Grazie ai fondi europei il Centro Servizi per l Integrazione di Forlì offrirà più mediazione linguistica e un servizio di assistenza legale



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Anno IX n. 4 del 2012 SPECIALE FEI soc. coop. sociale Via Dandolo, 18-47121 Forlì Tel. 0543 371097 segreteria@coopdialogos.org con il finanziamento di periodico migrante Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi www.coopdialogos.org PROVINCIA DI FORLI -CESENA Assessorato ai Servizi Sociali Progetto co-finanziato da Grazie ai fondi europei il Centro Servizi per l Integrazione di Forlì offrirà più mediazione linguistica e un servizio di assistenza legale Con Stracittadini, le politiche europee sull immigrazione diventano realtà anche a Forlì. La Redazione Il progetto StraCittadini: da stranieri a cittadini, presentato dal Comune di Forlì, in collaborazione con la cooperativa Dialogos e con l associazione Papa Giovanni XXIII, ha ottenuto il finanziamento dal Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini di paesi terzi (FEI) 2011, arrivando primo tra i tanti presentati in Italia. Il FEI è uno degli specifici strumenti di financial solidarity individuati dal Programma Generale dell Unione Europea Solidarietà e gestione dei flussi migratori : il suo obiettivo è sostenere gli sforzi intrapresi dagli Stati membri per far sì che cittadini di paesi non aderenti alla UE, provenienti da contesti culturali e linguistici differenti, possano stabilirsi e partecipare attivamente a tutti gli aspetti delle società europee in relazione alle procedure di ammissione, ai programmi e alle attività di accoglienza, alla partecipazione alla vita civile e politica e al rispetto della diversità e della cittadinanza civile. In Italia i Bandi sono emanati dal Ministero dell Interno, che, attraverso le locali Prefetture, li pubblicizza sostenendo la presentazione delle domande da parte di enti pubblici e privati. L obiettivo di StraCittadini è di promuovere la conoscenza dei diritti e dei doveri, l accesso a servizi pubblici e privati, la cultura della legalità e la regolarità del soggiorno, in una prospettiva di complementarietà con i servizi già offerti dal territorio. Innanzitutto, vengono rafforzati gli interventi del Centro Servizi per l Integrazione (CSI) di Forlì, che, dal 1 ottobre 2012 fino al 30 giugno 2013, oltre ad una maggiore presenza dei mediatori segue a pag.8 Fondo europeo per l integrazione di cittadini di paesi terzi a cura di Armando Dell Annunziata Il progetto StraCittadini: da stranieri a cittadini consentirà di rafforzare la mediazione culturale e linguistica e di attivare per la prima volta un servizio di assistenza legale all interno del Centro Servizi per l Integrazione (CSI) del Comune di Forlì. Dal 1 ottobre 2012 fino al 30 giugno 2013, infatti, due mediatori linguistici affiancheranno gli altri operatori nell assistere e informare i cittadini immigrati. Il servizio di mediazione in lingua araba e francese sarà offerto dalla mediatrice Hanane Khettabi che sarà presente il martedì e il giovedì pomeriggio e il sabato mattina. Il servizio di mediazione in lingua cinese sarà offerto dalla mediatrice Xuan Hu, che sarà presente la mattina di lunedì e sabato. Nei mesi di Ottobre e Novembre hanno usufruito del servizio già 131 immigrati per la lingua cinese e 336 per la lingua araba e francese. Gli utenti del centro - ha specificato Hanane - ci chiedono ogni tipo d informazione, soprattutto su corsi di nga Armando dell annunziata FORLI - Projekti StraCittadini: nga të huaj në qytetarë do të çojë në përforcimin e La mediatrice interculturale Hu Xuan, durante lo sportello di Stracittadini al Centro Servizi per l Integrazione. - Foto di Maria Golinelli lingua italiana e per la ricerca di lavoro. Quasi tutte le donne arabe, oggi più che in passato, vorrebbero lavorare o partecipare a corsi professionali. I corsi gratuiti, però, scarseggiano a dispetto di tutte le richieste che arrivano al centro, hanno poi chiarito le altre due operatrici del CSI, Marta Malmesi e Francesca Abbiati. Offriamo spesso informazioni - ha aggiunto Xuan - su come accedere alle cure ospedaliere e ricevere assisistenza dal Consultorio. Spesso, l immigrato è disorientato perché proviene da realtà in cui esistono differenti procedure burocratiche e sanitarie. L assistenza legale sarà offerta il mercoledì pomeriggio per tre ore dall avvocato, Stefania Del Lungo, che ogni 15 giorni riceverà gli utenti solo su appuntamento. Nell ambito del progetto, la coordinatrice del CSI, Francesca Morgagni, si occuperà di incontrare gli enti di formazione e le associazioni che si occupano di insegnamento della lingua italiana, con l obiettivo di ottimizzare e coordinare l offerta formativa di tutti i corsi presenti in città. Falë fondeve evropiane Qendra e Shërbimeve për Integrimin në Forlì do të ofrojë më shumë ndërmjetësi gjuhësore dhe asistencë ligjore Falë fondeve evropiane Qendra e Shërbimeve për Integrimin në Forlì do të ofrojë më shumë ndërmjetësi gjuhësore dhe asistencë ligjore Dossier Caritas 2012: basta bugie sugli stranieri parassiti. L Italia incassa da loro 1,7 miliardi di euro ndërmjetësisë kulturore e gjuhësore dhe nga ana tjetër do të sjellë për herë të parë aktivizimin e një shërbimi Bicitour tra le confessioni religiose për asistencë ligjore brenda Qendrës së Shërbimeve për Integrim (CSI) të Bashkisë së Forlì-së. Nga 1 tetori 2012 多 亏 于 欧 盟 资 金,Forlì 市 的 中 介 服 务 中 心 将 提 供 更 多 的 语 言 中 介 和 法 律 咨 询 服 务 Nuovi Cittadini deri më 30 qershor 2013,dy ndërmjetësues gjuhësor do të ndihmojnë punonjësit e Stracittadini A lezione con le prof del CTP Il fumetto di Sarah Borderie segue a pag.2 Extra linguistic mediation services and legal aid at Forlì s Integration Services Centre thanks to European funding

SPECIALE FEI Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi Marta Malmesi, nella consueta attività di sportello al Centro servizi per l integrazione - Foto di Maria Golinelli 多 亏 于 欧 盟 资 金,Forlì 市 的 中 介 服 务 中 心 将 提 供 更 多 的 语 言 中 介 和 法 律 咨 询 服 务 由 Armando dell Annunziata 编 辑 StraCittadini 项 目 计 划 : 从 外 国 人 至 公 民, 将 加 强 文 化 和 语 言 中 介 服 务, 同 时 也 允 许 在 Forlì 市 政 府 的 中 介 服 务 中 心 (CSI) 第 一 次 的 提 供 法 律 咨 询 服 务 从 2012 年 10 月 1 日 至 2013 年 6 月 30 日, 将 会 有 两 种 语 言 的 文 化 交 流 中 介 者 结 伴 其 他 的 执 行 员 来 协 助 和 咨 询 移 民 阿 拉 伯 文 和 法 文 的 中 介 员 将 是 Hanane Khettabi, 上 班 时 间 是 周 二, 周 四 下 午 和 周 六 的 早 上 中 文 中 介 将 是 文 化 中 介 员 Hu Xuan, 上 班 时 间 周 一 和 周 六 的 上 午 来 提 供 调 解 服 务 在 十 月 份 和 十 一 月 份 期 间 已 经 使 用 该 服 务 的 为 131 中 国 移 民 和 336 的 阿 拉 伯 语 和 法 语. 中 心 的 用 户 者 - Hanane 指 示 - 向 我 们 询 问 各 种 信 息, 特 别 是 有 关 于 意 大 利 语 言 学 习 课 程 和 寻 找 工 The StraCittadini project in Arabic and French will be (turning foreigners into citizens) provided by the mediator Mrs. will allow reinforcing lin- Hanane Khettabi on Tuesday guistic mediation services and and Thursday afternoon as establishing, for the first time, well as on Saturday morning. legal aid consultancy within Besides, Chinese mediation the Integration Services Centre services will be covered by (CSI) of the Municipality the mediator Mrs. Xuan Hu on of Forlì. As a matter of fact, Monday and Saturday morning. from October 1st 2012 until In October and Novem- June 30th 2013 two linguistic ber a total of 131 migrants mediators will help operators benefited from the language provide information and mediation service in Chinese cinese assistance to foreign citizens. and 336 in Arabic and French. Linguistic mediation services Users who come to the cen- inglese femmes arabes, aujourd hui 2 3 Falë fondeve evropiane Qendra e Shërbimeve për Integrimin në Forlì do të ofrojë më shumë ndërmjetësi gjuhësore dhe asistencë ligjore albanese 作 比 过 去 还 更 多 的 阿 拉 伯 妇 女, 几 乎 都 想 找 工 作 或 参 加 专 业 课 程 但 是, 免 费 的 课 程 是 很 稀 缺 的, 无 法 能 满 足 到 服 务 中 心 的 要 求 数 量,CSI 中 心 服 务 人 员 Marta Malmesi 和 Francesca Abbiati 接 着 说 明. 我 们 经 常 提 供 各 种 信 息 - Xuan 强 调 - 关 于 如 何 进 入 医 院 护 理 和 接 收 保 健 咨 询 移 民 们 经 常 会 感 到 困 惑, 因 为 在 他 们 的 来 源 现 实 里, 持 有 不 同 的 手 续 和 护 理 程 序. 提 供 律 师 援 助 时 间 将 是 星 期 三 下 午 三 个 小 时, 每 15 天 用 户 们 可 和 律 师 Stefania Del Lungo 预 约 见 面 根 据 该 计 划,CSI 的 协 调 人 Francesca Morgagni, 将 安 排 和 有 关 的 课 程 培 训 机 构 与 语 言 教 育 协 会 参 与, 目 标 是 优 化 和 协 调 在 城 市 里 所 提 供 的 各 种 培 训 课 程. nga Armando dell Annunziata continua da pag.1 tjerë në informimin dhe në asistencën e qytetarëve emigrant. Shërbimi në gjuhën arabe dhe franceze do të kryhet nga ndërmjetësuesja Hanane Khettabi të martën e të enjten mbasdite dhe të shtunën në mëngjes. Shërbimi në gjuhën kineze do të kryhet nga ndërmjetësuesja Xuan Hu, të hënën dhe të shtunën në mëngjes. Në muajt Tetor dhe Nëndor kanë përfituar nga ky shërbim 131 emigrant për gjuhën kineze dhe 336 për gjuhën arabe dhe franceze. Pjesmarrësit e qendrës shpjegon Hanane kërkojnë informacione të ndryshme, mbi të gjitha rreth kurseve për gjuhën italiane dhe për kërkimin e punës. Gati të gjitha gratë arabe, sot më shumë se kurrë, dëshirojnë të punojnë apo të frekuentojnë kurse profesionale, por kurset falas janë të paktë në krahasim me kërkesat që mbërrijnë në qendër, shpjegojnë më pas dy punonjëse të tjera të CSI, Marta Malmesi e Francesca Abbiati. Shpesh ofrojmë informacione në lidhje me përfitimin e shërbimeve shëndetsore dhe të asistencës në Këshilltore, shton Xuan. Emigranti shpesh është i çorientuar sepse vjen nga një realitet ku ekzistojnë proçedura të tjera burokratike dhe shëndetsore. Asistenca ligjore do të ofrohet nga avokatja Stefania Del Lungo të mërkurën mbasdite për tre orë. Avokatja çdo 15 ditë pret vetëm klientët që kanë marrë takim. Koordinatorja e qendrës, Francesca Morgagni, do të merret me takimet midis enteve të formimit me qëllim që të kordinojë në mënyrën më të efektshme ofertat e formimit në të gjitha kurset e pranishme në qytet. Hanane Khettabi, mentre compila una pratica per una utente di lingua araba. Foto di Maria Golinelli Extra linguistic mediation services and legal aid at Forlì s Integration Services Centre thanks to European funding by Armando dell Annunziata tre - Hanane says - ask for different kinds of information, especially information about Italian language courses and job search. Almost all Arab women now, more so than in the past, would like to work and to take professional training courses. Despite the high number of requests the Centre receives, free courses are scarce as two CSI s employees, Marta Malmesi and Francesca Abbiati, state. Very often we provide information - Xuan adds - about health care access in hospitals, midwifery services and parenting counselling. Immigrants are frequently disoriented because in their countries both bureaucratic and health care practices are different. Legal aid will be provided by a lawyer, Mrs Stefania Del Lungo, for three hours on Wednesday afternoon every two weeks by appointment only. Within the scope of the project, Mrs. Francesca Morgagni, CSI s coordinator, will meet training centres and associations that teach Italian in order to improve and coordinate the courses available in the city. Il Centro Servizi per l Integrazione di Forlì - Foto A. Dell Annunziata Dossier Caritas 2012: basta bugie sugli stranieri parassiti. L Italia incassa da loro 1,7 miliardi di euro a cura di Armando Dell Annunziata Sono stati diffusi i dati sulla popolazione immigrata iscritta al 1 gennaio 2012 nell anagrafe dei 30 Comuni della Provincia di Forlì-Cesena. Gli immigrati sono 44.170 con un incremento del 6,3% rispetto all anno precedente e rappresentano l 11,1% del totale della popolazione. Oltre la metà degli immigrati nella nostra provincia è d origine europea, con il 28,5% proveniente dall Unione Europea e il 28,1% dall Europa centroorientale. Le nazionalità più presenti sono in ordine Romania, Albania e Marocco così come le donne immigrate sono in maggioranza con il 51,2%. Gli immigrati sono più giovani degli italiani, con il 22,6% di minorenni, il 36,2% tra i 18 e i 35 anni e il 28,8% tra i 36 e i 50 anni. Gli studenti immigrati iscritti alle scuole primarie e secondarie sono 5.638 (+4,3%) rappresentando il 12,6% del totale. Le presenze scolastiche sono superiori al 14% nella scuola primaria e per la secondaria di primo grado e sono il 10% nella scuola secondaria superiore. Torna a crescere anche la presenza all università, principalmente del polo forlivese, passando da 153 iscrizioni a 232 (+51,6%) di cui il 60,5% sono donne e i loro principali paesi di provenienza sono in ordine Cina, Albania e Romania. Nel 2011 sono state anche presentate 1.250 domande di cittadinanza italiana e ne sono state concesse 949. La crisi economica mostra i suoi segni negativi anche per gli immigrati. I titolari di piccole imprese sono 3.428 (-13,5%) anche se l incidenza sul totale delle imprese risulta in leggero incremento (circa 6%). I disoccupati in aumento si attestano a circa otto mila. Sono iscritti all anagrafe sanitaria nelle due Ausl di Forlì e Cesena l 85% degli immigrati che fanno registrare tassi di ricovero ospedalieri, rispetto agli italiani, più alti per le malattie infantili e più bassi per gli adulti. I dati ufficiali sui bilanci costi-benefici per lo Stato italiano smascherano diversi luoghi comuni diffusi in parte della popolazione italiana o propagandati da alcuni esponenti politici. Ad esempio, le spese sanitarie per gli immigrati sono inferiori rispetto all apporto da loro fornito al Servizio sanitario Grâce à des fonds européens, le Centre des Services pour l Intégration de Forlì offrira plus de médiation linguistique et un service d assistance légale Par Armando dell Annunziata Le projet «StraCittadini: d étrangers à citoyens» permettra d augmenter la médiation culturelle et linguistique et d activer pour la première fois un service d assistance légale auprès du Centre des Services pour l Intégration (CSI) de la ville de Forlì. Du 1er octobre 2012 jusqu au 30 juin 2013, en effet, deux médiateurs linguistiques seront à coté des employés pour aider et informer les citoyens immigrés. Le service de médiation en langues arabe et française sera garanti par la médiatrice Hanane Khettabi, le mardi et jeudi après-midi et le samedi matin. Le service de médiation en langue chinoise sera assuré par la médiatrice Xuan Hu, tous les lundis et samedis matin. Pendant les mois d octobre et novembre, 131 immigrés ont déjà utilisé le service en langue chinoise et 336 en langue arabe et française. «Les gens qui arrivent au CSI raconte Hanane ont besoin de tout type de renseignement, surtout concernant des cours de langue italienne et la recherche d un emploi. Presque toutes les plus qu autrefois, voudraient travailler ou participer à des formations professionnelles». Cependant, selon deux autres collaboratrices du CSI, Marta Malmesi et Francesca Abbiati, l offre de cours gratuits n est pas suffisante malgré le nombre copieux de demandes adressé au Centre. «Nous donnons souvent des renseignements rajoute Xuan sur l accès aux soins hospitaliers et à l assistance du Consultorio. L immigré est souvent perdu, étant habitué à des processus administratifs et sanitaires différents». L assistance légale est assurée par maître Stefania Del Lungo, le mercredi après-midi pendant trois heures et tous les 15 jours seulement sur rendez-vous. Dans le cadre du même projet, la coordinatrice du CSI, Francesca Morgagni, s engage à rencontrer les collectivités locales de formation et les associations qui s occupent de l enseignement de la langue italienne, dans le but d optimiser et coordonner l offre formative concernant tous les cours organisés dans la ville. Per l Islam, la parola Halal significa permesso, lecito : il suo obiettivo è innanzitutto quello di definire le regole d igiene e di rispetto dell animale e dell ambiente. Non si devono, infatti, mangiare cadaveri di animali (carcasse), né consumare il loro sangue, in quanto potenziale veicolo di malattie. Al contrario, perché la carne sia Halal, secondo il rito musulmano, l animale sgozzato vivo non deve essere precedentemente stordito (pratica che suscita polemiche) e deve avere la testa rivolta verso La Mecca nel momento in cui il suo corpo viene dissanguato. Un musulmano (sacrificatore abilitato) deve recidergli la carotide e le giugulari (collo) pronunciando le seguenti parole sacre Biismillah, Alahou Akbar, cioè In nome di Dio, Dio è grande. La legge italiana autorizza la macellazione degli animali Dans l Islam le mot Halal signifie permis, licite, l objectif est avant tout de definir les regles d hygiene et du respect de l animal et de l environnement. Ainsi, il ne faut pas manger les cadavres d animaux, (charognes)et ne pas consommer le sang qui peut porter des maladies.pour que la viande soit Halal, il faut,selon le rite musulman que l animal egorge vivant ne soit pas prealablement etourdi (point qui suscite la polemique)et ait la tete tournee vers la Mecque pour qu il se vide de son sang. Un musulman (sacrificateur habilite)doit lui couper la carotide et les jugulaires(cou)tout en prononcant des paroles sacrees Biismillah, Alahou Akbar soit au nom de Dieu le plus grand. La legislation italienne autorise l abattage des animaux conformement au precepte islamique a condition que nazionale attraverso contributi fiscali e previdenziali. Non ci sono favoritismi neanche nell assegnazione di case popolari. I nuclei familiari immigrati in provincia che hanno ricevuto alloggi Erp sono 456 (a fronte dei 482 dell anno precedente) con un incidenza sul totale del 10,9%, a fronte dell 11,1% di presenze sulla popolazione complessiva. Integrazione è partecipazione - ha chiarito il relatore del Dossier statistico Caritas-Migrantes, Luca Di Sciullo, nel corso della presentazione dei dati nel salone della Provincia di fronte alle autorità - La Germania è all avanguardia nelle politiche d integrazione. Lo Stato tedesco offre fino a 900 ore di alfabetizzazione gratuite agli immigrati. In Italia, invece, con l introduzione del permesso a punti, a cura di Pape Diop, mediatore interculturale senegalese conformemente alla prescrizione islamica a condizione che siano rispettati il benessere e la sicurezza igienica degli animali. Per l esecuzione, occorre obbligatoriamente l autorizzazione dell ente islamico locale e il via libera dell autorità sanitaria. Inoltre il certificato dei prodotti esige una procedura particolare di macellazione degli animali con materiali specifici e la presenza di un sacrificatore debitamente incaricato dall autorità religiosa locale. Secondo Caterina Molari dello stabilimento San Vittore di Cesena - che ci è stata indicata da Mario Spagnoli, Direttore commerciale dello stabilimento Del Campo (che ringraziamo, tra l altro, per la disponibilità e per la collaborazione) -, Amadori ha deciso da più di dieci anni di impegnarsi a fondo nella produzione di carne Halal, considerandola innanzitutto Amadori et Halal Pape Diop, mediatore interculturale senegalese soit respecte le bien etre et la securite hygienique des animaux.et pour cela,il faut necessairement l autorisation de l entite islamique locale et l aval de l autorite sanitaire. En outre la certification des produits exige une procedure particuliere d abattage des animaux tel que un materiel particulier et la presence d un sacrificateur dument mandate par l autorite religieuse locale. Selon Mme Caterina Molari de l etablissement San Vittore de Cesena qui nous a ete recommandee par Mr Mario Spagnoli Directeur commercial de l etablissement Del Campo( que nous remercions au passage pour leur disponibilite et leur collaboration),amadori a decide il y a plus de dix ans, de s impliquer resolument dans la production de la viande Halal d abord par oppportunite commerciale face a un marche de consommateurs d obedience islamique en OSSERVATORIO PROVINCIALE IMMIGRAZIONE l immigrato rischia l espulsione se non conosce bene la lingua italiana. Nell accordo per l integrazione lo Stato italiano pretende tanto dall immigrato ma poi non offre corsi di lingua a sufficienza. Nel bilancio costi-benefici per le casse statali, c è da ricordare, l Italia guadagna 1,7 miliardi di euro. come opportunità commerciale, grazie ad un mercato di consumatori di fede islamica in constante crescita (al giorno d oggi il numero di musulmani in Italia corrisponde a 3.5 milioni di persone), ma anche per rispondere alle esigenze di un indubbio bisogno alimentare di questa comunità musulmana (alla quale appartengono molti lavoratori dei suddetti stabilimenti), e infine per favorire la loro integrazione nella società, mettendo a disposizione una vasta gamma di prodotti di qualità con ingredienti leciti, sia crudi che cotti, come i prodotti confezionati sotto il nome di Baraka Halal o Gamma. Tutti questi prodotti Halal sono ampiamente distribuiti attraverso piattaforme diffuse su tutto il territorio, nelle macellerie dei punti di vendita islamici, ma anche nelle grandi distribuzioni organizzate, allo scopo di soddisfare questa categoria di consumatori. constante croissance si l on sait que aujourd hui les musulmans en Italie atteignent 3.5 millions,mais encore pour repondre aux exigences d un besoin alimentaire avere de cette comunaute musulmane(parmi lesquels les dits etablissements comptent beaucoup d employes) et enfin pour favoriser leur integration dans la societe en mettant a leur disposition une large gamme de produits de qualite avec des ingredients licites tant crus que cuits tels que les produits confectionnes denommes Baraka Halal ou Gamma. Tous ces produits Halal sont largement distribues a travers des plate formes delocalisees sur toute l etendue du territoire,aux boucheries dans les points de vente islamiques mais aussi dans les grandes surfaces adaptees pour ce type de consommateurs.

EVENTI INTERCULTURALI A sinistra: I volantini con il percorso del Bicitour EVENTI INTERCULTURALI Le foto di questo articolo, tranne quelle indicate in didascalia, sono di Fulvia Fabbri Chi pensasse che i residenti forlivesi si dividono in due grandi gruppi, i cattolici e quelli che non credono o non praticano, va incontro a una grande sorpresa. A Forlì le confessioni religiose sono Cristiana evangelica pentecostale Eben Ezer, in via Giuseppe Miller. Siamo in questa sede da circa 4 anni, ci dice Jenny Velarde, attiva collaboratrice della con tutte le altre chiese. Il viaggio prosegue, fino alla Chiesa Cristiana Avventista del 7 giorno: è in corso il rito che si svolge il sabato mattina, nella giornata dedicata, come per gli ebrei, al riposo. I ciclisti sono salutati dai fedeli in chiesa e sono poi accolti da due responsabili che li conducono a visitare i vari servizi offerti dalla struttura sita in via Curiel. La preoccupazione per il benessere delle persone ha portato gli avventisti a occuparsi dell educazione alla salute rivolti ai giovani e agli adulti e li ha uniti nella promozione della struttura di accoglienza per anziani Casa Mia, rivolta a tutti i forlivesi. Con un certo orgoglio, Domenico, responsabile di Radio Voce della speranza fa poi entrare i visitatori 22 Settembre: parte il Bicitour. A sinistra: Il gruppo per le vie cittadine. numerose e varie: oltre ai cattolici, ci sono i musulmani, i cristiani ortodossi, gli evangelici, i pentecostali, gli avventisti, i buddisti, gli ebrei. Scoprirle, conoscerle, intraprendere un dialogo che le coinvolga tutte: ecco il senso di una bella iniziativa, il Bicitour tra le religioni, promossa da Coop DiaLogos, Consulta comunale dei cittadini stranieri, Diocesi di Forlì Cesena, Museo interreligioso di Bertinoro, Centro per la pace, Fiab di Forlì, Ass. Incontri e Forlì Città Aperta. Alla partenza in piazza Saffi, il 22 Settembre e il 13 Ottobre, il gruppo di ciclisti - tra cui l assessore Davide Drei per il Comune di Forlì e Paride Amanti e Milad Basir della CGIL- ha pedalato per le strade cittadine, in un viaggio ricco di tappe significative. La prima è alla Chiesa Chiesa, qui abbiamo un luogo adatto ad accogliere i nostri fedeli che contano ormai oltre 50 persone di 13 nazionalità, italiani e provenienti dall Europa e dall America Latina. Ci riuniamo per la celebrazione del rito la domenica mattina alle 10.30, poi i fedeli restano in contatto e cerchiamo di aiutarci a migliorare la nostra vita, soprattutto a superare momenti difficili e a imparare a vivere in pace con gli altri. Ci sentiamo ben accettati nella strada e nel quartiere siamo rispettati e ben voluti. Siamo anche in ottimi rapporti nelle stanze attrezzate per la trasmissione: la radio ha un palinsesto da domenica a venerdì, 24 ore su 24, ed è molto ascoltata, grazie a internet anche a livello nazionale. Di nuovo in sella, il viaggio prosegue fino al Centro di cultura islamica di via Fossato Vecchio. Ad accogliere sono i responsabili del Centro e i giovani della Associazione Agir. I visitatori toccano con mano l inadeguatezza del luogo (si tratta di un garage) per il rito religioso: i fedeli hanno uno spazio limitato per la preghiera collettiva, angusto è il luogo dove lavarsi prima di accedere alla sala, impossibile ospitare le donne, per la mancanza di un vano anche per loro. Nella sede di Agir, attende un piccolo rinfresco, davanti al quale i referenti del Centro rivolgono nuovamente all assessore Drei la richiesta di rendere celeri le pratiche per il cambio d uso dello stabile acquistato dalla comunità in via Masetti. A fianco: Il gruppo in visita alla sede della Chiesa Cristiani Evangelici Pentecostali. I referenti sono al centro. 4 Domenico, referente di Radio Voce della Speranza, illustra l organizzazione della radio. Anche il 13 Ottobre, seconda mattinata del viaggio in bicicletta, il tema ritorna, quando iciclisti incontrano i rappresentanti della associazione culturale islamica Afaf, che ha sede in via Fabbretti. Qui è organizzato uno spazio per varie attività ricreative e di solidarietà dirette ai fedeli frequentanti. Le ultime tappe del Bicitour conducono alla Chiesa Cristiana Evangelica di via Locchi e alla Chiesa Ortodossa Romena di via Albicini. La Chiesa Evangelica è stata fondata dai missionari stessa palazzina dove ha sede la chiesa. La Chiesa accoglie circa 80 fedeli, di otto nazionalità, dall Italia, Romania, Moldavia, Costa d Avorio, Togo, Nigeria, Canada, Ucraina. Come si comprende, l attuale sistemazione non è sufficiente ad ospitare tutte le attività. Per questo, aggiunge Angelica Nicolae in Costan, la segretaria dell associazione, abbiamo chiesto al Comune di Forlì di aiutarci per ottenere il cambio di uso di un locale più grande che noi abbiamo già individuato, oppure aiutarci ad avere, pagando un affitto ragionevole, uno spazio più adatto alle nostre esigenze, dove vorremmo poterci spostare al più presto. La Chiesa Ortodossa Romena è ospitata in via Albicini dal 2007: il capo spirituale di questa comunità è padre Hanis Florin, impegnato in una intensa attività pastorale per la celebrazione delle funzioni religiose (il mercoledì e sabato, mattina e sera, il venerdì sera), le attività con i giovani, le visite alle famiglie. I fedeli contano oltre 750 persone, quasi un terzo dei rumeni residenti a Forlì. Siamo molto riconoscenti verso la Diocesi Cattolica che ci ospita in questa sede, abbiamo un ottimo rapporto con tutte le chiese locali di rito cattolico, bizantino, evangelici ed avventisti, aggiunge padre Florin, La parrocchia svolge anche una attività culturale e sociale, grazie all appoggio della Associazione San Lorenzo. Unico problema da risolvere in futuro: la capienza della chiesa, dato che i fedeli sono davvero tanti. L interno della Chiesa Cristiana Evangelica, via Locchi Foto di A. Dell Annunziata A destra: Anche il sindacato partecipa alle giornate: Paride Amanti e Milad Basir CGIL Forlì In alto: Alla Chiesa Ortodossa Rumena in via Albicini. Foto di A. Dell Annunziata Inaugurazione Centro Afaf: gli interventi delle personalità invitate - Foto di A. Dell Annunziata americani nel 1980. Quando nel 2006 i missionari se ne sono andati, i fedeli hanno costituito una associazione per continuare a gestire la sede di via Locchi, 1/E, dove risiedono da 18 anni. In questa sede si celebra il culto ogni domenica mattina alle ore 10.00, il venerdì sera si svolge lo studio biblico e la preghiera, sabato pomeriggio ci sono incontri per i ragazzi e giovani. A volte il parco circostante ospita i battesimi, mentre per le conferenze, attività culturali o ricreative si affittano altri spazi, come la saletta della Circoscrizione 2, nella In alto: Nella sede di Agir, durante l incontro tra i referenti del Centro Islamico e Agir ed il gruppo dei ciclisti. Il gruppo all interno dei locali del Centro Islamico di via Fossato Vecchio. A destra: Il Presidente del Centro Culturale Islamico mostra il progetto per la nuova sede. 5

Giovani che vogliono lasciare il segno a cura di Fabbri Fulvia Al CSI di Forlì un aiuto in più a chi non è autonomo nell accesso ai servizi del territorio a cura di Armando dell Annunziata Attività Stracittadini L esercizio nei paesi UE del processo migratorio in questi anni e le indicazioni dell Unione Europea con i suoi istituti e trattati vanno nella direzione di concentrare gli sforzi su politiche di integrazione che assicurino ai cittadini migranti e alle loro famiglie piena condivisione di diritti e doveri con gli autoctoni, per avere poi come logico sbocco finale quello della cittadinanza per coloro che desiderano restare nel paese. La Francia e la Germania, per citare alcuni esempi emblematici, hanno recepito le direttive europee riguardanti i lungo-soggiornanti, i ricongiungimenti familiari, l antidiscriminazione ed il diritto di cittadinanza, definendo, per la prima volta, piani nazionali per l integrazione e piani sulla bidirezionalità dell integrazione come sforzo reciproco di adattamento. In Italia è avvenuto il contrario. La riflessione odierna deve vertere sul come colmare tanti vuoti in termini di diritti e in campo legislativo. In merito alla questione dei permessi di soggiorno, come evitare il destino di clandestinità per tanti migranti lungo-residenti? Quali modifiche della legge sulla acquisizione della cittadinanza sono necessarie, pensando che esiste anche la possibilità di accedere per jus solis ossia per essere nato sul territorio dello stato? Va ricordato che lo Stato italiano ha la quota più bassa di conferimento della cittadinanza di tutta Europa. Cosa si può fare a livello delle realtà locali, non tanto per sostituirsi alle leggi nazionali ma piuttosto per risolvere nell immediato, almeno in parte, le questioni giuridico-legali che affliggono tante famiglie migranti? Soffermiamoci qui e traiamo alcune idee o buone prassi, alcune delle quali già praticate da Comuni emiliano romagnoli, come per esempio l idea di conferire la cittadinanza onoraria ai figli dei migrantidi Josè Molina Espinoza residenti nati in Italia. Il vincolo che lega il cittadino migrante al territorio in cui risiede, in cui svolge la sua attività lavorativa o di studio, in cui sviluppa la sua vita familiare e le sue amicizie, suggerisce l idea di un patto. In nome di quei principi costituzionali e dei numerosi trattati ai quali l Italia ha aderito nel corso degli anni di promozione dei diritti umani, è auspicabile ed importante che anche i Comuni italiani diano attuazione, con proprie normative e prassi, a processi di costruzione di nuovi italiani, di nuovi cittadini che ancora aspettano di guadagnare una dignità pubblicamente riconosciuta. Per far ciò sono irrinunciabili quegli strumenti normativi locali, che promuovano il civile convivere tra cittadini, e non disperdano la risorsa umana costituita dai migranti non più irregolari, con il loro grande apporto allo sviluppo sociale e economico del territorio. Come i Comuni potrebbero concretamente praticare questa via? L idea è quella di siglare un Patto tra l istituzione comunale e il cittadino migrante lungo-residente per l ottenimento della Cittadinanza di Residenza, un modo questo non più solamente simbolico di dare valore alla condizione di cittadini residenti. Vale a dire, se sei una persona residente, indipendentemente dalla tua condizione giuridica, sei cittadino di quella città. Un Patto che testimoni la scelta del cittadino migrante di appartenere fisicamente e di voler restare nella comunità cittadina che a sua volta lo accoglie e lo riconosce. Un patto per rimuovere le tante indifferenze alle aspettative di tanti migranti-residenti. Un patto perché l ottenimento della residenza non si limiti ad una iscrizione anagrafica, ma sia fattore di appartenenza a una collettività cittadina. Parte integrante del lungo percorso che fa diventare cittadini italiani. I partecipanti al Gruppo giovani intercultura assieme agli animatori dell Associazione L.V.I.A. di Forlì - Foto F. Fabbri Martedì 18 Dicembre, presso la sede della Consulta Comunale degli stranieri di Forlì, si è tenuta una tavola rotonda per la conclusione del progetto Giovani e intercultura Interculturals plays. Il progetto, promosso dal Comune di Forlì e dall Associazione LVIA di Forlì, si è rivolto ai giovani - italiani e di seconda generazione -, che si sono coinvolti in attività molteplici di animazione delle piazze e luoghi di incontro del centro storico forlivese, presso il Chiostro di San Mercuriale, presso la sede del LVIA. Ne è nato un gruppo prima di tutto amicale di ragazzi e ragazze uniti dalla voglia di partecipare alla vita sociale e culturale di Forlì. Tra loro ci sono italiane, studen- tesse universitarie, giovani senegalesi, burkinabè, marocchini, che, lavorando sulle loro esperienze di vita, hanno confezionato uno spettacolo teatrale significativo, già proposto in città in diverse occasioni. Siamo eterogenei, per età, studi, lavoro, origine dice Angela Persico, e ci siamo messi in gioco in tutto. Abbiamo deciso assieme che il teatro fosse lo strumento migliore per portare il nostro messaggio, per avvicinarci a tante persone, perché attraverso il teatro le difese crollano. Ibrahim, altro componente del gruppo, ci tiene a ribadire che abbiamo voluto dimostrare che i migranti possono essere produttivi. Perché gli stranieri fanno paura? Possiamo cambiare questo punto di vista. Elena Colangelo, LVIA, riflette sul centro storico di Forlì, descrivendolo, come provocazione, come un luogo privo di relazione: Abbiamo lavorato su questo, con una microprogettualità di strada, che ci ha portato a offrire occasioni di incontro con aperitivi sociali, momenti di spettacolo al mercato settimanale e tra le bancarelle per qualche festa. E poi abbiamo scelto l espressione teatrale, per dare forza al racconto della gente. Il gruppo ora chiede una sede fissa dove poter continuare a incontrarsi e per questo si è rivolto all assessora Ravaioli, che, pur non avendo al momento risposte definitive, si è impegnata a verificare possibili soluzioni. Elena Colangelo LVIA racconta l esperienza fatta con i giovani coinvolti nel progetto - Foto F. Fabbri Tra i nuovi servizi avviati con il progetto StraCittadini nel Centro Servizi per l Integrazione di Forlì (CSI) c è anche l accompagnamento per le persone non autonome nell accesso ai servizi (pratiche per documenti, visite mediche, etc). A svolgere quest attività è Jonatha Ricci, un operatore di strada che da anni è impegnato nelle attività sociali dell associazione Papa Giovanni XXIII. Gli utenti possono accedere a questo servizio di accompagnamento il lunedì e il venerdì mattina e il giovedì pomeriggio, fino al 30 giugno. Tra Ottobre e Novembre scorsi, sono stati 38 gli utenti del CSI che hanno risolto le proprie commissioni grazie a Jonatha, già missionario in Kenya, Bolivia, Bangladesh e in Grecia con i profughi afgani. Affianco tutti i soggetti - ha spiegato Jonatha - che hanno bisogno di accedere ad un Në CSI e Forlì së, mund të gjeni ndihmë nëse nuk jeni të pavarur në kërkimin e shërbimeve që ofron territori Nga Armando dell Annunziata Ndër shërbimet e reja të aktivizuara me projektin StraCittadini në Qendrën e Shërbimeve për Integrim të Forlì-së ekziston edhe ai i shoqërimit të personave që nuk janë vetë në gjendje të mbërrijnë shërbimet e ofruara( shtjellim dokumentash, vizita mjeksore, etj).personi që kryen këtë aktivitet quhet Jonatha Ricci dhe është një operator i rrugës që prej vitesh është i angazhuar në nismat sociale të shoqatës Papa Giovanni XXIII. Personat në nevojë mund të përfitojnë deri me 30 qershor, nga ky shërbim shoqërimi, të hënën e të premten në mëngjes dhe të enjten mbasdite.nga tetori deri në nëndorin e kaluar 38 pjesmarrës të CSI kanë kryer nevojat e tyre falë Jonatha-s i cili ka qenë misionar në Kenia, Bolivia, Bangladesh dhe në Greqi me refugjatët afganë. Ndihmoj të gjithë personat që kanë nevojë për një shërbim të caktuar -shpjegon Jonatha- por nuk arrijnë të orientohen sepse kanë probleme me gjuhën apo me shëndetin. Tani për tani kam ndihmuar personat për rinovimin e pasaportave, për rregjistrimin tek Qendra e Punës dhe i kam shoqëruar nëpër vizita mjeksore tek specialisti, por ndonjëherë qëllon që kryej edhe punë në vendbanimin e tyre. Personat i drejtohen Qendrës së Shërbimeve për rinovimin e lejes së qëndrimit, për rregjistrimin e fëmijëve në shkollë, për të përfituar nga ndihmat ekonomike të ofruara, për pranimin në kurset profesionale, për të përpiluar sa më mirë një kurrikulum, për bashkim familjar ose për të prenotuar në internet testin e italishtes i nevojshëm për të marrë aq të dëshiruarën Kartën e Qëndrimit (Carta di Soggiorno).Është kënaqësi të kesh pranë një ëngjëll mbrojtës kur rruga bëhet e vështirë dhe burokracia mbyt nevojat e qënieve njerëzore. Il Centro Servizi per l Integrazione di Forlì - Foto A. Dell Annunziata Forlì s Integration Services Centre (CSI) helps non-autonomous users access public services by Armando dell Annunziata Among the new services launched with the StraCittadini project by Forlì s CSI there`s also support to non-autonomous people in order to grant access to some services (document related bureaucracy, doctors appointments, etc). Mr. Jonatha Ricci is in charge of this service. He is an outreach counsellor who has been carrying out social work for Papa Giovanni XXIII association for many years. Users can receive this support service in the morning on Mondays and Fridays or in the afternoon on Thursdays until June 30th. Between October and November 38 CTI s users have successfully completed their errands thanks to Jonatha, who has also worked as a Missionary in Kenya, Bolivia, Bangladesh and Greece with Afghan refugees. I support everyone - Jonatha explained - who needs access to public services but lack sense of orientation because of language or health problems. Until now, I have accompanied users when they had to renew their passports, register at the job centre or see a specialized doctor, however, I also help them at home sometimes.. People turn to CSI for many reasons: to renew the residence permit, to register their children at school, to apply for income-support measures, to register for professional training courses, to write properly a CV, to apply for family reunification or to register on-line for the Italian exam that will let them get the longed-for Residence Permit. When the going gets though and bureaucracy becomes overwhelming, it is good to know that there s a guardian angel by your side. servizio ma non riescono ad orientarsi nelle strade, per problemi linguistici o di precaria salute. Per adesso, ho accompagnato gli utenti a rinnovare i passaporti, ad iscriversi al Centro per l impiego, a fare visite specialistiche, ma svolgo a volte anche commissioni al domicilio dell utente. Nel Centro Servizi si entra per il rinnovo del permesso di soggiorno, per l scrizione dei figli a scuola, per partecipare ai bandi di sostegno al reddito, per accedere a corsi professionali, per scrivere un buon curriculum vitae, per un ricongiungimento familiare o per prenotare on-line il test di italiano utile ad ottenere l agognata Carta di Soggiorno. Quando la strada si fa dura, insomma, e la burocrazia sovrasta le esigenze degli esseri umani, fa sempre piacere avere un angelo custode al proprio fianco. Dans le CSI de Forlì, une aide de plus pour les personnes non autonomes dans l accès aux services du territoire. Par Armando dell Annunziata Parmi les nouveaux services créés grâce au projet «StraCittadini» du Centre des Services pour l Intégration de Forlì (CSI) il y a aussi l accompagnement des personnes non autonomes dans l accès aux services (démarches pour obtenir les papiers, rendez-vous médicaux, etc.). Jonatha Ricci est un éducateur de rue investi depuis des années dans les activités sociales de l association «Papa Giovanni XXIII» : c est lui qui s occupe de ce nouveau service d accompagnement, disponible le lundi et vendredi matin et le jeudi après-midi, jusqu au 30 juin. Entre octobre et novembre derniers, 38 personnes qui se sont adressées au CSI ont déjà bénéficié, pour leurs commissions, de l aide de Jonatha, autrefois missionnaire au Kenya, en Bolivie, au Bangladesh et en Grèce aux côtés des réfugiés afghans. «J accompagne toute personne explique Jonatha - qui a besoin d accéder à un service, mais qui n arrive pas à s orienter dans la ville, à cause de la langue ou d une santé précaire. Pour l instant, j ai accompagné des personnes qui devaient renouveler leur passeport, s inscrire au Centre pour l Emploi, se rendre chez des spécialistes, mais parfois je m occupe aussi de services à domicile». Les gens qui se rendent au CSI ont besoin de renouveler leur permis de séjour, d inscrire leurs enfants à l école, de recevoir une aide au revenu, de participer à des formations, d écrire correctement leur curriculum vitae, de demander un regroupement familial ou de s inscrire en ligne à un examen d italien dans le but de recevoir leur Carte de Séjour tant rêvée. Bref: quand le chemin est dur et les démarches administratives pèsent sur les besoins des gens, il est toujours agréable d avoir un «ange gardien» à ses côtés. 6 7

Forlì, una città da vivere nel dialogo tra culture e religioni, per riconoscere l umanità in ogni individuo Al 3 Forum sull immigrazione, promosso dalla Consulta dei cittadini stranieri di Forlì il 24 novembre scorso grazie al cofinanziamento del Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini dei paesi terzi con il progetto Stracittadini, si è affrontato il tema del dialogo interculturale e interreligioso insieme con istituzioni, associazioni, enti, comunità immigrate e religiose. Tra i vari relatori, la docente dell Università di Bologna-Polo di Forlì, Maura De Bernart, ha ispirato il dibattito invocando un coerente approccio ideale per favorire il dialogo. La laicità europea e italiana ha spiegato la docente - non è nemica delle fedi religiose. Nel trattato di Lisbona, l Unione Europea ha stabilito che non ci siano fedi prevalenti per garantire il pluralismo e per offrire benefici istituzionali a tutte le comunità religiose. L Europa afferma questo valore anche per combattere le ideologie populiste, i nazionalismi, l antisemitismo, il razzismo e i neofascismi europei. Dopo aver ricordato che metà della sua famiglia (di religione ebraica) non si è salvata dalla furia nazista, sconfitta grazie al sacrificio di stranieri indiani e magrebini morti A lezione con le Prof. del CTP Il 7 dicembre, durante una lezione presso la casa del Gelsomino, la prof.ssa Manuela Tei e la sua collega, prof.ssa di Lettere Manuela Tarantola, del Centro territoriale permanente per l istruzione e la formazione in età adulta (CTP di Forlì), sono intervenute, nell ambito del progetto StraCittadini, per illustrare alle donne migranti appena arrivate o arrivate da qualche tempo nel territorio forlivese (e alle loro famiglie e comunità di appartenenza) cosa Con Stracittadini, le politiche europee sull immigrazione diventano realtà anche a Forlì. La Redazione a cura di Armando Dell Annunziata per la libertà di tutti, la docente De Bernart ha poi concluso: La vera sfida è come realizzare nel quotidiano il dovere istituzionale della solidarietà. Bisogna sviluppare un disegno lungimirante per il futuro. Compito del Parlamento è fare presto una legge sulla cittadinanza per chi nasce in Italia. E questo il primo debito che bisogna abbattere per realizzare una società in cui intercultura e interreligiosità favoriscano la pace a livello mondiale.. L assessore comunale al welfare, Davide Drei, ha poi specificato: Bisogna imparare dalle buone pratiche che si attuano in altre città e, noi, come amministrazione, abbiamo deciso di aderire al Network italiano per le città del dialogo interculturale. Siamo impegnati a garantire un luogo di culto dignitoso a tutte le fedi religiose, perché crediamo che sia un arricchimento per tutta la città. L assessore Patrick Leech, partendo dalla sua origine inglese, ha difeso il diritto alla diversità di ogni individuo: La espressione culturale e l identità sono alla base dell intercultura. Liliana Florei e Gamene Salifou hanno sottolineato la centralità della Consulta dei cittadini stranieri nel offre il Centro Territoriale Permanente in tema di formazione e istruzione permanente per adulti stranieri ed italiani dal 16 anno di età. Durante l incontro si è parlato di attività di accoglienza, di ascolto, di orientamento, di alfabetizzazione primaria, funzionale e di ritorno, anche finalizzata ad un eventuale accesso ai livelli superiori d istruzione. Le corsiste sono state particolarmente interessate alle modalità di iscrizione, agli orari in cui si tengono le lezioni ed alle tipologie dei corsi e le più esperte, quante cioè, grazie alla frequenza ai corsi della recepire e trasmettere alle istituzioni cittadine le istanze che arrivano dalle comunità immigrate forlivesi. Endri Xhaferaj ha evidenziato l esperienza di pacifica convivenza dell associazione Juvenilia che raggruppa albanesi musulmani, sciiti e sunniti, cristiani, ortodossi e atei, aggiungendo: Il pregiudizio è dare etichette a gruppi omogenei che invece sono eterogenei e diversi al loro interno. Enrico Bertoni del Museo interreligioso di Bertinoro ha fatto una panoramica sui precetti sacri previsti dalle religioni sul valore dell accoglienza dell altro: I libri sacri sono fonti del dialogo perché le identità sono distinte ma il cammino verso la verità è comune. Quando l identità diventa come un idolo nascono i pericoli di convivenza. Maria Golinelli della coop Dialogos ha esposto i dati sulle principali appartenenze religiose degli immigrati forlivesi. Inoltre, sono state presentate le esperienze d accoglienza della parrocchia San Giovanni Evangelista, del Centro di Cultura islamica e le attività interculturali delle associazioni Lvia, Welcome e Baobab delle donne. a cura di Raffaella Guiducci Casa del gelsomino, hanno già un buon livello di conoscenza dell italiano, hanno chiesto informazioni sul conseguimento della licenza media. Le frequentanti della casa del Gelsomino, di una quindicina di nazionalità diverse si sono dimostrate poi interessate al Test per il permesso di soggiorno di lungo periodo (Il CTP è l unica sede esaminatrice del comprensorio forlivese per le attestazioni di conoscenza della lingua italiana di livello A2 utile e necessaria all ottenimento del Permesso di Soggiorno di Lungo Periodo), sia per loro che per i famigliari. 8 da pag.1 culturali (15 ore di arabo e francese, 15 ore di cinese), potrà offrire tre nuovi servizi: la consulenza legale, l accompagnamento per le persone non autonome, il raccordo di tutti i corsi di lingua e cultura italiana organizzati in città. Nell ambito del progetto saranno sviluppate anche altre attività: due Forum sull immigrazione (uno si è svolto il 24 Novembre 2012 e Segni ne parla a pag 8), sei incontri sull Accordo di Integrazione e cinque incontri (uno già realizzato il 7 Dicembre scorso) rivolti alle donne di Paesi Terzi, presso la Casa del Gelsomino. Anche il nostro periodico beneficia di StraCittadini, con due edizioni speciali (una è quella che avete tra le mani), che racconteranno in diretta ai lettori i risultati del progetto. Le lezioni alla Casa del Gelsomino - Foto R. Guiducci soc. coop. sociale Via Dandolo, 18 47121 Forlì - tel. 0543 371097 segreteria@coopdialogos.org