di partecipazione di uno o due piloti. Il costo del week end conprensivo di: campionato, prove libere, gare è di Euro 900.
I CIRCUITI VALLELUNGA IMOLA ADRIA MISANO MONZA MAGIONE L elenco dei circuiti è suscettibile a variazioni
COMUNICAZIONE Come per tutti gli altri Campionati del, anche la M3 RIVIVAL CUP godrà della copertura media di stampa quotidiana, settimanale, mensile e TV. Avra inoltre un sito interamente dedicato: WWW.M3REVIVALCUP.COM e tutte le gare saranno trasmesse in Live Streaming sul sito web WWW.GRUPPOPERONIRACE.IT e sul canale Youtube. Ciascun evento avrà poi un servizio televisivo di cronaca di 4 minuti reperibile sui siti e sui Youtube il quale sarà poi trasmesso nella settimana seguente da una syndacation di emittenti locali.
ORGANIZZAZIONE Il modello di business del si basa da sempre sulla progettazione e realizzazione di eventi promozionali e campionati sportivi automobilistici. Con oltre 40 anni di lavoro nel settore del Motorsport, il Gruppo Peroni Race è il primo organizzatore privato in Italia è detiene un consolidato know how nell organizzazione di campionati sportivi in pista, a fianco di partner primari come Renault, Porsche, Lamborghini. L esperienza del Gruppo negli anni si è consolidata su tutti circuiti Europei attraverso l organizzazione di gare Endurance, gare Sprint, Trofei di marca ed eventi di Autostoriche.