TRIBUNALE DI FORLI Sezione Fallimentare - FALLIMENTO R.F. 43/14 BANDO DI VENDITA MOBILIARE DI CESSIONE DI RAMO D AZIENDA La sottoscritta, dott.ssa Ester Castagnoli, curatore del fallimento in epigrafe indicato, con studio in Cesena (FC), Via Marchesi Romagnoli n. 7 premesso che il Tribunale di Forlì ha dichiarato con Sentenza del 07.05.2014 depositata in Cancelleria in data 08.05.2014 il Fallimento RF 43/14 (di seguito il Fallimento ); che il Fallimento è proprietario di un ramo d azienda che opera nel settore della profilatura ed assemblaggio di tapparelle e cassonetti (di seguito il Ramo Azienda ); che il Ramo d Azienda è oggetto di contratto di affitto di ramo d azienda, stipulato con la Società Croci Italia s.r.l. (di seguito la Affittuaria ) repertorio n. 7219, raccolta n. 3555, iscritto presso il Registro delle imprese in data 01.10.2013, registrato al n. 6393 Serie 1T in data 01.10.2013 in data 01.10.2013, notaio Alessandro Fabbri; che il contratto è stato oggetto di successiva integrazione fra la procedura e l Affittuaria con scrittura privata autenticata dal Notaio Alessandro Fabbri del 23.12.2014, repertorio n. 7706, raccolta 3821, registrata al n. 339 SERIE 1T del 14/01/2015 e iscritta in data 16.01.2015 presso il Registro Imprese; che l Affittuaria ha accettato, ai sensi dell art. 3 del contratto di affitto di ramo d azienda, così come integrato e modificato, di anticipare la scadenza del contratto alla data di perfezionamento della cessione di ramo d azienda oggetto dell affitto e di liberare i locali occupati entro tre mesi dalla vendita stessa nel caso di aggiudicatario diverso dall Affittuaria stessa; che il Ramo d Azienda in parola è stato oggetto di perizia redatta dalla Rag. Antonella Danesi datata 27.06.2015 e depositata in Cancelleria (di seguito la Perizia ); tutto ciò premesso, si rende noto che il Ramo d Azienda facente parte dell attivo fallimentare di seguito descritto, sarà posto in vendita, in unico lotto, a mezzo individuazione del miglior offerente con procedura competitiva ai sensi dell art. 107 l.fall. alle condizioni sotto indicate. DESCRIZIONE DEI BENI POSTI IN VENDITA Il Ramo d Azienda posto in vendita comprende: 1. mobili, arredi, impianti, macchinari, attrezzature, utensileria, autoveicoli, macchine per ufficio, stampi e accessori anche in deposito presso terzi, costituenti la dotazione del ramo d azienda, individuati nell allegato A) al contratto di
affitto di azienda; 2. brevetti e marchi d impresa utilizzati nella produzione e nella commercializzazione dei propri prodotti, individuati nell allegato B) al contratto di affitto di azienda; 3. software utilizzati nella produzione e nella commercializzazione dei propri prodotti, individuati nell allegato C) al contratto di affitto di azienda; 4. il personale addetto allo specifico ramo d azienda (n. 25 unità o l eventuale minor numero di addetti alla data del trasferimento di azienda); 5. rapporti commerciali con i clienti del ramo d azienda di profilatura e assemblaggio tapparelle; 6. ogni altro elemento utile, connesso o funzionale all esercizio del ramo di azienda, ad eccezione di quelli espressamente esclusi: poste creditorie o debitorie, rimaste in capo alla società fallita e le rimanenze di materie prime, semilavorati, prodotti finiti ed imballaggi, oggetto di separato contratto estimatorio. Il Ramo d Azienda viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova senza alcuna garanzia, da parte della curatela, per evizione, molestie e pretese di terzi. Il contratto di vendita dell azienda conterrà l espressa previsione dell obbligo dell acquirente di continuare l attività nell ambito del territorio corrispondente all attuale Provincia di Forlì Cesena per almeno due anni e di mantenere per uguale periodo gli attuali livelli occupazionali. L inadempimento a tale obbligo costituirà oggetto di specifica clausola risolutiva espressa del contratto, ai sensi dell art.1456 c.c. A condizione che i lavoratori in forza presso l azienda all atto della cessione liberino la procedura, cedente l azienda, da tutti i crediti e gli obblighi che il cedente aveva nei loro confronti al tempo di trasferimento del ramo d azienda, previo accordo sindacale di cui alle procedure previste dagli articoli 410 e 411 del codice di procedura civile, il TFR maturato antecedentemente alla data di affitto del ramo d azienda a Croci Italia S.r.l., pari a 241.246,00 (duecentoquantunomiladuecentoquarantasei/00), interamente accollato da parte acquirente, potrà essere dedotto dal prezzo di vendita, ai sensi dell art. 105 u.co. della l.fall. PROCEDURA DI VENDITA III Esperimento di vendita Il Ramo d Azienda verrà posto in vendita in un unico lotto, al prezzo base non inferiore ad Euro 1.020.000,00 (unmilioneventimila/00), dove la componente avviamento viene stimata in un valore pari a Euro 232.050,00 (duecentotrentaduemilazerocinquanta/00), oltre imposte come per legge; si precisa che l offerta dovrà essere pari o superiore al prezzo base sopra indicato;
gli interessati dovranno depositare presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Forlì, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 15 febbraio 2016, offerta irrevocabile di acquisto del Ramo d Azienda con indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena di inammissibilità, del prezzo base di cui al punto precedente; l offerta dovrà contenere: cognome, nome (ragione sociale o denominazione se persona giuridica), luogo e data di nascita, codice fiscale, eventuale partita iva, domicilio (sede legale nel caso di persona giuridica) e eventuale indirizzo di posta elettronica certificata, stato civile e recapito telefonico del soggetto che acquista il Ramo d Azienda (non è possibile intestare il Ramo d Azienda a soggetto diverso da quello che sottoscrive l offerta), che dovrà presentarsi direttamente (tramite legale rappresentante in caso di persona giuridica) all udienza fissata per la vendita o facendosi rappresentare da un terzo purché munito di apposita procura rilasciata mediante atto pubblico. Se l offerente è coniugato dovrà rendere autocertificazione in ordine al regime patrimoniale e, se dovesse trattarsi di regime di comunione legale dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l offerente è minorenne, l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori o da chi ne esercita la patria potestà, previa autorizzazione del giudice tutelare da allegare all offerta. Se l offerente è una società od altro ente, dovrà essere allegata visura camerale aggiornata da cui risulti la vigenza della società, il nome ed i dati del legale rappresentante in carica e la puntuale indicazione dei relativi poteri, attribuiti direttamente dall atto costitutivo o dallo statuto, ovvero da apposita ed idonea delibera dell organo competente (assemblea o consiglio). In tale ultimo caso dovrà essere allegata anche la copia della relativa delibera contenente la delega e la attribuzione dei poteri; l offerta dovrà avere ad oggetto l intero Ramo d Azienda e non saranno considerate valide le offerte relativi ai singoli beni costituenti il Ramo d Azienda stesso; l offerta dovrà essere accompagnata da specifica dichiarazione con la quale l offerente si obbliga espressamente di continuare l attività nell ambito del territorio corrispondente all attuale Provincia di Forlì Cesena per almeno due anni, e di mantenere per uguale periodo gli attuali livelli occupazionali; l offerta dovrà essere accompagnata dalla seguente documentazione: i) dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima datata 27.06.2015 redatta dalla Rag. Antonella Danesi ii) dichiarazione di accettazione di tutte le condizioni contenute nel presente avviso di vendita; all offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell offerente o della persona legittimata ad agire, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento R.F. n. 43/14 del Tribunale di Forlì, inserito nella medesima busta chiusa, per importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; l offerta sarà inefficace se inferiore al prezzo base;
l apertura delle buste contenenti le offerte avrà luogo il giorno 16 febbraio 2016 alle ore 12:00 presso lo studio del curatore dott.ssa Ester Castagnoli, sito in Cesena (FC), via Marchesi Romagnoli, n. 7, alla presenza dello stesso e di almeno un rappresentante del Comitato dei Creditori, delle operazioni verrà redatto apposito verbale; nel caso di pluralità di offerte, sarà indetta immediatamente una gara tra gli offerenti presenti con a base il prezzo più elevato offerto e con rialzo minimo di 5.000,00 (cinquemila/00). Sarà ritenuto aggiudicatario provvisorio del Ramo d Azienda l offerente che, trascorsi 60 secondi dall ultimo rialzo, avrà offerto l importo più elevato. Agli offerenti che non risulteranno aggiudicatari verranno immediatamente restituiti gli assegni a titolo di cauzione; l offerta è irrevocabile e vincola solo l offerente. L aggiudicazione all esito dell apertura delle buste e/o della successiva gara dovrà considerarsi provvisoria in quanto il curatore sospenderà la vendita ove pervenga offerta irrevocabile d acquisto migliorativa per un importo non inferiore al 10% del prezzo offerto debitamente cauzionata ai sensi dell art. 107 comma 4 della l.fall. entro 15 giorni dall aggiudicazione provvisoria; alla scadenza del suddetto termine, il curatore provvederà al deposito ed agli adempimenti di cui all art. 107, comma 5, L.F.; resta in ogni caso e comunque salva la facoltà del Giudice Delegato di sospendere la vendita, ex art. 108, c.1, L.F. entro 10 giorni dal predetto deposito; il curatore informerà l aggiudicatario, a mezza lettera raccomandata a.r., della aggiudicazione definitiva. Entro 90 giorni dal ricevimento di detta comunicazione, l aggiudicatario dovrà versare alla procedura, a mezzo bonifico bancario o assegni circolari intestati alla stessa, il prezzo offerto, dedotta la cauzione prestata, in un'unica soluzione. In caso di mancato versamento, il curatore tratterrà la cauzione, salvo il risarcimento degli eventuali danni ulteriori; il trasferimento del Ramo d Azienda dovrà avvenire con atto notarile da stipularsi presso il Notaio Dott. Marco Maltoni, con studio in Cesena; alla presente cessione si applicano le disposizioni previste dall art. 47 della L.29.12.1990 n. 428 e il curatore effettuerà la relativa comunicazione scritta almeno 25 giorni prima del trasferimento (data fissata per la stipulazione del contratto definitivo di cessione) alle rispettive rappresentanze sindacali aziendali, nonché alle rispettive associazioni sindacali di categoria; il curatore inviterà l aggiudicatario, mediante lettera raccomandata a.r., alla stipula dell atto di trasferimento con preavviso di almeno 10 giorni rispetto alla data fissata per la stipulazione. Le spese e gli onorari notarili relativi al trasferimento del Ramo d Azienda, comprese le tasse e le imposte, saranno tutte a carico dell aggiudicatario, così
come ogni spesa relativa ad ogni altra formalità necessaria; ciascun soggetto interessato, potrà prendere visione, presso lo studio del curatore e previa sottoscrizione di apposita lettera di riservatezza, della documentazione relativa al Ramo d Azienda, con esclusione di ogni responsabilità del curatore al riguardo. Le date dovranno essere concordate con il curatore, così come eventuali richieste di visita dello stabilimento. CONDIZIONI La presentazione dell offerta varrà come accettazione delle condizioni e delle limitazioni tutte, nessuna esclusa, di cui al presente avviso di vendita; il ramo d azienda ed i singoli beni vengono alienati visti e piaciuti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e, pertanto, l aggiudicatario rinuncia, con la presentazione dell offerta, a far valere in futuro nei confronti del Fallimento e degli Organi della procedura, qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine all identità, alla condizione giuridica, alla qualità e/o consistenza e/o sussistenza di detti beni, anche rispetto ai dati di inventario; ogni onere, tassa, imposta e spesa anche notarile, relativa al trasferimento del Ramo d Azienda saranno a carico esclusivo dell aggiudicatario; l aggiudicatario esonera da ogni responsabilità il Fallimento e gli Organi della procedura per qualsivoglia vizio, con espressa esclusione a parte del cedente di qualsivoglia garanzia per vizi e per mancanza di qualità e/o per non funzionamento di tutti i beni, intendendosi parte alienante liberata da qualsiasi responsabilità al riguardo, anche in relazione al periodo di detenzione da parte dell affittuaria; l aggiudicatario accetta incondizionatamente il Ramo d Azienda ed i singoli beni, assumendosi ogni rischio relativo all effettivo e regolare funzionamento degli stessi, oltre che il rischio che tali beni possano formare oggetto di domanda di rivendicazione, restituzione o separazione; l aggiudicatario, pertanto, rinuncia espressamente a far valere ogni eventuale diritto alla riduzione del corrispettivo e /o al risarcimento del danno e/o alla risoluzione della vendita nei confronti del Fallimento e degli Organi della Procedura, anche nel caso di pretese avanzate a qualsivoglia titolo da terzi; i costi di manutenzione e/o riparazione ordinaria e/o straordinaria che siano stati eventualmente sopportati e/o comunque sorti nel periodo che intercorrente tra l inizio dell affitto del Ramo d Azienda ed il trasferimento, ovvero che sorgeranno in futuro non graveranno in alcun modo sul Fallimento, intendendosi quest ultimo liberato dall aggiudicatario da qualsivoglia responsabilità e/o richiesta al riguardo;
i debiti relativi al ramo d azienda aventi origine da atti, fatti e/o circostanze successive all affitto del Ramo d Azienda in premessa indicato non potranno in alcun modo gravare sul Fallimento. L aggiudicatario dichiara, quindi, di rinunciare a far valere qualsivoglia responsabilità e/o richiesta e/o pretesa fatta valere da terzi in ordine a detti eventuali debiti; l aggiudicatario rinuncia a far valere nei confronti del Fallimento e degli Organi della procedura qualsivoglia responsabilità e/o richiesta e/o pretesa che dovesse avanzare l Affittuaria in ordine a qualsiasi questione connessa al contratto di affitto del Ramo d Azienda, ivi compresa quella relativa ad eventuale richiesta di riconoscimento di avviamento commerciale; l acquirente del Ramo d Azienda rinuncia sin d ora a qualsivoglia pretesa nei confronti del Fallimento comunque connessa all occupazione dell immobile nel quale è esercitato il Ramo d Azienda. Per ulteriori informazioni, così come per visionare il Ramo d Azienda, è possibile rivolgersi al curatore Dott.ssa Ester Castagnoli Via Marchesi Romagnoli n. 7 47521 Cesena (FC) mail castudio@estercastagnoli.it PEC f43.2014forli@pec.fallimenti.it Tel. 0547 610971 Fax 0547 367469