Sinonimi [Arthrocnemion glauci Rivas-Martínez & Costa 1984 (art. 45)]

Documenti analoghi
All. Puccinellion festuciformis Géhu & Scoppola in Géhu et al. 1984

All. Euphorbion peplis Tüxen 1950

All. Alnion glutinosae Malcuit 1929

Suball. Agropyrenion farcti Rivas-Martínez, Costa, Castroviejo & Valdés 1980

All. Isoëtion durieui Br.-Bl. 1936

L ECONOMIA REALE NEL SISTEMA DELLE AREE NATURALI PROTETTE

Risorse (personale, mezzi e immobili) dei Coordinamenti Territoriali per l Ambiente nei Parchi Nazionali

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Gli habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) nella Riserva Naturale Sacca di Bellocchio (province di Ravenna e Ferrara)

All. Magnocaricion elatae Koch 1926

SCHEDE TECNICHE DEI SITI S.I.C.-Z.P.S. (Natura 2000 Data Form)

Corso Accompagnatori di Media Montagna Collegio Guide Alpine Abruzzo

CONOSCI L'ITALIA VOLUME VII PAESAGGIO TOURING CLUB ITALIANO ' 1963

Prevenzione incendi boschivi nelle aree protette statali

VI Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo

Servizi dei Coordinamenti Territoriali per l Ambiente nei Parchi Nazionali

La Valle d Aosta. il... (4 476 m). Il capoluogo di regione è...

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE

La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio

COMPLETAMENTO DELLA CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE E DEGLI HABITAT DELLA LAGUNA DI VENEZIA: ANNI

Il Progetto Carta della Natura in Italia

All. Erico arboreae-quercion ilicis Brullo, Di Martino & Marcenò 1977

Schema di decreto per la definizione delle zone umide di interesse internazionale ai sensi della Convenzione di RAMSAR: "Padule Orti Bottagone

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE

dare risposte e strumenti operativi a supporto dell attivitàdel PNGSML nella direzione di una efficace implementazione della gestione forestale sosten

All. Caricion davallianae Klika 1934

Prof. Carlo Blasi. Ecoregioni, ecosistemi e serie di vegetazione dell area metropolitana di Roma

All. Oleo sylvestris-ceratonion siliquae Br.-Bl. ex Guinochet & Drouineau 1944

Dpr 16 aprile 2013, n. 73

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

By: World Databasa on protected Areas:

GEOGRAFIA. COMPETENZE CHIAVE: competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, il senso di iniziativa e imprenditorialità, la competenza digitale

TAV. 1 CARTA DI INQUADRAMENTO TERRITORIALE

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette in Italia e in Europa

All. Caricion nigrae Koch 1926 em. Klika 1934 nom. mut. propos.

ANALISI DEI SERVIZI SVOLTI DAI CTA A TUTELA DELL AMBIENTE SORVEGLIANZA E ACCERTAMENTI DEGLI ILLECITI NEI PARCHI NAZIONALI.

La vegetazione della Salina di Comacchio (Ferrara, Parco del Delta del Po): ripristino ecologico e conservazione degli habitat

BANCHE DATI E CARTOGRAFIA DI HABITAT E VEGETAZIONE IN LIGURIA: STATO ATTUALE, PROGETTI ED ESPERIENZE TRANSFRONTALIERE

3. LA ZONAZIONE DELLE ALOFITE: UN INDICATORE MORFOLOGICO

1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. Pearson Italia

WWF ITALIA ALL. 2 RETE NATURA NEL VERSANTE ADRIATICO ITALIANO VAS RICERCA E PRODUZIONE DI IDOCARBURI NELL ADRIATICO REPUBBLICA DI CROAZIA ALLEGATO 2

3.1.1 All. Potamion pectinati (W. Koch 1926) Libbert 1931

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA

Idrosfera. Leonardo Beccarisi. 7 aprile a lezione. 2 a parte. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Classificazione degli ecosistemi di dune costiere ed analisi della distribuzione degli habitat di direttiva EU: un esempio per l Italia

Suddivisione siti Italiani per criterio di selezione UNESCO

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

STATISTICHE INCENDI BOSCHIVI NEI PARCHI NAZIONALI ( )

Fiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1

Osservazioni sulla Carta degli Habitat Natura 2000

Biodiversità e Governance in Basilicata. Conoscenza, dati e gestione delle risorse naturali in Basilicata. Franco Ricciardi Matera 5 giugno 2015

All. Phragmition communis Koch 1926

Il patrimonio boschivo nazionale è un bene insostituibile per la qualità della vita (L. n. 353, 2000)

Gli Appennini. Piani di Castelluccio, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in Umbria.

NATURA SULLA SPIAGGIA

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 6 DICEMBRE 1991, N. 394 LEGGE QUADRO PER LE AREE PROTETTE

COMUNE DI SANZA CARTA DELL USO DEL SUOLO (Fonte: Regione Campania 2009)

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA

CURRICULUM. Titoli di studio

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette

GLI APPENNINI. Completa la mappa degli Appennini e usala per lo studio. Si dividono in: Gran Sasso. Maiella. Vesuvio

I servizi per la fruizione delle risorse ambientali

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Introduzione alla CETS

500 giovani per la cultura - Ripartizione per regioni e istituti

All. Caricion curvulae Br.-Bl. in Br.-Bl. & Jenny 1926

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

IL PRESEDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Scienze MM. FF. NN. ANNO ACCADEMICO CORSO DI LAUREA TRIENNALE Scienze della Natura e dell Ambiente Geobotanica del Mediterraneo

SOSS DUNES (LIFE13/NAT/IT/001013) Safeguard and management Of South-western Sardinian Dunes A project for the pilot area of Porto Pino

Un sistema di canali principali che partono dalle bocche di porto, attraverso una rete di canali minori, penetrano sino nelle aree più interne Nella

VALLEVECCHIA V A L L E V E C C H I A

IL RUOLO DEL POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

SOSS DUNES (LIFE13/NAT/IT/001013) Safeguard and management Of South-western Sardinian Dunes A project for the pilot area of Porto Pino

Il Sistema Carta della Natura d Italia

GLI HABITAT DELLE AREE PROTETTE

1. I BENI PAESAGGISTICI

COMMISSIONE EUROPEA DG XI.D.2 DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO. concernente la conservazione degli uccelli selvatici

147. Limiti di parco e di aree protette TULLIO D APONTE

Simonetta Fascetti. Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agricole e Forestali, Università della Basilicata

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

GEOGRAFIA, SCIENZA DELL'UOMO

LIFE 10NAT/IT/ MC-SALT - Action E3 Monitoring expost abiotic and biotic characteristics at the Molentargius

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA

Gli habitat di interesse comunitario sul litorale molisano e il loro valore naturalistico su base floristica

PREVISIONI METEO(fornitedalServizioCentroFunzionaleCentralesetore Meteo)

PREVISIONI METEO(fornitedalServizioCentroFunzionaleCentralesetore Meteo)

Le coste: basse (foci fluviali, spiagge, lagune) e alte (ciglione carsico) FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 1

Se sorvolassimo a bassa quota con un elicottero le coste della Penisola Italiana, noteremmo che esse presentano aspetti diversissimi.

III Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo. Febbraio 2013

I paesaggi del Friuli Venezia Giulia

piante vascolari minacciate e liste Rosse: aggiornamento delle conoscenze in puglia

CLIMA. Alexander von Humboldt, naturalista, geografo ed esploratore (Berlino, Berlino 1859)

Giovanni Aramini. Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30

Transcript:

26.1.2 All. Arthrocnemion macrostachyi Rivas-Martínez 1980 nom. mut. propos. Rivas-Martínez, T.E. Díaz, Fernandez- Gonzales, Izco, Loidi, Lousã & Penas 2002 Sinonimi [Arthrocnemion glauci Rivas-Martínez & Costa 1984 (art. 45)] Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi) Sphenopo divaricati-arthrocnemetum macrostachyi Br.-Bl. (1928) 1933 nom. mut. propos. Rivas- Martinez, T.E. Díaz, Fernandez-Gonzales, Izco, Loidi, Lousã & Penas 2002 Comunità di specie iperalofile perenni ad Arthrocnemum macrostachyum nella quale si inseriscono, in forma sporadica, anche specie annuali effimere come Sphenopus divaricatus, che vive su suoli secchi e ricchi di sale. L associazione è stata descritta per la costa Catalano- Provenzale. Definizione e descrizione (declaratoria) Comunità perenni, iper-alofile, dominate da Arthrocnemum macrostachyum, che si rinvengono nelle paludi salate, nei settori non direttamente influenzati dalle variazioni di marea, spesso presenti anche nelle saline, dove occupano i rilievi che separano le vasche. Definizione e descrizione inglese Perennial hyper-halophylous communities dominated by Arthrocnemum macrostachyum that are located in salt-marshes, in sectors not directly affected by tide variations, often found in salt pans, where they grow on the reliefs between the pools. Ecologia L alleanza riunisce le comunità esclusivamente mediterranee che colonizzano le paludi costiere, quelle e saline. Queste comunità si rinvengono quindi su suoli argillosi e limosi, fortemente salati, che sono sommersi per buona parte dell anno mentre disseccano anche completamente in estate. In alcuni casi la vegetazione ad Arthrocnemum macrostachyum colonizza anche le scogliere rocciose dove si localizza in micro-pozze di erosione nelle quali si depositano elevate concentrazioni di sale. Distribuzione Questa vegetazione occupa l intero Bacino del Mediterraneo, nelle zone costiere ed interne. Con riferimento all Europa la sua distribuzione va dalla penisola Iberica alla Turchia ed è presente su buona parte delle maggiori isole. In Italia la vegetazione attribuibile all alleanza si rinviene lungo l Adriatico costiero (Nord e Sud mentre è scomparso nella zona centrale), quelle Tirreniche dalla Toscana settentrionale alla Calabria. È inoltre diffusa in Sardegna e Sicilia.

Struttura della vegetazione e composizione floristica Vegetazione paucispecifica dominata da Arthrocnemum macrostachyum che forma densi popolamenti nei bacini salati. specie abbondanti e frequenti: Arthrocnemum macrostachyum, Puccinellia festuciformis, Halimione portulacoides, Limbarda crithmoides, specie diagnostiche: Arthrocnemum macrostachyum (= A. glaucum), Salicornia macrostachya, Puccinellia festuciformis, Limonium narbonense, Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento Le cenosi inquadrate nell alleanza si localizzano prevalentemente in zone depresse con suoli limosi e sabbiosi, nei piani bioclimatici meso- e termomediterraneo, dove possono costituire mosaici con da cenosi igrofile sia alofile che dulciaquicole: comunità a salicornie annuali, praterie emicriptofitiche dell ordine Juncetalia maritimi, e praterie a Spartina maritima dell alleanza Spartinion maritimae. Geosigmeto insulare alofilo della vegetazione delle lagune e degli stagni costieri (Ruppietea, Thero-Suaedetea, Saginetea maritimae, Salicornietea fruticosae, Juncetea maritimi, Phragmito- Magnocaricetea) Geosigmeto alofilo e subalofilo della vegetazione delle lagune e degli stagni costieri mediterranei (Zosteretalia, Ruppietea, Thero-Suadetea, Salicornietea fruticosae, Juncetea maritimi, Phragmito-Magnocaricetea) Geosigmeto adriatico settentrionale alofilo della vegetazione lagunare (Zosteretum noltii, Chaetomorpho-Ruppietum, Limonio-Spartinetum maritimae, Thero-Salicornietea, Puccinellio festuciformis-arthrocnemetum fruticosi, Juncetea maritimi) Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS) Possono inoltre costituire la vegetazione vascolare dell habitat 1130 Estuari. 1420 Praterie e fruticeti alofili mediterranei e termo-atlantici (Sarcocornietea fruticosi). Livello di conservazione e gestione Il livello di conservazione di tali comunità non è soddisfacente, vista la ridotta estensione e qualità delle zone umide costiere salmastre. In termini gestionali è assolutamente necessario: evitare la bonifica delle ultime zone umide costiere e retrodunali presenti in Italia, mantenere il pascolo entro livelli compatibili monitorare attentamente i popolamenti conosciuti e ampliare le indagini in contesti simili. Presenza nei parchi nazionali Gran Paradiso

Val Grande Stelvio - Stilfserjoch Dolomiti Bellunesi Cinque Terre Appennino Tosco-Emiliano Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Arcipelago Toscano Monti Sibillini Gran Sasso e Monti della Laga Majella Abruzzo, Lazio e Molise Circeo Gargano Vesuvio Alta Murgia Cilento, Vallo di Diano e Alburni Appennino Lucano - Val d'agri - Lagonegrese Pollino Sila Aspromonte Gennargentu Asinara Arcipelago di La Maddalena Bibliografia Andreucci F., 2004. La vegetazione alofila della laguna di Orbetello (Toscana, Grosseto). Fitosociologia 41(2): 31-49. Andreucci F., Biondi E., Calandra R., Zuccarello V., 1999. La vegetazione alofila della Riserva Naturale Sacca di Bellocchio (Adriatico settentrionale). In: Aspetti ecologici e naturalistici dei sistemi lagunari e costieri. Atti XIII Convegno del Gruppo per l'ecologia di Base "G. Gadio", Venezia 25-27 maggio 1996. Suppl. Boll. Museo civico Storia Naturale di Venezia, vol. 49 (1998): 147-172. Biondi E., 1999. Diversità fitocenotica degli ambienti costieri italiani. In: Aspetti ecologici e naturalistici dei sistemi lagunari e costieri. Atti XIII Convegno del Gruppo per l'ecologia di Base "G. Gadio", Venezia 25-27 maggio 1996. Suppl. Boll. Museo civico Storia Naturale di Venezia, vol. 49 (1998): 39-105. Biondi E. 1992 (1989). Studio fitosociologico dell'arcipelago de La Maddalena. I. La vegetazione costiera. Coll. Phytosoc. 19: 183-223 Biondi E., Bagella S., 2005. Vegetazione e paesaggio vegetale dell arcipelago di La Maddalena (Sardegna nord-orientale). Fitosociologia 42(2) Suppl. 1: 3-99. Biondi E., Filigheddu R., Farris E., 2001. Il paesaggio vegetale della Nurra. Fitosociologia 38(2)

Suppl. 2: 3-105. Biondi E., Casavecchia S., 2010. The halophilous retro-dune grassland of the Italian Adriatic coastline. Braun-Blanquetia 46: 111-127. Biondi E., Casavecchia S., Guerra V., 2006. Analysis of vegetation diversity in relation to the geomorfological characteristics in the Salento coasts (Apulia Italy). Fitosociologia 43(1): 25-38. Biondi E, Burrascano S, Casavecchia S, Copiz R, Del Vico E, Galdenzi D, Gigante D, Lasen C, Spampinato G, Venanzoni R, Zivkovic L, Blasi C. 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of annex I habitats (dir. 92/43/EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology 49(1): 5-37. Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma. Brullo S. & Di Martino A., 1974. Vegetazione dell'isola Grande dello Stagnone (Marsala). Boll. Studi Inform. Giard. Bot. Palermo. 26: 15-62. Brullo S. & Furnari F. 1988. La vegetazione costiera della Cirenaica. Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat., 21 (334): 37-117. Brullo S. & Furnari F., 1971 - Vegetazione dei pantani litoranei della Sicilia sud-orientale e problema della conservazione dell'ambiente. Pubbl. Ist. Bot. Univ. Catania. Brullo S., De Santis C., Furnari F., Longhitano N. & Ronsisvalle A.G., 1988 - La vegetazione dell'oasi della Foce del Simeto (Sicilia orientale). Braun-Blanquetia 2: 165-188. Brullo S, Furnari F. 1976. Le associazioni vegetali degli ambienti palustri costieri della Sicilia. Not Fitosoc 11: 1-44. Brullo S, Furnari F. 1988. La vegetazione costiera della Cirenaica. Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. 21(334): 37-117. Brullo S., Guarino R. & Ronsisvalle G. 2000 - La vegetazione del litorale di Manfria, presso Gela (Sicilia), area soggetta a vincolo archeologico. Arch. Geobot. 4(1):91-108. Corbetta F., 1970. Lineamenti della vegetazione macrofitica dei Laghi di Lesina e Varano. Giorn. Bot. Ital., 104(3): 165-191. Corbetta F., Gratani L., Moriconi M., Pirone G., 1992. Lineamenti vegetazionali e caratterizzazione ecologica delle spiagge dell arco jonico da Taranto alla foce del Sinni. Coll. Phytosoc. 19: 461-521. Farris E., Pisanu S., Secchi Z., Bagella S., Urbani M., & Filigheddu R., 2007. Gli habitat terrestri costieri e litorali della Sardegna settentrionale: verifica della loro attribuzione sintassonomica ai sensi della Direttiva 43/92/CEE Habitat. Fitosociologia 44(1): 165-180. Frondoni R., Iberite M., 2002. The halophile vegetation of the sedimentary coast of Lazio (central Tyrrhenian district, Italy). Plant Biosystems 136 (1): 49-68. Galesi R., Giudice E., Mascara R., 1994. Vegetazione e avifauna degli acquitrini di Piana del Signore - Spinasanta (Gela, Sicilia). Naturalista Sicil., S. IV, XVIII (3-4): 287-296, Palermo. Géhu J-M., 2006. Dictionnaire de Sociologie et Synecologie Vègètales. J.Cramer edit., Berlin - Stuttgart. Géhu J.M., Biondi E., 1996- Synoptique des associations végétales du littoral adriatique italien. Giorn. Bot. Ital. 130 (1): 257-270. Géhu J.M., Costa M., Scoppola A., Biondi E., Marchiori S., Peris J.B., Franck J., Caniglia G., Vieri L., 1984 - Essai synsystématique et synchorologique sur les végétations littorales italiennes dans

un but conservatoire. Doc. Phytosoc. 8: 393-474. Guarino R., Guglielmo A., Ronsisvalle F. & Sciandrello S., 2007. Il progetto ECONET-COHAST: strategie per la conservazione degli habitat costieri di Torre Manfria (Sicilia merid.). Fitosociologia 44(2) suppl.1:333-337. Maiorca G., Spampinato G. & Crisafulli A., 2005. Carta della vegetazione reale della Foce del Fiume Crati (CS-Calabria).Progetto PHYTOS.I.S., Monografia n. 2, ARSSA, Cosenza. Merloni N., 2007. Gli habitat di interesse comunitario (Direttiva92/43/CEE) nella Riserva Naturale Sacca di Bellocchio (province di Ravenna e Ferrara). Fitosociologia, 44 (2) suppl.1: 83-88. Perrino E.V., Tomaselli V., Pavone P., Brullo S., 2006. Inquadramento fitosociologico della vegetazione costiera del Gargano. Inf. Bot. Ital. 38 (1): 189-190. Pirone G., 1995.La vegetazione alofila della costa abruzzese (Adriatico centrale). Fitosociologia 30: 233-256. Poldini L., Vidali M., Fabiani M. L., 1999. La vegetazione del litorale sedimentario del Friuli- Venezia Giulia (NE Italia) con riferimenti alla regione alto-adriatica. Studia Geobotanica 17: 3-68. Rivas-Martínez S., Asensi A., Díaz-Garretas B., Molero J., Valle F., Cano E., Costa M., Díaz T.E., 2011. Mapa de series, geoseries y geopermaseries de vegetación de España (Memoria del mapa de vegatación potencial de España). Parte II. Itinera Geobotanica 18(1-2): 1-424. Rivas Martinez S., Costa M., 1984. Sinopsis sintaxonomica de la clase Arthrocnemetea Br.-Bl. & R.Tx. 1943 en la Peninsula Iberica. Documents Phytosociologique 8: 15-27. Rivas-Martínez S., Díaz T. E., Fernández-González F., Izco J., Loidi J., Lousã M. & Penas A., 2002. Vascular plant communitiea of Spain and Portugal. Addenda to the syntaxonomical checklist of 2001. Itinera Geobotanica 15: 5-922. Rivas-Martínez S. Fernández-González F., Loidi J., Lousã M. & Penas A., 2001.Syntaxonomical checklist of vascular plant communities of Spain and Portugal to association level. Itinera Geobotanica 14: 5-341. Selvi F., 2006. Biotopi Naturali e Aree Protette nella Provincia di Grosseto. Componenti floristiche e ambienti vegetazionali. Quaderni delle Aree Protette, Prov. Grosseto. U.O.C. Aree Protette e Biodiversità, Città di Castello. Stanisci A., Acosta A, Carranza M.L., Feola S., Giuliano M., 2007. Gli habitat di interesse comunitario sul litorale molisano e il loro valore naturalistico su base floristica. Fitosociologia 44(2): 171-175. Taffetani F., 1990. Il litorale Nord dell'antica "Capitanata". Almanacco del Molise, 1: 293-351. Tomaselli V., Perrino E.V., Cimmarusti G., 2008. Paludi Sfinale e Gusmay, due aree umide di rilevante interesse naturalistico nel Parco Nazionale del Gargano. Inf. Bot. Ital. 40 (2), 183-192. Tomei P.E., Guazzi E., Kugler P.C., 2001 - Le zone umide della Toscana: indagine sulle componenti floristiche e vegetazionali. Ed. Reg. Toscana. Viciani D., Gabellini A., Biagini P., 2001. La vegetazione del Padule di Scarlino (con note illustrative della Carta della Vegetazione, scala 1:12.000). Reg. Toscana, Prov. Grosseto, Bandite di Scarlino. Viciani D., Lombardi L., 2001. La vegetazione del Padule di Orti-Bottagone (Piombino, Toscana meridionale) e la sua importanza botanica ai fini conservazionistici. Parlatorea, 5: 101-118.