Relazione anno 2013 Campagna Dall'acqua...per l'acqua. Facciamola bere anche in Tanzania Situazione Nella regione di Dodoma, Tanzania, la necessità di garantire un approvvigionamento stabile di acqua potabile è sempre una priorità. Ancora molti villaggi necessitano di un supporto logistico per costruire pozzi e preservare le strutture idriche già presenti. L'area in cui il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco lavora ormai da più di trent'anni è una delle regioni più povere della nazione. Prevalentemente abitata dalla tribù dei Wagogo, la totalità della popolazione abita in un contesto rurale. L'economia tradizionale è sostenuta soprattutto da un'agricoltura di sussistenza di piccola scala (sorgo, granturco, fagioli, arachidi) e, in misura minore, da allevamento di bovini, ovini e asini. Situazione idrica Le caratteristiche di semi-aridità della regione di Dodoma sono accentuate dalle alte temperature che si rilevano all interno della valle. In particolare, la pluviometria registra una media di 250-300 mm/anno di pioggia. La poca acqua disponibile spesso non è potabile, e la popolazione ha serie difficoltà per l approvvigionamento di acqua potabile soprattutto durante la stagione secca. Nel centro del distretto è situata una grande palude che nella stagione delle piogge isola gran parte dei villaggi dal capoluogo a causa degli allagamenti che ostacolano la praticabilità delle strade. In questa situazione è comprensibile che la popolazione faccia riferimento a fonti idriche non sicure come i pozzi scavati artigianalmente e senza protezioni. Dal punto di vista sanitario l acqua a disposizione, oltre ad essere di difficile reperibilità, spesso non ha caratteristiche di potabilità. Questi pozzi tradizionali sono localizzati all interno di zone abitate (in cui la diffusione di latrine è molto scarsa) o in posti isolati in cui, per altro, gli animali transitano liberamente. Pozzo tradizionale
Le fonti di acqua sicura si trovano a notevoli distanze dalle abitazioni (3-5 km), pertanto le donne ed i bambini, che tradizionalmente attingono l acqua, sono costretti a lunghe camminate giornaliere con grossi pesi sulla testa, per poi aspettare ore accanto al pozzo in lunghe file d'attesa, data la scarsità d acqua e il fatto che spesso si tratta di fonti uniche nel raggio di chilometri. Le indagini geologiche preliminari che abbiamo eseguito ci mostrano che in molti punti di questi villaggi esiste nel sottosuolo una buona quantità di acqua attualmente inutilizzata, data l'inesistenza di mezzi logistici per farla affiorare in superficie. La raccolta dei tappi Nel 2013, la Campagna Dall acqua per l acqua facciamola bere anche in Tanzania è stata incrementata, dai 196.253 kg pari a 12.280,11 del 2012 siamo passati a 240.200 kg per un corrispettivo di 31.037,20. Grazie soprattutto a un buon aumento del valore di mercato del Polietilene, le ditte con le quali collaboriamo hanno così potuto acquistare i tappi a un prezzo superiore. È sempre maggiore l interesse da parte di Comuni, Università, Aziende e privati che ci contattano personalmente per attivare la raccolta presso le loro sedi, mostrando particolare sensibilità alle tematiche della salvaguardia dell ambiente e del riciclo. Il CMSR, da parte sua, ha stipulato accordi di collaborazione con nuove aziende che si occupano di recupero e riciclo di plastica. Sono state individuate, pertanto, ditte che si occupano di effettuare ritiri presso centri di raccolta situati nell'arco di 300 km al massimo, per potersi organizzare in tempi ragionevoli e nello stesso tempo senza incidere eccessivamente sul prezzo definitivo corrisposto al CMSR accorpando i costi di trasporto. Il CMSR ha favorito la nascita di nuovi centri di raccolta, dotandoli in accordo con le ditte di container e big bag, ha cercato di accorpare i piccoli raccoglitori vicini geograficamente e di farli convergere tutti verso centri di raccolta meglio serviti, previa un'analisi delle problematiche sottoposte dai volontari e delle quantità raccolte negli anni passati dai singoli punti di raccolta. Ha, inoltre, pubblicizzato la Campagna attraverso la diffusione di materiale informativo e tramite iniziative di sensibilizzazione nelle scuole sui temi della sostenibilità ambientale e delle problematiche legate alla mancanza di acqua potabile in Tanzania. Ha, infine, aggiornato i contatti dei volontari, che coordinano i vari centri di raccolta in tutta Italia, presenti sul sito del CMSR (www.cmsr.org) alla voce Raccolta Tappi. La raccolta dei tappi di plastica si è ormai diffusa anche a regioni del Sud, del Centro Italia e alle isole che fino a qualche anno fa non partecipavano alla raccolta o erano state costrette ad abbandonarla perchè punti scarsamente serviti e senza una rete di sostegno (centri di raccolta o ditte vicini). La Sardegna, ad esempio, che in passato contribuiva con una piccola raccolta che inviava in Toscana, nell anno 2013 ha dato vita ad una vera e propria rete di sostegno, il numero dei volontari è cresciuto, le quantità sono aumentate considerevolmente ed è stato perciò possibile per il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco rivolgersi direttamente a una ditta sarda per il ritiro e la lavorazione dei tappi di plastica.
Qualche numero dalle Regioni dotate di Centro di raccolta CALABRIA: 6.295 kg EMILIA ROMAGNA: 9.400 kg LAZIO: 16.150 kg LIGURIA: 21.010 kg LOMBARDIA: 30.000 Kg PIEMONTE: 59.265 kg PUGLIA: 7.000 kg SARDEGNA: 15.251 kg SICILIA: 760 kg TOSCANA: 72.429 kg UMBRIA: 2.640 kg Anche la Campania e l Abruzzo partecipano alla raccolta dei tappi tramite donazioni. Progetti realizzati nel 2013 Con i fondi ricavati grazie all'attività di Raccolta tappi di plastica 2013, il CMSR ha realizzato le seguenti opere: il secondo pozzo nel villaggio di Mpamantwa; 1 pozzo nel villaggio di Kiwanja Kipya; 2 pozzi nel villaggio di Chikopelo; un collegamento tra l acquedotto e la scuola elementare di Chikopelo Bwawani ; 1 pompa solare per il pozzo dell ospedale missionario St. Gemma di Dodoma. I volontari Il 2 pozzo realizzato a Mpamantwa
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno la pazienza, la sensibilità e la volontà di conservare i tappi di plastica e di portarli al centro di raccolta più vicino, ringraziamo gli indispensabili e insostituibili volontari che in molte zone d Italia fanno da referenti nei vari centri di raccolta che hanno contribuito a creare. Un grazie di cuore infine a tutti coloro che tramite le donazioni sostengono la nostra Campagna. L impegno, l entusiasmo e il calore che ci dimostrate sono per noi una ricca risorsa non meno importante del piccolo tappino di plastica. Pubblichiamo le foto che ritraggono alcuni nostri volontari impegnati nella raccolta dei tappi. Ci fa piacere ricevere le vostre foto e ci farà ancor più piacere pubblicarle, se lo desiderate, in un area dedicata del nostro sito internet. Alcuni nostri volontari in azione a Formia Grandi mezzi (Centro di raccolta di Rivoli)
o piccoli mezzi. (Un nostro volontario di Sora). La raccolta va avanti con ogni mezzo! OBIETTIVI 2014 Entusiasti dei risultati ottenuti in questi anni grazie alla raccolta dei tappi di plastica, e desiderosi di fare molto di più, il nostro obiettivo è di aiutare sempre più persone, dando loro la possibilità di bere acqua pulita e potabile, di andare a scuola e costruirsi un futuro migliore, di avere cure mediche e servizi di prima necessità. Come ogni anno, il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco in cooperazione con le autorità locali non potrà non tener conto dei bisogni delle popolazioni dei villaggi della regione di Dodoma. Grazie al vostro contributo agiremo sempre nell interesse delle persone che hanno più bisogno, perché questa è la nostra missione. Per sostenere economicamente le attività del CMSR*: -C.c. postale 15732571 -Banca Prossima IBAN: IT 59 M 03359 01600 100000010541 *Il CMSR è una ONLUS e ONG: tutte le offerte a suo favore godono dei benefici fiscali previsti dalla legge (art. 13 D.Lgs 460/97 sulle ONLUS, legge n. 49/87 sulle ONG). Dona il tuo 5x1000 al CMSR FIRMA NELLO SPAZIO 1 DEL QUADRO PER LA DESTINAZIONE DEL 5X1000, ED AGGIUNGI IL NOSTRO CODICE FISCALE 01078610498