Istituto di Chimica Biomolecolare

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onsiglio Nazionale delle Ricerche 1 Istituto di himica Biomolecolare Ragione Sociale: onsiglio Nazionale delle Ricerche Indirizzo: Istituto NR di himica Biomolecolare - traversa La rucca 3, 07040, Sassari Telefono: 079 3961033 Fax: 079 3961036 E-mail: mauro.marchetti@icb.cnr.it o giovanna.delogu@icb.cnr.it Rappresentante Legale: Dott. Mauro Marchetti (dirigente di ricerca NR) Referente per il Programma: Dott. Giovanna Delogu (dirigente di ricerca NR) Tipologia entro di Ricerca Pubblico o Privato Breve Presentazione del Soggetto Proponente perante in Sardegna L Istituto NR di himica Biomolecolare è stato fondato nel 1981 (ex-denominazione: Istituto NR per l Applicazione delle Tecniche himiche Avanzate ai Problemi Agrobiologici), opera da oltre 15 anni nella seguente tematica di ricerca: "Sintesi, caratterizzazione e reattività di composti biologicamente attivi" ed afferisce al Dipartimento del NR: Progettazione molecolare. Le competenze principali presenti nell Istituto IB di Sassari sono: sintesi chimica stereoselettiva, catalisi, chimica bioorganica, biomimetica, produzione di librerie di composti bioattivi, analisi strutturale di composti bioattivi, peptidi, peptidomimetici, carboidrati, glicomimetici, analisi delle interazioni recettore-ligando, risonanza magnetica, raggi X, spettroscopia di massa, modellistica molecolare. Queste competenze sono riassunte nei titoli dei vari progetti di ricerca dell Istituto IB di Sassari (moduli di attività NR): Sintesi stereoselettiva di piccole molecole organiche naturali e naturali-analoghe come entità individuali o sotto forma di collezioni diversificate. Sviluppo di nuove strategie di sintesi stereoselettiva di molecole biologicamente attive. Sintesi e caratterizzazione di composti chirali e chirali non racemi d interesse biologico mediante molecole ad alta simmetria. Ligandi dei recettori nicotinici che modulano neurotrasmettitori (nahrs) Preparazione di nuovi principi attivi di farmaci mediante reazioni catalitiche d idroformilazione e idrogenazione. Applicazione di tecniche di bioimmagini NMR a problematiche mediche e agroalimentari. Analisi, sintesi e studio conformazionale di peptidi ad attività oppioidi derivanti da proteine alimentari. Studio di enzimi ad attività tiroxina-chinasi implicati nella proliferazione cellulare. Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 2 Istituto di himica Biomolecolare L Istituto, in accordo al regolamento di disciplina delle attività di promozione e sostegno della ricerca del NR, svolge al suo interno anche attività di formazione di giovani attraverso borse di studio, stage di formazione, contratti di ricerca, tesi di laurea, dottorati di ricerca e tirocinii. L Istituto ha numerose collaborazioni sia con la comunità scientifica italiana sia con quella internazionale. Dal 2002 dispone di una propria ed adeguata sede in regione Baldinca (Sassari) con 1400 mq di superficie perfettamente attrezzata, dispone di numerose apparecchiature scientifiche ed informatiche di ultima generazione ed, al suo interno, vi operano 16 ricercatori, 6 tecnici e 3 amministrativi. Il riconoscimento internazionale della ricerca svolta dall IB, sez. Sassari è, inoltre, testimoniato dalle numerose collaborazioni in atto con gruppi di ricerca d indiscussa rilevanza scientifica, da contratti e borse di studio con Ditte di rilevanza internazionale specializzate nelle molecole bioattive e dalle numerose pubblicazioni su riviste internazionali. L'obiettivo principale della ricerca del gruppo, con specializzazione nella sintesi chimica ed in particolare sulla Sintesi e caratterizzazione di composti chirali e chirali non racemi d interesse biologico mediante molecole ad alta simmetria (responsabile Dott. Giovanna Delogu, dirigente di ricerca NR), è incentrato sulla progettazione, sintesi e caratterizzazione di bifenili idrossilati di reminiscenza naturale opportunamente funzionalizzati mediante l utilizzo di processi chimici classici ad economia atomica e nel rispetto degli orientamenti dettati dalla Green hemistry. Un fronte avanzato della moderna ricerca nelle aree biomediche e chimiche, è prospettato dall'avvento e dall'affermazione delle tecnologie chimiche basate sull'utilizzo di biomolecole ed altre risorse chirali rinnovabili per la produzione di molecole ed ibridi da utilizzarsi nelle aree del farmaco e, più in generale, nei settori dei composti chimici biologicamente attivi. Programma di Inserimento Lavorativo BIETTIVI Il programma di inserimento lavorativo proposto dalla Dott.ssa Giovanna Delogu dal titolo: <Strategie di sintesi ad elevata economia atomica utili per il drug discovery e per la preparazione di leganti>, riguarda lo sviluppo di un progetto di ricerca inquadrato in una degli attuali moduli di attività dell Istituto NR di himica Biomolecolare (IB) di Sassari dedicato alla sintesi e caratterizzazione di composti chirali e chirali non racemi di interesse biologico mediante molecole ad alta simmetria. Tale progetto di ricerca si occuperà della sintesi in fase solida di ibridi carboidrati-bifenili al fine di costruire una libreria di molecole biologicamente attive di struttura analoga a prodotti naturali appartenenti alla classe delle Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 3 Istituto di himica Biomolecolare ellagitannine. Lo studio proposto dovrà essere svolto da un laureato in chimica in possesso di un dottorato di ricerca e preferibilmente di un ulteriore esperienza post-dottorato nel campo della sintesi organica. L interesse della ricerca nel campo della chimica organica ed organometallica, sia a livello nazionale sia internazionale, è al momento prevalentemente orientato verso la progettazione, sintesi e caratterizzazione di molecole biologicamente attive. In particolare, lo sviluppo di nuove ed affidabili metodologie per la preparazione di un ampia varietà di tali molecole nel rispetto dell ambiente (Green hemistry, basso e-factor etc...) e dell efficienza economica rappresenta un obiettivo principale. Da diversi anni, l attività di ricerca del Dott. Delogu è focalizzata verso la progettazione e sintesi di binaftili e bifenili idrossilati chirali non racemi con applicazione in campo biologico, farmacologico e agrochimico. Nonostante un crescente interesse nei confronti di tali composti, la preparazione di bifenili idrossilati è ancora relativamente poco indagata dal punto di vista biologico e sintetico (sia per composti racemi che enantiomericamente arricchiti). Il gruppo di ricerca del Dott. Delogu ha, nel corso degli anni, dato un contributo notevole in questo campo; la strategia sintetica affrontata spazia nel campo della chimica organica alla ricerca di metodologie dirette e poco costose. La struttura bifenilica non costituisce una novità nel campo della catalisi enantioselettiva, leganti chirali non racemi basati su tale backbone hanno, infatti, avuto successo nel corso degli anni in numerose applicazioni. Più di recente, il crescente numero di bifenili ed in particolare bifenili ossidrilati isolati da fonti naturali, ha stimolato diversi gruppi di ricerca ad indagare vie sintetiche verso molecole di geometria simile, anche a causa della loro potenziale attività biologica. Alcune delle importanti proprietà farmacologiche e agrochimiche di molecole con struttura bifenilica sono elecante di seguito: a) antibiotici; b) inibitori HIV transcriptasi; c) antifungini; d) Inibitori della leucemia P-388; e) ionofori sintetici per il controllo dell affinità di legame di cationi in sistemi biologici; f) inibitori del virus EBV-EA; g) agenti antiossidanti etc... In figura 1 sono riportate tre molecole basate su strutture bifeniliche aventi diverse attività biologiche. La molecola 1 è un regolatore della crescita delle piante, la 2 è un potente anti-hiv mentre la schizandrin è un epatoprotettivo. In particolare la struttura 2 in figura 1 appartiene alla classe delle ellagitannine, molecole biologicamente attive che hanno di recente guadagnato una posizione di spicco nella ricerca in virtù delle loro promettenti attività antitumorali e antivirali. Generalmente, la struttura di queste molecole è caratterizzata dalla presenza di uno o più residui esa-idrossi difenoil chirali (HHDP) connessi tra loro attraverso una molecola di un piranosio. Il gruppo ossidrilico in 1 nella molecola del carboidrato può a sua volta essere ulteriormente funzionalizzato. In natura sono presenti oltre 500 tipi di ellagitannine, nella maggior parte delle quali il bifenile possiede uno stereoasse di configurazione definita (as). L estrazione delle Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 4 Istituto di himica Biomolecolare ellagitannine dalle piante è notevolmente difficile, laboriosa ed economicamente non praticabile, pertanto, considerato l elevato interesse farmacologico di questi tipi di composti è auspicabile la loro sintesi. H H H H H H H H H H H 2 H 2 H H H 3 H 3 H 3 H 3 H H H H 1 (S, as, S)-(-)-3,3'-biherbertenediol 2 (as)-penduculagin 3 schizandrin Figura 1: Esempi di strutture bifeniliche in molecole biologicamente attive. Negli ultimi dieci anni, la ricerca nel campo della chimica farmaceutica ha imposto a chimici e biologi di identificare, progettare, sintetizzare e testare un numero enorme di composti (spesso ben al di sopra del centinaio) nel minor tempo possibile. La sfida imposta dal fenomeno, apparve subito nel settore della chimica medicinale (medicinal chemistry) come impossibile da superare laddove fossero usate solo le più tradizionali metodologie di sintesi organica. Da qui la necessità di scoprire nuovi metodi per assemblare una larga varietà di composti chimici simili tra loro cosi da fornire ai biologi un gran numero di sostanze da testare per potenziali target biologici. La sintesi in fase solida (solid-phase synthesis, SPS), introdotta negli anni sessanta da R. B. Merrifield (JAS, 1963, 85, 2149) per la preparazione di proteine, è diventata in un breve lasso di tempo una tecnica affermata per la preparazione di oligopeptidi e oligonucleotidi. Nella letteratura più moderna non mancano esempi di SPS applicata alla preparazione di svariate molecole organiche. L avvento della chimica combinatoriale, ha portato ad un sempre maggiore uso della SPS per la sintesi di molecole per mezzo di classiche reazioni organiche. In generale, la sintesi in fase solida appare assai accattivante per la sua semplicità: qualsiasi laboratorio di sintesi organica normalmente attrezzato ha a disposizione più di quanto realmente necessario per operare in fase solida. Le reazioni sono eseguite agitando una miscela di reagenti e solvente ad una data temperatura e per un certo lasso di tempo. Alla fine il prodotto di reazione è isolato tramite semplice filtrazione e lavaggio del supporto solido. In una sintesi in fase solida efficace, è auspicabile portare a completezza ogni passaggio della sintesi in quanto la purificazione degli intermedi di reazione non è possibile. Nel caso di reazioni non particolarmente efficienti le rese possono essere aumentate usando reagente in eccesso o ad alta Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 5 Istituto di himica Biomolecolare concentrazione, aumentando la temperatura o ripetendo la reazione diverse volte. La separazione del prodotto finito dal supporto solido alla fine del processo fornisce la molecola desiderata con elevati valori di purezza. Evidentemente, la realizzazione di una sintesi che consta di 3-4 passaggi basati su reazioni organiche affidabili e poco costose, in cui è possibile introdurre una diversificazione dei reagenti in ciascuno step, darebbe la possibilità di sintetizzare, in un breve lasso di tempo, un elevato numero di molecole. Il progetto di ricerca proposto è indirizzato verso la sintesi in fase solida di una libreria di molecole appartenenti alla classe delle ellagitannine naturali e naturali-mimetiche, mediante semplici reazioni di esterificazione. Saranno studiati due diversi approcci di ancoraggio del prodotto di partenza al supporto solido. Una possibilità riguarderà la sintesi a partire da bifenili funzionalizzati (metodo A, schema 1) mentra l altra partirà dai piranosi legati al supporto solido (metodo B, schema 2). ome mostrato nello schema 1, la prima fase dello studio riguarderà la sintesi di bifenili funzionalizzati, sia racemi che enantiomericamente puri, che costituiranno lo scaffold sul quale verranno inseriti gli ulteriori elementi della molecola target. Per facilità in una prima fase dello studio tale bifenile sarà mantenuto simmetrico. Questa famiglia di bifenili (verosimilmente costituita da 3 o 4 elementi) dovrà essere legata efficacemente ad un supporto solido. Tale legame dovrà essere stabile alle condizioni necessarie per le successive reazioni ed, allo stesso tempo, garantire un efficace separazione del prodotto finale dal supporto solido alla fine del processo. Il passo successivo riguarderà la reazione di esterificazione del bifenile supportato con la molecola del piranosio. L ampia scelta di piranosi naturali reperibili in commercio, garantirà la possibilità di una diversificazione molecolare esponenziale già nella seconda reazione in fase solida. Il progetto di ricerca prevederà dunque un sostanziale approfondimento nella chimica dei carboidrati, essenziale per completare con successo il secondo step della sintesi in fase solida. La seconda molecola di bifenile verrà introdotta con la stessa strategia sintetica e come ultima reazione in fase solida potrà essere inserito il gruppo R 3 (vedi schema 1). Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 6 Istituto di himica Biomolecolare l l + H H PG PG PG H PG H + l l H + l R 3 R 3 Schema 1: Sintesi in fase solida di ellagitannine, metodo A Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 7 Istituto di himica Biomolecolare Nell ultima fase della sintesi, il cleavage della molecola finita dal supporto solido permetterà di ottenere con alti valori di resa e purezza chimica il prodotto desiderato. Una parte importante del lavoro di ricerca dovrà essere dedicata alla scoperta del supporto più adatto a cui legare la molecola bifenilica. Anche in questo caso esiste un ampia scelta di supporti reperibili in commercio. Il bifenile potrà essere legato al supporto come indicato nello schema 1, attraverso due funzionalità presenti (per esempio gruppi ossidrilici, carbossilici o amminici) in modo da preservare la simmetria di tipo 2 nella molecola ancorata. Alternativamente potrà essere legato solo mediante una delle due funzioni. In entrambi i casi tale strategia sintetica darebbe anche, mediante opportune funzionalizzazioni, la possibilità di utilizzare la struttura bifenilica ancorata alla resina per la produzione di una libreria di leganti chirali supportati. Tali leganti potrebbero avere delle applicazioni in catalisi enantioselettiva idroformilazione, idrogenazione etc...) in cui è auspicabile il riciclo del catalizzatore. Nel metodo B l approccio per la SPS prevede la preparazione di uno scaffold basato sull unita del piranosio. Diversi derivati del piranosio saranno legati ad un supporto solido mediante reazione con il gruppo ossidrilico presente nell atomo di carbonio 1 della molecola del carboidrato del partenza. Tale molecola sarà opportunamente protetta nelle rimanenti posizioni ossidriliche. PG l l + PG H H 1 H l l + H Schema 2: Sintesi in fase solida di ellagitannine, metodo B Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 8 Istituto di himica Biomolecolare Gli steps successivi permetteranno l introduzione dei gruppi bifenilici diversamente sostituiti che potranno essere simmetrici racemi, o enantiomericamente puri. Alternativamente mediante reazione di esterificazione con la funzione ossidrilica potranno essere inseriti anche dei semplici gruppi aromatici non chirali. In questa parte del progetto di ricerca sarà di vitale importanza approfondire la conoscenza della chimica degli zuccheri cosi come quella dei gruppi protettivi. In questo modo si cercherà di modificare la molecola del piranosio sia per ottenere un efficiente ancoraggio, sia per ottimizzare le successive reazioni di esterificazione con le molecole dei bifenili e/o biarili. Analogamente anche in questo caso, alla fine della sintesi, sarà necessario esplorare i vari metodi per ottenere la molecola finita separata dal supporto solido con alti valori di resa chimica e di purezza. Un aspetto generale del progetto, comune ad entrambe le vie sintetiche sopra illustrate, riguarderà la parte analitica della sintesi. In generale, infatti, la caratterizzazione degli intermedi in una sintesi in fase solida può essere non immediata. Nel caso in cui la diretta analisi dell intermedio legato al supporto non fosse possibile, può essere necessaria la sua scissione dal supporto solido per poi procedere all analisi in soluzione. In ogni caso le tecniche analitiche più comunemente usate nella sintesi in fase solida sono HPL, L-MS, NMR, IR e massa. Tali strumenti, nella versione più aggiornata, fanno parte delle risorse analitiche reperibili presso l ente proponente il programma d inserimento lavorativo e sono efficientemente utilizzati da tecnici esperti. Il candidato avrà dunque la possibilità di approfondire le sue conoscenze nell utilizzo delle suddette tecniche analitiche e nell interpretazione dei risultati con esse ottenuti, oltre alla possibilità di acquisire le normali procedure analitiche qualitative generalmente presenti in fase solida (a. e. Kaiser test, chloranil test, etc etc...). Nell ultima parte del piano d inserimento lavorativo, il candidato avrà la possibilità di avere un riscontro immediato dell attività biologica delle molecole sintetizzate mediante test antivirali e/o antitumorali. Tali test saranno svolti da diversi gruppi di ricerca specializzati nei test antivirali, antiinfiammatori e antitumorali. In particolare, i test antitumorali verranno condotti dal team biomedico del Dott.Giuseppe Palmieri dell Istituto di himica Biomolecolare di Sassari e daranno al candidato un ulteriore mezzo per ampliare le proprie conoscenze nel campo della chimica medica. ATTIVITÀ PREVISTE Le attività previste sono elencate di seguito: 1) Sintesi e caratterizzazione di varie unità bifeniliche raceme, enantiomericamente pure, simmetriche e non-simmetriche; Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 9 Istituto di himica Biomolecolare 2) Individuazione del miglior supporto solido per ancorare l unità bifenilica o piranosidica attingendo da fonti commercialmente reperibili a basso costo; 3) Riconoscimento delle migliori condizioni di reazione nei vari stadi del processo verso l ottenimento di alte rese, purezza e selettività; 4) Variazione dei reagenti nei vari steps al fine di ampliare il più possibile la varietà dei composti finali; 5) Isolamento delle varie molecole delle ellagitannine ed ellagitannine-mimetiche con valori di purezza tali da permettere il loro diretto utilizzo nei successivi test biologici; 6) Test biologici con gruppi di ricerca bio-medici qualificati nelle valutazioni biologiche di agenti antitumorali e antivirali; 7) Presentazione dei risultati preliminari ottenuti a congressi nazionali ed internazionali; 8) Stesura delle pubblicazioni ed eventuali brevetti con i risultati ottenuti; 9) Seminari e group meeting periodici all interno del gruppo di ricerca del Dott. Delogu. RISULTATI ATTESI Il risultato principale atteso al termine di questo lavoro di ricerca è l ottenimento di una grande varietà di molecole appartenenti alla classe delle ellagitannine ed ellagitannine-mimetiche. Un ulteriore punto di forza del progetto è relativo allo screening delle attività biologiche della suddetta libreria di molecole al fine di individuare un composto lead. La possibile ricaduta che tale progetto può avere sul territorio riguarda l'interazione con le imprese legate al onsorzio 21 ed a Polaris al fine di creare un attività di spin-off. Inoltre il piano di inserimento lavorativo darebbe la possibilità di interagire, nell'ambito dello spin-off, con ditte nazionali ed internazionali al fine di fornire building-block per la sintesi di ellagitannine e di derivati bioattivi. Infine la possibilità di creare un largo numero di molecole potrebbe portare ad allacciare contatti con banche dati internazionali sulle preparazioni di molecole bioattive (es. hemioteque francese, banca dati delle molecole bioattive). PIAN DI LAVR Il piano di lavoro è suddiviso in 4 sessioni semestrali così articolate: 1-6 mesi = ricerca bibliografica, scelta delle strategie di sintesi più idonee nel rispetto dell economia atomica e della Green hemistry. Scelta dei substrati ed avvio delle procedure di ancoraggio della resina Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 10 Istituto di himica Biomolecolare 7-12 mesi = approfondimento delle metodiche di sintesi, modificazione dei substrati, analisi e criticità dei risultati. orrezioni da apportare in funzione dei substrati, dei prodotti da ottenere, delle rese, purificazioni. Prime valutazioni biologiche 12-18 mesi = consolidamento delle metodiche adottate, messa a punto di preparazioni, eventuale interazione con ditte interessate all ottenimento dei prodotti. Proseguimento delle valutazioni biologiche 19-24 mesi = preparazione dei prodotti risultati più significativi in termini di resa o valutazione biologica. Rendicontazione finale dei risultati Numero di borse per piano: 1 Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 11 Istituto di himica Biomolecolare Piano di Inserimento Lavorativo Titolo: Strategie di sintesi ad elevata economia atomica utili per il drug discovery e per la preparazione di leganti biettivi Formativi Il piano di inserimento lavorativo qui proposto permetterà un approfondimento delle conoscenze nella sintesi organica ed in particolare nella sintesi in fase solida da parte del candidato. Tali conoscenze saranno di vitale importanza per un suo futuro inserimento lavorativo in qualsiasi industria impegnata nella sintesi dei fine chemicals e farmaceutica. Inoltre la natura multidisciplinare del progetto sarà di basilare importanza per far acquisire al candidato ulteriori conoscenza in campi piu strettamente biologici o di medicinal chemistry in generale. biettivi Professionali Alla fine del piano di inserimento lavorativo la professionalità acquisita dal candidato nel campo della sintesi organica finalizzata alla preparazione di molecole ad importante attività biologica, sarà di fondamentale importanza per un suo inserimento lavorativo nel campo dei farmaceutici e del natural-like. Piano Analitico delle Attività Formative e Professionali Group meeting settimanali con il gruppo di ricerca del Dott. Delogu. Seminari quadrimestrali condotti dal beneficiario ed aperti ai colleghi dell istituto NR e della comunità scientifica locale (NR ed Università). Requisiti professionali di entrata obbligatori a cui non viene attribuita nessuna valutazione: a. laurea in himica b. permanenza non inferiore a 12 mesi presso un centro di ricerca estero di qualità e reputazione riconosciuto a livello internazionale e dedicato alla ricerca chimica Elementi valutabili dall rganismo Proponente sotto forma di griglia: a. dottorato di ricerca specifico sulla sintesi organica mediante l utilizzo di catalizzatori e metodologie innovative (punteggio massimo attribuibile: 15) Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it

onsiglio Nazionale delle Ricerche 12 Istituto di himica Biomolecolare a. dottorato svolto all Estero o in una sede Universitaria diversa da quella del conseguimento del diploma di Laurea: punti 15 b. dottorato svolto nella stessa sede Universitaria dove è stato conseguito il diploma di Laurea: punti: 8 b. esperienze lavorative sulla caratterizzazione di composti organici con particolare riferimento alla Risonanza Magnetica Nucleare, G-Massa, Spettroscopia FT-IR (punteggio massimo attribuibile: 8) a. esperienza lavorativa fino a 36 mesi: 8 b. esperienza lavorativa fino a 18 mesi: 4 c. esperienza lavorativa fino a 6 mesi: 1 c. esperienze lavorative all estero sulla chimica e sintesi delle molecole atropisomeriche (punteggio massimo attribuibile: 5) a. esperienza lavorativa fino a 18 mesi: 5 b. esperienza lavorativa fino a 12 mesi: 2 c. esperienza lavorativa fino a 6 mesi: 1 d. esperienze lavorative all estero su incarichi di responsabilità nell ambito della ricerca(punteggio massimo attribuibile: 3) a. esperienza lavorativa fino a 18 mesi: 3 b. esperienza lavorativa fino a 12 mesi: 2 c. esperienza lavorativa fino a 6 mesi: 1 e. conoscenza di software internazionali sulla catalogazione strutturale e chimico-fisica delle molecole organiche (punteggio massimo attribuibile: 3) a. eccellente: 3 d. ottimo: 2 e. buono: 1 f. colloquio atto a comprovare le conoscenze dichiarate e la motivazione del candidato (punteggio massimo attribuibile: 6) a. eccellente: 6 b. ottimo: 4 c. buono: 2 Durata del Piano di Inserimento Lavorativo (mesi) 24 mesi. Trav. La rucca, 3 reg. Baldinca Li Punti, 07040 Sassari tel. +39 0793961033 fax +39 0793961036 e-mail: iatcapa@iatcapa.ss.cnr.it