FAQ A cura del Servizio Confederale Sviluppo Sostenibile, Agricoltura e Cooperazione Domande e risposte per addentrarsi con cognizione di causa nella miriade di opportunità offerte dal settore energia FAQ Che cosa è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico trasforma direttamente l'energia solare in energia elettrica. Esso è composto essenzialmente da: *moduli o pannelli fotovoltaici; *inverter, che trasforma la corrente continua generata dai moduli in corrente alternata; *quadri elettrici e cavi di collegamento. I moduli sono costituiti da celle in materiale semiconduttore, il più utilizzato dei quali è il silicio cristallino.essi rappresentano la parte attiva del sistema perché convertono la radiazione solare in energia elettrica. Quanta elettricità produce un impianto fotovoltaico? La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori: *radiazione solare incidente sul sito d'installazione; *orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli; 1
*assenza/presenza di ombreggiamenti; *prestazioni tecniche dei componenti dell'impianto (moduli,inverter ed altre apparecchiature). Prendendo come riferimento un impianto da 1 kw di potenza nominale, con orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, non dotato di dispositivo di "inseguimento" del sole, in Italia, secondo i maggiori operatori del settore, è possibile stimare le seguenti producibilità annue massime: *Regioni settentrionali 1.100 KWh/anno *Regioni centrali 1.400 KWh/anno *Regioni meridionali 1.600 KWh/anno E' opportuno sottolineare che il consumo annuo elettrico medio di una famiglia italiana è pari a circa 3.000 kwh. Che differenza c'è tra un impianto fotovoltaico ed un impianto solare termico? Entrambe le tipologie d'impianto utilizzano il sole come fonte energetica, catturandone la radiazione attraverso superfici captanti: mentre i moduli fotovoltaici trasformano direttamente la radiazione solare in energia elettrica, i pannelli solari termici utilizzano l'energia termica del sole per scaldare l'acqua da utilizzare per uso igienico sanitario o per il riscaldamento degli ambienti. Quali sono le fonti convenzionali? Sono fonti convenzionali il petrolio, carbone, il gas naturale etc.. Che cosa sono i certificati verdi(cv)? I Certificati verdi sono titoli, emessi dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici), che attestano la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. A partire dal 2002 gli operatori che hanno prodotto e/o importato nell'anno precedente energia da fonte convenzionale, sono obbligati ad immettere in rete una quota di energia verde, cioè ricavata da fonti rinnovabili. Che cos è il Conto Energia? Il Conto Energia è un incentivo per l'installazione degli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica o isolati. Prevede la remunerazione incentivante dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico per un periodo di vent'anni. Inoltre in questi vent'anni tutta l'energia che si consuma per le proprie esigenze è gratis. 2
Chi può ricevere il contributo? Praticamente tutti: persone fisiche e giuridiche, privati, aziende, enti pubblici, comunità, condomini. Possono presentare la domanda sia i proprietari degli immobili destinati alla installazione dell'impianto fotovoltaico, sia altri soggetti in possesso dell'autorizzazione scritta del proprietario a installare l'impianto. Quale incentivo e per quanto tempo? La tariffa incentivante varia in funzione della classe di potenza dell'impianto in base alla seguente tabella: Queste tariffe incentivanti sono valide per vent'anni dalla data di entrata in esercizio dell'impianto. Quali sono gli impianti non integrati architettonicamente? Sono gli impianti realizzati a terra oppure in modo non complanare alla superficie su cui sono installati, a meno che non si tratti di impianti parzialmente integrati. Quali sono gli impianti parzialmente integrati architettonicamente? Quelli installati su tetti piani e terrazze, per i quali la quota pari alla meta dell'altezza dei moduli non superi l'altezza della balaustra perimetrale oppure quelli realizzati in modo complanare alle superfici su cui sono fissati (coperture, facciate, balaustre, parapetti) o agli elementi di arredo urbano e viario. Quando si parla di integrazione architettonica? Quando l'installazione viene eseguita sostituendo completamente gli elementi di copertura di tetti, facciate, vetrate con i moduli fotovoltaici, ad esempio pensiline, pergole, tettoie con copertura costituita da moduli fotovoltaici, porzioni di copertura atte all'illuminazione naturale, barriere acustiche, elementi riflettenti e schermanti dalla luce solare, frangisole, rivestimenti di balaustre e parapetti, persiane, etc. E' riconosciuto un premio per chi e in possesso di certificazione energetica dell'edificio? Il nuovo decreto prevede un premio per impianti fotovoltaici abbinati all'uso efficiente dell'energia purché si tratti di impianti fotovoltaici operanti in regime di scambio sul posto. Si ottiene il premio se il proprietario è in possesso di un 3
attestato di certificazione energetica relativo all'edificio con l'indicazione di possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell'edificio stesso e dopo la data di entrata in esercizio dell'impianto effettua gli interventi indicati nel suddetto attestato i quali determinino una riduzione di almeno il 10% dell'indice di prestazione energetica dell'edificio. A seguito della esecuzione degli interventi il proprietario dell'impianto trasmette al GSE le certificazioni energetiche dell'edificio chiedendo il riconoscimento del premio che decorrerà a partire dall'anno solare successivo alla data di ricevimento della domanda. Il premio e pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno energetico dimostrato dalla certificazione energetica prodotta. ma non potrà essere maggiore del 30% della tariffa incentivante riconosciuta alla data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico. La tariffa incentivante maggiorata è riconosciuta per l'intero periodo residuo di diritto. Quali sono i documenti da allegare alla domanda di concessione della tariffa incentivante? Documentazione finale di progetto dell'impianto firmato da un professionista o da un tecnico iscritto all'albo professionale. - Scheda tecnica che specifica le caratteristiche dell'impianto; - Elenco e caratteristiche dei moduli fotovoltaici e degli inverter; - Certificato di collaudo dell'impianto; - Dichiarazione dell'atto di notorietà autenticata firmata dal soggetto responsabile. Che cosa si intende per gestore di rete locale? Il gestore di rete locale è il soggetto a cui e affidata la gestione della rete elettrica relativa al sito in cui sarà installato l'impianto. A esso andranno inviate le richieste relative alla connessione alla rete dell'impianto e all'eventuale installazione dei contatori di misura dell'energia elettrica. Che cos'è lo scambio sul posto? Con il termine scambio sul posto si intende il saldo annuo tra l'energia elettrica immessa in rete dall'impianto fv e l'energia elettrica prelevata dalla rete dall'utenza connessa a tale impianto. E' possibile avvalersi dello scambio sul posto solo se il punto di immissione e di prelievo dell'energia elettrica scambiata con la rete coincidono. Si può richiedere di usufruire del servizio di scambio sul posto per impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza non superiore a 20 kw. E' possibile installare un impianto fotovoltaico su un condominio utilizzando parti in comune? SI, previa autorizzazione dell'assemblea condominiale. 4
Quali i tempi per la comunicazione del riconoscimento della tariffa incentivante da parte del GSE? Il GSE, verificato il rispetto delle disposizioni del decreto ministeriale, comunica al soggetto responsabile la tariffa riconosciuta entro 60 giorni dalla data di ricevimento della richiesta completa di tutta la documentazione. L'incentivo in conto energia è cumulabile con altri incentivi? Le tariffe incentivanti e il premio non sono cumulabili con: incentivi pubblici in conto capitale superiori al 20% del costo di investimento; certificato verdi; titoli di efficienza energetica. Per le scuole pubbliche o paritarie e per le strutture sanitarie pubbliche è prevista la cumulabilità. Cosa occorre inviare all'enea? Entro 60 giorni dal termine dei lavori occorre inviare - per gli edifici - solo una copia dell'attestato di certificazione o qualificazione energetica (allegato A al "decreto edifici": questo documento non è tuttavia richiesto per gli interventi effettuati nel 2008 e relativi alla sostituzione di finestre e all'installazione di pannelli solari) e la scheda informativa degli interventi realizzati (allegato E). L'allegato A deve essere compilato per intero. Anche l'allegato E va compilato per intero, tranne il punto 3 che può essere riempito solo per la parte relativa all'intervento realizzato. Non sono richieste e non vanno inviate asseverazioni, relazioni tecniche, fatture, copia di bonifici, piantine, documentazione varia, ecc. ecc. Per i motori e gli inverter va compilata solo la scheda informativa (allegato C al "decreto motori"). La documentazione da inviare all'enea è obbligatoria per tutti i soggetti che hanno compiuto interventi di risparmio energetico? E quando va inviata? E' obbligatorio per tutti, anche per le persone fisiche, inviare la documentazione entro 60 giorni dal termine dei lavori ma in ogni caso entro il 29 febbraio 2008 per gli interventi effettuati nel 2007. E' consigliabile avvalersi della procedura guidata di compilazione e di invio presente sul sito www.enea.it. In alternativa, è possibile compilare a mano i moduli e spedirli anche tramite raccomandata semplice all'indirizzo indicato sul decreto. Ho intenzione di installare pannelli solari per produrre acqua calda. Quali documenti devo acquisire? Occorrono tre documenti: 1) Asseverazione di un tecnico abilitato attestante il rispetto dei requisiti richiesti dall'art. 8 del "decreto edifici" (documento da conservare). 2) Attestato di certificazione (o qualificazione) energetica da parte di un tecnico abilitato che contenga i dati di cui all'allegato A del decreto, relativi all'immobile 3) Scheda informativa che contenga i dati di cui all'allegato E del decreto di cui sopra. 5
Devo sostituire l'impianto di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione. Quale documentazione devo acquisire? Occorrono tre documenti: 1) Asseverazione di un tecnico abilitato attestante il rispetto dei requisiti richiesti dall'art. 9 del "decreto edifici"; per gli impianti di potenza inferiore a 100 kw questo documento può essere sostituito da una certificazione dei produttori che attesti il rispetto dei medesimi requisiti corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea (documento da conservare). 2) Attestato di certificazione (o qualificazione) energetica da parte di un tecnico abilitato che contenga i dati di cui all'allegato A del decreto, relativi all'immobile (da inviare in copia all'enea). 3) Scheda informativa che contenga i dati di cui all'allegato E del decreto (da inviare in copia all'enea). Cos'è un aerogeneratore? Un aerogeneratore (turbina eolica) è una macchina in grado di trasformare l'energia cinetica posseduta dal vento in energia meccanica, la quale a sua volta viene utilizzata per la produzione di energia elettrica. Quanto costa l'energia eolica? L'energia eolica è diventata l'energia rinnovabile meno costosa, abbassando negli ultimi 15 anni il suo costo di circa l'85%. Poiché la potenza sviluppabile da un aerogeneratore varia col cubo della velocità del vento, l'economia eolica dipende molto dalla ventosità del sito in cui viene ubicata. 6